Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 20/09/2016, 10.13

Meo Sacchetti: Dal campo profughi alla promessa di mio figlio

Il coach dell'Enel Brindisi si racconta dalle colonne di Repubblica

Serie A
Meo Sacchetti, coach della Enel Brindisi, si racconta a Emanuela Audisio di la Repubblica: «La mia famiglia era in un campo profughi a Bari, padiglione 5. Venivano dalla Romania dove erano emigrati in cerca di lavoro. Il nostro vero nome era Sachet».

SULLA PALLACANESTRO
«Non avrei mai immaginato di vincere un argento a Mosca marcando Sergei Belov».

SUL FIGLIO BRIAN
«Non gli ho mai regalato niente, anzi gli ho tolto qualcosa. A cinque anni, quando mi ruppi il ginocchio, mi disse: “Babbo, lo vincerò io lo scudetto per te”. E’ andata proprio così».

SUL GIOCO
«E’ piacere. Sbraitare, appesantire gli altri, non serve. Mi piace il talento perché io non ne avevo, con Pozzecco era una continua sfida, Travis Diener mi disse che non era arrivato dall’America per difendere. Ma il giocatore per me fondamentale è stato Shane Lawal: generosità e concretezza».
© Riproduzione riservata
Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 104 Commenti

Pagina di 3

  • Lazzaro 25/09/2016, 18.34
    Citazione ( Kerberos 25/09/2016 @ 14:29 )

    Fa il bravo, va. Che poi mi tocca risponderti. Ignora i miei commenti e parla con quelli con cui ti trovi in maggiore sintonia.

    fai il bravo tu.. le minacce di risposta mi dovrebbero inquietare? cmq lo faccio quasi sempre di ignorare i tuoi commenti no problem

  • Kerberos 25/09/2016, 14.29
    Citazione ( Lazzaro 25/09/2016 @ 01:48 )

    kerberos il re della supercazzola

    Fa il bravo, va. Che poi mi tocca risponderti. Ignora i miei commenti e parla con quelli con cui ti trovi in maggiore sintonia.

  • Lazzaro 25/09/2016, 01.48
    Citazione ( Kerberos 23/09/2016 @ 16:52 )

    Non distingui un giudizio arbitrario da un errore, un argomento probante da una questione ininfluente, la condanna alla scelta di Sardara dalle motivazioni di Sardara (cosa c'entrano nella discussione non lo so), la realtà dal tuo parere.

    kerberos il re della supercazzola

  • Kerberos 23/09/2016, 16.52
    Citazione ( Lazzaro 23/09/2016 @ 15:24 )

    in castagna ti metti gia' da solo. come quando sostieni che sacchetti non era quello adatto l'anno del triplete.. cos'altro aggiungere.. e dei motivi di sardara a me frega zero.

    Non distingui un giudizio arbitrario da un errore, un argomento probante da una questione ininfluente, la condanna alla scelta di Sardara dalle motivazioni di Sardara (cosa c'entrano nella discussione non lo so), la realtà dal tuo parere.

  • Lazzaro 23/09/2016, 15.24
    Citazione ( Kerberos 23/09/2016 @ 14:59 )

    Ma che stai a dire tu, ancora una volta? La condanna alla scelta di Sardara è stata fatta anche da più persone, ma era su una questione precisa che poco centrava con la valutazione più complessiva del gioco di Sacchetti. Ed è notorio che il gioc ...

    in castagna ti metti gia' da solo. come quando sostieni che sacchetti non era quello adatto l'anno del triplete.. cos'altro aggiungere.. e dei motivi di sardara a me frega zero.

  • Kerberos 23/09/2016, 14.59
    Citazione ( Lazzaro 23/09/2016 @ 11:10 )

    veramente quando è stato esonerato sacchetti la società è stata fatta a pezzi da tutto il movimento e da 3/4 della tifoseria. nn so cos'hai visto ancora una volta..

    Ma che stai a dire tu, ancora una volta?
    La condanna alla scelta di Sardara è stata fatta anche da più persone, ma era su una questione precisa che poco centrava con la valutazione più complessiva del gioco di Sacchetti. Ed è notorio che il gioco di Sacchetti è apprezzato dalla maggioranza dei tifosi Dinamo, mentre ha sempre lasciato entro un range dal perplesso al molto critico la maggioranza del resto degli appassionati (od almeno di quelli che si sono voluti esprimere su di lui).


    Questa fa il paio con l'altra a cui non ho replicato in questo stesso thread, secondo cui Meo apprezzava Dyson per il semplice fatto di averlo difeso dai fischi in occasione della partita con l'Avellino.
    Le cose sono più complesse di come le volete far apparire. Se non volete alzare il livello della discussione e rintanarvi in queste minuzie che nulla dimostrano, lasciate perdere i miei post. In ogni caso non illudetevi di potermi cogliere in castagna.

  • Lazzaro 23/09/2016, 11.10
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 19:15 )

    Ho dato solo il mio giudizio e non mi sembra così stralunato, visto che coincide con molti dei tifosi di altre squadre. Sono abbastanza evidenti le diverse proporzioni tra estimatori e critici, a seconda che si consideri la tifoseria Dinamo o le alt ...

    veramente quando è stato esonerato sacchetti la società è stata fatta a pezzi da tutto il movimento e da 3/4 della tifoseria. nn so cos'hai visto ancora una volta..

  • Zappateer 21/09/2016, 10.21

    Bella storia di vita e di basket...da romano simpatizzerò per Brindisi anche per questo motivo...

  • demajack 20/09/2016, 22.57
    Citazione ( Alien75 20/09/2016 @ 22:52 )

    Questo post invece mi sento di condividerlo appieno. Aggiungo solo come elemento di ulteriore riflessione, che Meo ha sempre strenuamente difeso Dyson. Senza poter entrare nei particolari, io stesso ho assistito/spiato una accesa discussione tra Meo ...

    Eh appunto..e in ogni caso, quando i problemi ci sono stati, anche con Dyson, se c'è una cosa che Meo non ha fatto è stata andare a denigrare il giocatore alla stampa o ai tifosi.

  • Alien75 20/09/2016, 22.52 Mobile
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 22:14 )

    Si stanza senza l'allenatore. Hai detto nulla. E dire che mi sembra che anche tu il ruolo dell'allenatore lo reputi importante. "Ci sarebbe voluto Trinchieri per dire che lo scudetto è tanto di Meo quanto dei giocatori". Ma che discorso è? In panca ...

    Questo post invece mi sento di condividerlo appieno. Aggiungo solo come elemento di ulteriore riflessione, che Meo ha sempre strenuamente difeso Dyson. Senza poter entrare nei particolari, io stesso ho assistito/spiato una accesa discussione tra Meo e un'altra importante persona della società intorno al mese di dicembre, in cui difendeva il giocatore.

  • demajack 20/09/2016, 22.18
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 20:56 )

    Applauso. A questo post ed ai precedenti. Io su Meo la penso esattamente come te. Dopo tanti veleni da quel giorno di novembre scorso in poi, mi convinco che il discorso sia chiuso, ma poi ogni tanto mi ricordo di che pasta era fatto e riaffiora il r ...

    Concordo. Guarda, io, per ragioni anagrafiche, mi sono appassionato alla Dinamo l'ultimo anno di Cavina, per cui ho vissuto pienamente e quasi totalmente il periodo di Meo. E' con Meo e con la sua Dinamo che io mi sono definitivamente innamorato della squadra della mia città. E anche se è sbagliato identificare una passione con una persona in particolare, per me è abbastanza naturale farlo. Poi ormai il capitolo è chiuso, rimane immutato l'affetto e la gratitudine (sempre con obbiettività) e si va avanti. Onestamente sarei anche stato curioso di vedere la nostra società, col nostro budget, da qualcuno con un'idea diversa di basket da quella di Meo, proprio per avere anche un termine di paragone. Per ora non è successo, visto che Pasquini è molto più simile a Meo di quanto non dica, ma vedremo cosa fare. Per me comunque quello di Meo sarà sempre un capitolo particolare della Dinamo, al di là delle vittorie.

  • demajack 20/09/2016, 22.14
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 20:10 )

    Non è che senza Meo si stava senza nessuno. Dico che per avere un coach artefice dello scudetto quanto i giocatori ci sarebbe voluto un Trinchieri. L'esempio di gogna l'ho già fatto in qualche post sotto in relazione a Sanders. Ma anche Dyson è ...

    Si stanza senza l'allenatore. Hai detto nulla. E dire che mi sembra che anche tu il ruolo dell'allenatore lo reputi importante. "Ci sarebbe voluto Trinchieri per dire che lo scudetto è tanto di Meo quanto dei giocatori". Ma che discorso è? In panca c'era Meo, volente o nolente. Ribadisco: andare a vedersi la preparazione delle sfide contro Milano (Supercoppa, CI e Playoff), e poi raccontiamocelo ancora che non ha avuto meriti nel finale di stagione.


    L'esempio di Sanders non è configurabile al termine "gogna" per come lo dico intendo io e la lingua italiana. Se un allenatore dice "gioca chi merita o chi ne ha voglia" è un conto. Se dice "X non ne ha voglia e allora sta seduto" è un altro. Che è quello che fece Calvani su Alexander "Non mi ha spiegato perché non ha fatto fallo, ma lui è così, altrimenti se avesse un'altra testa non giocherebbe qui". Quella è gogna. Quella di Proli su Gentile oggi è gogna. E su Dyson Meo non aveva alimentato proprio nulla, men che mai prima di Avellino. Meo è quello che il primo anno ha difeso Cittadini (!!!!) e l'anno scorso tutelava Petway dicendosi convinto che l'avrebbero recuperato, quando in cuor suo era disperato quanto noi. Che poi i tifosi non hanno certo bisogno di essere alimentati da nessuno: se un giocatore lo vedo giocatore come fece Dyson alla Supercoppa e poi nei due mesi successivi lo vedo passeggiare in campo, il mio giudizio me lo creo da solo, senza bisogno che il coach o la società dicano nulla, in negativo o in positivo.


    Menetti ha assolutamente fallito. Come fallì Meo contro Cantù. Se sei 2-0 e senza l'obbligo di vincere fuori casa, tu quella serie la vinci. Se a 6 minuti dalla fine di gara 3 fuori casa sei a +13, la vinci. Se in gara 6 hai due volte il pallone dello scudetto in mano, tu vinci. Se in gara 7 in casa tua dopo il primo tempo hai 17 punti di vantaggio e all'inizio del quarto quarto sei ancora in doppia cifra di vantaggio, tu, maestro della tattica, la gestisci e la vinci. E invece ha perso. Ah, certo, gli americani anarchici e il culone di Sacchetti. E quello di Repesa.


    La guida tecnica ogni allenatore la dà a modo suo. Ripeto: per anni i giocatori sono venuti qui perché c'era Meo e avevano piacere di giocare con lui. Logan, non proprio l'ultimo arrivato, che con coach e società di un certo livello aveva lavorato, ha sempre parlato bene di Meo, tanto da rimanere per il secondo anno nella stessa squadra, cosa mai fatta prima. Se poi, ancora, pensiamo che la guida tecnica si esplichi solo in una generica "partecipazione" alla partita (e io continuo a vederci solo gli isterici alla Bucchi in questa descrizione) per me siamo fuori strada. Io nella mia vita ho avuto a che fare con professori che emanavazione autenticamente rispetto e autorevolezza senza aver mai sollevato la voce. Sfumature.


    "Si può ragionare su cose che stanno a monte più che sui risultati". Peccato che siano i risultati che contano. Se quel risultato, visto che parliamo del finale di stagione, non fosse arrivato, sarebbe stato più che legittimo mettere in questione le responsabilità di tutti, coach in primis, e chiedersi come mai questo era avvenuto. Ma il risultato è arrivato, indubbiamente con molte difficoltà, che nessuno vuole negare, perché sono risapute (i giocatori che adoriamo sono quelli che andavano a sbronzarsi prima di gara 6 contro Milano e sfottevano pure i tifosi, io per primo, a cui questo fatto girava le balle. Giusto per capire di che teste erano da gestire). Ma che non intaccano nulla di quelli che sono i meriti da distribuire giustamente ed equamente a TUTTI i protagonisti di quella stagione.



  • OuterMarker 20/09/2016, 20.56 Mobile
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 19:14 )

    Eh allora altro che considero quel "nonostante Meo" che ho scritto prima un'esagerazione. Per me siamo anche oltre. Cioè la vittoria del triplete "a prescindere da Meo". Che lui fosse o non fosse seduto nella panchina, per te sembra essere stato ini ...

    Applauso. A questo post ed ai precedenti. Io su Meo la penso esattamente come te. Dopo tanti veleni da quel giorno di novembre scorso in poi, mi convinco che il discorso sia chiuso, ma poi ogni tanto mi ricordo di che pasta era fatto e riaffiora il rammarico per averlo perduto. Mi consola che lui ha capito che la maggior parte dei tifosi e dei sardi tutti lo amano e continueranno ad amarlo e ha dichiarato in più occasioni di ricambiare.

  • Kerberos 20/09/2016, 20.10
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 19:14 )

    Eh allora altro che considero quel "nonostante Meo" che ho scritto prima un'esagerazione. Per me siamo anche oltre. Cioè la vittoria del triplete "a prescindere da Meo". Che lui fosse o non fosse seduto nella panchina, per te sembra essere stato ini ...

    Non è che senza Meo si stava senza nessuno. Dico che per avere un coach artefice dello scudetto quanto i giocatori ci sarebbe voluto un Trinchieri.


    L'esempio di gogna l'ho già fatto in qualche post sotto in relazione a Sanders. Ma anche Dyson è stato additato alla tifoseria troppo presto, così da accompagnare e trascinare un malcontento, autorizzandone l'eccesso in occasione della partita con Avellino (anche se poi Meo la condannerà). Se un professore irride uno studente per la sua appartenenza ad una minoranza, autorizza la classe a degenerare sulla questione.


    Quando accenno alla valutazione in base ai risultati, mi riferivo ai miei allenatori e professori del passato. Conoscendoli dopo dopo giorno da vicino, diventava possibile capire nei risultati la correlazione con i loro metodi; Sacchetti è molto più lontano e conviene allora non farsi condizionare troppo dai risultati (ma non è che non contino), perchè è possibile dipendano più da altri che da lui.


    Menetti non ha fallito. Ha fatto il meglio possibile con Reggio; altri avrebbero fatto peggio.


    Non mi interessano troppo incoraggiamenti e rimproveri; una decisa guida tecnica è invece utile in certi frangenti.


    Più che sui risultati, si può ragionare su cose che stanno a monte di essi ed alcune sono più correlabili ai giocatori, altre agli allenatori. L'andamento del finale della stagione del triplete, come detto in un altro post, mi ha suggerito alcune carenze di Meo.


    Ormai, però, ci stiamo ripetendo. Credo che siano stati chiariti i nostri modi di vedere la cosa, senza la necessità di dilungarci oltre per cercare un punto di incontro. Capiterà di ripensarci in altre occasioni.

  • sterni 20/09/2016, 20.01
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 18:21 )

    Continua a sfuggirmi in che cosa non sia stato all'altezza nella seconda parte della stagione, al netto della vittoria dello scudetto. Potrei capire se l'avesse perso dopo aver vinto Supercoppa e CI, ma quello scudetto, lui e la squadra, tra mille di ...

    straquotone......

  • Kerberos 20/09/2016, 19.40

    Secondo postone che perdo per aggiornamento della pagina dopo quello per Afredrick. Qui mettete pure un'imprecazione random.


    Siate cauti che sto perdendo la necessaria serenità per scrivere nel sito. Rischio risposte caustiche e frettolose :(

  • Kerberos 20/09/2016, 19.15
    Citazione ( Lazzaro 20/09/2016 @ 18:34 )

    nessuna rassicurazione, e scusa per i toni, ma questa cosa di sacchetti è una cosa che proprio non mi va giù. non mi va questo gioco allo sminuimento facendo finta di non vedere i risultati straordinari ottenuti, che poi è stato il gioco del presi ...

    Ho dato solo il mio giudizio e non mi sembra così stralunato, visto che coincide con molti dei tifosi di altre squadre. Sono abbastanza evidenti le diverse proporzioni tra estimatori e critici, a seconda che si consideri la tifoseria Dinamo o le altre; sembra ragionevole presumere un condizionamento della riconoscenza e dell'affetto.
    Io comunque lo difendevo, all'epoca dei Diener, perchè in quel contesto gli riconoscevo e gli riconosco molti più meriti che nell'anno del triplete. Questo nonostante anche allora volessi tante cose diverse (più difesa, più fisico, più penetrazioni, meno triple, più attenzione al ruolo del centro ed al gioco in post); al tempo i pregi superavano i difetti.

    Se anche mi sbagliassi, è solo la mia visione; non vedo perchè non debba andare giù come tutte le altre. Comunque per me è tutto a posto. Non te la prendere.

  • demajack 20/09/2016, 19.14
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 18:58 )

    Per quanto riguarda la gestione dello spogliatoio, non mi sono piaciute diverse parole alla stampa, le scelte punitive nelle partite, certi retroscena raccontati dai giornalisti presenti agli allenamenti, ecc. Ho avuto più allenatori (e professori) ...

    Eh allora altro che considero quel "nonostante Meo" che ho scritto prima un'esagerazione. Per me siamo anche oltre. Cioè la vittoria del triplete "a prescindere da Meo". Che lui fosse o non fosse seduto nella panchina, per te sembra essere stato ininfluente. Per me invece fondamentale.


    A parte che vorrei qualche esempio sulle dichiarazioni alla stampa (Meo non ha mai esposto giocatori alla "gogna" pubblica, in quello era molto bravo Calvani. Al massimo ha fatto dei discorsi generali). Al contrario, ricordo il caso Dyson, tende a difendere i giocatori in modo totale davanti ai giornalisti e ai tifosi. Le panchine punitive le ha fatte, e io credo possano risultare utili ogni tanto. E se poi l'anno dopo lo stesso giocatore subisce la stessa sorte da un allenatore completamente diverso, sarà mica lui il problema? L'idea poi di valutare un coach, o una persona, in base alle proprie esperienze personali è decisamente forzata. In base ai risultati poi, non mi sembra proprio quello che fai tu.


    Per quanto riguarda il campo. Ci sono quegli allenatori che dici tu, è vero. Fai dei nomi precisi, come esempi. Tolto Trinchieri, gli altri hanno tutto da dimostrare (Esposito) o hanno dimostrato, ad oggi, di aver fallito ben due occasioni (Menetti), eppure stanno entrando nel gotha degli allenatori da elogiare. Alla faccia dei risultati come parametro. Ripeto, io preferisco un Sacchetti che lascia libertà all'estro e al talento del giocatore di esplicarsi piuttosto che un Menetti che mi incastra Drake Diener in schemi rigidissimi e lo snatura rendendolo un no giocatore. Che poi sia sempre lì in mezzo al campo ad applaudirli e a fare scenette per me è un elemento di fastidio più che di elogio. Sacchetti fa sentire la sua approvazione o disapprovazione al giocatore in modo meno teatrale. Son modi diversi ma non per questo meno efficaci, anzi. Calvani era un isterico che si vantava di tenerli sempre sul pezzo...hai visto che grandi risultati ha ottenuto. Sul massimizzare la resa rispetto alla carta, anche qui, mi sembra che non parliamo dello stesso Sacchetti. Per te magari era scontato che la Dinamo facesse il percorso che ha fatto, e quindi tutto è stato naturale. Per me no. C'è stata, soprattutto nei primi anni, una grande capacità di massimizzare la resa. Ed era del coach e del modo in cui faceva andare i giocatori in campo.

  • Kerberos 20/09/2016, 18.58
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 18:21 )

    Continua a sfuggirmi in che cosa non sia stato all'altezza nella seconda parte della stagione, al netto della vittoria dello scudetto. Potrei capire se l'avesse perso dopo aver vinto Supercoppa e CI, ma quello scudetto, lui e la squadra, tra mille di ...

    Per quanto riguarda la gestione dello spogliatoio, non mi sono piaciute diverse parole alla stampa, le scelte punitive nelle partite, certi retroscena raccontati dai giornalisti presenti agli allenamenti, ecc.
    Ho avuto più allenatori (e professori): alcuni buoni o molto buoni; altri meno o molto meno. Tendo a valutare in raffronto alle idee che mi sono fatto su di loro, ai riscontri nei risultati, ai pareri di qualcuno autorevole nello sport (o nella scuola).


    Per quanto riguarda il campo, ci sono allenatori la cui presenza la sentono i giocatori e la vedono i tifosi. Questo non basta a renderli più bravi, ma le squadre di alcuni (Trinchieri, Menetti, Esposito) massimizzano le rese, rispetto ai valori sulla carta.
    Meo è diverso. Non guida istante per istante la squadra e nei time out non gli senti dire nulla che non sia ordinario. Questo non basta a dargli un giudizio negativo e difatti funzionava generalmente con la squadra dei Diener. Invece nella squadra del triplete ed in tutti i momenti di maggior pressione serve una guida più presente, che dia una fiducia più concreta ai giocatori, che trovi soluzioni (o almeno illuda i giocatori di trovarle), affinche i giocatori possano dedicare le loro risorse alla sola esecuzione. Anche Pasquini mi sembra più propositivo. In un post sotto ho già indicato i momenti dove secondo me si è palesata una carenza del coach.

  • Lele22 20/09/2016, 18.36
    Citazione ( tony240671 20/09/2016 @ 15:40 )

    Non mi sembra che il vostro Repesa sia l'immagine della linea...quindi evita certe uscite

    non era nel mio intendo offendere qualcuno.. cmq. in questo caso se vuoi pareggio i conti. Anche Repesa= Peppa Pig!

  • Lazzaro 20/09/2016, 18.34
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 18:00 )

    Le tue rassicurazioni mi tranquillizzano.

    nessuna rassicurazione, e scusa per i toni, ma questa cosa di sacchetti è una cosa che proprio non mi va giù. non mi va questo gioco allo sminuimento facendo finta di non vedere i risultati straordinari ottenuti, che poi è stato il gioco del presidente che per me ora è solo quello che porta i soldi, punto, dispiace ma è cosi' .
    Siamo in un articolo che ci parla della vita anche difficile del nostro grande ex allenatore(ti consiglio qualche articolo più esauriente che forse così si capisce anche l'uomo dietro l'allenatore , e io penso che senza l'uomo non avremmo vinto proprio un bel niente) e devo leggere ancora di gente che fa questo giochino stucchevole di coprirsi gli occhi e far andare l'immaginazione, tra l'altro un po' filogovernativa. io dico no.. perchè mi ricordo come tutti lo esaltavano, come dicevano che tutti i giocatori ci cercavano anche per il nostro gioco, di come i giocatori dopo la dinamo andavano sempre a prendere ingaggi più alti perchè si valorizzavano ecc ecc i risultati sul campo poi sono evidenti. può non piacerti come non piaceva ad altri quel modo di giocare, ma non si può dire che non sia stato efficace e spettacolare oltre che vincente.. e senza quel tipo di gioco che ha fatto rendere praticamente sempre anche più del valore della squadra la dinamo non sarebbe la società che tutti ora conoscono in italia e molti ammiravano e ancora ammirano nonostante la grande caduta di stile data dalla cacciata dell'allenatore campione d'italia, sminuito come fai tu.

  • demajack 20/09/2016, 18.21
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 18:17 )

    Sosa vs Pinton :DDDDD L'espressione "nonostante Meo" puoi giustamente derubricarla ad eccesso inappropriato. Diciamo che pretendo di più da un coach che vuole essere al livello del triplete (al cui livello sono stati evidentemente i giocatori), f ...

    Continua a sfuggirmi in che cosa non sia stato all'altezza nella seconda parte della stagione, al netto della vittoria dello scudetto. Potrei capire se l'avesse perso dopo aver vinto Supercoppa e CI, ma quello scudetto, lui e la squadra, tra mille difficoltà, e con mille sfumature, l'hanno vinto. Cioè, Menetti è ormai generalmente (non dico da te, non conosco la tua opinione al riguardo) considerato un buon/ottimo allenatore dopo due finali perse, Sacchetti, facendo quello che ha fatto in 6 anni, con la Dinamo e non col CSKA, è sempre un culone che ha avuto la fortuna di trovare (!!!) i giocatori giusti e niente più. Mi sembra tutto troppo affidato al fato, onestamente.

  • Kerberos 20/09/2016, 18.17
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 18:06 )

    O, molto più semplicemente, nel lavoro quasi totale di ricostruzione che la nostra società ha dovuto fare in questi anni, nell'anno del triplete ha semplicemente trovato la combinazione giusta per la squadra. Cioè i giocatori più forti adatti a q ...

    Sosa vs Pinton :DDDDD


    L'espressione "nonostante Meo" puoi giustamente derubricarla ad eccesso inappropriato. Diciamo che pretendo di più da un coach che vuole essere al livello del triplete (al cui livello sono stati evidentemente i giocatori), fondamentalmente in relazione alla seconda parte della stagione (sia per quanto riguarda il campo, che per quanto riguarda lo spogliatoio).
    Certo, ha avuto grandi meriti nella composizione di quel roster in estate (perchè sempre assegno meriti e demeriti agli allenatori, in quanto responsabili ufficiali); non è una cosa di poco conto, vista l'improbabilità di ripetersi con i soldi della Dinamo (come dimostrato l'anno successivo, pur giovandosi ancora dell'attrattiva della EL).

  • Kerberos 20/09/2016, 18.08
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 18:05 )

    Assolutamente no! Sono sicuro che non ti tireresti mai indietro alla prospettiva di scrivere uno dei tuoi sintetici post ;) E solo che mi era rimasta la curiosità.. Chissà un giorno che ho tempo mi metto a cercare i post in questione e te li riprop ...

    Ma ricordi almeno di che si parlava? Questioni sul campo o la lunga diatriba sulle responsabilità del mercato?
    In ogni caso, se ti è rimasta a lungo al curiosità, evidentemente in questo caso SOPRAVALUTI la valenza del mio parere. In realtà hanno scadenza breve; non darci peso.

  • demajack 20/09/2016, 18.06
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 17:51 )

    Nessun giro di parole. Se lo scritto è tortuoso è perchè rispecchia un concetto tortuoso. Non tutto ciò che si pensa è semplice ed esprimibile in due righe. Travis aveva sempre delle idee per cercare una soluzione al contesto; la squadra del t ...

    O, molto più semplicemente, nel lavoro quasi totale di ricostruzione che la nostra società ha dovuto fare in questi anni, nell'anno del triplete ha semplicemente trovato la combinazione giusta per la squadra. Cioè i giocatori più forti adatti a quell'idea di basket e a giocarla insieme. Per prendere i due estremi, prendi la squadra, ed era una gran bella squadra, del 2013 e quella dello scudetto. Per me Logan è molto più forte di Drake, con tutto l'affetto per Drake. Lawal più forte di Gordon e Easley, Sosa nettamente migliore di Pinton. Bootsy era un campione e quell'anno ci ha deliziato, ma il suo pari ruolo due anni dopo era Sanders, tra Ignerski e Brooks c'è un altro abisso. Cioè, in sostanza, il tuo discorso sarebbe perfetto se la stessa identica squadra avesse ottenuto risultati diversi con due allenatori diversi. Ma qui hai una costante, l'allenatore, e squadre diverse (e più forti una dell'altra), con cui quell'allenatore ha ottenuto dei risultati, da quelli "normali", cioè prefissati, a quelli più inaspettati. Ed è un fatto. Quindi non capisco come si possa dire che lui non ha saputo fare il salto di qualità. Poi, contemporaneamente, i giocatori del triplete hanno trovato delle avversarie, in particolare la principale, cioè Milano, che a causa della supponenza e degli errori del suo allenatore, ha fatto una squadra inferiore. Tu sostieni che quelle vittorie siano arrivate "nonostante Meo", io ti dico che sono arrivate "anche grazie a Meo".

  • Kerberos 20/09/2016, 18.05
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 17:58 )

    Si ma nel dettaglio non hai risposto alle cose che avevo elencato. E ricordo pure che dopo che te lo avevo fatto notare mi avevi risposto qualcosa tipo "ops devo essermi perso iltuo post". Cmq per me no problem

    Se pensi di poter recuperare il post a cui accenni, mi impegnerò a rimediare in un modo o nell'altro. In linea di massima se non rispondo è perchè non mi appare necessario; può sfuggirmi qualcosa solo se non noto la notifica durante il riaggiornamento della stessa pagina, mentre rispondo ad altre e le cose si accavallano.

  • OuterMarker 20/09/2016, 18.05
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 18:00 )

    Evidentemente è così. Vuoi presumere che abbia evitato strategicamente di risponderti? Sottovaluti la mia presunzione ;)

    Assolutamente no! Sono sicuro che non ti tireresti mai indietro alla prospettiva di scrivere uno dei tuoi sintetici post ;) E solo che mi era rimasta la curiosità.. Chissà un giorno che ho tempo mi metto a cercare i post in questione e te li ripropongo

  • Kerberos 20/09/2016, 18.00
    Citazione ( Lazzaro 20/09/2016 @ 17:37 )

    di solito salto i tuoi post mentre leggo perchè prolissi fino all'esaurimento..e visto le cose ridicole che scrivi continuerò. solo non mi spiego perchè uno che dice sempre di capire poco di basket deve scriverci libri .. cmq se non hai visto com ...

    Le tue rassicurazioni mi tranquillizzano.

  • Kerberos 20/09/2016, 18.00
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 17:58 )

    Si ma nel dettaglio non hai risposto alle cose che avevo elencato. E ricordo pure che dopo che te lo avevo fatto notare mi avevi risposto qualcosa tipo "ops devo essermi perso iltuo post". Cmq per me no problem

    Evidentemente è così. Vuoi presumere che abbia evitato strategicamente di risponderti? Sottovaluti la mia presunzione ;)

  • OuterMarker 20/09/2016, 17.58
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 17:54 )

    Sinceramente credo di rispondere sempre quando non condivido e nel contempo c'è la necessità di replicare. Dunque o non ero in disaccordo o ritenevo di essermi già espresso a sufficienza nei commenti vicini. In un modo o nell'altro il mio pensiero ...

    Si ma nel dettaglio non hai risposto alle cose che avevo elencato. E ricordo pure che dopo che te lo avevo fatto notare mi avevi risposto qualcosa tipo "ops devo essermi perso iltuo post". Cmq per me no problem

  • Kerberos 20/09/2016, 17.54
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 17:36 )

    Amico mio in passato un paio di volte ti ho fatto un elenco dettagliato di quelli che secondo me erano i meriti di Meo, quindi non un giudizio generalizzato, ed entrambe le volte il mio commento ti è sfuggito, quindi non ho mai avuto modo di sentire ...

    Sinceramente credo di rispondere sempre quando non condivido e nel contempo c'è la necessità di replicare. Dunque o non ero in disaccordo o ritenevo di essermi già espresso a sufficienza nei commenti vicini. In un modo o nell'altro il mio pensiero viene espresso spesso ed a lungo; non credo di mancare in questo.

  • Kerberos 20/09/2016, 17.51
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 17:27 )

    Mi spiace, continuo a non essere d'accordo. Secondo me questo è un grosso giro di parole per dire che Sacchetti non ha nessun merito, o, se ne ha, sono comunque infinitamente minori rispetto a quelli che sono stati i risultati. Ripeto, Meo è un all ...

    Nessun giro di parole. Se lo scritto è tortuoso è perchè rispecchia un concetto tortuoso. Non tutto ciò che si pensa è semplice ed esprimibile in due righe.


    Travis aveva sempre delle idee per cercare una soluzione al contesto; la squadra del triplete al contrario palesava spesso delle difficoltà in questo senso ed insisteva in poche soluzioni (anche se magari gravata dalla necessità di vincere più spesso e quindi di trovarne più spesso in campionato, così come era gravata dalle maggiori difficoltà della EL). Dunque la squadra di Travis funzionava come era, mentre quella del triplete necessitava di un contributo esterno che non c'è stato. Ora tu potresti obiettare che il problema era nella squadra e non in Sacchetti, ma in realtà la squadra ha vinto il triplete, evidentemente alzando il livello complessivo rispetto a quella di Travis; Meo non ha alzato il suo livello, distaccandosi dunque dal livello del roster a cui non ha dato quello che deve dare il coach della squadra vincente il triplete (mentre ha dato quello che serviva alla squadra con ambizioni inferiori, ovvero la tranquillità e la libertà).


    Per il resto sono d'accordo con ciò che dici, salvo che per la questione di sanders, dove rimango convinto di quanto ho scritto.

  • Lazzaro 20/09/2016, 17.39
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 15:51 )

    Vero. Ma, appunto, non nell'anno del triplete. Quelle teste calde avevano bisogno di una figura autorevole che li ordinasse; e l'autorevolezza te la danno carriera (principalmente di coach e non di giocatore), competenza e carisma. Un padre che alter ...

    infatti hanno vinto tutto.. ma di che parli?????

  • Lazzaro 20/09/2016, 17.37
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 15:36 )

    La penso anche io così, pur con 2 distinguo. Non so esattamente quanto merito abbia Sacchetti nel triplete, ma non se ne è visto molto. Bisogna ipotizzare, per fiducia, che abbia contato oltre le apparenze, ma non credo gli siano piaciuti i gioca ...

    di solito salto i tuoi post mentre leggo perchè prolissi fino all'esaurimento..e visto le cose ridicole che scrivi continuerò. solo non mi spiego perchè uno che dice sempre di capire poco di basket deve scriverci libri .. cmq se non hai visto come sacchetti ha cambiato il modo di giocare nei play off scudetto ( mandando anche in tribuna rakim, giusto per dire) c'è poco da parlare. tralasciamo poi il fatto che dalla a 2 ha vinto tutto in italia(con la dinamo.. capito? la dinamo) arrivando sempre ai play off e sempre con squadre abbastanza diverse dovrebbe bastare. ma le elucubrazioni mentali a cascata continua valgono più dei fatti incontrovertibili..ok..

  • demajack 20/09/2016, 17.36
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 17:32 )

    Questo post però è una lezione sull'imparzialità, come molti di quelli sotto rivolti alle mie tesi ;)

    Naah :) Era solo una frecciatina :)

  • OuterMarker 20/09/2016, 17.36
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 17:27 )

    In realtà nel capoverso centrale del post delle 16:39 io ho accennato alle differenze anche all'interno della stessa stagione. Come si vede questo detrattore ricorda ed accenna a tutto senza reticenze. Sono alcuni suoi estimatori che, almeno quando ...

    Amico mio in passato un paio di volte ti ho fatto un elenco dettagliato di quelli che secondo me erano i meriti di Meo, quindi non un giudizio generalizzato, ed entrambe le volte il mio commento ti è sfuggito, quindi non ho mai avuto modo di sentire una risposta altrettanto dettagliata. Per il resto concordo con dema, tutto è lecito ed ognuno è libero di pensarla come crede

  • Kerberos 20/09/2016, 17.33
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 17:32 )

    Perdonami :D la sintesi non è nelle mie corde (e nemmeno nelle tue, almeno su questo siamo d'accordo :D)

    Infatti mi stavo prendendo in giro da solo ;)

  • Kerberos 20/09/2016, 17.32
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 17:31 )

    Concordo assolutamente. Diciamo che c'è una tendenza, da parte di alcuni, (e Kerberos è tra questi) a voler vedere solo certi aspetti, quelli che portano sostegno alla propria tesi, e a tralasciare, o stravolgerne altri, che invece gli danno contr ...

    Questo post però è una lezione sull'imparzialità, come molti di quelli sotto rivolti alle mie tesi ;)

  • demajack 20/09/2016, 17.32
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 17:31 )

    Acc ... grosso problema questi che scrivono a lungo XD. Gran giorno quello in cui Sportando limiterà il numero dei caratteri. Ora leggo (anche se devo trovare anche il tempo per una risposta obbligatoria ad Afredrick su un altro argomento).

    Perdonami :D la sintesi non è nelle mie corde (e nemmeno nelle tue, almeno su questo siamo d'accordo :D)

  • Kerberos 20/09/2016, 17.31
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 17:27 )

    Mi spiace, continuo a non essere d'accordo. Secondo me questo è un grosso giro di parole per dire che Sacchetti non ha nessun merito, o, se ne ha, sono comunque infinitamente minori rispetto a quelli che sono stati i risultati. Ripeto, Meo è un all ...

    Acc ... grosso problema questi che scrivono a lungo XD. Gran giorno quello in cui Sportando limiterà il numero dei caratteri.


    Ora leggo (anche se devo trovare anche il tempo per una risposta obbligatoria ad Afredrick su un altro argomento).

  • demajack 20/09/2016, 17.31
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 16:57 )

    Non generalizziamo, non è che si tende a sminuire Meo, Kerberos e qualcun altro tendono a farlo. Io ed alcuni altri gli abbiamo tributato il giusto merito. Come per esempio la tre giorni della coppa Italia a Desio, fu un suo capolavoro, nella gara d ...

    Concordo assolutamente. Diciamo che c'è una tendenza, da parte di alcuni, (e Kerberos è tra questi) a voler vedere solo certi aspetti, quelli che portano sostegno alla propria tesi, e a tralasciare, o stravolgerne altri, che invece gli danno contro. Per carità, tutto legittimo, però almeno niente lezioni sull'imparzialità ;)

  • Kerberos 20/09/2016, 17.29
    Citazione ( Alien75 20/09/2016 @ 17:02 )

    Non solo Kerberos, molti di noi, seguono e hanno seguito tutti gli allenamenti o quasi di quell'anno, vedendo e ascoltando molte cose che le sole partite non possono palesare. Ti posso anche dire che lo stesso Pasquini in molti casi è intervenuto co ...

    Questa è una nota che può avere un certo peso. Prometto che cercherò di tenerla nel dovuto conto per integrarla nelle mie considerazioni.

  • demajack 20/09/2016, 17.27
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 16:39 )

    Io distinguo nettamente l'efficacia di Meo nell'epoca Diener, rispetto all'anno del triplete. Travis necessitava della libertà di prendersi la squadra in mano; e quella libertà gliela si poteva concedere, perchè non c'era l'obbligo di vincere q ...

    Mi spiace, continuo a non essere d'accordo. Secondo me questo è un grosso giro di parole per dire che Sacchetti non ha nessun merito, o, se ne ha, sono comunque infinitamente minori rispetto a quelli che sono stati i risultati. Ripeto, Meo è un allenatore particolare, con le sue qualità e i suoi difetti, che nessuno nega. Ma il bilancio sassarese per me è nettamente positivo, e non solo per i risultati in generale, ma proprio per quello che riguarda lui. Qui invece io vedo attribuire meriti a tutti, dai giocatori (che li hanno, e ci mancherebbe altro), al solito fattore K, stereotipo generale che ha contraddistino, per gli avversari a cui il suddetto K bruciava, la Dinamo degli ultimi anni, meno che a Sacchetti. E lo trovo ingiusto.


    Riguardo a Travis: certo che aveva necessità di essere libero di prendersi la squadra in mano. Come lo era Rowe, come lo è stato Dyson. E quella libertà gli veniva lasciata perché c'era un allenatore disposto a farlo. Dyson non si prendeva certe libertà a Brindisi o a Torino, a Sassari invece si. Io sono contento che sia stato libero di prendersi certi tiri, invece che essere castrato nel talento. Sono contento che Travis avesse la libertà (ovviamente legata al suo talento purissimo) di cercare passaggi assurdi. Certo, magari 2/3 volte quella che sembra una perla la tirava fuori, ma almeno era libero di inventare. Preferisco questo a un giocatore che palleggia per 15 secondi aspettando che tutti si posizionino per eseguire il compitino e che al di là di quello non riesce ad andare.


    Sui primi anni: certo che l'assenza di pressione era tanta. Ma non è che non ci si aspettasse nulla. Quando Sacchetti è arrivato si veniva da una finale promozione persa in modo doloroso, e le aspettative erano alte. E' arrivato ed è riuscito dove il tanto osannato dai detrattori di Sacchetti (e bravo, sia chiaro) Cavina aveva fallito. Ha portato una neopromossa, in QUEL campionato ribadisco, costruita senza main sponsor e praticamente senza panca, ad un sesto posto e ai playoff. E via in crescendo. E se i giocatori forti hanno iniziato a venire qui, è certamente legato a questi fattori: l'ambiente/società sereno, il buon nome che cresceva e Sacchetti. Basta tornare indietro a leggere i vari giornali: un sacco di giocatori sono venuti qui per il gioco di Meo, è un fatto. Ai giocatori piace(va) quel modo di allenare. Poi, io ribadisco: Meo di errori ne ha fatti (ricito ancora la serie con Cantù come emblema della delusione rispetto ai mezzi e alle aspettative), e io non ho intenzione di negarlo e negli anni l'ho criticato quando ho ritenuto fosse necessario farlo, ci mancherebbe altro.


    Sulla stagione del triplete: se ne sono dette tante, alcune a sproposito, altre meno. Quei giocatori, che io ho adorato per quello che hanno fatto, erano oggettivamente difficili da gestire per chiunque. Ma se c'era qualcuno che poteva farlo, era Sacchetti. E, con mille difficoltà, c'è riuscito. Ripeto, con altri allenatori, alcuni giocatori non avrebbero finito la stagione, altro che vincere. Su Sanders poi sei tu a rigirare le cose. La piazza, dopo gara 1 giocata in ciabatte a Trento, era incazzatissima. Basta ricordare i post su uno dei gruppi di tifosi Dinamo più frequentati su Facebook, e io li ricordo bene. La cosa più gentile che gli si augurava era di salire su un aereo il più in fretta possibile. Altro che difenderlo. E Sanders, giocatore eccellente che però ha grossi limiti mentali, non è certo nuovo a questi fatti: anche Repesa l'ha dovuto panchinare durante i playoff quest'anno. Meo ha rischiato, perché tenendo un giocatore seduto in modo forzato durante una serie playoff hai due possibilità: o lo perdi definitivamente o lo recuperi. Lui l'ha recuperato, altro che cedere alle pressioni della stampa (che nei confronti della Dinamo è sempre più che generosa). Che poi tutto questo non sia stato semplice e che anche Sacchetti, pur notoriamente bravo nel lavoro psicologico, abbia avuto difficoltà e quindi una mancanza di voglia verso la fine, è più che normale.


    Poi guarda, si potrebbe continuare all'infinito ma tanto credo che rimarremo sempre sulle stesse posizioni, anche perché come dici tu stesso in un altro commento, i meriti di Sacchetti, anche se ci sono non riesci (o non vuoi?) vederli, per cui la discussione diventa un pò fine a se stessa.

  • Kerberos 20/09/2016, 17.27
    Citazione ( OuterMarker 20/09/2016 @ 16:57 )

    Non generalizziamo, non è che si tende a sminuire Meo, Kerberos e qualcun altro tendono a farlo. Io ed alcuni altri gli abbiamo tributato il giusto merito. Come per esempio la tre giorni della coppa Italia a Desio, fu un suo capolavoro, nella gara d ...

    In realtà nel capoverso centrale del post delle 16:39 io ho accennato alle differenze anche all'interno della stessa stagione. Come si vede questo detrattore ricorda ed accenna a tutto senza reticenze. Sono alcuni suoi estimatori che, almeno quando vogliono difenderlo, insistono in una visione parziale volta ad elencare questo o quel momento positivo. Io ho cercato di dare un giudizio più complesso affrontando le contraddizioni dal bene al male, dall'ottimo al pessimo della stessa persona in contesti diversi.
    Ed è questo che mi fortifica nelle mie idee, di fronte a giudici che tendono troppo spesso ad assegnare un giudizio semplicemente positivo o negativo a giocatori ed allenatori, anche quando ben sviluppato ed argomentato. A volte il giudizio su una persona non può essere univoco per tutte le condizioni, tutti gli anni, tutti i roster, ma variabile; da una parte si riesce a fare meglio, dall'altra peggio. Non è inconsueto.

  • laberra8 20/09/2016, 17.03
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 16:33 )

    No, certo che no. Ma se devo considerare il punto più basso dell'esperienza sassarese di Meo direi, anche considerato quelle che erano state le aspettative in quella serie e la conseguente delusione, che è stato quell'anno lì. In cui si è perso c ...

    Sì sì, l'avevo capito :-)

  • Alien75 20/09/2016, 17.02 Mobile
    Citazione ( Kerberos 20/09/2016 @ 16:53 )

    Non faccio una questione di gerarchia tra allenatori e nemmeno la saprei fare. Sto cercando di spiegare che secondo me Meo ha contribuito al triplete meno di molti dei giocatori; ad esempio al contrario di Menetti che a Reggio sembra abbia contribuit ...

    Non solo Kerberos, molti di noi, seguono e hanno seguito tutti gli allenamenti o quasi di quell'anno, vedendo e ascoltando molte cose che le sole partite non possono palesare. Ti posso anche dire che lo stesso Pasquini in molti casi è intervenuto con e tra i giocatori quell'anno, risolvendo in molti casi situazioni particolari...e Meo, per quanto mi riguarda, quell'anno nella gestione del gruppo, ha fatto il suo vero capolavoro. Un altro allenatore, mia opinione, avrebbe fatto la fine di Calvani quest'anno...

  • Giuliano 20/09/2016, 17.00

    Scusate amici di Brindisi. Ma se leggiamo Meo sentiamo la notizia come se fosse nostra.

  • OuterMarker 20/09/2016, 16.57
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 16:10 )

    Io non nego certo le tensioni e le difficoltà in quell'anno, ci mancherebbe. Resta il fatto che con un altro allenatore, con una visione e un modo di lavorare diversi, quei giocatori non si sarebbero presi certe libertà e magari qualcuno non sarebb ...

    Non generalizziamo, non è che si tende a sminuire Meo, Kerberos e qualcun altro tendono a farlo. Io ed alcuni altri gli abbiamo tributato il giusto merito. Come per esempio la tre giorni della coppa Italia a Desio, fu un suo capolavoro, nella gara di semifinale contro Reggio, una squadra entrò negli spogliatoi alla fine del secondo quarto ed una completamente diversa ne uscì per giocare il secondo tempo e la sera successiva la finale, con un'intensità difensiva mai vista prima alla Dinamo. Secondo me in quella circostanza la mano dell'allenatore Meo fu evidentissima, ma i suoi detrattori quell'episodio non riescono a ricordarselo

  • Kerberos 20/09/2016, 16.55
    Citazione ( demajack 20/09/2016 @ 16:10 )

    Io non nego certo le tensioni e le difficoltà in quell'anno, ci mancherebbe. Resta il fatto che con un altro allenatore, con una visione e un modo di lavorare diversi, quei giocatori non si sarebbero presi certe libertà e magari qualcuno non sarebb ...

    Il post delle 16:39 era per te :)

  • Kerberos 20/09/2016, 16.53
    Citazione ( Alien75 20/09/2016 @ 16:17 )

    Tutte le opinioni sono da rispettare, certamente non tutte sono condivisibili. E questa non mi sento di condividerla. Al netto di ciò che poteva essere o di ciò che non è stato, rimane un fatto: quel mix di giocatori, allenatore, pubblico e staff ...

    Non faccio una questione di gerarchia tra allenatori e nemmeno la saprei fare. Sto cercando di spiegare che secondo me Meo ha contribuito al triplete meno di molti dei giocatori; ad esempio al contrario di Menetti che a Reggio sembra abbia contribuito più di ogni singolo giocatore.
    Comunque, certo, è la mia visione, più o meno argomentata. Ce ne stanno evidentemente altre e non mi sorprende. Si tenga anche conto che voi siete tifosi della Dinamo da decenni ed avete vissuto la lunga attesa della A; questo può indurvi a maggiore benevolenza su Meo. Io invece seguo la Dinamo solo dalla A e tendo a non concedere nulla a Meo sino a quando non ci sbatto il muso con forza; dunque non gli riconosco nulla che non mi appaia esplicito a bordo campo (non mi basta vincere per concedergli meriti sulla fiducia, anche se questi ci sono e voi riuscite ad intuirli meglio di me, per quanto detto).

Pagina di 3