Venezia sbanca Milano e va 1-0, 77-84
Una splendida Reyer passa al PalaDesio grazie ad un ottima prova collettiva, non basta a Milano un super Sanders
LA GARA
Parte di forza Milano con Sanders, Gentile e Batista che entrano con facilità in area colorata, 8-2. La netta superiorità in area colorata è evidente su entrambi i lati del campo, Venezia prova a reagire con Green che trova il primo bersaglio pesante della gara per i veneti, una zampata di Ortner ed un siluro di Bramos e la Reyer è ad un passo dai rivali, 11-10 al 4’. Sbanda l’EA7 ed arriva anche il sorpasso dopo una bella iniziativa di Tonut, 11-12, con la partita che sale di tono e ritmo, Sanders con due preziosi 2+1 tiene avanti i padroni di casa, 17-14. Sempre positivo l’approccio degli ospiti che evitano la fuga biancorossa, buon impatto di Pargo e, soprattutto, di Ejim. La reattività dell’ex romano garantisce extrapossessi e buone rotazioni offensive, sua la tripla del nuovo sorpasso, 19-21 al 9’. Alza il muro e l’intensità difensiva la squadra di Repesa con Macvan a Batista a fare la voce grossa, 25-24 dopo il primo squillo di Jenkins. Gioca con fiducia, fluidità e leggerezza l’Umana ma fatica a resistere alla maggiore taglia e potenza degli avversari, brillante accelerazione di Pargo per la nuova parità a quota 29 al 13’. Non mollano la presa i ragazzi di coach De Raffaele, l’irriverenza ed il coraggio di Tonut sono il simbolo di una Reyer ancora avanti a 3’ minuti dalla pausa lunga. Repesa prova a far inceppare l’attacco ororgranata con brani di zona, operazione riuscita e Milano con un mini parziale torna avanti all’intervallo, 43-38. Ripresa che si apre con un’improvvisa fiammata degli ospiti, Green ed Ortner incartano il pareggio, 43-43. Digiuna per oltre 3 minuti l’EA7 con Repesa costretto al repentino timeout dopo l’incursione di Green che sigilla il 9-0 Umana, 43-47. Interrompe la grande sete Simon dalla linea della carità ma Venezia è saldamente avanti, 45-54 al 26’. Affonda sino a meno 15 l’Olimpia colpita dai dardi al curaro di Bramos e da un paio di buone giocate di Krubally, 49-64. Ci prova con le maniere forti Sanders che conquista liberi importanti per il primo tentativo di rimonta biancorosso, 53-66 alla penultima sirena. Muscoli, zona e maggiore aggressività nella propria metà campo i fattori che sfoderano i padroni di casa per provare a rientrare in apertura di quarto periodo. Arrivano i falli per la truppa di coach De Raffaele, 4 di Ejim ed Ortner che però tiene ancora lontana Milano con un morbido buzzer beater, 62-77 al 35’. Kalnietis lancia l’ultimo assalto dei milanesi L’Umana alza le mani dal manubrio troppo presto, palle perse e troppa leggerezza permettono all’EA7 di rientrare con Macvan che sigla il meno 8. 72-80. Venezia spara a salve dall’arco regalando una chance insperata a Lafayette e compagni che dominano anche a rimbalzo d’attacco.
Milano: Sanders 28+6, Macvan 12, Batista 10+8, Simon 9+6+3, Gentile 8 con 3 assist, Kalnietis 4 con 4 recuperi e 3 assist, Jenkins 4, Cerella 2, Lafayette 4 assist
Venezia: Green 16+4+6 con 3 recuperi, Ortner 14+5 con 3 recuperi, Ejim 12+6, Bramos 12+5, Tonut 10 con 3 assist, Krubally 6, Pargo 4 con 3 assist, Ress 4, Viggiano 3 con 3 assist, Jackson 3
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