Oscar: I ricordi dell'addio a Caserta non sono belli. Mi mandarono via e vietarono di giocare in A1

senza niente togliere ad oscar ma anche il ritorno (inaspettato) di boscia Tanievic meritava un encomio speciale

Concordo pienamente, e nella tua valutazione di quella Milano mettici pure Montecchi play titolare al posto di D'Antoni

Oscar e Tanjevic hanno portato la Juve a livelli insperati , ma dire che senza Oscar non sarebbe esistito il basket a Caserta è' una forzatura . La passione c'era già da anni . Nella partita decisiva della prima promozione in A2 del 75 giocato a Settebagni con il Bancorma eravamo tantissimi accorsi a Roma per l'occasione . E l'anno prima dell'arrivo di Oscar nello spareggio promozione per l' A1 giocato a Siena e perso contro Venezia eravamo in 3.000. Oscar , Tanjevic e la costruzione del Palamaggio fecero il resto .

Giocatore stratosferico, me lo ricordo personalmente in campo, ma era un'epoca diversa, c'erano i Dalipagic, gli Aleksinas, i Joe Bryant.
Tempi in cui chi è nato negli anni 70 come me ha avuto modo di innamorarsi perdutamente del basket

Sono perfettamente d'accordo con te . Hai scritto quello che volevo scrivere io e dunque non aggiungo altro .

..senza oscar non esisterebbe il basket a caserta, punto e basta. C'è li ha portati lui 2 minorenni in finale scudetto con la milano da te citata e ha fatto appassionare la gente da quelle parti....sbancando ahime 2 volta cantu in SF....uno dei pochi casi in cui il palmares per giudicare un giocatore non serve a un caxxo.

Esatto, secondo play in campo. Più lavoro sporco in difesa, blocchi e tutto quanto non compare nelle stats.

Bisogna fare dei distinguo, con Oscar la jc ha fatto due finali-scudetto con la Milano di Meneghin, D'Antoni, Premier e soprattutto Mcdoo nell'epoca delle 2 Coppe dei Campioni consecutive, 3 finali di coppa italia (una vinta) e (2 perse a bologna in finale secca a bologna), finale di Coppa Korac e Finale scippata di Coppa delle Coppe (contro il Real Madrid di Drazen Petrovic e dopo aver eliminato lo Zalgiris di Sabonis e il Barcellona di San Epifanio). All'epoca Gentile ed Esposito erano minorenni. Dopo Oscar abbiamo vinto uno scudetto in gara 5 ma a Milano giocavano due discreti Usa McQueen e Jay Vincent. Non mi sembra che il problema era Oscar infatti abbiamo vinto l'unica volta che potevamo minimamente giocarcela. Poi preciso che quando non siamo andati in finale perchè siamo stati eliminati dalla Pesaro di Cook e Daye (la più forte di sempre con Gracis, Magnifico, Ario Costa e soprattutto Zampolini). Chi è onesto può dire che Oscar non ha avuto culo.

severo ma giusto.

Esatto ce le ha suonate nel 1986 c'ero pure lì, ma nell'85 alla prima apparizione in serie A vittoria nostra.

Ag dom a mès ?! ;-)

o forse te se te ad esèr vec'! :-D

Mmmmh, io non credo... Frank fu un grande acquisto, giocatore non appariscente che faceva tante cose giuste. Con Oscar, Gentile, Esposito dovevi giocare con due palloni.

<<Ci rivediamo a settembre? Al ritorno dalle ferie?>>
Oscar: <<ma che cosa stai dicendo? Cero che ci rivediamo! Un altro anno è sicuro ....>>


:(

Vengo al palazzo dalla prima partita in A2 (vinta contro contro Napoli con Bouie e Hackett) e quindi dopo tanti anni non riesco a ricordare anni e date, ma ricordo benissimo - arteriosclerosi permettendo - che come minimo in quegli anni abbiamo incrociato Oscar per almeno 3 volte. Una di queste, in particolare, ci fece un mazzo tanto...

Vacca ste sovne....Oscar l'abbiamo apprezzato il 20 gennaio 1985 e vincemmo 84-81 ero presente e me la ricordo bene.

giustissimo, mi confondo io, ancora non andavo al palazzo nel 90

Comunque Oscar afferma che i compagni non lo volevano più. Non credo che si riferisse a Dell'Agnello, ma a coloro che più avevano influenza in quello spogliatoio. Quindi immagino si riferisse agli allora giovani talenti emergenti casertani che più si sentivano oscurati da "o rey" e più avevano interesse a mandarlo via.

Tellis Frank, alias 'il Professore'.

Interessante soprattutto la parte in cui ammette quello che tutti hanno sempre saputo: furono i compagni a farlo fuori. Non sapevo invece del fatto che gli impedirono di firmare con un'altra squadra di A1.

Può essere vero quello che dici. Però non ci sarebbe stato l'altro americano, di cui ora mi sfugge il nome, che ebbe un impatto notevole sulla squadra. E poi l'anno in più di Nando e Esposito..... Comunque bellissima squadra!

Ricordo perfettamente che la rinuncia a Oscar fu vista in chiave rafforzamento della squadra. La stessa era andata vicino allo scudetto più volte senza riuscire a vincerlo. Senza di lui ci riuscì. Non toglie che questo fu un grande campione che riusciva a emozionare come pochi.

Con Oscar e Shackleford avremmo vinto senza giocare. Oscar non ha mai avuto in aquadra un pivot degno di tale nome

Come quest anno praticamente. ....

No, mi sa che siete retroxessi nell 1990 per tornare in A1 nel 92-93

Resta il fatto che Caserta vinse il suo scudetto l'anno dopo la sua dipartita, con una squadra sicuramente più equilibrata, cui non mancavano certo grandi realizzatori anche italiani. Oscar era un grandissimo tiratore, ma per quella Caserta sarebbero stati necessari due palloni in campo...

in che occasione lo hai visto? noi eravamo in legadue nell'89. No?

il grandissimo Oscar.... una macchina da punti incredibile

Ho avuto la "sfortuna" di vederlo a Reggio castigarci anche dalla scaletta degli spogliatoi e ancora oggi ho il ricordo di un giocatore immarcabile da chiunque che incuteva timore - e rispetto - da parte di tutti, avversari compresi. Quando arrivava Oscar - perchè non era Caserta, ma Oscar - erano sempre dolori. Tiratore incredibile che considero uno dei migliori in assoluto che mai abbiano calcato i parquet italiani.