Milano regola Venezia ed impatta la serie, 78-65
L'EA7 vince con autorità gara 2 e riporta la serie in parità, Venezia condannata dalle pessime percentuali dal campo
LA GARA
Grande partenza di Milano che mostra la faccia migliore dopo quella svogliata di larghi tratti di gara 1, 6-0 con Batista in evidenza. Prova a reagire la Reyer con Bramos che sblocca l’attacco orogranata ma Sanders, imbeccato ad un ispiratissimo Kalnietis, schiacca il nuovo più 6, 11-5. Su un fallo in attacco dello stesso play lituano si infiamma la sfida con Repesa che si prende un tecnico dopo una vibrante protesta. La furia del tornado Sanders continua ad abbattersi sull’Umana che però resta in corsa grazie ad un immenso Bramos, 11 dei primi 12 punti degli ospiti portano la firma dell’ex Pana. Nuovo strappo biancorosso in chiusura della prima frazione con firma in calce di Macvan, 23-12 al 10’. Si dilata sino a al più 17 il margine dell’Olimpia con Venezia che continua a non trovare contributo da Pargo e Green, 29-12. EA7 che sembra però troppo nervosa ed indispettita da alcuni fischi arbitrali, antisportivo a Sanders (quarta penalità per l’ex Sassari) che i veneti convertono nel meno 10 con la tripla frontale di Jackson, 31-21 al 15’. I primi ruggiti di capitan Gentile regalano un margine di assoluta tranquillità agli uomini di Repesa a metà gara, buzzer-beater di Simon per il 47-25. Dopo la pausa lunga la Reyer ritrova un po’ di energia ed orgoglio, i ragazzi di De Raffaele arrivano sino al meno 12 con Tonut protagonista, 56-44 dopo una bella percussione dell’ex triestino. Milano sbaglia qualche libero di troppo e Venezia punisce con la tripla (dopo ben due rimbalzi d’attacco) dell’ex Viggiano, 58-47 al 28’. Arriva un altro fallo tecnico ai danni dei padroni di casa, questa volta il colpevole Simon per proteste dalla panchina, Reyer al minimo svantaggio da inizio gara, 62-53. Sanders esce di scena con un banale fallo in attacco, Green tiene ancora in ansia i tifosi biancorossi, 66-57 al 33’. E’ il beniamino del pubblico di casa Bruno Cerella a scacciare gli incubi con la tripla tutto cuore che esalta il PalaDesio, 71-57. L’Umana prova l’ultimo assalto ma è a secco di energia e perde Ortner per falli, l’Olimpia si aggrappa ai rimbalzi di McLean e Batista, chiude gara 2 il botto dall’angolo di Lafayette, 74-60.
Milano: Simon 17, Batista 11+7, Macvan 11, Gentile 10+4+6, Lafayette 8+4, Sanders 7, McLean 7+5, Cerella 5+6, Kalnietis 2
Venezia: Bramos 13, Pargo 11 con 6 assist, Tonut 10, Green 9, Ejim 7, Jackson 6, Krubally 4, Viggiano 3, Ortner 2+5
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