Milano-Venezia in campo per gara-1, le ultime dalla sedi
Palla a due alle 20.45, Repesa con il dubbio turnover, De Raffaele con l'incognita Goss
«Abbiamo avuto abbastanza tempo per preparare tutto – le parole di Jasmin Repesa a olimpiamilano.com – di sicuro Venezia ha cambiato volto rispetto a quando l’abbiamo incontrata avendo inserito giocatori atletici e fisici di cui uno, Jeremy Pargo, è senza dubbio un elemento di altissimo livello». Riferimento infine al turnover, dove oltre a Stanko Barac, le tre sfide con Trento hanno portato a tre scelte differenti. Nell’ordine, Jamel McLean, Charles Jenkins e Rakim Sanders: «Il turnover? E’ pericoloso, lasciare fuori un giocatore tre o quattro partite sarebbe definitivo in serie così strette. Ed eliminare un giocatore adesso sarebbe un suicidio. Al tempo stesso con il turnover si vede se una squadra è vera». Sempre assente Andrea Cinciarini, che da martedì ha ripreso a correre e lavora per il recupero in vista delle trasferte di Venezia.
E proprio dal turnover parte l’analisi di Walter De Raffaele, coach ospite: «Affrontiamo una squadra che sino alla palla a due ci sarà sconosciuta. Le scelte del turnover cambiano Milano di volta in volta, dalla forza al dinamismo». Reyer che ragionerà gara per gara: «Dobbiamo pensare a compartimenti stagni, prima le due gare in trasferta, poi le due gare in casa». E così sia, con un Thomas Ress che potrebbe tornare a vedere il campo. Assenti Owens, Peric e Savovic, c’è l’incognita Phil Goss, che potrebbe tornare prestissimo a disposizione.
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