Cantù cede ad una Vanoli autoritaria
La spunta Cremona negli ultimi 3' di 50 giocati con grande intensità da ambo le parti
CREMONA – All’esito di un’avvincente battaglia durata 50’, Cantù cede di schianto negli ultimi 3’: 9-3 di parziale Vanoli che ha posto fine alle ostilità. Sconfitta pesante per Cantù, che, in funzione dei risultati dagli altri campi, si ritrova ad occupare una scomodissima posizione di classifica.
Dal canto suo, la Vanoli ripristina le distanze da Avellino, impossessandosi della terza posizione in autonomia mediante una prestazione di assoluta autorità.
Cronaca
Una sorta di inedito testa-coda, contrario rispetto alla storia delle rispettive formazioni lombarde in campo questa sera, quello che va profilandosi al PalaRadi di Cremona, nel quale la squadra ospite, dall’angolo visuale delle motivazioni in ottica playoff (ma dopo il successo di Torino su Avellino e di Pesaro a Venezia anche guardando nello specchietto retrovisore), avverte la maggiore necessità di aggiudicarsi la posta in palio.
Dall’altro lato, la sconfitta di Avellino a Torino serve alla Vanoli la possibilità di ristabilire i due punti di distacco sulla formazione irpina, nonché l’opportunità di accorciare le distanze dalla capolista Milano, sconfitta in quel di Capo d’Orlando, malgrado l’ormai consueta assenza di Luca Vitali.
I quintetti in campo:
Cesare Pancotto schiera Starks, Turner, Washington, Dragovic e cusin
Sergej Bazarevich risponde con Ukic, Heslip, Abass, Johnson e Fesenko
Arbitrano i Signori Mattioli, Di Francesco ed Attard
E’ sùbito schiacciata di Fesenko. Risponde Cusin dai quattro metri: 2-2.
Johnson realizza dalla mjedia il 4-2. Ci riprova Cusin dalla medesima distanza del canestro precedente, ma senza successo.
Canestro in transizione di Abass, seppur viziato da una sbracciata dubbia ai danni di Washington. 6-2 al 2’.
Sbaglia Dragovic; sul ribaltamento, Fesenko batte Cusin. 8-2.
Canestrto di Ukic dal post basso: 10-2
Ci riprova Fesenko, spalle a canestro di forza su Cusin. Questa volta prevale il lungo azzurro che non concede un centimetro all’avversario. Sul ribaltamento, è lo stesso Cusin a realizzare il canestro del 10-4.
Tre triple di Washington, per il vantaggio Vanoli e che inducono Bazarevich a fermare la partita.
Ancora Cusin prevale sotto canestro in fase offemnsiva sulla difesa canturina; sul fronte opposto, fatica Fesenko contro la diga opposta da Cusin con Washington sempre pronto a supporto.
21-16 al 9’, con Johnson ad interrompere il digiuno con cinque punti consecutivi per il pareggio quando mancano 11’’ alla prima sirena.
Gestione rivedibile dell’ultimo possesso da parte della Vanoli, gestione che fa inbufalire Pancotto. Dall’altro lato, dopo lo 0/2 di Gaspardo dalla lunetta, Hodges si invola verso l’area avversaria, scagliando con eccessivo anticipo la palla da nove metri di distanza non sortendo alcun apprezzabile effetto.
In apertura di secondo periodo, è la tripla di Mian a ristabilire il vantaggio dei padroni di casa: 24-21.
Errore di Ignerski in appoggio; tripla di Starks.
Ci riprova Ignerski, questa volta con successo. Sul ribaltamento, canestro di Turner costruito in isolamento dai quattro metri.
Altra tripla Vanoli, per l’occasione di Gaspardo dall’angolo: 32-23 al 13’.
Sbaglia due volte Ukic dall’arco, imitato subito da Mian.
Ci prova Fesenko da sotto, ma la diga cremonese tiene. Non quando, nell’azione successiva, Fesenko si ritrova in mismatch il mal capitato Mian, il quale viene spazzato inesorabilmente dall’armadio russo.
McGee dall’area per il 36-25 del 15’. Time-out Bazarevich, ma, al rientro in campo, alla squadra non bastano 24’’ per arrivare alla conclusione.
Gran stoppata da tergo di Johnson su Cusin lanciato alla schiacciata, a cui segue un gran recupero dell’onnipresente Washington, che “costringe” il pubblico di casa alla meritata acclamazione per il giocatore, fino a questo punto della gara, di gran lunga migliore in campo. Segue il canestro di Turner per il 39-27 del 17’.
Fallo di Fesenko su Cusin che cercava di concludere sotto canestro. Proteste di Fesenko all’indirizzo dell’arbitro: fallo tecnico attribuito al centro russo, quarto fallo per lui al solo 18’ di gioco. Grande resposabilità assuntasi dalla terna arbitrale.
2+1 di Johnson, cui segue il canestro di Biligha che fissano il punteggio del 20’ sul 41-30.
Primo tempo che, dopo un avvio bruciante degli ospiti, ha visto prevalere il collettivo guidato da coach Pancotto, fatto di una difesa che ha concesso progressivamente sempre meno spazio agli attacchi canturini esauritisi in una dozzina di occasioni in palloni andati persi. Anche le iniziative d’attacco sono andate appoggiandosi nel finale di tempo sul solo Johnson.
Il 50% di realizzazione dall’arco di Cremona ha fatto il resto, oltre alla già citata prova superlativa e totale di Washington, specie a livello di presenza difensiva. E sempre con il sorriso.
Canestro dall’area di Hodge in avvio di ripresa.
Tripla di Lorbek. Gli risponde Dragovic.: 44-35.
Ancora Dragovic in percussione: 46-35 al 22’.
Duettano Washington e Cusin, che conclude con la schiacciata: 48-35.
Si ripete, a parti invertite, quanto accaduto nella prima frazione tra Cusin e Fesenko: il lungo azzurro, nel tentativo di arginare l’avversario, commette fallo. Cusin protesta, ed arriva il fallo tecnico, il terzo. Fesenko prima, e Hodge poi, confezionano uno 0/3.
La tripla di Dragovic per il 51-36 al 26’.
Tre minuti di black-out totale. Sono Abass e d Ukic in transizione a ricarburare l’attacco canturino, mentre Pancotto richiama i suoi in panchina.
Gli ospiti, richiamati anche dai cori dei propri sostenitori, intensificano l’atteggiamento e proseguono nel recupero, arrivando a -4, trascinati dal solito Johnson. 53-49 al 20’, in funzione del parziale di 2-13 circoscritto agli ultimi 4’ del terzo periodo.
La tripla di Abass si ferma sul ferro ed entra: 53-52 in avvio di ultimo quarto.
La tripla di Heslip, ancora al palo, lasciato libero da Turner, per il sorpasso ospite: 53-55 al 32’.
Altra tripla ospite: è Ignerski a perforare la retina. 53-58 al 33’. Time-out Pancotto.
35’: canestro in isolamento di Turner dai cinque metri.
36’: ancora Ignerski dall’arco, con il permesso accordato da Dragovic: 55-61.
Dragovic da sotto: 57-61.
37’: Cusin appoggia il 59-61. Johnson appoggia il 59-63, prima di commettere fallo su Cusin e mandarlo in lunetta. 1/2 di Cusin, rimbalzo offensivo di Washington e fallo di Johnson. 1/2 di Washington: 61-63.
38’: Ukic in lunetta, 2/2. 61-65. Incursione vincente di McGee: 63-65. Brutta palla al vento di Hodge e pareggio con altra incursione vincente in appoggio al tabellone di McGee.
39’: altra palla persa malamente a metà campo da Johnson. Washington si invola ad appoggiare il nuovo vantaggio Vanoli: 67-65. Fallo, ma l’ala cremonese fallisce il libero supplementare.
Fallo di McGee su Hodge; 1/2 dalla lunetta. 67-66.
Si invertono le parti: è Hodge a commettere fallo su McGee. 1/2 dalla lunetta, 68-66.
Ignerski fallisce la tripla del sorpasso. Rimbalzo di Washington. La contesa arride a Cantù per il pareggio di Abass da sotto. 68 pari. -8’’ alla sirena. Time-out Pancotto.
Ancora un appoggio vincente di McGee: 70-68. -3’’ alla sirena.
Appoggio vincente di Ignerski, lasciato libero di avvicinarsi al canestro dalla difesa di casa: 70 pari al 40’.
Tripla di Ignerski: 70-73. Tripla di Dragovic: 73 pari.
41’: sottomano di Turner, perso dalla difesa canturina: 75-73.
42’: canestro di Ukic per il 75 pari. Fallito il libero supplementare.
43’: penetrazione vincente di Turner. 77-75. Time-out Pancotto.
44’: fallo di Washington su Ukic, che va in lunetta: 2/2, 77 pari.
-27’’ alla sirena: canestro di Dragovic, 79-77. Time-out Bazarevich.
-10’’ alla sirena: pazzesco canestro fuori ritmo dai sei metri dell’infallibile Ignerski. 79 pari.
Turner fallisce il canestro del successo, così come il rimbalzo offensivo volante di McGee sulla sirena. 79-79 al 45’.
In apertura si secondo supplementare, è la Vanoli a portarsi in vantaggio per mano di Washington: 2/2 dalla lunetta. Seguer incursione conclusa con schiacciata di Dragovic. 83-79 al 47’.
Dopo lo 0/2 di Ignerski dalla lunetta, arriva il 2+1 vdi McGee, frutto dell’ennesima incursione vincente. 86-79 e time-out Bazarevich.
48’: incursione indisturbata di Abass che conclude in appoggio. Segue 1/2 dello stesso Abass. 86-82.
Segue la tripla di Turner ed il quinto fallo di Fesenko. 89-82.
La difesa canturina si arrende: sottomano vincente di Mian e schiacciata in percussione di Dragovic. 93-85 al 49’.
Biligha inchioda la schiacciata del 95-85 finale.
Per Cremona: Dragovic 19, McGee 18, Turner 15, Washignton 15+10
Per Cantù: Ignerski 20, Johnson 17+12, Abass 16, Ukic 14.
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