Alessandro e Stefano Gentile a Los Angeles per allenarsi con lo shooting coach Mike Penberthy

Dando per scontata la buona fede e l'onestà (che purtroppo è un utopia) comunque uno dei problemi principali dei politici è di essere totalmente slegati dal mondo del lavoro reale per cui neppure si rendono conto dei problemi reali. Una volta SIlvio Berlusconi uscì (sono certo in buona fede in questo caso) con una frase del tipo, beh ma se uno che ha un contratto a progetto è bravo, l'azienda ha tutto l'interesse ad assumerlo ! Ma questo accadeva quando lui aveva 40-45 anni, non trenta anni dopo in cui il precariato è usato come arma per evitare l'articolo 18 e le oscillazioni di mercato. Ed i grandi "successi" sbandierati oggi sulle azzunzioni di ex consulenti, sono totalmente parziali. Perchè se è vero che sono aumentate le assunzioni (ma quasi sempre a tempo determinato) per uno assunto sono lasciati a casa 3 precari, e le tariffe di assunzione sono in media la META' dei contratti di consulenza, per cui ti trovi con 30 anni di esperienza ed uno stipendio da neolaureato alle prime armi.

Non ho saputo esprimerlo, ma sono sulle tue frequenze in tutto...chissà se potremo mai dire a chi ha il Potere, e far valere il nostro pensiero?

hai ragione da vendere mai il guaio principale degli anziani è che essendo esperti costano di più. E poi sono più soggetti a malattie, hanno meno ambizione, meno energie etc etc. Ma il problema non sono loro ma il modo come il mondo non li sa gestire, sai quanti pensionati potrebbero essere utili anche solo raccontando la loro esperienza o trasmettendo le competenze acquisite. E se pensionati lo farebbero per compensi modesti. Gli ambiti potrebbero essere infiniti, scuola educazione, assistenza a malati anziani disabili, e via dicendo... però mi sa che siamo un tantino OT....

E sai che forse le cose in Italia stanno andando male perchè non si è ancora capito l'immenso patrimonio che abbiamo con gli anziani che sono sempre pronti a far di tutto, e sanno fare davvero bene tantissime cose che si stanno perdendo nel tempo, hanno il senso del dovere per forza fare qualcosa per essere soddisfatti della giornata vissuta e sono riconoscenti alla vita e si offrono con la massima disponibilità anche gratuita...Dovremo guardagli attentamente ..e con riconoscenza

ti ringrazio ma orami l'ultimo treno penso di averlo perso quando 10 anni fa il capo area mi voleva assumere ma il capo del personale gli rispose che se avesse assunto un VECCHIO di 50 anni gli avrebbero riso dietro.... l'Italia non è un paese per "vecchi" visto che stanno facendo di tutto per mandarti in pensione a 70 anni con una pensione sotto il limite di sopravvivenza.

Ti auguro di trovarla al più presto in questa vita quella chance che ti possa ridestare l'entusiasmo ....ma spesso non siamo quasi mai noi a poter scegliere,
dobbiamo accontentarci e stringere i denti e andare avanti...che non manchi mai la speranza di un domani migliore...ma i fortunati sono ben pochi..

Mi sa che hai ragione Alessandro è il carattere che deve smussare, una volta inGentilito, sarà un osso duro per tutti..

Allora tu che sei evidentemente l'insegnante di sostegno di Popovic da quanto ne sai mi spiegheresti cortesemente come fanno i giocatori che sono stati il miglior attacco agli europei 2015 a non arrivare a 70 punti? Con l'aggiunta di Datome poi...

Europei 2015 Spagna e Germania se perdi sei fuori. Non mi pare che il quel frangente si siano dimostrati perdenti...

Ps
Che sia chiaro, io non sono un hater di Gentile.
Giudico solo quello che vedo, come tutti. Con ASSOLUTA onestà.
Speriamo che Repesa trovi il coraggio di schierarsi dalla parte di Simon e Sanders l'anno prossimo, quando sicuramente ci saranno problemi.

Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Gentile ha molte più colpe di Messina.
Per esempio l'uscita per falli di Datome e Gallinari, che hanno chiaramente commesso alcuni falli per il nervosismo,e lo trovo normale arrabbiarsi quando un giocatore più scarso non ti passa la palla, perché la vuole vincere da solo come fa Milano (perché gli è permesso tutto).
Specialmente Datome, stava giocando un grande preolimpico, ma quello col 5 non gliela dava mai la palla.
Forse il coach poteva panchinarlo, ma credo abbia voluto evitare problemi.
Infatti è noto il litigio con Banchi l'anno scorso dopo due o tre partite nelle quali ha giocato poco meno del solito, rimpiazzato da un vero campione come Brooks.
Poi è noto, inoltre, che Gentile spacca lo spogliatoio litigando con i compagni (come dimenticare il litigio con Langford?).


Ripensandoci, l'unico errore di Messina è stato convocarlo.

In italia guadagna 300 mail al giorno 2 due riunioni settimanali di minimo 4 ore

Erano tutti fuori per 5 falli, anche volendo...... casomai andavano gestiti meglio gli impieghi dei giocatori carichi di falli..... fermo restando che come ho più volte rimarcato a fine gara noi con 4-5 giocatori fuori per 5 falli e loro con uno solo con 4 falli non è che sia il massimo della equità interpretativa dei contatti.....

Oddio Gentile il pallone se lo autogestisce, lui stesso ammise che nella famosa partita dell'Europeo non doveva essere lui a gestire l'ultima palla. Ma nel momento topico la lucidità lo abbandona.... a Milano lo sappiamo fin troppo bene, il problema è che ancora si aspettano coach che hanno il "coraggio" di lasciarlo in panca per non rischiare che pasticci (questo vale sia in nazionale che nei clubs).

infatti ne aveva tre..... ma l'Italia non aveva nessuno per marcare Simon e Saric, e siccome c'erano Cerella e Cincia che lo conoscono a menadito, non portare nessuno dei due è un autogoal clamoroso al limite dell'incredibile per un coach esperto come Messina, che forse, come ha scritto qualcuno, ha puntato tutto sulla Grecia come avversaria per la partita decisiva. Considerando che di fatto ha sempre giocato in nove, per cui tanto valeva portare dal decimo al dodicesimo tre "specialisti" difensivi come ad esempio Cerella e Pascolo, insieme ad un play che non fosse una "mascotte". Alla fine nei 12 c'erano un solo giocatore di Reggio ed uno di Milano, le due finaliste scudetto e, considerando i neo acquisti made in Italy, le due squadre che più delle altre hanno puntato sugli italiani come nucleo. Decisione poco saggia davvero.

io se rinasco così come sono vado in america ad allenare appena divento maggiorenne. Li oggi sarei un professore stimato invece che un informatico precario o pagato come uno analfabeta, e continuerei a fare quello che più mi piaceva ma che in Italia non puoi fare da professionista, insegnare fondamentali ai giovani (età high school tanto per intenderci).

La gestione dei falli da parte degli italiani rispetto ai croati è stata la prima causa della sconfitta, poi ci sono state le % di tiro etc etc etc..... Va detto che anche l'arbitraggio ha fortemente aiutato la croazia in questa tattica, spesso e volentieri usando il classico due pesi e due misure per lo stesso tipo di contatto. Sono il primo a ritenere che nella stragrande maggioranza dei casi è assurdo incolpare l'arbitraggio di aver CONTRIBUITO ad una sconfitta (nel basket è raro che ci sia un'unica causa quando perdi...) , però c'è l'eccezione che conferma la regola ed in questo caso mi sento di invocarla proprio per il differente metro arbitrale. In ogni caso con un "mastino" su Simon oggi saremmo al 99% a Rio.

Guarda con me sfondi una porta aperta, non ti dico cosa mi sta facendo pagare il giardiniere per togliere la siepe di Lauro morta e metterne una di Photinia, roba da pazzi. Se rinasco faccio l'idraulico o il giardiniere..

Secondo me non è stata colpa di Messina.
Se devo dare la colpa a qualcuno, la dò a Gentile.

Ecco, peggio che mai. Grandissimo giocatore, averlo tolto alla Croazia voleva dire aver già fatto gran parte del lavoro, e in questo Messina non mi è piaciuto, mi dispiace

Non mi ricordo chi l'ha scritto prima: dispiace dirlo perchè è simpatico come un eritema, ma lì è stato bravissimo Petrovic che ha dato mandato ai suoi di attaccare continuamente Bargnani e Gallinari per caricarli di falli mentre noi non abbiamo fatto lo stesso con Simon (altro che in difesa non è certo un fenomeno) che dopo un quarto ne aveva già due.

Bravo fai un ripassino sul tiro!

Non è per niente facile che il figlio accetti volentieri di essere allenato del padre. Il caso di Sacchetti è un'eccezione. La norma è spesso l'opposto...

Mi auguro che sul giocatore tu abbia ragione, e condivido che Nando debba un po' defilarsi. Onestamente per Ale sarebbe meglio almeno un anno di esperienza all'estero per crescere anche mentalmente, come hanno fatto Hackett e Melli. Il guaio è che gli altri non torneranno più !!

Proprio per questo me lo immagino schiumante di rabbia : papà Nando non aveva certo una meccanica di tiro peggiore di Penberthy, e li allenava pure gratis !

Così nessuno potrà più dire che Ale non è andato negli states quest'anno! a parte gli scherzi il capitano è uno di quelli che deve capire da solo di aver bisogno di aiuto ma quando lo capisce sa migliorare con la stessa determinazione con cui prima perseverava negli errori, speriamo che questa sia una di quelle occasioni

Comunque sono certo che Alessandro tornerà ad essere decisivo in senso positivo . Deve ripartire dalla ottima stagione di Eurolega fatta un paio di anni fa , superare questo blocco psicologico che la maglietta rossa gli ha indotto e scrollarsi un poco dalla spalla .......la scimmietta del confronto con la carriera del padre . In questo anche Nando dovrà essere bravo a defilarsi il giusto . Esserci per un figlio è' importante ma senza invadere ed influenzarne le scelte .

ottima osservazione, verissimo anche questo.

Assolutissimamente daccordo sono argomentazioni che ho sempre sostenuto anche io, forse più che di eccesso di protagonismo parlerei di eccesso di responsabilità che porta come conseguenza anche un eccesso di fiducia. Il Gentile sul campo e quello che parla con lucidità "in borghese" sembrano due persone diverse per freddezza e comportamento, tanto impulsivo il primo quanto lucido è il secondo.

Ciao Pier! E non dimentichiamoci che oltre ai 2 infortuni muscolari, Ale Gent è stato operato alla mano! Quindi, per forza la sua parabola di tiro (che già non era il massimo) si è appiattita ulteriormente. Bene ha fatto ad andare ad allenarsi su quella!

La tua analisi è lucida e corretta . Altro aspetto che sottolineerei , come ho già fatto in passato , è' la pressione che sente su di se giocando per l'Olimpia di cui si sente capitano e simbolo . Troppo spesso questa sua posizione lo porta a sentire troppo le partite e le fasi decisive delle stesse . Se riuscisse a capire che i destini dell'Olimpia non dipendono solo da lui ma anche da altri 10 ottimi giocatori di cui Milano dispone sempre sarebbe meglio . Questo eccesso di responsabilità che sente su di se , spesso lo porta ad un altro eccesso il protagonismo . Per questo più volte ho scritto che andar via da Milano avrebbe fatto bene a lui ed alla squadra .

Domanda : cosa dovrebbe guadarnare un ingegnere informatico con 25 anni di esperienza e responsabile di progetto allora ???
Risposta : all'estero non so, in Italia circa 10 Euro nette all'ora !!!!

Considerazione : meglio smettere di studiare a 15 anni iniziare a far l'apprendista idraulico e mettersi in proprio a 30. Dopo 25 anni stai tranquillo che guadagni 5 volte tanto, oltretutto vai in pensione a 60 anni invece che a 70 (ed oltretutto con la pensione minima !!!)

Ale ha sempre avuto il difetto di tirare con poca parabola. L'involuzione netta ed evidente secondo me è sulla forma fisica dovuta ad una stagione in cui è stato più il tempo in cui è stato infortunato che quello in cui ha giocato, oltretutto con infortuni a ripetizione (sarebbe stato meglio un infortunio lungo di 4 mesi che 4 da un mese tanto per intenderci). L'errore del giocatore è di non saper gestire la situazione modificando di conseguenza il suo gioco, banalmente tirando meno e cercando di prendere tiri con % più alta, giocando un po' più per la squadra considerando che come passatore è decisamente sopra la media. Purtroppo l'aspetto tattico e di freddezza "mentale" è l'altro grande tallone di Achille del giocatore, (vedi anche i troppi tecnici che si prende spesso in momenti "tragici"- una cosa è prendere un tecnico su una rimessa avversaria quando hai un fallo, un'altro è prendere 3+4 fallo quando c'è fallo + canestro + TL così che la tua squadra rischia un potenziale gioco da 2+1+1+3= 7 punti !!!!

Eh, ma ai ragazzini del minibasket con cui si allena (vedi la seconda foto) mica puoi chiedere più di 20 dollari l'ora..

Ci mancherebbe che uno si metta a discutere la competenza di Messina. Condivido con te sul fatto che abbia fatto scelte errate, va detto che la tesi che sostengo oggi è la stessa che segnalai prima che si giocasse, quando furono note le convocazioni (anche se non immaginavo allora che Cervi Poeta e tutto sommato lo stesso Tonut fossero stati portati praticamente per scaldare la panchina). Dando per assodato che Cervi era stato portato pensando alla Grecia, però la scelta di far giocare play una guardia è stata davvero rischiosa per non dire un vero autogoal, mentre la mancvanza di uno come Pascolo ((o Polonara) si è fatta sentire come conseguenza anche di un arbitraggio al limite del demenziale (per non die peggio) contro la Croazia in cui sono usciti per falli praticamente tutti i 3-4 italiani e solo loro ... tra i Croati uno solo con 4 falli.... ok non sarà colpa dell'arbitraggio ma una bella spintona l'ha data !!!).

Se guardi lo stato di forma "indecente" per un agonista di Ale mi sembra il contrario

Bravi i fratelli Gentile sia per la dimostrazione di professionalità e voglia di migliorarsi sia come intelligenza nella gestione della loro immagine, a cui questa news e queste foto sicuramente giovano . L'unico che immagino schiumante di rabbia è papà Nando , da cui non hanno voluto andare a ripetizione estiva :-)

Giusto il discusso sui primi 8 e sul fatto che siamo andati in hero mode . Però il coach in panchina starebbe lĺ anche per impedirlo.

Certo è' possibile anche che abbia fatto come dici tu .

Tutto sommato una dimostrazione di umiltà. Nel tiro da tre in carriera Alessandro viaggia col 30,5%, dato che esclude che sia (al momento) un tiratore. Molto meglio Stefano col 36%, che ne fa un giocatore tutto sommato pericoloso nella specialità da lontano. Il suo strapotere fisico (in Italia!) lo rende pericoloso soprattutto vicino al canestro, dove realizza oltre il 52%. Il suo limite maggiore mi sembra nella gestione del gioco, dove tende a strafare risolvendosi troppo spesso a giocare da solo contro il mondo, manco fosse un LeBron, profittando appunto del fisico che lo mette spesso in condizione di mismatch. Migliorerà Imho se starà più sereno e umile in campo, aspettando il suo momento in ogni partita e non cercando gloria sempre e comunque.

Ha fatto bene . Inutile criticarlo anche su questa scelta . Nel gioco del basket la cosa più importante è' fare canestro ed Alessandro da questo punto di vista ha subito una netta involuzione tecnica . Forse sarebbe stato meglio farlo in incognito , ma ormai anche lui è' un personaggio . Immagino quali sarebbero stati i commenti se fosse arrivata qualche foto con la bella Isabelle da qualche isola paradisiaca ?

Noooo, il grande Mike!!! Che ricordi con lui, uno dei giocatori che secondo me ha maggiormente lasciato il segno a Udine. Con lui Ale può solo che migliorare, e ne aveva comunque bisogno di alzare quella maledetta parabola piatta...

1partita nicola e8 penbherty

bella operazione di marketing finalizzata a cambiare la "nomea" che si è fatto...

Almeno Nicola venne tagliato dopo un po

Daje tutta ragà!!!

Secondo me al posto di Cervi e Poeta poteva chiamare anche Marconato e Chiagic che tanto non avrebbero giocato lo stesso l'11 ed il il 12.
Chiunque portavi al posto di quei due non cambiava niente, la differenza vera la fanno i primi otto e se i primi otto decidono di smettersi di passarsi la palla ed andare in hero mode puoi avere anche Gesù Cristo in panca che non cambia una fava

Come si disse ai tempi delle convocazioni definitive, Messina ha fatto delle scelte che non sono state condivise da tutti ma sicuramente ci capisce più lui di tutti noi e poi i conti andavano fatti alla fine. Adesso penso che si possa dire che aver convocato Cervi e Poeta per fargli fare il ruolo di mascotte senza costume sia stato un errore. Meglio un Cerella o un Abass tra gli esterni (tanto poi uscito Hackett il play lo facevano Belinelli e Gentile) e un Polonara o un Pascolo tra i lunghi.

Questa squadra mi sembra che abbia ampiamente dimostrato di poter perdere contro ogni avversario, quando si parla di partite da DOVER vincere, a prescindere da chi sta in panca. E io sono tra quelli che era favorevole a fare fuori Pianigiani dopo l'ultimo Europeo e sono tuttora convinto che non sia stato un errore mandarlo via, ma comunque questa classe di giocatori ha ampliamente dimostrato di essere un gruppo di meravigliosi perdenti, senza un leader che sia uno (in campo parlo, a parole ce ne sono parecchi...)

Speriamo che ti possa servire Ale, ne hai davvero bisogno.