Rok Stipcevic: Ci aspettano cinque finali
Le parole del play di Sassari
Questa mattina, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, Rok Stipcevic ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie nella consueta conferenza del martedì. Dopo la breve pausa pasquale i ragazzi di coach Pasquini si sono ritrovati questa mattina in palestra in vista della sfida con la Juve Caserta di domenica.
Quanto pesa il match di Trento?
“Dispiace molto per la sconfitta, perché alla fine conta se vinci o perdi. Ma se confrontiamo quanto fatto a Pesaro credo che al PalaTrento abbiamo dimostrato quella grinta, quella voglia e il cuore visto con Capo d’Orlando. Se confrontiamo la partita con quella di Pesaro sicuramente sono arrivate delle buone risposte: nei 40 minuti li abbiamo tenuti a 76 punti. Se continuiamo così possiamo fare bene in questa ultima parte di regular season”.
Cosa è mancato a Trento?
“Il match contro la Dolomiti Energia va divisa in due parti: il tempo regolare e l’overtime. Nel secondo tempo siamo stati bravi, sotto di 12 lunghezze, a non disunirci e recuperare lo svantaggio: in passato non eravamo mai riusciti a fare una cosa del genere fuori casa, recuperando completamente il gap. Oltretutto Trento è un’ottima squadra, che ha vinto due volte contro Milano e sappiamo che in questo campionato può succedere di tutto. Ora ci aspettano cinque partite difficili: credo che l’unico modo per affrontarle sia una ad una, pensando che ognuna sia una finale”.
Che clima c’è negli spogliatoi?
“Ci alleniamo con grande energia e intensità, ovviamente aver perso è frustrante ma in questi casi puoi fare solo due cose: o interrogarti all’infinito su cosa hai sbagliato oppure prendere quanto di buono fatto e scendere in campo con più rabbia. Noi vogliamo seguire la seconda strada, imparando dai nostri errori e aumentando l’intensità. Abbiamo dimostrato di poter fare bene e giocarcela contro tutti in un campionato dove non c’è una squadra che domina più delle altre. Ragioniamo match dopo match, ogni sfida che verrà dovremo giocarla come se fosse una finale. Dobbiamo onorare lo scudetto che abbiamo sul petto, scendendo sul campo per difendere quanto di buono fatto lo scorso anno. Dobbiamo essere tutti positivi, dallo staff ai tifosi: dobbiamo guardare avanti insieme e con determinazione”.
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