Hall: Bastonare la stella prima della Coppa non la migliore idea. Moss: Peggior tattica di sempre

Già parlava da giocatore dei Rockets = si atteggiava già come se lo fosse. Ovvio che non lo ha mai dichiarato, ma che si immaginasse già fuori dal progetto Olimpia era palese, tanto che lo ammise anche lui.

Già parlava da giocatore dei Rockets = si atteggiava già come se lo fosse. Ovvio che non lo ha mai dichiarato, ma che si immaginasse già fuori dal progetto Olimpia era palese, tanto che lo ammise anche lui.

In effetti Proli ci è andato giù pesante. Poi Cincia capitano a Milano che manco si sa quanto vedrà il campo.. Bho, proli non lo capisco. Gentile è ora che dimostri un salto di qualità e continuità, non si rimane anagraficamente giovani per sempre

Infatti aspetto che la stagione entri nel vivo per giudicare la squadra. Di sicuro non si potranno tirare delle somme dalla supercoppa, al netto dell'esito della competizione.

Grazie! Non attribuisco alle partite del precampionato un ruolo importante, per cui ho seguito molto distrattamente tutto questo periodo. Personalmente non attribuirò grande significato alla Supercoppa, visto il momento in cui si gioca. Poi da tifoso ovviamente seguirò tutte le partite ( per me saranno le prime che vedrò di questa stagione) e credo probabile una nostra vittoria. Che non arrivasse, sinceramente non mi produrrebbe chissà che dolore..Sono altre le partite "pesanti"!! Tornando alla discussione iniziale, hai ragione: la dichiarazione, preparata a tavolino con le solite 2 pagine della Gazza ad inizio stagione, per cui preparata in ogni punto, ha il fine di mettere spalle al muro Gentile: o si adegua o .....The end, Tertium non datur: di certo Proli non ha agito così per toglierli pressione!!!!

Speriamo che nando allora riesca a capire di lasciare camminare il figlioletto un po' da solo

Non li conosco ovviamente nemmeno io ma l'impressione che ho sempre avuto è quella

Di solito chi è figlio d'arte dovrebbe trarre solo giovamento dall esperienza del genitore. Non mi permetto di esprimermi sulla famiglia gentile perché non la conosco, ma se è davvero come dici tu sarebbe veramente grave. Di solito i genitori troppo invasivi (in tutti gli sport) sono persone che raramente hanno avuto grande successo e credono tutti di rivalersi sul figlio pensando di aver generato il nuovo Maradona o Jordan

Su Nando è da tempo che penso sia lui la vera rovina di suo figlio. Tempo fa si invocava un suo intervento per "rimetterlo in riga", quando secondo me la salvezza di Alessandro sarebbe che il babbo iniziasse a lasciarlo in pace e a pensare a farsi gli affari propri. Secondo me non è un caso che Stefano, seguito in maniera meno ossessiva del fratello minore, abbia sempre avuto meno problemi da quel punto di vista.

Propongo una chiave di lettura diversa, la società ha fatto il mercato "senza" gentile soatituendolo con giocatori che adesso dovranno dividesi i minuti con lui e aveva fatto conto sull'ingaggio di Ale e l'eventuale buy out per l'ingaggio del famoso 2° centro, ora del rendimento di Gentile a Proli non interessa nulla quello che gli preme è convincere l'ex capitano a fare le valigie per completare l'opera di costruzione del roster

Per la cronaca, ieri alla presentazione della squadra per una 50ina di gente del ns settore del forum. in palestra si è vista un'atmosfera molto distesa. Oltre che molti altri, presenti sia cerella che gentile che il cincia, tra i piu disponibili coi tifosi. Repesa ha detto che ci sarà spazio per tutti, ma solo se meritato. Il resto come sempre lo dirà il campo, quindi poche chiacchiere...

Poco da dire, hanno pienamente ragione entrambi.

Milano quest'anno avrà 3 capitani.....Cinciarini quello ufficiale ma deciso da Proli, Cerella quello di anzianità (e forse il vero capitano riconosciuto dai compagni) e Gentile che crede ancora di esserlo ma nessuno lo ascolta....

Il buon Moss ovviamente vede la sua parte del bicchiere e da atleta scafato e forse complice/testimone/protagonista di fatti o comportamenti non perfettamente in regola col professionismo, per cui sono lautamente retribuiti, e che sono solo presunti ovviamente, deve difendere Ale.I panni sporchi si lavano dove si deve:considerate che il clan Gentile si è permesso di tenere in "ostaggio" una società come Olimpia dando le dimissioni in diretta un minuto dopo che i compari ( e non Ale...) avevano vinto lo scudetto salvo poi rivendicare come da contratto un ingaggio quando NESSUNO se li è cagati nemmeno di striscio, nel frattempo sono andati a fare un corso di aggiornamento da.....Pierre Cardin..come se a MIlano nessuno fosse in grado di lavorare sui fondamentali..beh fidatevi che a Proli che gestisce un Impero per conto dell'imperatore basta e avanza: io lo avrei messo fuori rosa senza se e senza ma...poi siccome gli vogliono bene come a un figlio, ma veramente, lo hanno semplicemente preso a sberle anche per dare un messaggio chiaro a babbino che stando sempre fra i coj...ni è la vera spina nel fianco. Se fossi Ale e purtroppo non sono ringrazierei e lavorerei duro il doppio cercando di colmare lacune evidenti che in La Torre sono perdonabili main lui gridano vendetta ,eviterei i social, dove se guardi bene vedi un sacco di cosine illuminanti, accetterei la dose industriale di merda e panchina che mi MERITO, e diventerei veramente un uomo squadra e da spogliatoio NEI FATTI, che forse è la caratteristica che chi investe/investirà tanti danè su di lui cerca veramente...chiedere a Datome per referenze o andando indietro a ...Basile...poi se scopriamo che abbiamo a che fare con una testa troppo dura per essere malleabile beh che vada dove può e in bocca al lupo.

Grazie

Beh, Onore alla Men Sana Siena che giocava indiscutibilmente un ottimo Basket ( Cosa che per noi è ancora impossibile, visto il " Non Basket di Repesa" e il non saper ancora costruire una squadra vincente ed equilibrata) e che ha sempre vinto con merito. E poi grande onore anche a voi tifosi Senesi. ..

Diciamo che solo ultimamente ha capito che forse deve dare più spazio agli uomini di campo nella costruzione della squadra.
Il nuovo ruolo che hanno dato a Repesa va verso quella direzione. Vedremo come andrà...intanto abbonamento in saccoccia già dalla serie con Venezia.

Speriamo che il buon Livio abbia imparato la lezione. Vedremo......

Veramente delle belle parole.... ne sono rimasto colpito... Anche nel prendersi le sue responsabilità... dopo quante gliene ho dette un bel BRAVO se lo merita.. sincero!

Grazie per averlo postato. Sinceramente mi era sfuggito tutto questo passaggio.
Idealmente spero possa mettere fine alle diatribe sulla finale 2014 ;)

Assolutamente. Io mi auguro che si arrivi a una soluzione che renda felici noi come Olimpia, che lui come giocatore. Magari preferibilmente insieme, ma anche se le strade dovessero dividersi gli augurerei sempre il meglio. Rimane comunque uno che ha dato tanto a questa maglia, anche se ha attraversato momento non positivi.

Off topic...... Dopo innumerevoli critiche mi sento in dovere di FARE UN GRANDE APPLAUSO E ALZARMI IN PIEDI per le parole di Livio Proli in una intervista alla gazzetta (che ha fatto scalpore per la polemica della fascia di capitano a gentile), ma che conteneva anche questo passaggio ripreso dal Nigro sul suo blog.... "Il presente e la storia. Proli e la Mens Sana. Milano e gli scudetti della Mens Sana Non è la prima volta che capita di sentir parlare di Siena Livio Proli, numero uno dell'ultima vera avversaria della Mens Sana per come l'abbiamo conosciuta fino al 2014. L'occasione è stata una sua visita alla Gazzetta dello Sport. Nella chiacchierata in cui è deflagrata la notizia del passaggio della "fascia" di capitano da Alessandro Gentile ad Andrea Cinciarini, si è parlato anche di Mens Sana in un brano del colloquio passato evidentemente in secondo piano. Una domanda, tra le tante, certo alla luce delle accuse che hanno portato la Federazione a lanciarsi sull'ipotesi di revoca dei titoli: "Sente suoi, anche in parte, gli scudetti vinti da Siena?". La risposta è di un certo interesse già nella sintesi obbligata dagli spazi finiti di una pagina del giornale di oggi. Lo è ancora di più nella sua rilettura integrale, disponibile qui. Segue dibattito. "Assolutamente no. Non li sento assolutamente nostri perché noi in quei tre-quattro anni abbiamo fatto degli errori, poi dico "noi" ma li ho fatti io: in quegli anni lì ne ho fatto parecchi, ero inesperto e ho portato dietro con me la società a fare un percorso difficile ma ricco di ingenuità. Posso dire che senza Siena in quel modo lì forse avremmo vinto prima, però posso anche dire che pure senza Siena siamo stati capaci a non vincere nulla. Non li sento miei perché comunque noi non eravamo all'altezza di quel progetto: ci avrebbero battuti anche senza i giochini di qualcuno. Da quel roster lì, quella cultura lì, io ho attinto, come mi sembra abbiano fatto anche a Venezia e a Reggio Emilia: perché di Reggio tutti raccontano la favoletta dei giocatori italiani, ma lì c'erano due gladiatori che si chiamano Kaukenas e Lavrinovic che hanno preso la banda dei giovani italiani e li hanno portati là. Come qualcun altro a Venezia tipo Ress. Noi abbiamo preso Moss, Banchi... Siamo andati a prendere una cultura che io ho sempre ammirato, la cultura di saper far squadra e di portare una città contro tutto e tutti. I modi che ci sono dietro non li ho mai apprezzati e sono anche modi irreplicabili, borderline: non voglio scatenare di nuovo il casino coi senesi, ma sicuramente dietro c'erano delle tecniche - chiamiamole così - che in regime di normalità non si possono replicare. Però come loro fecero quadrato verso tutto e tutti, anche in Eurolega ad esempio, fu spettacolare. A quei livelli lì, se avessero evitato le cose borderline, secondo me erano comunque più forti di noi. Quello che dispiace è essere entrati nell'Olimpia nel momento in cui c'era un dominus così forte. Ma ci siamo dimostrati resilienti, perché non siamo mai morti, ci siamo piegati ma non spezzati, cosa che ai tempi mi è stata poco riconosciuta. Il fatto di aver preso legnate, di aver fatto figure anche pacchiane, ma non aver mai avuto vergogna ed essere sempre ripartiti l'anno dopo con l'ambizione di provare a vincere... quello è qualcosa che ci ha regalato Siena. Il fatto di avere una società che ti umiliava ogni volta, ma non ti aveva tolto la voglia e il piacere un domani di andare a vincere. Perché lo scudetto numero 26 è irripetibile per noi? Perché abbiamo battuto il vero nemico nostro. Anche se in disgrazia. Però quelli erano uomini destinati a diventare leggenda, quindi con una motivazione irripetibile. Abbiamo raggiunto la vittoria forse nell'anno più difficile, anche se loro avevano un budget più basso. Ma quei dieci giocatori lì erano pronti a diventare leggenda nel mondo dello sport italiano. Il fatto di averli battuti per me è stato la conferma che la società era sulla strada buona, e di quello abbiamo goduto. Quello sentiamo nostro come scudetto, prima no"."......... questo il link..... [ link ] ...... Meglio tardi che mai... Bravo Livio!

Intanto bentornato ;)
Era un po che non ti leggevo su questi schermi.
Sulla disamina che dire che non sia già stato detto. Da un lato sono d'accordo con Proli nel sollevare il ragazzo da ruolo di capitano, ma quello che non mi convince è il modo in cui lo ha fatto. Dopo averlo coccolato per anni, ora lo attacca pubblicamente. Magari è solo per dare una scossa dopo una stagione deludente, oppure si sta preparando il terreno per la sua cessione ?

questo non è il vietnam, è sportando.
ci sono delle regole…
cit. il grande lebovski

Comunque sul canale Instagram dell'Olimpia si vede Gentile pedalare a testa bassa e parecchio ingrugnito, quindi immagino che questo discorso fosse già chiaro da tempo. E sembra anche averla presa nel modo giusto. Vedremo.

Si', Simon ha un carisma naturale che farebbe di lui il candidato ideale al ruolo di capitano.

Per me ha fatto bene a bastonarlo. Per chi ha letto tutta l'intervista non saranno sfuggiti 2 punti. Proli si addossa le colpe dei fallimenti passati e ritorna sull'anno dei zero titoli. Chissà cosa hanno combinato fuori dal campo durante la serie PO i due fenomeni e proli non lha ancora digerita.

Va beh, hai ragione. Di sicuro è colpa del pubblico...

Sul Cincia Capitano: nessuno di noi è in grado di valutare la scelta. Solo chi vive direttamente le dinamiche complesse di uno spogliatoio potrebbe farlo. Esternamente i giocatori dall'atteggiamento sempre positivo e costruttivo per il gruppo (leader naturali) sono stati Bruno e il Cincia. Questo gli va riconosciuto. E lo scrivo io che l'anno scorso mi sono dichiarato suo hater ( lo soprannominai "Bambi" prima della sua metamorfosi positiva di febbraio) e che tutt'ora lo reputo il più inadeguato della nostra rosa, pensando al livello altissimo della Euroleague. Ma appunto il discorso del Capitano può prescindere da quello puramente tecnico. Certo ci sarebbe stato un Simon, che, al di là di essere un giocatore eccezionale, soprattutto per fosforo, è anche seguito dal resto del gruppo.....Avrai notato che quando parla Lui, gli altri ascoltano tutti! Ma appunto per giudicare se più adatto o meno del Cincia, bisognerebbe giocare nell'Olimpia. Beh, non sarebbe malaccio saperlo..!!

Si sa che Prolivio di basket giocato non ne capisce nulla, ma è altrettanto risaputo che di gestione delle risorse umane e comunicazione aziendale sappia il fatto suo. Pertanto mi risulta difficile credere che questa uscita rappresenti un errore, ma piuttosto penso che sia frutto di una precisa strategia comunicativa. Il fine però, non essendo un insider, mi sfugge. Di certo, come dice Moss, è improbabile ci sia una volontà motivazionale... ma allora? Che sia il preannuncio di una rottura definitiva?

Sì, io condivido gran parte del tuo discorso, e direi che Ale aveva tutti i galloni conquistati sul campo per essere generale ma non il carattere, la maturità e forse l'indole per farlo, e il suo criticare platealmente compagni e allenatore lo hanno dimostrato quest'anno. Condivido con te anche che la modalità di Proli è stata pessima ma forse necessaria dato che il rapporto si è incrinato inevitabilmente. Non capisco molto perchè nominare Cincia. La mia reazione istintiva nel vederla come una grossa umiliazione per Ale è stata dettata più che altro dal fatto che tutto questo era totalmente inaspettato, come un fulmine a ciel sereno, per noi tifosi, ma metabolizzata la cosa concordo con te che sia stata la scelta giusta perchè inevitabile. E meglio che sia avvenuta prima di cominciare questa lunga annata che ad annata in corso, fatto che avrebbe potuto destabilizzare se non far implodere l'intero gruppo. Ora cerchiamo di goderci queste partite partendo dalla Supercoppa!

Quindi non c'è dubbio che giudichi in base alla tua antipatia per il personaggio visto che non ha mai preso parte a risse o risposto con fatti alle provocazioni che subisce dai tifosi ad ogni trasferta, ha solo avuto atteggiamenti di sfida comuni a decine di giocatori, di quelli simpatici si dice che hanno personalità o al massimo li si definisce guasconi degli antipatici che sonno arroganti e poco intelligenti

Potrebbe anche essere una tattica come ha scritto Bubu, ma comunque non mi piace vedere mettere in piazza i ca**i dello spogliatoio

Il fatto di essere il miglior giocatore non identifica in se l'essere Capitano. Come ho sempre scritto, pur riconoscendogli il talento superiore agli altri, caratterialmente non è adatto al ruolo. E il Vero Capitano è quello eletto dal gruppo, al di là di quello che può decidere il Presidente o il Coach. E, pur non facendo ovviamente parte dello spogliatoio Olimpia, non ho grossi dubbi sul fatto che il resto dei compagni non lo abbia mai visto tale. Da dove deriva tanta mia presunzione?? Dal fatto che, spesso, all'errore grossolano del compagno, invece che incoraggiarlo per infondergli sicurezza ( cosa che "istintivamente" fa il Capitano), il nostro Ale si lasciava andare a plateali rimproveri se non proprio insulti. Secondo Te, uno che agisce così avrà il rispetto-attenzione degli altri?? Avrà carisma sugli altri giocatori ( non sui tifosi, che, con tutto rispetto, sono altra cosa)??? Per rispondere basta ricordarsi che quando parlava-sbottava in panchina, l'unico che gli stava dietro era il buon Jasmino. E i 2 hanno prodotto diverse scenette "curiose", come hai anche notato Tu a bordo campo, nell'indifferenza generale di tutti gli altri giocatori. Insomma la cosa andava fatta: bisogna riconoscere gli errori e porvi rimedio. Non farsi prendere dalla dissonanza cognitiva e fare lo struzzo. Anche i tempi sono giusti: l'importante è farlo prima di giocare partite ufficiali, cioè prima che si vengano a creare equilibri che potrebbero risentire di una cosa come questa. Ma finchè si giocano le amichevoli della preparazione, non si crea nessun equilibrio. Sono partite che hanno solo lo scopo di mettere tutti in condizione fisica adeguata. Quello che mi lascia perplesso nella vicenda sono i modi: in pasto alla stampa con una certa "cattiveria". A prima vista sarebbe sembrato più opportuno farlo solo dentro lo spogliatoio. E forse bisognava davvero farlo solo lì. O forse era necessario un messaggio forte e chiaro per tutti, per evidenziare che le cose sono cambiate veramente. E lo sono davvero, visto che so che, fino almeno ad aprile, i rapporti erano ottimi tra i 2. Ora ricordare che io sono il Dirigente e tu il dipendente, è veramente, oltre che una cosa sgradevole, probabilmente un tentativo di ottenere una reazione di orgoglio-cattiveria di Ale. Certo è un'inversione totale del rapporto. Era preferibile anche qui fare una cosa più morbida? Forse...o forse siamo già al dentro/fuori inevitabile....

Come non quotarti! Tattica pessima come ha scritto Moss

Non posso sapere come si allieni Gentile e come si comporti fuori dal campo. Posso solo dire che tutte le volte che l'ho sentito parlare ha sempre dimostrato di essere una persona con le idee chiare e molto misurato nelle parole e nella sua voglia di fare il bene della squadra, spesso anche facendo autocritica con lucidità. Niente da dire su questo aspetto umano della persona.

sono daccordo, fermo restando che indubbiamente il giocatore non ha saputo gestire la sua situazione fisica adeguando il modo di giocare alle sue attuali possibilità. Le poche volte che ha giocato per la squadra (di solito la partita immediatamente successiva ad una catastrofica) ha ottenuto il suo miglior rendimento anche se sacrificando un po' il suo tabellino per il bene del risultato di squadra.

Boh non mi è piaciuta per niente questa uscita di Proli. Gentile ha un sacco di difetti ma penso di poter dire che alla Ea7 ci tiene altrimenti avrebbe fatto altre scelte. In ogni caso se proprio deve esserci un altro capitano DEVE essere Cerella e non Cinciarini arrivato da solo un anno. Non solo per l'anzianità ma anche per il carisma. Cinciarini va bene nel momento in cui Cerella farà turn over.

Io l'

Io parlo del campo, fuori dal campo non lo conosco quindi non mi sembra corretto giudicarlo.

forse c'è qualcosa che ha fatto e io non so ma in questi anni all'olimpia io posso rimproverargli mancanza di maturità e intelligenza solo in campo dove per altro ha trovato il modo di farsi ampiamente perdonare fuori sarà pure antipatico e arrogante con gli avversari ma non gli ho mai visto avere un atteggiamento poco professionale o una parola che non esprimesse la voglia di far vincere la propria squadra, certo voleva andare in NBA e ha fatto l'errore di credere che bastasse volerlo perchè il desiderio si avverasse ma non mi pare un'errore così grave o offensivo nei confronti di chicchesia

Sicuro, ma non è solo una questione di simpatia, ma di arroganza, maturità, intelligenza.

Se mi dici così non posso che credere alle tue parole ma la storia è piena di esempi che anche i più antipatici quando fanno vincere la nostra squadra diventano tanto simpatici

Motivo in più per non prendersi 9 tiri da 3 sapendo che la mano dolorante ti costringe a tirare mattonate orizzontali.

Non credo di esserlo stato. Gli riconosco il talento, insieme a tanti altri difetti che a 24 anni dovrebbe cercare di risolvere.

Per me contano ancora le persone, quindi si. E magari perdo anche, pazienza. I due Gentile (3 con il padre) non li voglio più vedere con la nostra maglia.

La memoria corta é il male dei tifosi purtroppo.

certo certo se ti offrissero la possibilità di avere a cantù 1 dei 2 (non dislenguarti si fa x dire) tu sceglieresti abass sicuramente, come no ;-)

chiedo scusa per la ripetizione mi si era impallato il computer

Ammesso che Gentile abbia qualcosa a che fare con Maradona (sia nel bene che nel male) Platini professionalmente assomigliava all'argentino molto più di quello che si pensa, gran fumatore, poco propenso agli allenamenti duri, avvezzo a disertare gli incontri istituzionali societari etc. solo che lui a differenza del pibe aveva alle spalle una società che faceva trapelare solo le notizie positive salvaguardando in questo modo anche il proprio interesse e qui possiamo ricollegarci a Proli e al suo raffinato savoir faire...