Petrucci: Aspetto la mossa dei tre club, poi agiremo di conseguenza
Il presidente della Fip commenta le decisioni del Consiglio Federale di martedì
Un'improvvisa accellerazione degli eventi dopo anni di nulla: «Perché finora non siamo mai intervenuti? Perché la Fiba lo permetteva e infatti ancora oggi riconosce solo l’Eurolega con le 16 squadre. Ecco perché Milano è fuori da questa storia. Dopo l’ultima delibera della Lega, non potevamo restare in silenzio. Io non mostro i muscoli, mostro la legge».
E adesso? «Quando la Lega si darà un organismo democratico per gestire una parte del campionato siamo disponibili a riaprire le porte per il riconoscimento di una Lega funzionale. Da novembre ho ricordato alla Lega, con ben 5 lettere, che dovevano unicamente sottostare alle leggi della Fiba. Poi, c’è stato il problema di Reggio Emilia, Sassari e Trento».
Sul «Corriere dello Sport» Gianni Petrucci scende ancora più nello specifico: «Hanno messo in imbarazzo tutta la pallacanestro! Non possiamo certo rischiare noi Fip di non partecipare a manifestazioni per le quali ci siamo qualificati. Il segretario generale Bertea accerterà la firma delle tre società con l'Eurocup, io spiegherò i fatti al Consiglio Federale per iniziare un percorso che porterà agli adempimenti di conseguenza».
E si arriva all'articolo 10 della legge 91 sull'esclusione dal campionato: «L'affiliazione può essere revocata dalla federazione sportiva nazionale per gravi infrazioni all'ordinamento sportivo. Ma le invito a ripensarci». Il rischio è che scenda in campo l'antitrust: «Non sono preoccupato da ricorsi ad Antitrust o Commissione Europea. Se lo faranno, agiremo di conseguenza».
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