Federico Pasquini: Fondamentale dettare il nostro ritmo
Le parole del coach di Sassari
“Saremo abbastanza dipendenti da ciò che succederà negli altri campi. Sarà però un importante test per quello che accadrà dalla prossima settimana con i playoff e vogliamo vedere se abbiamo se siamo riusciti a perfezionare quei dettagli che fanno la differenza, se siamo riusciti a mettere da parte momenti come quegli otto minuti di Pistoia, che ci sono costati la partita. Siamo pronti, vogliamo chiudere bene”.
Le statistiche contano poco ma comunque i numeri dicono che in casa contro Milano la scorsa stagione la Dinamo ha vinto solo due volte...
“Sarà una partita molto strana, molto particolare, anche se a livello di classifica per loro conta poco credo comunque ci tengano a dare ancora un messaggio di leadership al campionato”.
All’andata è stata la partita che forse dal punto di psicologico ha pesato di più…
“Sono d’accordo, venivamo da due belle vittorie e quando siamo arrivati lì abbiamo trovato una squadra nella sua massima forma e siamo stati spazzati via fin dalla palla a due. E’ stata una partita che ci ha fatto male e che ci ha fatto perdere l’equilibrio, nel frattempo abbiamo fatto tanto lavoro, molto è cambiato e speriamo di aver superato".
Quali possono essere i punti deboli di Milano?
“E’ una squadra che ha pochi punti deboli e noi, partendo dal presupposto che se riusciamo a giocare al nostro ritmo siamo facciamo un bel gioco, dovremo essere bravi a scovare le loro imperfezioni e saperne approfittare. Saremo di fronte a un gruppo molto fisico, che gioca moltissime situazioni di post basso e quindi dovremmo giocare bene di squadra, e che ha ora un elemento come Batista che se riceve la palla vicino all’area è immarcabile. Sassari-Milano non è una partita normale, i nostri devono avere la consapevolezza che devono stare uniti e fare la loro partita come sanno fare, con corsa e una difesa intelligente".
Situazione infermeria?
"E’ rientrato anche Formenti, sono tutti abili e arruolabili"
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