La Dinamo si impone su Caserta, conquistate le F8

E' questo che mi fa più rabbia, ha delle potenzialità enormi, se avesse la continuità di Logan staremmo parlando di un campione, se migliora in questo aspetto può essere l'arma in più come doveva essere quando è stato firmato

Andiamo e mostriamo la ns forza

Esatto

Un passo avanti è stato fatto nalla delicata questione della distribuzione del playmaking. Siamo carichi di guardie che possono portar palla (DJOdom, Stipcevic, Bell, Lacey e gli stessi Monaldi e d'Ercole) ma con attitudini differenti.
L'importante è che quando si ha la palla in mano si decida quanto prima cosa farne: o si tira, o si penetra o si passa. Se non si ha la palla o ci si muove per liberarsi da una marcatura, o si taglia o si difende sotto le plance la posizione per prendere il rimbalzo. Tanto basta per andare avanti ed emergere nella A1 di oggi.

Nel tempo in cui Reggio e Milano soffrono, le cose migliori si vedono a SS-VE-AV.
Nessuna illusione: le F8 si decideranno fra poco più di un mese e una volta che le infermerie si svuoteranno vedremo di che pasta sono fatti i vari rosters e la voglia di Milano di perdere o no questa coppa...
Nel frattempo Pasquini dovrà fare chiarezza su 3 giocatori: Odom - Carter ed Olaseni. Il primo ieri è parso surriscaldato nell'ultimo quarto : tra avere una shooting guard di livello già inserita (con pregi e difetti) e disfarsene facendo si che il possibile acquirente si accolli i restanti ratei d'ingaggio e paghi eventualmente un buyout, prima si saprà l'esito meglio sarà per tutti.
Se economicamente non si ha un vantaggio dal fatto che Odom abbandoni la maglia Dinamo, meglio tenerlo.
La cosa più importante è che non si creino conflitti col coach o con altri compagni. Insomma va bene tutto ma non un nuovo caso Mitchell.

Su Carter ed Olaseni, che non hanno al contrario mai espresso volontà di abbandono, è giusto risparmiare dei soldi se qualche acquirente presenterà un'offerta vantaggiosa. Il taglio emorragico (in termini finanziari) fatto per non vedere più il giocatore non ha molto senso.
Da qui alla fuoriuscita di giocatori impegnati al campionato cinese o al termine ultimo di operazioni di mercato all'interno della A1 c'è ancora tempo .... io vorrei comunque rivedere i 2 nel contesto dei cambiamenti della Dinamo attuali.
Magari possiamo avere delle sorprese in positivo.

Probabilmente Lacey è' , tra gli americani , l' unico che terrei il prossimo anno ; giocatore duttile , ottimo per il ns campionato , sempre positivo e corretto , potenzialmente può migliorare infatti , concordo .

Ricordo una sua incursione dal lato sinistro linea di fondo, birillare gli avversari, portarsi tutto a destra e proteggendo con la sinistra poggiare a 4/5 del tabellone (per allontanarsi dall'"area stoppate da dietro") a destra dando alla palla un effetto di rientro notevole.
Un canestro bellissmo, stile Ginobili.

Lacey ha delle giocate da grandissimo campione, il che rivela un potenziale inesplorato immenso. Per il momento usa il contagocce, chissà che in futuro trovi appunto continuità anche solo all'interno della stessa partita.

eh, lo so

Tutti pedalano nella Dinamo di oggi, proprio come se ci fosse una bici nuova ad attenderli al Vigorelli per una nuova gara. E nel ciclismo quando c'è concorrenza tra una squadra con tanti mezzi campioni e gregari è facile avere la meglio su una squadra con un campione e pochi gregari a supporto.
E nel ciclismo si tende sempre a ricordare i grandi campioni allo stesso modo di come si parla di Achille, Ettore ed Aiace e quasi mai si ricordano i compagni complici di strappi, che accompagnano nelle salite o che preparano lo sprint.
Il gruppo nel basket può avere la meglio laddove manca il grande talento, ed in Italia un gruppo ha il suo spazio.
Pasquini non è Popovich ma è del mestiere: ha capito solo questo. Ma per l'Italia basta ed avanza.

Alcuni frequentatori del sito hanno più volte rimarcato il fatto che, obiettivamente, la dinamo è una squadra costruita molto male, ma chissà perché, riesce a fare risultato; E' un po' come il nonsense del calabrone: secondo i dettami della fisica e della aerodinamica non potrebbe volare , ed invece vola...; Che la squadra sia eccessivamente sbilanciata in avanti è sotto gli occhi di tutti, come non bisogna perdere di vista un paio di cosucce che forse sono passate sottogamba ai più: abbiamo inanellato una serie di vittorie contro squadre incomplete nei loro ranghi, e ciò non vuole togliere meriti alla Dinamo, perché il gioco espresso è stato superiore a quello di un mese fa; Non si è ancora deciso cosa e come intervenire sul mercato, nel senso che ci stiamo portando avanti giocatori come Olaseni (utile come un ombrello in barca a vela) ed un DJO sempre ingrugnito quando costretto ad accomodarsi in panchina, la mancanza di un vero leader in campo , e ,cosa da non sottovalutare , il fatto che essere approdati alle final four secondo me rappresentava per la Società il vero traguardo stagionale. Altrimenti si sarebbe già intervenuti sul mercato sciogliendo l'annoso nodo su chi tagliare ( oddio, anche Carter vive sugli allori passarti.....). Non credo interverranno sul mercato, semplicemente perché sarebbe un buco nell'acqua. La squadra, costruita teoricamente sulla carta con buoni propositi ed ottime speranze ( anche io, era fra uno di quelli che mi ritenevo assai soddisfatto, eccetto per Stipcevic che comunque il suo lo sta facendo), è un acrocchio che ha , non si sa come, trovato una sua stabilità . Se poi si volesse veramente intervenire bisognerebbe aver il coraggio ed i soldi per prendere un'ala di peso (..non faccio nomi....ma ho un debole per Alexander che chissà perchè molti bollano come telepass, come se gli altri fossero delle vere saracinesche) ed un vero PLAY (...per favore non ditemi che Bell è un play....idem DJO e Stipcevic) anche se questo è purtroppo figlio della filosofia caprina del coach. Dimenticavo: Lasciate liberi Monaldi ed Ebelin: #freeformonaldi&ebeling

Il mio post datato 2 gennaio h.9.26 si concludeva con Pasquini che al massimo sarà un valido "favorito" o un valido "segnalato" e non un nuovo Popovich. Per quanto abbiamo usato dei punti di osservazione diversi ed un diverso frasario è una figura molto simile a quella che tu definisci di uno che ha fatto dietrofront per non emulare Schettino, ma che è lontano dall'essere Colombo.


Pasquini ha cambiato molto in termini di gioco, accettando di cambiare vecchie convinzioni e approcciare nuove strategie. Senz'altro aveva bisogno di una scenografia coinvolgente per un impatto psicologico col team - da qui la scelta del ritiro. La storia insegna che i cambiamenti avvengono sempre per gradi e ci sono solo dei giorni in cui sembra esserci una rivoluzione mentre essa è la conseguenza logica di tanti piccoli cambiamenti.


C'è un grosso dubbio sulla questione del Dusko 5 che pende su Pasquini: Dusko in questa squadra sembra trovarsi bene. Se sarà impiegato col giusto minutaggio, col suo gioco in post basso è un'arma che può fare la differenza in A1 o in coppe FIBA (non è cosa da Eurocup in su). Lui per primo non crede di poter fare lo stretch 4 in qualsiasi small ball perchè non ha un certo atletismo, nè mai l'ha posseduto.
Nel team i giocatori troppo navigati possono aiutare gli altri ed anche il coach. Ma c'è differenza tra "possono" e "devono". Certo non sapremo mai il pensiero di Dusko a riguardo: troppo intelligente per esporsi in una discussione in cui ha solo da perdere. Ma visto che certi numeri li sanno leggere anche gli ignoranti ... diciamo che non punterei un centesimo sul suo reale assenso a questo utilizzo improprio da 5.


La fortuna comunque aiuta gli audaci. La "rivoluzione" Dinamo è stata favorita anche dalle disgrazie altrui : dall'indisponibilità di Poeta, dalla schiena di Tonut e ieri dal mezzo servizio di Czyz e dall'assenza di Bostic.
Avanti così ma senza dimenticare certi fattori ....

...poi chi sarà poco importa...l importante è mostrare attributi

amico mio, al geovillage c'era un computer e Pasquini l'ha acceso, si è collegato a Sportando e gli si è aperto un mondo :))))
come è , è: basta che vinca.
conta solo la Dinamo.

.. io vorrei parlare anche del gm Pasquini .. Ancora non digerisco il contratto blindatissimo fatto a Petway e che ci ha rovinato una stagione , oltre a non aver portato a casa un italiano di prima fascia .. Meo Sacchetti pago ' eccessivamente quegli errori ...

Eccoci qua. Cerchiamo di mettere ordine alle cose.
Parlare oggi di Federico Pasquini implica riservare grande spazio alle questioni contrapposte di pregi/difetti, visto che è l'unico caso di allenatore-GM presente in A1, e ... già questo induce a prepararci al doppio delle parole rispetto ad altri casi. Inizio stagione con grande entusiasmo, col miglior settembre della vita di Brian Sacchetti, un insieme di amichevoli che prometteva bene. I 2 centri piacevano. Olaseni arriva in ritardo ma sembra molto veloce e preciso nelle finalizzazioni.
Il clima era propizio: tra i tifosi regnava la prudenza dopo le scottature dell'anno scorso. Quando si inizia a far sul serio emergono i vistosi limiti dell'allenatore.
Gente dimenticata in panchiana, ritardi nel chiamare timeout, scarsa malizia nell'applicare la tattica giusta su avversari gravati di falli, intestardimento che sconfina nel masochismo con le small ball con Savanovic mortificato da 5 (esempio supremo di gioco deficitario). Nessuno serve i centri più isolati della A1. A novembre, i malumori di Johnson Odom, che passa rapidamente da 1°play alla tribuna e alla cessione quasi scontata ad un aggiustamento a shooting guard senza serenità. Arriva un 3°centro con acciacchi fisici da una delle piazze più instabili d'Italia, arriva il "saldo" Bell da un fallimento tedesco e dopo una serie di figuracce il tanto discusso ritiro. Ed infine il presente con una nuova serie di successi, che anche se aiutati dai danni fisici degli altri, appaiono convincenti.

Tu dici che non esistono i miracoli che fanno passare i giocatori da brocchi a campioni da un giorno all'altro e ti do piena ragione. Esistono però dei contesti in cui un campione rende come un brocco (e la Dinamo 15/16 è una sorgente infinita di questi contesti) ed esistono dei contesti (vedi J.Taylor e la Roma finalista di qualche anno fa) in cui Varnado e G.Lawal sembravano dei centri spaventosi.

Lascia stare la location e la festività, ma dopo quel ritiro ... di contesti ne son cambiati parecchi. Già un paio di settimane prima con l'arrivo di Bell, era finito il tempo di Darius Johnson Odom primo play ed era iniziato il suo confinamento in tribuna. E in questo frangente caro mio il Rockerduck che si mangia il cappello non era certamente il tifoso scettico che vedeva il tempo passare d'estate e nessun play arrivare. Colui che deve mangiarsi il cappello è colui che gridava allo scandalo contro chi sollevava dei dubbi su una scelta di Pasquini, il GM del triplete, e che in quest'occasione vede Pasquini fare retromarcia su più di una questione.

Perchè quello che sta succedendo dopo il ritiro non è certamente il naturale evolversi di cose del passato ... che avevano bisogno di tempo.
Ma è il risultato di diversi cambiamenti attuati nel gioco della squadra, che hanno totalmente cambiato la Dinamo.
La palla circola non solo esternamente per costruire i tanti blocchi ciechi ma viene data al centro per finalizzare l'azione o a Dusko per i suoi numeri in post basso, sempre più incisivi e dannosi per l'avversario.
Anche un 3 di difesa e non d'attacco come Jack riesce a penetrare 2 volte di seguito schiacciando, Lacey senza l'ombra di Odom è un altro.
Lawal ha subito una metamorfosi dalla lunetta rispetto a Cantù.
C'è molto movimento dei giocatori senza palla.

Anzi, quando si ripropongono le cose da cancellare del passato - vedi gli ultimi minuti del 2°quarto con Dusko 5 e Caserta che schierava contemporaneamente Watt, Putney e Czyz - la Dinamo perde il suo splendore acquisito per ritornare nella versione horror di un mese fa.

Il merito di Pasquini è stato quello di voler cambiare la rotta di una nave che nella tempesta stava per schiantarsi contro gli scogli. Mi fa piacere che non sia come Schettino, ma l'inversione di rotta non fa di lui un nuovo Cristoforo Colombo.

P.S.Ci sarebbero altre cose da dire in questo post già troppo lungo ... e devo smaltire oltre 700 km d'auto ... mi prometto di ritornarci domani :-)

e invece vs Avellino, sarà una bella sfida. Vedremo chi sarà più in forma quando si disputerà la coppa.

anche perché ci sarebbe stata una bella differenza per lui giocare con un po ' di tempo e non per una passerella inutile ..

Sai alla fine vincere di 18 o di 15 non ti cambia la vita, continuo a non capire, ma potrebbe buttarlo dentro anche durante la partita...2 minuti non si negano a nessuno.

Verissimo dimenticavo Lacey è il nostro piccolo Irving deve osare di più perchè ha talento da vendere.

Col cellulare ho difficoltà a postare ... Spero di aver forze quando rientro e posso avere un PC..

Onestamente sarò io che mi aspetto troppo ma io da Lacey pretendo molto di più, ha potenziale da vendere e può dare di più secondo me specialmente a livello di continuità

Concordo che in questo gruppo chi deve crescere per farci fare il salto di qualità sono DJO e Lawal perchè ai vari Brian, Devecchi, Lacey, D'Ercole, Bell, Savanovic, Monaldi non posso chiedere di fare più di quello che già fanno, forse Brian che ha fisico potrebbe e dovrebbe osare di più con le penetrazioni a canestro. Detto questo non posso non evidenziare il rendimento alquanto discontinuo di Lydeka che dopo la buona prestazione con Venezia ha ripreso il copione delle palle perse in modo assurdo, della scarsa aggressività sotto canestro in difesa e attacco, dal tronde non gli si può chiedere di giocare spalle a canestro perchè è la negazione completa, l'esatto contrario di Savanovic che lo fa da bambino, oggi ad un certo punto ho visto un siparietto fra Lydeka e Pasquini con quest'ultimo che lo caziava di brutto, infatti quando e rientrato in campo ha giocato un tantino meglio, bisogna fargli qualche iniezione di adrenalina per svegliarlo.
Sulla telenovela del duo Carter - Olaseni non sappiamo niente, vanno via, rimangono, giocano non giocano.
In ultima analisi volevo fare una considerazione sui due giovani Monaldi ed Ebeling, il primo mi ha stupito nella partita con l'AEK Atene per grinta e determinazione da veterano, dovrebbe giocare di più ma capisco che la concorrenza è tanta, sicuramente a Reggio avrebbe più spazio, su Ebeling che dire sopra di 18 punti puoi fargli fare gli ultimi 2 minuti, non lo fai entrare a 50 secondi dalla fine di cui gli ultimi 10 non vengono neanche giocati, sono perplesso non vorrei che questo ragazzino facesse la fine di qualche altro che lo ha preceduto in passato, adesso vuole essere una battuta, ma l'altro giorno ho visto Real Madrid - CSKA, bene Luka Doncic ha 17 anni, nel Real è quasi titolare, ovviamente stiamo parlando di uno dei giovani più promettenti in Europa che sicuramente rischia già nel 2017 di finire in NBA.

Anche Varese gioca in Champions league, ma ha più tempo lavorare in palestra e inserire Johnson e assimilare gli schemi di Caja, vediamo tra due settimane come andrà !!!

Noi ...si gioca in Champions Ligue....

Ma non è che li si voglia cacciare, poverini. E' che si spera di liberare risorse per migliorare il roster dove serve, riducendo i doppioni al momento superflui (e, salvo disgrazie, superflui sino alla fine). Per l'utilità attuale di DJO, Carter ed Olaseni, io preferisco liberare 400k netti ed utilizzarli con profitto tra questo anno ed il prossimo.

Ribaltamenti che però non ci sarebbero stati con un solo errore in meno tra i tanti estivi (non dico nemmeno tutti). Con questo voglio dire che bisogna ponderare meglio tutto, perchè quando si ha il budget che abbiamo noi, poche attenzioni in più permettono di passare da una squadra da salvezza ad una da vertici (non dico proprio la vetta, che sappiamo appannaggio di Milano).
Un coach esperto, un play di ruolo, un'ala atletica, un centro efficace; uno solo di questi accorgimenti avrebbe fatto grande differenza in quelle partite dove anche Reggio ed Avellino non sembrarono niente di speciale. Sembra che qualcosa si sia risolto al centro e tra i piccoli; vediamo se Pasquini farà esperienza in fretta e se arriverà cosa manca tra le ali.

Adesso c'è la pausa che di solito aiuta le squadre in difficoltà, questa pausa non fa bene a chi adesso è in striscia vincente come la Dinamo !!

E ovviamente Caserta

Per quanto ne so...le prime 6 posizioni delle F8 sono certe:
1)MI 2)VE 3)AV 4)RE 5)C.Orl. 6)SS
A 14 punti ci sono BR-PT-BS-TO...e si dovrebbe aspettare stasera e martedì sera per sapere se ci sono anche TN E Cantù ....

Anch'io penso che Olaseni sia fuori dai giochi. Ho visto che in queste ultime ora è uscito un thread a riguardo. Il sistema di Dell'Agnello non è male ... il problema è che una panca troppo corta. L'asse Sosa-Watt è di grande affidabilità. Su Putney hai ragione. Se non giochi a 200kmh non ti serve.
Su Carter invece penso che tutto dipenda da come si sbroglierà la faccenda Odom. Il tira e molla non ha più senso.
O trova un'altra squadra o si mette al servizio Dinamo. Non mi sembra un top player da avere ambizioni da coppa Uleb ed infatti da queste squadre non è richiesto... Non so ...se Olaseni e Odom emigrano non è detto che Carter non si riesca a recuperare.

:D


Però forse è stato meglio non vedere quella partita. Obiettivamente fu un furto a suon di triple, con i giocatori dell'Olimpia rilassati (e non si può dargli troppo torto in quella occasione, viste le differenze di forza teoriche).
Mai rilassarsi. Che poi anche i piccoli si montano la testa e mese dopo mese, coppa dopo coppa, te li ritrovi che si illudono di esser competitivi pure nelle serie da 7.

Nel basket di oggi più tipi di gioco riesci a fare più sei pericoloso.
Penetrazioni, Tagli, passaggi per lanciare un tuo compagno a canestro, p&p atti a smarcare un tuo compagno libero, eccetera ...
tutte frecce da avere copiose nella faretra.
Oggi ho visto per certi tratti una Dinamo apprezzabile e per altri una Dinamo che si vuole dimenticare.
Rivedere Dusko da 5 quando ormai tutti riconoscono il suo habitat naturale nel gioco in post basso ha fatto sprecare diversi punti di vantaggio come hai rimarcato. I primi 5 minuti hanno fatto intravedere ugualmente una Dinamo che si pensava estinta ...
Per il resto invece tanti apprezzamenti per una Dinamo che seppur priva di un play titolare e di una small forward riesce a giocare un buon basket.
Gani Lawal non è il centro dei nostri sogni ma se adeguatamente servito nella A1 di oggi caduta in disgrazia può fare la differenza.
Trevor Lacey è uno dei pochi che sa attaccare il ferro.
Lo saprebbe fare anche Darius J.Odom ma sicuramente ha un problema che deve essere approfondito tra le mura dello spogliatoio.
Bell è un gran tiratore, non sarà un playmaker puro però ha tanta materia grigia. Pasquini non ha il talento del grande coach ma ha stoffa.
Se riesce a recuperare o comunque a risolvere la grana Odom in breve tempo, a tenere alti spirito e motivazione del gruppo (che all'inizio ha timidamente mostrato solo una certa logica ed ora invece mostra una coesione che non vedo in altri team italiani), e ad inserire l'ala crack al momento giusto ... può fare anche il colpo dell'orbo che nel regno dei ciechi diventa Re.

Siamo sesti a pari punti con CDO (ci supera solo in virtù dello scontro diretto) ed a 2 soli punti da Reggio.
Con tutto quello che abbiamo passato a partire da 4 ribaltamenti a nostro sfavore nei finali (Reggio, Avellino, Cremona e , se non erro, CDO), è un miracolo.

allora ti racconto un particolare....avevo rimosso:-))....cmq, decido di andare al Forum con i miei figli x la CoppaItalia 2014,si rinuncia alle partite di venerdi e acquisto i biglietti x sabato e domenica.....I miei figli mi pigliano x il kulo ancora oggi!!!! viste semifinali e finale con la maglia dei Quattro Mori,però:-))))

Avellino, purtroppo.

Quella è la Coppa Italia del 2015. In quella del 2014 (stagione 2013-14), vi eliminammo al primo turno arrivando ottavi nelle F8, per poi battere Siena in finale. In quell'anno, avemmo un brutto girone di andata come quest'anno; fu dunque del tutto inattesa la vittoria sull'Olimpia di Langford. La Coppa Italia dell'anno dopo era più accettabile; arrivammo in formissima (qualificandoci al secondo posto) ed in fiducia (avendovi già battuto in quello stesso anno in Supercoppa. Eravate sempre favoriti, ma la situazione complessiva era molto diversa dall'anno prima e da quest'anno.

Non se lo sta dimenticando.... Con AEK e' partito in start five e ha giocato tanto. Viene alternato a partite intere con Lollo d'ercole . Non giocano quasi mai la stessa partita non si capisce perché ma sembra che Pasquini non riesca a ruotarli nella stessa... Eppure entambi sembrano in crescita..doppioni interscambiabili nelle rotazioni pensate dal Federico, per lui 10 e' il numero perfetto per una partita...lo ha pure detto in una intervista ...........metodico

Certo ma finalmente stiamo giocando a basket questo va detto, se riusciamo a battere Avellino in gara secca possiamo prendere fiducia e poi per come sta messa Milano ora (anche se si gioca fra 1 mese) potremmo anche batterla, possiamo ben figurare, poi di solito nelle gare secche ci troviamo a nostro agio, vediamo che succede nelle prossime gare....

Ma sino a qualche settimana facevamo i calcoli per la salvezza. Calma che Milano è ancora fuori dalla nostra portata e purtroppo siamo ancora sfavoriti anche contro l'Avellino di Fesenko, che incontreremo al primo turno di Coppa.

vedremo.

Ahabahahahah....grande!

già bastavano i morti viventi nei panni di James e Kleiza.....per non parlare del banchi:-)))

.. questo discorso lo potrà fare Avellino quest' anno ; l' nuca formazione ben costruita con un budget medio

.. no caro , meglio a te .. Saresti più bravo di me a gestirlo . Io mi carico Cusin .. almeno è' italiano ed entra in quota panda

Milano sta rischiando seriamente di non vincere lo scudo e per come sono messe le altre ad oggi possiamo dire ampiamente la nostra se continuiamo così.....pensiamo per ora a noi stessi con la consapevolezza che continuando a giocare come nelle ultime gare la Coppa Italia può essere terra di conquista....

no, ho descritto un americano a gettone da 50 mila euro al mese per 3 mesi per provare a fare lo sgambetto se ne vale la pena a gente che si sta distruggendo con le proprie mani.
tipo Milano.

Tuo senza ritorno.

Si, immagino pure io

Hai più o meno descritto Melli, comunque dal campionato cinese se non avessimo preso Lawal sarei andato su Samuels

tranquillo che continuiamo come adesso, a febbraio si va a comprare dai cinesi.
appena finisce il campionato cinese si piglia un 3/4 che sappia attaccare il ferro, buon difensore, buon rimbalzista e se magari la vede anche dall arco...