Federico Pasquini: Unità e furore agonistico la chiave della gara
Le parole del coach di Sassari sulla sfida a Trento
“C’è da dire che hanno ceduto punti con squadre come Cremona, Brindisi, Avellino e Reggio, che sono tutte squadre solide e in striscia positiva. A parte queste gare, Trento sta facendo molto bene anche in campionato oltre ad aver centrato la straordinaria e storica impresa in Eurocup. La Dolomiti al di là della sua striscia in campionato, è una squadra vera e piena di energia, arriverà in campo agguerrita e noi dovremo essere bravi a giocare uniti e concentrati”.
Sutton, come visto contro Milano in Eurocup, potrebbe essere un fattore…
“Ha un atletismo e una fisicità incredibili, è un 3 ma può giocare tranquillamente da 4, e contro Milano lo abbiamo visto a tratti fondamentale anche da 5, con qualità incredibile a livello di rimbalzo offensivo. A parte Sutton, ci sono anche Pascolo, che sta giocando una pallacanestro ad altissimo livello, e Poeta, che nelle ultime gare ha proprio spaccato la partita. E comunque tutti danno sempre qualcosa, è una squadra solida e di alto livello dove ogni singolo giocatore è protagonista, difficile individuare un uomo chiave”.
Condizioni fisiche della squadra?
“Stanno tutti bene, a parte Varnado che ha ancora gli strascichi di una influenza ma contiamo di poterlo utilizzare”.
Sarà la gara per dimostrare continuità?
“Dobbiamo prendere esempio dal secondo tempo contro Capo d’Orlando, tutti pronti a buttarsi per terra, tutti a dare il proprio contributo. La cosa importante è metterci tanta competitività ed energia e arrivare in campo con lo spirito con il quale ci stiamo allenando, quindi con la massima leggerezza possibile a livello mentale e concentrati sull’obiettivo”.