Cantù, senti Fesenko: Scudetto, perché no?
Il lungo dell'Acqua Vitasnella lancia la sfida dalle pagine de «La Gazzetta dello Sport»
IL RAPPORTO CON GERASIMENKO
«L’ho conosciuto un anno fa quando, con Kuban, affrontai Ottobre Rosso, il suo club in Russia. Poi in estate mi contattò per portarmi a Cantù, ma ero già impegnato con la Lokomotiv. Quando il mese scorso si è presentata l’occasione, non ho avuto dubbi».
L’ESPERIENZA A CANTU’
«Ottima, in tutti i sensi. I tifosi sono i più eccitanti della lega, lo staff e la squadra sono competitivi. A breve mi raggiungerà anche mia moglie Inna».
GLI OBIETTIVI
Qualificarsi ai playoff, al 100%. Il potenziale c’è, poi, anche per puntare alle medaglie, ovvero uno dei primi tre posti. Anche lo scudetto, perché no?».
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