Milano doma Reggio Emilia ed intasca gara 1, 87-80
Successo per l'EA7 che regola Reggio Emilia, protagonisti Gentile, Macvan e Sanders, agli ospiti non basta un immenso Kaukenas
L'EA7 incassa gara 1 con relativa facilità, dominano a rimbalzo i padroni di casa che scavano il break nel secondo quarto grazie ad una grande difesa. Eccellente impatto per McLean e Macvan in area colorata, Gentile è il motore dei break dei biancorossi di casa. Reggio Emilia (anche sfortunata visto il forfait dopo pochi minuti di Aradori) crolla tradita da Della Valle cancellato per 39 minuti dalla staffetta Sanders-Cerella, ancora fuori condizione Veremeenko, non basta a coach Menetti uno straordinario Kaukenas (27 in 32).
LA GARA
Grande aggressività iniziale di Reggio Emilia che è più reattiva su entrambi i lati del campo, Aradori accende il motore per il 6-0 ospite dopo 2 minuti. Approccio troppo superficiale dei biancorossi di casa con coach Repesa che prova a catechizzare i suoi uomini, Batista di prepotenza fornisce la scossa, 7-9 dopo il primo squillo da tre di Sanders. Al sorpasso di Lafayette risponde da campione Kaukenas, Reggio ancora avanti a metà della prima frazione, 10-14. Una fiammata di Gentile ed i blitz della coppia Cinciarini-Cerella tengono l’Olimpia a contatto, 20-21 al 10’. E’ Reggio a bloccarsi in avvio di secondo periodo con l’EA7 che alza il livello di intensità difensiva, Della Valle viene ingabbiato da Sanders, l’ex sassarese con un siluro e capitan Gentile con una tonante schiacciata issano i padroni di casa al massimo vantaggio, 29-21. La Grissin Bon affonda colpita ancora in serie dalle bordate milanesi che controllano anche i tabelloni, Polonara e compagni restano all’asciutto per oltre 6 minuti, 37-21. Kaukenas interrompe la grande sete ed è proprio il lituano con Silins ad evitare il tracollo dei reggiani che resistono allo strappo di Milano, 47-35 all’intervallo. Il sempreverde ex senese, costretto agli straordinari per il forfait di Aradori, è l’unico antidoto di coach Menetti allo strapotere dell’Olimpia, 55-49 al 26’. Arrivano i falli che penalizzano la coperta, già corta, dei biancorossi ospiti, 4 falli sia per Lavronovic che per Veremeenko che costringe Reggio a quintetti più leggeri. Il tonnellaggio è invece l’ultimo dei problemi dell’EA7 che banchetta con Macvan e McLean sfruttando agevoli accoppiamenti in area colorata, 64-53 sigillato dalla schiacciata solitaria dell’ex Alba. Scatenato McLean che trova triple ed assist e fa volare di nuovo Milano che sembra ad un passo dal mettere le mani su gara 1 con Lafayette, 74-57 al 33’. Reggio Emilia cerca gloria dal perimetro con alterna fortuna, Kalnietis con un siluro frontale manda i titoli di coda, 81-66. Di puro orgoglio il finale dei reggiani che tornano a meno 5 con le prime triple della gara di Della Valle ma è tardi, ancora Kalnietis per i sigilli definitivi, 85-78.
Milano: Gentile 15+4+4, Macvan 14+7, McLean 13+6 con 3 stoppate, Sanders 13, Lafayette 8, Batista 6, Kalnietis 8 con 4 assist, Cinciarini 4, Simon 4+8+5, Cerella 2
Reggio Emilia: Kaukenas 27 con 3 recuperi e 5 assist, Polonara 9+8+3 con 6 recuperi, Silins 9, Lavrinovic 7, De Nicolao 6 con 6 assist, Della Valle 6 con 4 assist, Needham 6, Veremeenko 8+5, Aradori 2
LA GARA
Grande aggressività iniziale di Reggio Emilia che è più reattiva su entrambi i lati del campo, Aradori accende il motore per il 6-0 ospite dopo 2 minuti. Approccio troppo superficiale dei biancorossi di casa con coach Repesa che prova a catechizzare i suoi uomini, Batista di prepotenza fornisce la scossa, 7-9 dopo il primo squillo da tre di Sanders. Al sorpasso di Lafayette risponde da campione Kaukenas, Reggio ancora avanti a metà della prima frazione, 10-14. Una fiammata di Gentile ed i blitz della coppia Cinciarini-Cerella tengono l’Olimpia a contatto, 20-21 al 10’. E’ Reggio a bloccarsi in avvio di secondo periodo con l’EA7 che alza il livello di intensità difensiva, Della Valle viene ingabbiato da Sanders, l’ex sassarese con un siluro e capitan Gentile con una tonante schiacciata issano i padroni di casa al massimo vantaggio, 29-21. La Grissin Bon affonda colpita ancora in serie dalle bordate milanesi che controllano anche i tabelloni, Polonara e compagni restano all’asciutto per oltre 6 minuti, 37-21. Kaukenas interrompe la grande sete ed è proprio il lituano con Silins ad evitare il tracollo dei reggiani che resistono allo strappo di Milano, 47-35 all’intervallo. Il sempreverde ex senese, costretto agli straordinari per il forfait di Aradori, è l’unico antidoto di coach Menetti allo strapotere dell’Olimpia, 55-49 al 26’. Arrivano i falli che penalizzano la coperta, già corta, dei biancorossi ospiti, 4 falli sia per Lavronovic che per Veremeenko che costringe Reggio a quintetti più leggeri. Il tonnellaggio è invece l’ultimo dei problemi dell’EA7 che banchetta con Macvan e McLean sfruttando agevoli accoppiamenti in area colorata, 64-53 sigillato dalla schiacciata solitaria dell’ex Alba. Scatenato McLean che trova triple ed assist e fa volare di nuovo Milano che sembra ad un passo dal mettere le mani su gara 1 con Lafayette, 74-57 al 33’. Reggio Emilia cerca gloria dal perimetro con alterna fortuna, Kalnietis con un siluro frontale manda i titoli di coda, 81-66. Di puro orgoglio il finale dei reggiani che tornano a meno 5 con le prime triple della gara di Della Valle ma è tardi, ancora Kalnietis per i sigilli definitivi, 85-78.
Milano: Gentile 15+4+4, Macvan 14+7, McLean 13+6 con 3 stoppate, Sanders 13, Lafayette 8, Batista 6, Kalnietis 8 con 4 assist, Cinciarini 4, Simon 4+8+5, Cerella 2
Reggio Emilia: Kaukenas 27 con 3 recuperi e 5 assist, Polonara 9+8+3 con 6 recuperi, Silins 9, Lavrinovic 7, De Nicolao 6 con 6 assist, Della Valle 6 con 4 assist, Needham 6, Veremeenko 8+5, Aradori 2
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M. Taminelli
@marcotami
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