Christian Eyenga lascia Sassari, continuerà la stagione a Torino

Ma dopo anni che Meo cerca un certo tipo di giocatori, così da prenderli anche quando c'erano altri nella dirigenza, ora siamo arrivati a dire che Meo cerca i Pittmann che la società non gli compra?
Dunque il gioco spumeggiante di questi anni non era merito suo? Il roster del triplete l'ho ha subito anche nel mercato estivo?


Non facciamo del revisionismo che torna indietro nei secoli per far tornare i conti su ciò che a prima vista non si capisce oggi.
Rendiamo le cose facili. Nella estate del 2014 Meo ha continuato a cercare giocatori leggeri, atletici e tiratori, con l'aggiunta delle combo di sfondamento non trovando play puri. Quest'anno ha fatto lo stesso, ma aggiungendo la necessità di minore indisponenza (trovando però caratteri deboli); questo in aggiunta ad analisi superficiali sue e di Pasquini (forse soprattutto di Pasquini, che deve quanto meno scartare le mele avvelenate dal cesto delle opzioni), che non hanno permesso di evidenziare la pochezza di alcuni e la cattiva forma fisica di altri (probabilmente anche a causa del contingentarsi dei tempi tra finale PO e nuova supercoppa e delle incertezze per il nuovo corso).
Probabilmente si cercava anche un centro di peso ed esperienza in aggiunta a Varnado (come richiesto da Meo dopo le deludenti esperienze europee), ma certamente ha continuato a volerlo mobile ed allora i soldi si sono rivelati insufficienti (me lo avete detto per anni che questa combinazione elitaria non ce la possiamo permettere nei centri, già di norma più costosi degli altri ruoli). Finendo i tempi del mercato ed avvicinandosi la supercoppa da difendere, si è andati su Alexander; quest'ultimo, però, a me sembra il meno sacchettiano, in quanto, pur atletico, si distingue principalmente per tecnica ed intelligenza

(caratteristiche trascurate da Meo almeno nei lunghi) e per un atteggiamento compassato, senza fiamme negli occhi (caratteristica necessaria per Meo, sempre nei lunghi). Il fatto che sia stata l'ultima scelta, posta in riserva, utilizzata regolarmente fuori ruolo come cambio di Varnado, conferma questa ipotesi .


Dopo il fallimento del mercato estivo e la cacciata di Meo, Sardara ha preso in mano il tutto per riproporre il roster del triplete: dentro i giocatori che fanno di testa loro (Akognon e Mitchell), dentro i campioni a disposizione in inverno ed a cui Meo ha rinunciato (Kadji).


Nelle ricostruzioni bisogna almeno rispettare i fatti indiscutibili.
Non si può dimenticare che Meo non si lasciava imporre i giocatori, a giudicare dalla vicenda Cusin. Nè si può dire che c'è la stessa testa tra mercato estivo ed invernale con partenza prima e ritorno poi di Kadji.

Da molto tempo ancora giocavamo in EL, sostenevo che dovevamo liberarci sia di Haynes che di Eyenga. La mossa della società è come di quando ormai come si suol dire i buoi sono scappati dalla stalla. Premesso che Haynes non l'avrei mai preso, per Eyenga ero fiducioso in virtù della sua prestazione a ss lo scorso anno. A parte l'aspetto affettivo che si può avere nei confronti di kadji, secondo me la società ha sbagliato a prendere un'ala forte. Avevamo bisogno (come una trasfusione di sangue) di un 5. Come play sostituto mi auguravo l'acquisto di Williams.

adesso a boccie ferme ( ferme perche i tesseramenti sono finiti ) , che lo stessero aspettando al varco 'ai piani alti' non ci piove.
Il mercato invernale per cio che mi riguarda ha chiarito tante tante cose.
Quel pivottone che se usato bene , cioè sospendendo il R&G , gia da solo e con poca spesa relativa avrebbe salvato la panca di un Meo che gia ad agosto l'aveva chiesto in prospettiva europea ( e infatti gliene hanno preso 2: Marconato e Pellegrino, a sfregio ),non è arrivato neanche con Calvani.
Vuol dire solo che quel tipo di player non è di gradimento a chi ha il potere di acquistarlo.
Con un play capace di letture e che fosse al limite una combo/play e non una combo/SG idem.Meo avrebbe avuto una gestione piu tranquilla.
Non è arrivato neanche con Calvani.
Ed è arrivato uno come Akognon che sembra dai filmati aver caratteristiche piu vicine a una guardia che ad un play.
Possono dire quello che vogliono. I fatti parlano. E dicono altro.

Non solo...

Avevo indovinato allora

e qui alludi al resto dei lunghi Varnado,Petway,Alaxander, esattamente in quest ordine.. mi sbaglio??

Speriamo bene,a volte l importante è il carattere...nel senso avere limiti tecnici ma mettere in campo tutto,un po tipo Dellavedova ahah

Stessa tua impressione. La mia idea (non solo mia, e non solo idea) è che dopo un iniziale periodo di adattamento fisiologico, si fosse trovato fuori dal gioco, per oggettivi limiti suoi, ed abbia preso a giocare, volutamente in una certa maniera, ovvero con sigaro in bocca, bicchiere di cognac in mano, poltrona comoda .....prova ne sia che nelle prime partite con Calvani è improvvisamente risorto a nuova vita, riprendendo ad avere spirito d'inizoativa, grinta, voglia.....poi, inevitabilmente, la mediocrità di squadra, e la sua congenita, hanno preso il sopravvento, fino ad arrivare ad oggi. Certo è che l'espulsione di Bologna è stato il compimento di un percorso, non l'inizio. E lo ha portato a compimento proprio bene. Non da solo.

con Calvani rispetto a Meo: 2 minuti in meno di media, punti +0.4, da 2 +1.5 ; da 3 +5.4 ( ma con mooolti meno tiri rispetto a prima ), rimbalzi -0.3, palle perse -0.3 ,palle recuperate -0.3 assist -0.3 valutazione 9.9 con Meo 9.9 con Calvani.
mezza sega era prima e mezza sega è rimasto stando alle cifre col solito 'una partita buona una partita schifosa, una partita decente, la successiva ingurdabile'.
L'impressione che avevo avuto a Bologna durante tutto il match e sopratutto dopo l'espulsione è che Meo non lo volesse piu vedere neanche dipinto, ma ti dico, era una mia sensazione, un impressione.

Vai.Ho una mia idea.Poi ti dico

a tuo beneficio mi son preso la briga di confrontare le medie di Eneyga con Meo e con Calvani, le vuoi sapere?

Ad oggi sembra così. La Milano attuale sulla carta è più forte della Milano degli scorsi PO. Ma appunto è un confronto tra una squadra sulla carta ed una ben determinata (che peraltro non era quella post Coppa Italia, che asfaltò Dinamo e Reggio, anche se le motivazioni erano diversissime).
Però voglio misurare sommariamente i valori in Coppa Italia, dove le squadre cercheranno di presentarsi al meglio e con analoghe motivazioni.
La mia Dinamo parte molto indietro purtroppo e ad oggi non è certo una squadra di vertice. Rimane da valutare l'impatto di Mitchell, Akognon e l'alternanza tra Kadji ed un Varnado in crescita, in combinazione con 2 eccellenti giocatori cme Logan ed Alexander; ma per ritornare ad essere una contendente ci voleva probabilmente ben altro mercato di riparazione.

parole sante

Oltre l'essere uno dei migliori difensori della squadra, in grado di esser dominante nei due lati del campo, ed in grado di vincere le partite anche da solo.A parte questo, uguali.

la memoria corta ce l'ha chi non si ricorda che il migliore di tutti i tempi in A a SS nel rapporto punti/minuti e stato un pivottone di quelli che piacciono solo dall altra parte del mare.
E si chiamava Radisav Curcic e se quest anno ne avessimo avuto uno in roster con le sue caratteristiche potevamo tutti sembrare qua dentro , sugli spalti e in societa, sia staff tecnico che amministrativo,gente che di basket ne capiva.

se per te rirare da tre al 29% o al 36% è uguale...soprattutto col nostro basket/circus marchio di fabbrica di SS a prescindere da chi si sieda in panchina
per il resto si, sono medie simili, sia da 2 due sia per i rimbalzi sia per le palle perse.
il punto è che Sanders aveva le mani per giocare da ala piccola, Eneyga no.
Eneyga sarebbe stato un buon pw, una buona ala grande se ne avesse avuto il fisico, sia nei kg sia nei cm.
e poi i numeri aiutano ad oggettivare un giudizio, cos era Sanders e cos era Eneyga si vedeva gia ad occhio nudo a settembre: settembre 2014 per Sanders, settembre 2015 per Eneyga.
Comunque sia l'uno che l'altro ad aprile 2016 avranno stats migliori di quelle che hanno avuto a SS.

Chiedo venia del lapsus :)

Vero,ci avevi visto giusto..mvp

Io.

[ link ] ma pure le statistiche di rakim sono quasi uguali,anzi se togliamo i playoff pure peggio..quanto ci ha fatto dannare fino ai quarti con trento? memoria corta sassarese come sempre :)chi l avrebbe tenuto un altro anno non ci fossero state le prestazioni contro milano e reggio(dove è stato il migliore)?

Ehh... :)

Un peccato più che altro, rimango dell'opinione che se inserito nel contesto giusto possa tranquillamente fare la differenza sopratutto nella metà campo difensiva, ottimo intimidatore, capace di difendere praticamente su tutti i ruoli escluso il 5 di peso. In attacco non gli si può chiedere di prendersi il tiro dalla lunga, non è nelle sue corde però ammetto che in post sia discreto; mano di legno come poche ma in tutta franchezza ti confesso che a me piace un sacco, avrei cacciato quel fenomeno da baraccone di Petway..

Kirk gran bella mano anche da fuori, più multidimensionale rispetto ad Owens, che comunque corteggerei gia pensando alla prossima stagione, ma molto dipende da come si concluderà questa e chi siederà sulla panchina. Tenterei in tutti i modi di trattenere Logan Mitchell e Alexander investendoci gran parte del budget

Eh il problema è che gran parte delle volte che lui partiva in contropiede i possibili risultati finali erano diversi:
-palla dimenticata chissà dove
-sfondamento
-ferro
-airball
-passi
-forse (molto forse) inchiodata spettacolare al ferro

Giocatore che secondo me dovevamo assicurarci ad ogni costo in estate, ai quarti con Trento ricordo che riuscì a tenere testa a Shane Lawal, anzi lo mise in netta difficoltà, esplosività da vendere

Poca scaramanzia mi dicono insomma :D

..per il resto una telefonatina a Meo per l'attacco :)))

no ...non sono 16 visti ma 16 tesseramenti ..ovvero 16 giocatori a referto nel corso della stagione ..se non ricordo male dal computo vengono esclusi quelli delle giovanili ..il Pompianu della situazione ...quindi avendo già mandato a referto 16 giocatori ..non si può far nulla .....

Ad ogni modo l'altro giorno ho detto che gli ultimi tre acquisti sono quanto di più sacchettiano potessimo prendere! A parer mio si è tentato di sconvolgere il caro vecchio sistema, pericoloso finchè si vuole ma che ci ha fatto vincere; non ci siamo riusciti per nulla, neanche per una partita e ora a febbraio si cambiano 3/5 dello starting five inserendo almeno due uomini da run&gun e da anarchia pura come i vecchi tempi....imbrigliarli ora in schemi e troppe tattiche a mio avviso sarebbe quanto mai dannoso...che Calvani si dedichi alla difesa per il resto...

Quella scelta fu una caxxata di prima specie, un supremo errore non provocato e sicuramente attribuibile a Calvani dopo averlo "provato" a Mosca col cska. Come ha fatto a non accorgersi che Pellegrino non era atleta da questi palcoscenici ? Ma sulla questione dei 16 visti non esiste alcuna deroga, chiedo a chi conosce meglio i regolamenti ? Neanche su atleti che già ora giocano nel campionato italiano ??

Male male ragazzo mio...da te mi aspettavo tanto..ma non hai mai messo "le palle" in quello che facevi..ti auguro buona fortuna kmq!

In un post scritto ieri ho voluto puntualizzare le differenze delle 2 questioni (play e pivot) che erano in cima alle necessità della Dinamo di quest'anno e delle 2 risposte date dalla società.
Sulla questione Akognon c'è da capire ciò che è "errore" e ciò che è "limite" nella scelta.
Mi spego meglio. Che alla Dinamo servisse un play nel senso più classico del termine era invocato da molti. Ciò che ho puntualizzato ieri è che un play era da considerarsi come il primo passo per risolvere un problema , cosa ben diversa dalla risoluzione del problema. Ribadisco infatti che è inutile avere in squadra Marcus Williams o Jimmer Fredette se poi gli altri 4 compagni rimangono sostanzialmente lenti e statici; per sintesi mi rifaccio ad un gergo calcistico e dico se fanno poco movimento senza palla.
Se si cercava un play è stato commesso l'errore di non trovarlo; se si fosse trovato comunque... il 2° step per avere un gioco più dinamico ed efficiente in attacco sarebbe ricaduto sotto la responsabilità di chi avrebbe sollecitato gli altri 4 ad un gioco diverso (ed in tal caso avrei avuto molti dubbi sul fatto che Calvani avesse avanzato nuove proposte ai giocatori ...)
Se si cercava un sostituto di Heynes semplicemente, non ha molto senso parlare di errore ... anzi la figura del combo 1-2 in questo senso è da vedere; potrebbe essere anche più tosto di Heynes dal punto di vista comportamentale; potrebbe essere anche un primo passo di una politica diversa che tenda di più a rivolgersi in modo più costruttivo verso di fasce di giocatori snobbati dalla Dinamo.
Sicuramente è un limite, nel senso che i problemi del passato rimangono irrisolti per questo roster: sono cambiati gli interpreti, ma la filosofia è la stessa.

Hai ragione nel dire che per quest'anno la strada è quella dell'antibasket, del tiro al piccione....su questo non ci piove. Abbiamo già fatto la fila alla biglietteria del circo, abbiamo comprato i primi posti vicino alla pista nello spettacolo delle 20. Non è che possiamo tornare indietro a chiedere un risarcimento perchè c'è venuta la voglia di andare ad uno dei 12 film del multisala?

E intendiamoci, non voglio dire con ciò che sia una strategia perdente. Tutt'altro. Dico semplicemente che non è una strategia. Pensare di confinare il discorso offensivo del basket ai soli tiri da 3 - al solo gioco basato sulle ripartenze ha la stessa controindicazione di ricondurlo ai tiri liberi.
Che effetto farebbe il paradosso di un coach che intenda basare il gioco offensivo sui tiri liberi? Farebbe ridere!
I tiri liberi, il tiro da 3, le ripartenze sono delle situazioni di gioco su cui è saggio prepararsi negli allenamenti ma è inconcepibile ricondurre tutto a questo, perchè se quando tiri ti sanno ostacolare in lunetta non ci vai mai, perchè se non recuperi una palla o prendi un rimbalzo non vedo di che ripartenza possiamo parlare, se hai dei compagni che non si smarcano e stanno fermi e ti trovi circondato dalla back court avversaria che ti pressa sarai forzato a tirare da 3 e verosimilmente non avrai buone percentuali. Se vuoi sono tematiche che hanno caratterizzato moltissimi interventi, sia miei che di Harlock12 , in cui certi aspetti sono stati visti da svariati punti di osservazione.

Neanche su Shane Lawal andò' così.Venne scelto basandosi sulla sua esperienza precedente a Verona e non perché' qualcuno si era presa la briga di sondare il VTB , figurati. La replica di quanto tentato quest'anno con Varnado e la sua esperienza romana. Che poi nel frattempo Lawal fosse migliorato e Varnado invece no, appartiene al caso o meglio è la prova provata che hanno scelto in base a quanto visto in Italia e non negli sperduti campionati alle periferie del basket dove evidentemente non hanno più occhi e orecchi. La scelta di non affidarsi più solo ai Rockies usa visti nel canonico viaggetto in concomitanza della summer league ( che pure in passato aveva sfornato autentici crack tipo Otello Hunter) , pare fatta proprio per evidenziare lo status di grandeur nel panorama italiano (. .......Noi non siamo più quelli che ci dobbiamo affidare a sconosciute promesse............). Siccome però il nostro radar non sonda molti campionati, ecco che ci troviamo a tentarci solo con quelli che ci giocano contro e ci fanno bella impressione. Stile Sanders e Caleeb Green,o in futuro Burrell ma se non hai una organizzazione di gioco dichiaratamente orientata in base al quale operare scelte tutto diventa più difficile.

grazie Edwige, i numeri non è che rispondono a tutte le domande,ma spesso aiutano ad andare oltre i propri dogmi e le proprie teorie.
le medie di Eneyga sono frutto di picchi e cadute costanti e continue nell arco di 6 mesi. è stata una costanta di tutto il roster finora, sia con Sacchetti sia con Calvani, ma nel caso di Eneyga sono eclatanti.
Eneyga ha toccato punte di 27 di PIR per poi cadere dopo 3 giorni a 4 o 5 di valutazione per poi risalire oltre il 15 e ricadere al 5 ancora con una costanza di up and down impressionante.
l'unica cosa che si puo dire con certezza oggettiva della sua stagione a SS è che è stato il piu incostante di tutti e il meno utile dalla linea dei 3 punti, ma sul tiro dalla lunga si sapeva: il 29% era vicino al suo top in carriera, raggiunto in Polonia.
Probabilmente è un puro giocatore di 'sistema' inserito in un ambiente che accetta solo giocatori 'di letture'.
La cosa che lascia piu perplessi è che è stato il primo acquisto di questa stagione, frutto di uno scouting nei suoi confronti forse già iniziato prima di gara 7 contro Reggio e che fosse un giocatore opposto a Rakim Sanders sotto il profilo tecnico e tattico e funzionale solo a riequilibrare le (presunte) caratteristiche dell altra ala: Brent Petway in uno 'scambio di vocazioni' tra le ali criminale e opposto a quanto era stato la coppia Sanders/Brooks.
Le caratteristiche di Michell sono antitetiche alle sue: con la presa di Tony è arrivata l'accetazione che sia Petway in se e che quello 'scambio di funzioni' tra le 2 ali fosse un errore strutturale gravissimo, contrario al buon senso e al basket tout court.

..se non avessimo sprecato il tesseramento con Pellegrino ..si sarebbero cambiati 4/5 del quintetto ...ovvero quello che +/- tutti si auspicava da dopo Bologna ....e va beh ..

Questa é la risposta adatta ad ogni qualsivoglia domanda!

Ciao Air Congo! Ricorderemo di te le partenze in contropiede con palla persa a centrocampo, gli attacchi con imitazione del gancio-cielo di Jabbar, le bombe da tre senza utilizzo del radar per l'individuazione del bersaglio ed i tanti sguardi persi durante il riscaldamento della panchina.....ma ricorderemo soprattutto chi era al tuo posto l'anno scorso........

La politica di mercato fa tutta la differenza del mondo.
Da novizi, giustamente, azzeccati alcuni giocatori, ci siamo affidati
a quello che conoscevamo, all'usato sicuro nello stesso contesto in cui si andava a giocare (campionato e coppa italiani). L'anno scorso è stato il culmine del trionfo di questa politica. Quest'anno si è fatto il tentativo, secondo me onesto, di fare un passo più in là, di vedere se eravamo capaci di capire giocatori che non conoscevamo nel contesto italiano, incoraggiati dal crack Lawal.
Non ne siamo ancora all'altezza. Abbiamo cercato di scollarci di dosso la nomea di antibaskettiani e tiratori al piccione, cercando giocatori più da gioco interno e lasciando poche risorse al perimetrale. Non è andata, perchè in fin dei conti novizi lo siamo ancora, e la dirigenza ha cercato di porre rimedio tornando a una squadra più adattabile al run & gun, prendendo akognon, per esempio, cercando una squadra che si assomigliasse di più a quelle di Meo.
Però ora c'è Calvani, è un pò un casino.
Ma quello che non capisco è perchè vedere in Akognon, poco play e molto tiratore, un errore.
Chi ci ha stracciati in euroleague si aveva difese da euroleague, ma i break determinanti li ha aperti con ampio ricorso al tiro da 3.
Detta così, a muzzo, e dal basso della mia ignoranza, non trascurerei il ricorso
alle transizioni veloci e tiro da tre, le vecchie nostre caratteristiche, perchè l'innesto di giocatori interni è difficile, non siamo maturi per avere la capacità
di scegliere giocatori che offrano diverse opzioni. In assenza di lawal,
io quest'anno punterei molto sul ritorno all'antibasket del tiro al piccione, che comunque soddisfazioni ce ne ha date, compresa una coppa Italia, coi Diener.
E akognon è un Diener meno play, il più basso dei due.

E allora Shane Lawal con i Solone di Sportando che commentavano "il cugino scarso di Gani"?

Al mitico Sashaa, tenace lettore di tutti i necrologi di tutti i quotidiani italiani, chiarissimo professore di tutte le fredde geometrie italiane dedichiamo la breaking news di apertura odierna sui retroscena della partenza di Eyenga.


In agenzia viaggi acquistando il biglietto di ritorno ci ha infatti confidato.
" Non ne faccio un dramma se qualcuno mi ha detto che non ho cervello.
L'unico rimpianto è non aver capito una battuta. Quando sono rimasto seduto in panchina negli ultimi match ho avvertito freddo nel mio fondoschiena.
Confidando il mio disagio a Denis mi ha risposto: "E' meglio avere il c__o gelato, che un gelato in c__o!".
Ciao Sashaa TI LEGGO SEMPRE come Meridda !!!

Ha firmato
[ link ]

..credo più di Pasquini che di Sardara ...

Parlerei che esiste più di un legittimo sospetto quando vai a vedere le percentuali di acquisti di giocatori acquistati dalla Dinamo con un passato che li vede spesso già presenti in campionati nazionali o incrociati durante le coppe europee.
Esistono poi quelli che sfuggono a questa regola: vedi Petway che prima di quest'anno non ha mai giocato in Italia, e non è nemmeno stato incrociato in coppe europee. Su di lui sono stati troppi i sospetti... il più legittimo è quello sul modo corrotto che si possono vedere i filmati: una cosa è vedere qualche minuto di un film montato ad hoc di un procuratore, altra cosa è sciropparsi film di intere partite. Poi su cosa sia successo realmente possiamo perdere tempo in ipotesi.
Tutte le ipotesi ed i sospetti portano solo ad una prova: una politica di operare sul mercato sbagliata!

E si, le caratteristiche sono quelle c'è poco da dire. Poi se lui riesce, che so, a Mitchell a fargli calzare il 46 anzi che il 47 e lui non solo lo calza ma ci cammina pure bene, a quel punto bravo lui...Ma ne dubito.

A ri scusa! Guardavo Masterchef e poi Morfeo mi ha preso...Non lo conoscevo e quindi, come la maggior parte di tutti noi, mi sono fatto una mia idea con le fonti a disposizione. Sembra abbia un gran tiro da fuori con un rilascio rapidissimo. Non mi sembra uno timido, e questo è un bene, non mi pare un gran passatore e avendo giocato quasi sempre in Cina sicuramente la difesa non sarà il suo piatto forte. Insomma, per me non è il giocatore della svolta come lo poteva essere Marcus Williams ad esempio...

È ora rimane solo Pet. Visto che non ha mercato, potremo inscatolarlo per non urtare la sensibilità in tribuna

Sono impossibilitato dal quotare 2 interventi di 2 threads differenti. Il primo è questo, l'altra tua sensazione la dico con mie parole: se l'anno scorso in corrispondenza di SS-VA (gara di ritorno) Eyenga fosse stato infortunato, al 99% nè DS nè coach nè presidente si sarebbero accorti della sua esistenza.

Haynes comunitario dato il suo passaporto polacco

Non solo. Nel Sul caso servono anche mani e neuroni.cosa di cui non è dotato

Penso che se non cambierà passo e non arriverà almeno in semifinale difficilmente potrà sperare in una riconferma. Se è vero che "Squadra che vince, si cambia!", squadra che perde (e con essa l'allenatore) si ricostruisce da capo. Io penso che una ripresa ci sarà e piazzandosi almeno sesti si salverebbe la faccia e le semifinali non sarebbero un sogno..