Nando Gentile: Ale vive per queste gare. Nba? Deciderà lui, con calma
Il responsabile del settore giovanile dell'Olimpia racconta il figlio: Da piccolo sfidava me, Esposito e… Aradori
SULLA NBA
«Deciderà lui, con calma. Dopo una stagione negativa i Rockets hanno altro cui pensare. Credo che nel gioco di D’Antoni possa starci bene, ma prima pensa a scudetto e preolimpico».
SULL’INFANZIA
«Aveva senso del canestro, ma era grassottello, con i piedoni e un po’ lento. Ma ogni anno prendeva centimetri e si vedeva che ci sapeva fare. In più aveva gusto della sfida. A Imola sfidava Aradori al tiro, a Udine Esposito, e a casa me e suo fratello Stefano. Ed era convinto di vincere».
SUL CONFRONTO
«Improvvisamente, a Imola, mi sono alzato e l’ho visto grande come me, ma senza aver perso l’estro. Io tiravo meglio? Avevo più rotazione e parabola, ma lui ci lavora. E comunque non ho mai avuto il suo palleggio, arresto e tiro».
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