Livio Proli: In Legabasket propongo elezione di un presidente senza conflitto d'interessi
Intanto Andrea Bassani ha ricevuto dalla Euroleague il rinnovo del contratto. Cade la candidatura per il ruolo di presidente di Legabasket
Andrea Bassani non sarà il presidente della Legabasket alla fine del mandato di Nando Marino.
Bassani rimarrà a lavorare in Euroleague Basketball che gli ha offerto il rinnovo del contratto, scrive Il Corriere dello Sport.
Per quanto riguarda la nomina del nuovo presidente, queste le dichiarazioni, sempre a Il Corriere dello Sport, di Livio Proli, numero 1 dell’Olimpia Milano.
Proli giovedì si è incontrato con “alcuni presidenti con i quali ho maggior feeling”.
“Marino era rimasto male perchè in alcune mie dichiarazioni non gli avevo confermato il mio appoggio. Gli ho spiegato che non ho nulla contro di lui, ma giudico sbagliato il modello di un presidente di Lega part-time e contemporaneamente di società. Avevo convocato giovedì alcuni club per parlale proprio di questo. Io propongo l'elezione di un presidente senza conflitto di interessi, a tempo pieno, al quale tutti noi dobbiamo dare un po' di delega nel lavoro. Un'idea di un progetto completamente nuovo. Milano per certi versi fa paura, quindi per forza di cose non potrà mai presentare dei propri candidati come ha fatto recentemente Siena e in passato la Bologna di Porelli. Ora va deciso se scegliere un com-missioner unico, tipo Bertomeu in Eurolega, oppure puntare su un presidente forte nei rapporti con le istituzioni e con lui anche su un direttore generale operativo. Ho detto quello che penso, ora starà ai club, nella prossima assemblea, costituire una commissione per presentare una lista di tre, quattro o cinque candidati” ha detto Proli.
Bassani rimarrà a lavorare in Euroleague Basketball che gli ha offerto il rinnovo del contratto, scrive Il Corriere dello Sport.
Per quanto riguarda la nomina del nuovo presidente, queste le dichiarazioni, sempre a Il Corriere dello Sport, di Livio Proli, numero 1 dell’Olimpia Milano.
Proli giovedì si è incontrato con “alcuni presidenti con i quali ho maggior feeling”.
“Marino era rimasto male perchè in alcune mie dichiarazioni non gli avevo confermato il mio appoggio. Gli ho spiegato che non ho nulla contro di lui, ma giudico sbagliato il modello di un presidente di Lega part-time e contemporaneamente di società. Avevo convocato giovedì alcuni club per parlale proprio di questo. Io propongo l'elezione di un presidente senza conflitto di interessi, a tempo pieno, al quale tutti noi dobbiamo dare un po' di delega nel lavoro. Un'idea di un progetto completamente nuovo. Milano per certi versi fa paura, quindi per forza di cose non potrà mai presentare dei propri candidati come ha fatto recentemente Siena e in passato la Bologna di Porelli. Ora va deciso se scegliere un com-missioner unico, tipo Bertomeu in Eurolega, oppure puntare su un presidente forte nei rapporti con le istituzioni e con lui anche su un direttore generale operativo. Ho detto quello che penso, ora starà ai club, nella prossima assemblea, costituire una commissione per presentare una lista di tre, quattro o cinque candidati” ha detto Proli.
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E. Carchia
@Sportando
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