Milano soffre ma doma la Pesaro di un immenso Daye, 82-78
Resta in vetta l'EA7 ma riesce a piegare una coraggiosa Consultinvest di un fantastico Daye, decisivi Batista ed il gran finale di Sanders


LA GARA
Partenza razzo di Milano con Batista che domina in area colorata e Simon che esplode le triple dell’immediato allungo dei padroni di casa, 10-0. Si sblocca Daye ed immediato arriva il controbreak dei biancorossi marchigiani, Sheperd con il 2+1 che dimezza lo svantaggio, 10-5. Pesaro prova ad alzare il ritmo mettendo in difficoltà l’EA7 con la versatilità dei suoi esterni, l’Olimpia risponde con la netta superiorità in vernice, 17-11 al 6’. Daye da spettacolo con movenze e canestri da autentico fuoriclasse, merito del figlio del leggendario Darren il rientro definitivo della Consultinvest, 23-22 dopo un jumper in allontanamento di Lacey . Momento magico per i ragazzi di coach Paolini che volano in transizione sfruttando i tanti errori dei milanesi, Sheperd per il primo mini allungo ospite, 23-26. E’ proprio l’ex varesino a brillare trovando corsie ed accessi preferenziali in una difesa degli uomini di Repesa al limite del KO tecnico nonostante un Cerella commovente, 39-44 all’intervallo. Dopo la pausa lunga prova a reagire l’EA7, ancora Cerella protagonista con la tripla del pareggio a quota 48. Pesaro non molla giocando con raziocinio ed intelligenza, Lydeka sfrutta un grazioso cadeaux di Christon per il nuovo più 4, 48-52. Sempre nel segno di Daye la nuova fiammata degli ospiti che volano a più 8, 50-58. Errori esiziali da parte dei biancorossi di casa che cercano con insistenza Batista per provare a tornare in corsa, la tripla frontale di Simo infiamma il Forum, 58-58. Ancora la forza bruta del lungo uruguaiano è il motore del primo vantaggio milanese dall’avvio, 61-58 alla penultima sirena timbrato da Sanders. Non molla la Consultinvest che si affida al solito immarcabile Daye, Lydeka e Christon per la nuova parità, 68-68. Provano la spallata Sanders che diventa l’unico vero terminale offensivo affidabile, 77-73 al 38’. L’ex sassarese si tramuta anche in mago con l’assistenza per Maclean ed il recupero dopo una sontuosa difesa su Daye che permette ancora all’ex Alba di timbrare la schiacciata che chiude i giochi, 81-75.
Milano: Simon 22+4+4, Batista 20+11, Sanders 13+5 con 3 recuperi, Macvan 7, Kalnietis 5 con 9 assist, Lafayette 5+4, McLean 7+6, Cerella 3 con 3 recuperi
Pesaro: Daye 32+6 con 2 stoppate, Shepherd 13+6, Christon 12 con 5 assist, Lacey 10+5+4 con 3 recuperi, Lydeka 6+6, Basile 3, Candussi 2