Una pimpante Caserta batte Pistoia 74-65 e si porta al secondo posto
Dopo alcune opache prestazioni Sosa torna a fare la differenza, ancora bene Cinciarini e Watt. Per i Pistoiesi Boothe è l'ultimo ad alzare bandiera bianca
PRIMO QUARTO.
Pistoia si presenta sul parquet con Moore, Hawkins, Petteway, Boothe e Magro. Caserta risponde con il quintetto usuale: Sosa, Bostic, Gaddefors, Putney e Watt.
La palla a due viene vinta da Pistoia, che non sfrutta bene il primo pallone della sua serata perché Petteway mette un piede sulla linea laterale. È invece Watt a mettere a segno i primi punti del match, schiacciando a canestro un ottimo assist di Gaddefors. Moore piazza inaspettatamente due triple in avvio, che lanciano la fuga ospite, ed è ancora Watt a rispondere. Prima Boothe e poi Magro portano i toscani sul 4-10, e Dell'Agnello interrompe immediatamente l'emorragia con un timeout.
Caserta però si passa bene le palla, ed un no-look di Putney permette a Watt di schiacciare nuovemente indisturbato. Successivamente due liberi di Bostic ed una tripla di Sosa regalano il vantaggio ai casertani, che mettono a frutto quanto di buono fatto vedere anche nella propria metà campo.
Pistoia accusa il colpo, venendo stretta nella morsa della difesa bianconera in virtù dei continui cambi sui blocchi, e stavolta è Esposito a chiamare timeout dopo un alley oop Sosa-Putney, che porta sul 9-0 il parziale aperto in favore dei padroni di casa.
Pistoia prova a cambiare le carte affidandosi alla panchina ed allungando la difesa, ma il risultato non cambia: Caserta aumenta il parziale fino al 13-0 dopo un libero di Czyz ed una bomba di Watt, fin qui vero e proprio mattatore.
È una Pasta Reggia che non si vuole proprio fermare, trascinata anche dal proprio pubblico, ed un’accelerazione di Sosa porta il punteggio sul 18-10. Solo l’intraprendenza di Lombardi lanciato in campo aperto interrompe la falla aperta e muove il punteggio della The Flexx, che torna a segnare, anche se solo ai liberi, dopo ben 7’30” di astinenza.
Con un arcobaleno di Cinciarini la Pasta Reggia chiude meritatamente in vantaggio per 22-13 il primo quarto.
SECONDO QUARTO.
Caserta riprende da dove aveva lasciato, arrivando sul massimo vantaggio con un bel movimento in post di Czyz, cui risponde Boothe con un piazzato ravvicinato. Dall’altro lato Jackson, che ben è entrato in partita, batte l’avversario e regala a Czyz un 2+1 che fissa il punteggio sul 27-15.
Pistoia però a poco a poco prova a ricostruire le proprie idee ed inizia ad innalzare quantomeno la pressione difensiva, con l’attacco che segue a ruota e ristabilisce lo svantaggio in singola cifra (29-21).
Dell'Agnello non ci sta, chiamando timeout: i suoi ragazzi rispondono prontamente con un parziale di 4-0 che fa infuriare Esposito e obbliga anche lui ad una nuova sospensione. Pistoia commette l'errore di accendere e spegnere con troppa facilità l'attenzione difensiva, e questo 'El Diablo' proprio non lo manda giù.
Gli ospiti rientrano sul parquet più combattivi e più ordinati, riuscendo, anche grazie ad un paio di estemporanee giocate di Petteway, a ridurre il gap (37-30). Buono anche l'impatto di Daniele Magro, che nelle pieghe della partita trova tante piccole cose che aiutano i suoi.
Nel finale Caserta riesce a trovare nuovamente la doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 41-31.
TERZO QUARTO.
Al rientro in campo caserta si ripresenta con il medesimo quintetto che aveva aperto il match. Per Pistoia invece c'è Crosariol al posto di Magro rispetto ai cinque che hanno iniziato la gara.
Boothe con un ottimo piazzato dalla media muove la retina, Bostic rende pan per focaccia con un canestro e fallo in contropiede dopo aver rubato palla. Ronald Moore, che ben conosce i ferri del PalaMaggiò, piazza la sua terza tripla su altrettanti tentativi. Sosa con un paio di assist illuminati infiamma i tifosi di casa, ma Pistoia risponde colpo su colpo, facendo soprattutto affidamento al post basso dei suoi lunghi: si va a cercare Putney, dotato di poca stazza, che è costretto ad uscire per tre penalità commesse. La The Flexx si tiene in vita anche grazie ai tantissimi secondi possessi garantiti dai rimbalzi offensivi di Boothe e Crosariol.
Il lungo veneto fa incappare anche Watt nel terzo fallo, e Dell'Agnello rispolvera dalla panchina Metreveli, fino lì spettatore non pagante. Sosa cannibalizza per qualche azione di troppo l'attacco biaconero, raccogliendo poco, ma Pistoia ne approfitta solo in parte, arrivando sul 54-44.
La gara vive tre minuti di totale blocco, con le due squadre che faticano notevolmente più a causa di attacchi caotici che per difese toniche e concentrate. Pistoia grazie a Magro riesce ad arrivare sul -8 e, dopo 4 secondi tentativi, Lombardi sigla il 54-48. Un contropiede finale di Antonutti fissa il 54-50 che ghiaccia il tifo di casa e riapre la partita quando c'è da giocare solo l'ultimo quarto.
ULTIMO QUARTO.
Watt prova a scacciare le ansie casertane con un tap-in schiacciato che spegne il parziale di 8-0 dei toscani. Sosa con un tiro in controtempo ed una schiacciata in contropiede su rubata allunga nuovamente il gap, ristabilendo la doppia cifra di vantaggio (60-50).
La Pasta Reggia dopo due liberi di Watt raggiunge nuovamente il +12 e Pistoia si aggrappa a Nathan Boothe per restare in linea di galleggiamento. Il quintetto con il doppio play Giuri-Sosa dà a Caserta la possibilità di giocare con più raziocinio e di sfruttare le doti di attaccante di Sosa, mettendo in difficoltà la The Flexx.
È sempre Boothe, con una tripla, a mantenere vive le speranze degli uomini di Esposito, che rientrano fino al -9 (66-57), ed hanno in mano il pallone per avvicinarsi ancora di più, occasione che Cournooh coglie.
Cinciarini, silenzioso killer (arrivato a quota 14), si carica di responsabilità e rimanda al mittente l'offensiva. Pistoia ha la determinazione per continuare a non mollare, ed Hawkins sigla il nuovo -6 (69-63), ma l'euforia vale il tempo di un'azione, perché Giuri attacca Boothe dal palleggio e replica (71-63). Ad 1'41" dalla sirena finale Esposito non può che affidarsi ad un timeout, provando a riordinare le idee e ad allungare la difesa a tutto campo.
Boothe e Lombardi sbagliano i colpi per riavvicinarsi e da stabilire resta oramai solo il punteggio, che alla sirena sarà 74-65.
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