L'Olimpia Milano asfalta anche Cremona, vittoria 90-58 e finale
L'EA7 vince comodamente il derby Lombardo, gara mai in discussione, Avellino raggiunta in finale
E' derby Lombardo al Mediolanum Forum per la seconda semifinale in programma oggi, la Vanoli spera di allungare il sogno contro la corazzata Olimpia.
Le squadre arrivano in maniera completamente diversa a questa semifinale: l'EA7 ha strapazzato nettamente Venezia, vincendo comodamente la sfida contro la Reyer e mandando 5 uomini in doppia cifra. Per la squadra di Repesa c'è però da registare una nuova assenza, quella di Cerella che si aggiunge così al forfait di capitan Gentile. Il coach Croato sceglie a sorpresa di lasciar fuori entrambi i lunghi, con Barac e Batista in tribuna per dar spazio a Kalnietis-Lafayette-Jenkins.
Semifinale vs @VanoliCremona: causa turnover oggi non giocano Stanko Barac e Esteban Batista #meninred
— Olimpia Milano (@OlimpiaEA7Mi) 20 Febbraio 2016
In casa Cremona c'è grande entusiasmo dopo l'impresa dei quarti di finale, con la grande rimonta che ha permesso alla Vanoli di battere i campioni in carica di Sassari e strappare il pass per la semifinale. Ancora assente l'ex Vitali, non al meglio Cusin che sarà però della partita. La squadra di Pancotto spera di ripetere nuovamente l'impresa affidandosi alle giocate di Turner e McGee, provando anche a riscattare la netta sconfitta in regular season di fine 2015.
Palla a dure ore 20.45
CRONACA
I primi punti della seconda semifinale sono di Washington, a cui risponde Macvan con il solito tiro in allontanamento. Con Jenkins e Simon Milano trova il primo vantaggio, 12-5 dopo 4 minuti abbondanti di gioco, grazie anche al lavoro a rimbalzo d’attacco. Cusin e Cazzolato sbloccano la Vanoli, Simon però risponde da 3 e Macvan perde la maniglia in contropiede, convincendo comunque Pancotto a chiamare timeout. Al ritorno in campo si sblocca McGee, Simon però è già in doppia cifra e con 7 punti consecutivi di McLean l’EA7 prova a scappare sul 24-13, sfruttando l’assenza sotto i tabelloni di Cusin, richiamato in panchina dopo la seconda penalità personale. Il pressing Milanese porta all’infrazione di metà campo per Cremona, il passaggio di Lafayette è però fuori misura e con i canestri di Gaspardo e Turner la Vanoli rientra sul 17-24 al 10’.
Parte bene Cremona con il canestro e fallo di McGee, Sanders sbaglia da sotto dopo aver conquistato il rimbalzo d’attacco ma in difesa cancella il tentativo di schiacciata Cremonese, andando a segnare dall’altra parte per il +5. Milano controlla i rimbalzi nell’area di Cremona, ma è imprecisa al tiro contro la difesa forte e fisica della Vanoli. Con i punti dalla lunetta i padroni di casa ritrovano vantaggio sul 29-21, e ritentano la fuga con la tripla del +11 di Jenkins. Simon serve un pallone d’oro a Magro, segna in penetrazione e Milano vola sul 36-22, dando uno scossone alla gara. Cremona batte in maniera perfetta il pressing, schiacciando con Cusin, ma nonostante qualche disattenzione sotto canestro di Magro, è ancora lontana dall’Olimpia. Cinque punti consecutivi del Cincia danno il +14, Washington torna a segnare dall’altra parte e nell’ultima azione non va a buon fine il tiro di Turner: 45-31 per l’Olimpia.
Sanders parte subito alla grande con due canestri consecutivi, Milano alza l’intensità difensiva e Simon dall’arco mette il sigillo sull’8-0 di parziale Olimpia, chiuso dal canestro di McGee. Turner risponde alla tripla di Cinciarini, il play ex Reggio però realizza nuovamente in penetrazione permettendo alla squadra di tenere a distanza gli avversari. Due palle perse in attacco portano Repesa a fermare il gioco, al rientro in campo Macvan completa il 2+1 e con i liberi di Kalnietis Milano è sul 63-43, nonostante i tentativi dall’altra parte di Washington e Mian. La schiacciata di Sanders ed il canestro di Jenkins, dopo due palle recuperate, danno il +28 all’EA7, con 2 minuti rimanenti nel quarto. Il vantaggio aumenta con un'altra realizzazione dell’ex Sassari, il canestro nel finale è fuori tempi massimo ma Milano chiude comunque avanti 76-45.
Gaspardo schiaccia su rimbalzo d’attacco, Magro trova due punti comodi e l’ingresso di Amato con 8 minuti ancora da giocare è lo specchio della partita in corso. La tripla di McGee è quella del -28, la schiacciata di Sanders riaccende il pubblico sull’80-50 del minuto 34. Washington e McGee mettono a posto il proprio tabellino, la gara volte inesorabilmente al termine con spazio anche ai giovanissimi, Milano vince in scioltezza 90-58 e raggiunge Avellino in finale.
Milano: Simon 17+9, Sanders 16+7+3, Cinciarini 13+4, Macvan 10 con 3 assist, Jenkins 10+5 con 3 recuperi, McLean 7+5+3 e 3 recuperi, Magro 8+8, Lafayette 4 con 3 recuperi e 3 assist, Kalnietis 2, Amato 3
Cremona: Washington 15+5, McGee 12+4 con 5 recuperi, Turner 6, Dragovic 6+6, Gaspardo 6+5, Mian 5+3, Cusin 4, Cazzolato 2, Biligha 2
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