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Serie A 21/12/2015, 09.47

Marco Calvani: Non abbiamo mai dato continuità alle cose che facevamo

Le parole di Calvani dopo il KO contro Torino sulla sirena dell'overtime

Serie A

(Ciamillo & Castoria)

Marco Calvani (via La Nuova Sardegna):
“Sapevamo che questa partita nascondeva molte insidie. E tra le insidie, nel basket, ci sono anche i tiri da metà campo. Si trattativa di una gara complessa per molti motivi. La classifica non rispecchia l’effettiva qualità di Torino. Noi abbiamo pagato questa qualità. Non siamo mai riusciti a dare continuità alle cose che facevamo. Dopo buone giocate poi all’improvviso ci perdevamo dall’altra parte. Difesa e attacco quasi mai hanno funzionato insieme con continuità. Il finale con 5 punti di vantaggio a 1’15” andava sfruttato meglio. Complimenti a Torino anche per il canestro da metà campo, bisogna essere anche bravi a crederci. Abbiamo lasciato Dyson troppo libero? Insomma..visto come è andata abbiamo sbagliato comunque”.
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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 116 Commenti

Pagina di 3

  • Harlock12 23/12/2015, 10.20
    Citazione ( roberxulix 23/12/2015 @ 08:01 )

    Premessa: Chiusi un intervento di circa 24h. fa con Porfy72 con un grande punto interrogativo finale. Un dubbio a cui non riuscivo a trovare una risposta. Paradossalmente mi fidavo della mia parte irrazionale che mi suggeriva che forse la risposta a ...

    grazie del tuo post.

  • SuperGeo 23/12/2015, 09.35
    Citazione ( Harlock12 22/12/2015 @ 22:40 )

    io dico la mia e poi spero di non tornare più sull argomento. Perche è molto spinoso e a forte rischio critiche e fraintendimenti. Se c'è un modo piu lontano di concepire la pallacanestro e una societa di pallacanestro dalla mia idea di basket è ...

    Ma guarda che il settore giovanile è strapieno di bambini, non ho idea di quanti siano ma sicuramente diverse centinaia, dal minibasket agli under 20. Forse mai come quest'anno, grazie al triplete, si son visti cosi tanti bambini giocare a basket, e non solo a Sassari ma in tutta la Sardegna. Ci sono le foto sul sito della Dinamo il giorno della partita col Maccabi e fatevi un'idea. E non si insegna solo il corri e tira.

  • roberxulix 23/12/2015, 08.01
    Citazione ( Harlock12 22/12/2015 @ 22:40 )

    io dico la mia e poi spero di non tornare più sull argomento. Perche è molto spinoso e a forte rischio critiche e fraintendimenti. Se c'è un modo piu lontano di concepire la pallacanestro e una societa di pallacanestro dalla mia idea di basket è ...

    Premessa: Chiusi un intervento di circa 24h. fa con Porfy72 con un grande punto interrogativo finale. Un dubbio a cui non riuscivo a trovare una risposta. Paradossalmente mi fidavo della mia parte irrazionale che mi suggeriva che forse la risposta a tante domande l'avrei trovata in un campo di hockey su prato e che avrebbe fatto bene anche al presidente provare la stessa cosa.
    Me la ricorderò come una giornata estiva il 22 dicembre: sole e temperatura mi permettono di girare tra le gradinate dell'Amsicora dove si allenano dei ragazzi.
    Ho modo di parlare con un nonno che assiste all'allenamento del nipotino.
    Tra iscrizione e somma di quote mensili non arriverà a spendere in un anno quanto un aspirante ragazzo spende nel campus estivo Dinamo (con mazza e kit inclusi). I genitori sugli spalti parlano sull'opportunità di far svolgere ai ragazzi anche il corso di atletica e ginnastica. Il nonno mi dice che sono soldi spesi bene. A Cagliari il basket era esploso per la passione della famiglia Pirastu. Finita quella passione in famiglia, finito il basket. Lui mi dice che questo sport (che in tutta sincerità sino a ieri non mi diceva niente) era nato in città nel dopoguerra.
    Mi dice che i primi scudetti possono ricordare un po quelli del Genoa FC di calcio dove il campionato si giocava in poco più di una settimana. Poi però ha messo le radici lentamente. Non si è mai avuta nessuna presunzione di confrontarsi col calcio, nè ci si è montati la testa quando una compagnia aerea li ha sponsorizzati e poi mollati. Qualche piccolo purgatorio passeggero e poi di nuovo alla conquista di altri scudetti. Ecco le radici, ecco gli anticorpi!
    Quel che mi sorprende è la leggerezza di come mette in secondo piano il loro palmares fatto di 22 scudetti in mezzo secolo. Per lui la cosa più importante è che sia vivo e funzionale il settore giovanile, e che possa rimanere per sempre a fianco dell'hockey su prato la scuola di atletica e di ginnastica.
    Come dargli torto guardando i fatti? Nella A1 di hockey su prato ci sono 4 squadre sarde, nella formazione campione d'Italia maschile su 20 giocatori abbiamo 1 straniero e 19 italiani (il 90% ha un cognome di chiara origine sarda), nella formazione campione d'Italia femminile le cose cambiano di poco: su 23 giocatrici soltanto 4 hanno un cognome straniero (si perdoni la mia ignoranza in merito, forse può esserci qualche italiana in più col cognome straniero o viceversa) ma fondamentalmente la sostanza non cambia.
    E anche facendo riferimento alle altre 3 squadre non ci sono grandi differenze. Le uniche note tristi riguardano Suelli (peraltro vincitrice di una coppa Italia...) alle prese con il sindaco per lo stadio (mi limito a riportare la notizia, visto che ignoro le circostanze che impediscono l'attività sportiva ad una società che parimenti dovrebbe essere motivo d'orgoglio per tutti i sardi).
    Arrivando alle conclusioni, quello che hai chiamato religione riferendoti al modo di intendere il basket nelle Filippine, nella realtà dell'hockey su prato sarda ho potuto toccarla con mano. La realtà della Dinamo è purtroppo diversa.
    Posso concedere un'attenuante sulla statura che può essere un handicap regionale per lo sviluppo del basket, ma pensando alle Filippine sembra avere più lo spessore dell'attenuante generica che si da per non infierire troppo.

    Non posso che condividere al 200% ciò che hai scritto.
    Di fatto il presidente Sardara è lontano anni luce dall'aprire una Polisportiva in Sardegna o da investire su vivai anche al di fuori della nostra regione.
    L'unico dubbio su ciò che hai detto l'avrei su ritornare o meno sull'argomento. Forse parlare del problema potrebbe svegliare le coscienze, ma forse ci sarebbe anche qualche imbecille che avrebbe anche l'impudenza di dire che forse un presidente è stato boicottato dai suoi stessi tifosi.
    Forse è arrivato il momento in cui bisogna lasciare nella melma chi ha fatto di tutto per finirci. Mi ricordo una frase dell'ultimo G.L.Ferretti prima di sciogliere la band.
    "Purtroppo mi sono reso conto che l'unica strada per raggiungere la conoscenza passa per la sofferenza". E sia così.

    Che si sposti pure la sede a Carloforte o a Tavolara, a Firenze o a Gorizia. Che si continui nel glissare i discorsi sulle correzioni del roster. Vediamo se l'altezzosità del non concedere si vorrà mantenere quando i migliori chiederanno di andare via. Chi accontentare? I tifosi e tenerci i separati in casa o loro ed i tifosi incazzati? Forse farà i conti con un capitale che non esiste, con qualche potenziale acquirente che si rifà i calcoli ... chissà se ricorderà la sua ilarità quando Nessuno gli chiese di non vendere le magliette ma di costruire una Polisportiva.
    La sensazione di fondo è che per Polifemo l'Odissea non sia ancora finita!

  • Harlock12 22/12/2015, 22.40

    io dico la mia e poi spero di non tornare più sull argomento.
    Perche è molto spinoso e a forte rischio critiche e fraintendimenti.
    Se c'è un modo piu lontano di concepire la pallacanestro e una societa di pallacanestro dalla mia idea di basket è la Dinamo e tutto il mondo Dinamo.
    Da ogni singolo punto di vista.
    la passione del territorio genera una squadra vincente, se da una squadra vincente si genera la passione del territorio non è cosa buona.
    Perche metterà radici esili e la prima pioggia le spazzerà via.
    Quando finiranno i successi finira prima l'amore e poi l'interesse.
    La Dinamo è una cattedrale nel deserto.
    Come le industrie introdotte in un territorio senza tradizione industriale.
    Perche dico questo? Perche la Virtus Bologna domenica contro Pistoia aveva tra i 12 se non erro 4 elementi prodotti dal suo vivaio.
    La Dinamo di Sardara ha sempre usato i soldi per fare altri soldi, non li ha mai usati per fare futuro. Il futuro è la pallacanestro insegnata e fatta imparare ai ragazzini.
    Vi faccio un esempio banale: a giugno e luglio l'Italia del basket giovanile si riempe di camp.
    Un esperienza full immersion di basket fatta di 7 giorni per otto ore al giorno
    dove i ragazzi dai 10 ai 17 mangiano dormono si organizzano e giocano a basket insieme.
    Con coach che non conoscono che li fanno giocare e che a volte insegnano loro a migliorare dal punto di vista cestistico.
    Di solito queste settimane costano sulle 400 euro in media.
    Con punte minime di 350 euri a punte massime di 500 .
    punte massime di 500... gia. La Dinamo fa un camp estivo come Reggio, Cantù e anche Milano, e chiede 600 euri.
    600 euri: i piu cari d'Italia.
    In compenso abbiamo 5 negozi di cagate tra Sassari, Cagliari e Aereoporti.
    Perche il merchandising, sia quello della Dinamo che quello dei Bulls, dei Cavs dei Lakers, del Milan e della Juve, CAGATA E' e CAGATA RIMANE.
    Poca densità degli abitanti nell isola, altezza media dei sardi, pochi soldi..ALTRE CAGATE!!
    nelle Filippine dove la struttura fisica degli abitanti e tutt'altro che longilinea il basket non è lo sport principale: è una religione!

    La comprensione del gioco: i gusti son gusti ma il gioco piu facile che si puo fare con la palla a spicchi è il corri e tira:
    è il piu facile
    sia per chi allena
    ( perche non deve allenare niente: uno o corre o non corre, o sa tirare o non sa tirare ) e non è un caso che sia il modo di far giocare a minibasket l'80% dei bambini italiani a cui viene insegnato il contropiede prima del palleggio e del passaggio e se ne hai uno veloce che non perde palla palleggiando mentre corre e sa pure fare il terzo tempo ( anche se non sa fare nient altro ) vinci il quarto.
    sia per chi lo vede
    perche se sono digiuno di una qualsiasi disciplina l unica cosa che vedo e che capisco istintivamente e se uno corre e se uno fa il punto. Nel caso specifico il canestro.
    Io in questa squadra e in questa società non mi ci riconosco neanche lontanamente.La tifo perche l'ho tifata sin da bambino e a differenza di mogli e lavori non puoi smettere di tifare dei colori per tifarne degli altri.
    Ma proviamo tutti a fare un giochino:
    tutti noi tifosi Dinamo.
    E se non eravamo sardi?E se non la tifassimo da prima che ci crescessero i peli nelle braccia?
    se non fossimo sassaresi o sardi?
    La tiferemo?
    Che VALORI ha?
    La Sardita???
    Mi che è una squadra di pallacanestro .E boh!!!
    La prima volta che ho sentito i rumors o troddio: la Dinamo si sposta a Cagliari..
    prima mi son messo a ridere, poi mi sono preoccupato, poi ho pensato: ma se questa squadra, con società che non rinnova i contratti a chi gli fa vincere tutto, con tifosi che crocefiggono un presidente per un esonero,con un presidente che parla troppo e a sproposito, che non ha un settore giovanile, che in 20 anni tra A1 e A2 ha fatto 5 negozi di cianfrusaglie e non ha pensato a fare campetti per diffondere la pallacanestro giocata per strada per garantirsi minimo nuovi e futuri appassionati, che cos'è???
    Ad oggi, della MIA DINAMO, quella puzzinosa di sudore che giocava in maglia granata e maglia verde e a volte vinceva ma piu spesso perdeva e mai andava in televisione, cos'è rimasto???
    La sposteranno?? e che la spostino.
    Tanto se spostano questa cosa che è adesso, 22 dicembre 2015, la possono mettere dove vogliono, ma anche solo rispetto a cos era 10 anni fa, non dico giugno 2015, è solo un ombra di merchandising che punta ad estendere la sua customer base di affezionati al brand che comprino biglietti e cagate oltre i 20 km di raggio dalla Zimbonia di Santa Maria.
    Non c'è cuore qua dentro.Non c'è anima.
    E' stato esattamente cio che ho pensato quando ho letto del polso rotto di Rakim Sanders quest estate.
    Tutto quello che è successo da quel giorno ad oggi ha solo rafforzato la mia idea di quest estate.




  • GinoBill 22/12/2015, 20.39
    Citazione ( roberxulix 22/12/2015 @ 15:16 )

    Vedo che in periodo di feste molti hanno chiesto a Babbo Natale un bel libro di favole e poichè siamo in crisi economica molti non potendo permettersene uno hanno la tendenza a raccontarsene qualcuna da soli, ignorando però il fatto che non serve a ...

    Poi la risposta al perchè non si sia interessato prima è dovuto al fatto che nomn è un appassionato di basket, ma per essere manager di successo non bisogna essere appassionati alla collocazione aziendale a cui portimil tuo know how.
    Passera quando ha "preso" poste in mano non amava certo mettere lettere e cartoline nelle buche, è vero che ha curato molto il lato bancario, ma è vero che ha portato gli standard postali italia tra i più alti d'europa, dati alla mano e non facendosi prendere dai pregiudizi autocritici e aurtolesionisti.
    Chi lo ha succeduto ha abbandonato il settore recapito e il settore tecnologico in maniera più decisa a favore di quello strettamente bancario. Ma i risultatoi migliori , facendo la proporzione da dove partiva, sono stati quelli ottenuti da Passera.
    Non mi occupo poi di ciò che sono le intrusioni e le semi joint venture coperte da
    accordi ci sollaborazione, pieni di vizi legali, ma nel frangente Poste ha operato benissimo una vera rivoluzione.

  • GinoBill 22/12/2015, 20.24

    per campanili intendo ovviamente campanilismi

  • GinoBill 22/12/2015, 20.23
    Citazione ( roberxulix 22/12/2015 @ 15:16 )

    Vedo che in periodo di feste molti hanno chiesto a Babbo Natale un bel libro di favole e poichè siamo in crisi economica molti non potendo permettersene uno hanno la tendenza a raccontarsene qualcuna da soli, ignorando però il fatto che non serve a ...

    E' proprio quello che la federazione internazionale ci indica di fare, a ragione.
    Creare strutture economiche stabili e non improvvisate, in città medie, e in strutture dignitosamente accoglienti stile quanto meno quelle che vedi in Polonia o in Turchia,
    senza pretendere arene alla Alba Berlino. Se lo si è fatto lo si può fare.
    La Sardegna ha una densità di popolazione ben indferiore a quella media italiana, e sebbene l'Hinterland di Cagliari sia molto popolato, ha un'area molto grande.
    Che poi Cellino si sia inventato lo stadio precostruito montabile al volo e il comune di Quartu abbia organizzato mastruzzi illegali non inficia qualsiasi tentativo futuro.
    Non si può partire sconfitti dalla malapolitica o dalle furbate.

    Soru è un personaggio anche politico (non so se ancora attivo), oltretutto, e ha un peso maggiore di Sardara in regione. Sacrifichiamo i campanili e facciamo continuare o nascere o rinascere una realtà che potrebbe rivelarsi secolare, poi se non va bene ci avremo tentato. iIl nichilismo e il fatalismo non portano a grandi risultati, i sacrifici si.

  • GinoBill 22/12/2015, 20.14
    Citazione ( roberxulix 22/12/2015 @ 15:16 )

    Vedo che in periodo di feste molti hanno chiesto a Babbo Natale un bel libro di favole e poichè siamo in crisi economica molti non potendo permettersene uno hanno la tendenza a raccontarsene qualcuna da soli, ignorando però il fatto che non serve a ...

    dai, son d'accordo in parte,
    non puoi paragonare uno stadio di calcio grande 120m per 9o al netto dell'anello, in più ospitante 30mila persone o magari 40mila, con un parquet di 28 x 15 al netto di un anello molto inferiore con tribune ospitanti 7000 persone.
    Non puoi paragonare l'invasività della politica nel calcio e quella nella pallacanestro.

    I campi di pallacanestro si trovano anche nelle scuole, e ne ho visti di certi
    per ragazzini che facevano sbavare (in Liguria, terra che oltre a essere strettissima impone osservanza stretta alle regole antisismiche).

    Solo in un campo di calcetto a 5 di campi di basket ce ne stanno due.
    In Via Milano a Sassari hai contato quanti campi di calcetto ci sono?
    E quello centrale con le tribune?

  • GinoBill 22/12/2015, 20.03
    Citazione ( Harlock12 21/12/2015 @ 23:40 )

    la Dinamo è sempre stata una realtà radicata e circoscritta al territorio sassarese. Almeno fino agli anni dell'A2, mai è stata considerata al pari del Cagliari Calcio una realtà rappresentativa del movimento in Sardegna. Lo dimostra appieno anc ...

    Beh, generalizzando e ricordando dai libri di scuola, le tre fasi prologo apoteosi epilogo (spero siano questi i termini) esistono in qualsiasi movimento, letterario, storico, sportivo, insooma, in tutto, elencare il tutto è inutile.
    C'è stata l'epoca di Panatta e Barazzutti (e l'altro del doppio non ricordo)
    e della Davis in Cile, e tutti gli italiani si scoprirono amanti del tennis,
    ma ciò è successo anche in germania con Becker e la Graf,
    l'apoteosi della pallavolo italiana, il magic moment di Prada per cui tutti conoscevano i termini marinareschi (li chiamo così perchè io proprio non ho acquisito nessuna conoscenza terminologica nel campo).

    Però gli sport maggiori he di squadra hanno tendenza a creare scuole a lunga scadenza,
    Il cagliari io continuo a tifarlo dal 1969 e la fiamma non si è mai spenta, come
    mio fratello mio padre diversi, tantissimi miei amici.

    Insomma anche per il basket la parentesi potrebbe essere molto lunga, e questa
    sarebbe un'occasione di rinascita e nascirta di una vera scuola sottobosco, una attitudine dei ragazzi, una cosa che fa nascere cose nuove, una mitosi di cellule di appassionati baskettari.

  • roberxulix 22/12/2015, 15.16
    Citazione ( GinoBill 22/12/2015 @ 13:25 )

    Per me meglio veder continuare una realtà Dinamo spostata in una città sarda che il lento declino di questa realtà, che pare essere già cominciato, non già dai risultati, ma dal disinteresse sopraggiunto del presidente, oltre i quali, a Sassari ...

    Vedo che in periodo di feste molti hanno chiesto a Babbo Natale un bel libro di favole e poichè siamo in crisi economica molti non potendo permettersene uno hanno la tendenza a raccontarsene qualcuna da soli, ignorando però il fatto che non serve a niente ripetere più volte la stessa fiaba affinchè questa diventi realtà.
    Allora vediamo di parlare di realtà che esulino dallo sconforto del momento-no di squadra e società.
    Si dice che Renato Soru abbia già acquistato il titolo Dinamo per farla giocare in un palasport di prossima costruzione a Cagliari? Io al suo posto non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione di acquisire a 2€ il titolo Olimpia e poter iniziare una bella cavalcata vincente dalla B alla A1 in 3 stagioni anzichè lasciare in balia delle onde la squadra in C. Magari avrei usato un prestanome per non espormi in prima persona ed essere ricattabile dalle mille autorità di turno che butterebbero esche per verosimili mazzette inventandosi mille impedimenti burocratici che ostacolerebbero la costruzione di un nuovo palasport, che con calma sarebbe pronto quando la squadra raggiungerebbe la A1.
    Invece no, secondo certuni Soru sarebbe propenso a dare un bel po di soldi a Sardara per acquisire un titolo gonfiato al massimo da spendere nell'archeologia della pallacanestro sarda di via Rockefeller con un palazzetto da progettare e da costruire col fiato al collo di chi non riesce ad entrare e con l'intransigenza di chi non farà nessun tipo di sconto nel concedere un'autorizzazione?
    Ah, già...c'è la possibilità di ampliare il vecchio PalaRockefeller.... Basta demolire un paio di palazzi sopra un noto bar ed un noto negozio di moda, far sloggiare un uffico della Provincia di fronte, demolire la pista di pattinaggio, deviare il percorso dell'Asse Mediano di Scorrimento Veloce, chiedere gentilmente ad un canale di deviare il corso, rendere via Rockefeller un vicolo cieco.
    Praticamente tutto questo secondo voi si può fare in poco tempo in Italia o nell'arco di una lunga vita umana?
    Ma dico ...stiamo parlando seriamente o c'è gente che ha voglia di esordire nella sceneggiatura dopo che non è riuscita neanche a capire cosa è successo nel capoluogo tra lo stadio Is Arenas di Quartu, il Sant'Elia, il Sindaco di Quartu e quello di Cagliari, il Prefetto, la Forestale, l'Ufficio Tecnico del Comune e la società sportiva?
    Chi ha dimostrato una sana fede e cultura sportiva non cada il rischio di offendere se stesso dando credibilità a questi troddi. Perchè solo di troddi si sta parlando.

  • SuperGeo 22/12/2015, 13.35
    Citazione ( GinoBill 22/12/2015 @ 13:25 )

    Per me meglio veder continuare una realtà Dinamo spostata in una città sarda che il lento declino di questa realtà, che pare essere già cominciato, non già dai risultati, ma dal disinteresse sopraggiunto del presidente, oltre i quali, a Sassari ...

    Dai, adesso non esageriamo col declino, non stiamo lottando per non retrocedere ma per entrare nella F8 di Coppa Italia. E morto un presidente se ne fa un altro. Certo è che i tifosi mai si sarebbero immaginati una situazione del genere dopo una stagione entusiasmante come quella passata. Il disorientamento è palpabile in tantissime persone, anche quelle apparentemente più lontane dalle imprese sportive della Dinamo (tipo mia madre). ;)

  • GinoBill 22/12/2015, 13.25

    Per me meglio veder continuare una realtà Dinamo spostata in una città sarda che
    il lento declino di questa realtà, che pare essere già cominciato, non già dai risultati, ma dal disinteresse sopraggiunto del presidente, oltre i quali, a Sassari, vedo solo i Mele e un tessuto economico con troppe poche speranze di nascere o rinascere.

    Se si vuol fare qualcosa per l'economia in generale in Sardegna bisogna abbattere le distanze e dimostrare a noi stessi e agli altri che a questa specie di Regione-Nazione ci crediamo tutti. Senza spezzettarci politicamente come abbiamo fatto, come ha fatto il psd venduto alla dc, ai suoi tempi, per intenderci.

  • GinoBill 22/12/2015, 13.18
    Citazione ( Giuliano 22/12/2015 @ 10:34 )

    Nel senso di un passaggio della Dinamo a Cagliari? Dubito che questa sia la possibilità. Immagina la reazione della gente. La Dinamo è Sassari, il passaggio ad un'altra città sarebbe visto come un fallimento societario, e Sardara verrebbe ricordat ...

    Una Dinamo Sardegna anzichè dinamo sassari, con la sede societaria a Sassari e il palas a Cagliari. Un pò la storia del Banco di sardegna come banca.
    Oppure una Dinamo Sassari che gioca a Cagliari.
    So solo che il sardo, singolarmente, ha grandi capacità innate, mediamente, ma
    disgraziatamente non si consorzia facilmente. Ed è forse anche per questo che
    l'economia ha una difficoltà in più.

    Ricordo che anni fa, e dei miei ricordi remoti diffido, un'offerta giapponese sul Mirto di Sardegna che raccogliesse, sacrificandone il nome singolo, tanti marchi, non andò in porto per l'orgoglio di difendere il nome della propria produzione dei piccoli medi produttori di mirto (che poi i più grossi li conosciamo e sono pochi).
    Sfumò così un business considerevole.

  • GinoBill 22/12/2015, 13.07
    Citazione ( SuperGeo 22/12/2015 @ 12:23 )

    Il tifoso sassarese accetterà probabilmente un proprietario non sassarese ma di sicuro non accetterà mai il trasferimento della squadra a Cagliari.

    E forse è li che sbaglierebbe (ovviamente parliamo ipotizzando freddamente, ma in realtà rispettando la storia della Dinamo e la sua città, che è la mia)
    perchè Cagliiari pesca su un bacino d'utenza (l'hinterland) di mezzo milione di abitanti, certo con la concorrenza del calcio a due passi.
    però, sono d'accordo così, i sassaresi reagirebbero come dici tu.

  • SuperGeo 22/12/2015, 12.23
    Citazione ( GinoBill 22/12/2015 @ 11:00 )

    Personalmente, e mi attiro le critiche, Cagliari o Sassari è Sardegna. Io tifo Cagliari essendo di Sassari. Molti tifosi della Dinamo sono di Cagliari. Certo. è vero, sassari non ha molto, molta storia nello sport a parte la Dinamo, ma per vederla ...

    Il tifoso sassarese accetterà probabilmente un proprietario non sassarese ma di sicuro non accetterà mai il trasferimento della squadra a Cagliari.

  • Arrestigu50 22/12/2015, 11.31
    Citazione ( GinoBill 22/12/2015 @ 11:04 )

    Poi io continuerei ad amare la Dinamo nello stesso modo. Forse perchè prima di tutto mi sento sardo, prima ancora che sassarese. La forza e l'orgoglio di questa nazione-regione non deve avere limiti provinciali, e Cagliari mi sembra una città più ...

    Sai che per il bene della Dinamo, pur di salvarla da questo periodo di incertezze, accetterei volentieri l'arrivo della mano di aiuto di Soru e anche di un possibile trasferimento della società a Cagliari.Tanto siamo sempre a casa nostra.I tempi sono difficili, dobbiamo fare il passo giusto. Soru! Mi sembra una persona su cui dare fiducia...Mi piange il cuore, come ogni cambiamento comporta, mah!

  • GinoBill 22/12/2015, 11.04
    Citazione ( giamoss 22/12/2015 @ 09:40 )

    Scusa la mia intromissione spero non inopportuna. La città è piccola e la gente ha pochi argomenti se non parlare di crisi economica e Dinamo. Ieri tra genitori si parlava della sconfitta del giorno e delle ultime esternazioni del presidente. Uno d ...

    Poi io continuerei ad amare la Dinamo nello stesso modo.
    Forse perchè prima di tutto mi sento sardo, prima ancora che sassarese.
    La forza e l'orgoglio di questa nazione-regione non deve avere limiti provinciali, e Cagliari mi sembra una città più futuribile per i destini di una squadra di serie A,
    con molte possibilità in più.

  • GinoBill 22/12/2015, 11.00
    Citazione ( giamoss 22/12/2015 @ 09:40 )

    Scusa la mia intromissione spero non inopportuna. La città è piccola e la gente ha pochi argomenti se non parlare di crisi economica e Dinamo. Ieri tra genitori si parlava della sconfitta del giorno e delle ultime esternazioni del presidente. Uno d ...

    Personalmente, e mi attiro le critiche, Cagliari o Sassari è Sardegna.
    Io tifo Cagliari essendo di Sassari. Molti tifosi della Dinamo sono di Cagliari.
    Certo. è vero, sassari non ha molto, molta storia nello sport a parte la Dinamo, ma per vederla sprofondare a Sassari preferisco vederla rinascere a Cagliari con un signor imprenditore quale Soru. Si, è un pò tradire la storia e le origini della società.
    Ognuno avrà i suoi pareri, ma se è vero che la Dinamo è la Dinamo di tutta la Sardegna, una vera unione di intenti interprovinciale darebbe molto in molti termini.

    Poi ognuno ha il diritto di pensarla come vuole.

  • Giuliano 22/12/2015, 10.34
    Citazione ( giamoss 22/12/2015 @ 09:40 )

    Scusa la mia intromissione spero non inopportuna. La città è piccola e la gente ha pochi argomenti se non parlare di crisi economica e Dinamo. Ieri tra genitori si parlava della sconfitta del giorno e delle ultime esternazioni del presidente. Uno d ...

    Nel senso di un passaggio della Dinamo a Cagliari? Dubito che questa sia la possibilità. Immagina la reazione della gente. La Dinamo è Sassari, il passaggio ad un'altra città sarebbe visto come un fallimento societario, e Sardara verrebbe ricordato non per lo scudetto ma per l'aver tolto a Sassari l'unica cosa che le rimaneva.

  • SuperGeo 22/12/2015, 10.24
    Citazione ( giamoss 22/12/2015 @ 09:40 )

    Scusa la mia intromissione spero non inopportuna. La città è piccola e la gente ha pochi argomenti se non parlare di crisi economica e Dinamo. Ieri tra genitori si parlava della sconfitta del giorno e delle ultime esternazioni del presidente. Uno d ...

    Cosa fatta alla luce del sole no, niente vieta però che l'attuale proprietà possa avere già sottoscritto un'accordo preliminare valevole solo tra le parti con chicchessia. Certo è che l'atteggiamento di Sardara non è ragionevole con questa ipotesi.

  • giamoss 22/12/2015, 09.40
    Citazione ( Porfy72 22/12/2015 @ 09:21 )

    Grazie anche a te. E complimenti sia per quello sia per come hai scritto. Mi sento in dovere di dirti perché ho fatto la domanda. Mi occupo di finanza e, qualche settimana fa, in una cena tra amici e conoscenti tutti del settore, un funzionario di u ...

    Scusa la mia intromissione spero non inopportuna.
    La città è piccola e la gente ha pochi argomenti se non parlare di crisi economica e Dinamo.
    Ieri tra genitori si parlava della sconfitta del giorno e delle ultime esternazioni del presidente.
    Uno dei genitori che vantava le proprie fonti di informazione ha riferito che il passaggio di mano della squadra sarebbe una cosa già fatta e legata all'ampliamento o costruzione del palazzetto che a Cagliari dovrà ospitare la squadra.
    La cordata sarebbe capeggiata da Renato Soru.
    Credo anche che la notizia non sia proprio di prima mano.

  • Porfy72 22/12/2015, 09.21 Mobile
    Citazione ( roberxulix 22/12/2015 @ 07:20 )

    Vorrei esprimerti la mia opinione sulla questione. Indubbiamente ci sono molte considerazioni già fatte da SS131 e Harlock12 in cui mi ritrovo, ma penso che le sfaccettature che compongono una passione sportiva siano ancora più complesse. Il fatto ...

    Grazie anche a te. E complimenti sia per quello sia per come hai scritto. Mi sento in dovere di dirti perché ho fatto la domanda. Mi occupo di finanza e, qualche settimana fa, in una cena tra amici e conoscenti tutti del settore, un funzionario di una certa banca, totalmente inesperto di basket, all'interno di un discorso su una possibile rinascita di Cagliari, in un intercalare, ha detto che il capoluogo sarebbe diventato il cuore del progetto Dinamo. Appena l'ho sentito mi è sembrata una bufala colossale, un fraintendimento lessicale o concettuale, anche perché l'interlocutore non aveva interesse/competenza per nessun ambito sportivo. Non sapevo dell'apertura del Dinamo Store e a questo punto credo si potesse riferire proprio a questo. Tanto più che si stava parlando a tavola di come far ripartire l'economia, non certo di sport.

  • SirUlrich 22/12/2015, 09.16 Mobile
    Citazione ( SuperGeo 22/12/2015 @ 09:00 )

    Si certo, ho corretto subito dopo. La verità è che, a distanza di mesi, ho ancora una confusione totale sulle due partite (gara 4 e 6). Si son fuse insieme le emozioni, come se fosse un'unica gara... ;)

    In effetti mi ero accorto dopo che avevi subito corretto la svista! Comunque per rispondere anche a dinamite10..come azione dell'anno ci metterei anche il poster di Logan su Silins sempre in gara 6 nel secondo OT! Beh basta coi ricordi, per oggi ci siamo fatti del male abbastanza :(

  • SuperGeo 22/12/2015, 09.00
    Citazione ( SirUlrich 22/12/2015 @ 08:05 )

    Anche a me ha ricordato subito quell'azione, però ti devo correggere, era l'indimenticabile gara 6 fine del primo OT sul 88-90

    Si certo, ho corretto subito dopo. La verità è che, a distanza di mesi, ho ancora una confusione totale sulle due partite (gara 4 e 6). Si son fuse insieme le emozioni, come se fosse un'unica gara... ;)

  • SirUlrich 22/12/2015, 08.05 Mobile
    Citazione ( SuperGeo 21/12/2015 @ 16:10 )

    Ma chi meglio di noi lo sapeva, dopo aver assistito all'inchiodata sul 90/90, in gara 4? Polonara lo sta ancora cercando, cazz! :D

    Anche a me ha ricordato subito quell'azione, però ti devo correggere, era l'indimenticabile gara 6 fine del primo OT sul 88-90

  • roberxulix 22/12/2015, 07.20
    Citazione ( Porfy72 21/12/2015 @ 22:32 )

    Ma ,chiedendo da ignorante, i cagliaritani potrebbero mai volervi portare via la Dinamo?

    Vorrei esprimerti la mia opinione sulla questione.
    Indubbiamente ci sono molte considerazioni già fatte da SS131 e Harlock12 in cui mi ritrovo, ma penso che le sfaccettature che compongono una passione sportiva siano ancora più complesse.
    Il fatto che molte persone si sentano coinvolte nel "tifo Dinamo" come volontà di immergersi in un sogno reale di una Sardegna vincente è senz'altro vero anche se la vedo come un aspetto della realtà e non come una verità assoluta.
    Mi spiego con un esempio pratico. Quando un vecchio amico toscano venne a trovarmi a Cagliari, trovandoci di fronte allo stadio Amsicora, dopo un inizio di conversazione inevitabilmente improntato all'epoca d'oro del Cagliari Calcio di G.Riva, notò nel campo delle porte curiose e mi chiese a che servissero.
    Risposi che il campo era in uso per l'hockey su prato dalla società Amsicora. Spiegai che quest'anno era giunta al 22° scudetto e che nella A1 italiana figuravano in tutto 4 società sarde (con essa anche Suelli, Ferrini e Cus).
    Il mio amico rimase incredulo, conoscendo le varie passioni sportive della mia vita, quando seppe che non avevo mai visto una partita di hockey su prato dal vivo, e che invece, appena potevo, non esitavo a percorrere la SS131 per vedere il basket della Dinamo.
    E nonostante riconosca nella mia regione un'indubbia cultura e tradizione di hockey su prato che ha saputo innegabilmente dare i suoi frutti (a parte l'Amsicora pluriscudettata è stata scudettata anche quella femminile e la squadra di Suelli ha vinto recentemente una Coppa Italia), non ho mai sentito nè interesse, nè trasporto emotivo per questa disciplina.
    Avvisai anche una sorta di pudore interiore, un sentimento di vergogna sportiva, al solo pensiero di quanti sforzi possano fare tali società nell'andare avanti e nell'esprimersi a livelli alti, incontrando difficoltà senz'altro maggiori in proporzione a quelle della Dinamo Basket o del Cagliari Calcio.... quasi come fossi imbarazzato a dover rifiutare l'amore di una persona profonda per cui non provavo alcuna attrazione.
    Quindi oltre al fascino del successo, è innegabile anche quello primordiale che lo sport è in grado di esercitare, forse basato più sulle logiche complesse dell'irrazionalità.

    Detto ciò vorrei riallacciarmi alla domanda originaria sulla presunta possibilità del "Sacco di Cagliari" o del "Ratto della Dinamo".
    Indubbiamente dovendo avere un termometro adatto a misurare l'emotività delle tifoserie penso senza ombra di dubbio che segnalerebbe i picchi più alti a Sassari e a Cantù. La tifoseria è inevitabilmente scossa dal clamoroso divorzio con Meo Sacchetti, dagli incredibili retroscena, dalle ipotesi sui perchè delle mancate conferme e dei criteri di certe scelte e (non di meno) dalle clamorose topiche delle dichiarazioni del suo presidente, erroneamente convinto che la gestione della comunicazione di una società sportiva fosse cosa da poco o comunque un merito scontato e dovuto alla sola militanza ad un social network.
    L'apertura di un Dinamo Store a Cagliari e l'apertura della Club House hanno quindi dato origine alla leggenda del "Sacco di Cagliari", uno spostamento dal Capo di Sopra a quello di Sotto della Dinamo in cui la realtà dei fatti mostra una faccia ben diversa. Innanzitutto nei comunicati ufficiali ci si è limitati all'aridità dell'indirizzo v.Bonaria 33, senza specificare il fatto che fosse l'ala del primo piano del palazzo del Banco di Sardegna che si affaccia al parcheggio che lo separa dall'area del vecchio CIS (ora Banca Intesa). Anche se non si conoscono gli accordi che la Dinamo ha preso col suo maggior sponsor di riferimento per un locale (venduto, affittato o gentilmente concesso?) mi sono già espresso sul fatto che Cagliari ha un palazzetto dello sport che in un'occasione all'anno (estiva) ospita un torneo della Dinamo ma che rimane inadeguato dopo 40 anni ad ospitare una società di basket della massima serie.
    L'ipotesi di SS131 sul maggior credito che possa nascere una realtà locale cagliaritana mi sembra più plausibile (anche se quando penso al livello dell'imprenditorialità del capoluogo regionale sono colto da profonda tristezza...) di uno spostamento di sede, puramente dettato dall'emotività del momento (stranamente quando si è organizzato per la prima volta il torneo Città di Cagliari nessuno ha dato vita a questa leggenda...).
    Fatta questa precisazione però non posso esimermi dal diversificare l'ipotesi del "Sacco di Cagliari" da quella del "Ratto della Dinamo". E qui purtroppo i timori di Harlock12 sono più che giustificati.
    L'imprenditorialità sportiva spesso è rivolta a far si che si acquisisca rapidamente un'immagine da spendere in altri ambiti. Esistono delle dimensioni interne al danaro con una precisa collocazione ed una precisa identità.
    Quello che potrebbe essere il budget a disposizione di una società di A2 di basket potrebbe essere la felicità di una squadra di hockey su prato di A1.
    Una trentina di milioni di euro a disposizione di una squadra di A1 di basket potrebbero spostare gli equilibri e le sorti della stessa in Eurolega, ma non garantirebbero al Cagliari Calcio dopo il passaggio in serie A, la partecipazione ad una Europa League.
    Le diverse centinaia di milioni a disposizione del Manchester United o del Real Madrid forse non sono in grado di assicurare loro la conquista della Champions League calcistica. Potrei andare avanti con tanti altri esempi, ma di fondo rimane sempre l'interesse imprenditoriale che determina obiettivi e sforzi profusi per raggiungerlo.
    Il basket italiano offre attualmente il fascino del successo sportivo senza l'impiego smodato di capitali di chi invece investe nel calcio (a parità di livello). Il pericolo è che in mancanza di risposte concrete, il potere del Dio Danaro possa avere anche la meglio sulle realtà locali in cui sembra ci siano degli anticorpi o Materiale Umano Resistente. Quindi, mio malgrado devo concludere ammettendo l'esistenza del pericolo sul "Ratto della Dinamo" (inteso come acquisizione di un diritto sportivo da parte di una società che opera in altra regione)

    Un'ultimissima cosa: Harlock12 avverte una certa aria di smobilitazione, che invece io avviso come un'aria di profondo smarrimento.
    Forse lo smarrimento ha colpito una presidenza che ha raggiunto frettolosamente, con un mix di bravura e audacia, gli obiettivi anzitempo e non si è messa dovutamente in discussione. Forse lo smarrimento è anche nostro, di chi tifa ed ha avvertito verso l'oggetto di culto un grave affronto alla Dea Fiducia.
    Che dire? Di fronte al dubbio che è stato la base di tutta la filosofia del razionalismo, sento di reagire nel modo più irrazionale possibile.
    Quanto prima andrò all'Amsicora a vedere una partita di hockey su prato.
    Forse troverò qualche risposta ... e forse la potrebbe trovare anche la presidenza della Dinamo.

  • Meridda 22/12/2015, 07.07
    Citazione ( Harlock12 21/12/2015 @ 23:40 )

    la Dinamo è sempre stata una realtà radicata e circoscritta al territorio sassarese. Almeno fino agli anni dell'A2, mai è stata considerata al pari del Cagliari Calcio una realtà rappresentativa del movimento in Sardegna. Lo dimostra appieno anc ...

    Anche se doverlo ammettere fa male, è la realtà; Io ricordo benissimo gli anni dei primi esordi in serie B dell'allora S&M; Tra parentesi, per un certo periodo fungemmo pure da "vivaio" allargato all'allora Billy Milano, ( Colombo e Mazzoleni furono i primi di una serie, per non parlare di Fritz ); Certo, allora furoreggiava il Brill, ma semplicemente perché fu la prima espressione della Pallacanestro Sarda a rompere l'egemonia delle squadre "continentali". Ricordo memorabili partite contro la Mobilgirgi Varese , la Forst Cantù e la Emerson Genova, dove tutte paragono pegno sul campo del Brill. Era la matricola terribile del campionato, un po' come la Dinamo, ma, a differenza della Dinamo, i suoi campioni se li teneva ben stretti; John Sutter , uno su tutti, scelse di restare a Cagliari nonostante le varie offerte ricevute. Non credo che sia plausibile una discesa della Dinamo qui a Cagliari, semplicemente perché si tratta di una consolidata realtà sassarese, patrimonio di tutti i sassaresi e della Città stessa. Certo, il bacino di utenza si allargherebbe parecchio, ma semplicemente non fa parte dell'attuale scenario sportivo di Cagliari, tutto proiettato sul calcio. Parlando con alcuni amici/ex avversari dei tempi che furono , la cosa che nessuno riesce a spiegarsi è quale vantaggio, in termini economici e di visibilità, derivi dall'affondare l'immagine di una compagine scudettata come la Dinamo . In termini di Marketing, è assurdo affiancare una strategia di apertura sul territorio di DinamoStore se poi l'immagine stessa della società in primis e solo secondariamente della squadra ( non dimentichiamoci che fra di loro c'è gente che la carretta almeno prova a tirarla comunque ... ) è' ai minimi storici. Sento parlare di perdite, di bilancio in rosso, ma sinceramente non mi sembra plausibile, anche alla luce della campagna acquisti degna di un mercatino dell'usato della domenica. Non capitalizzare quello che era stato costruito lo scorso anno è stata una mossa suicida che un buon Presidente ,come almeno si considera Sardara , non doveva fare e nemmeno pensare. Oramai purtroppo, con rammarico, si è ben delineata la Policy della società: avanti così, nessun colpo di mercato e ci teniamo quelli che abbiamo. Cosa ma soprattutto dove ci porterà tutto questo è scontato: anche quei pochi che ancora si dannano sul parquet inizieranno a guardarsi in faccia ma soprattutto a guardarsi in giro in cerca di un'altra squadra ( prima di rovinarsi completamente la reputazione )

  • Harlock12 22/12/2015, 00.13
    Citazione ( Porfy72 22/12/2015 @ 00:05 )

    Ti ringrazio per la nuova risposta e a ss131.

    E' semplicemente la mia opinione: Ma il clima di dismissione che c'è attualmente intorno alla Dinamo è evidente.
    il fatto che non ci sia una 'tradizione' ( io preferisco chiamarla cultura cestistica radicata nel territorio ) come ad esempio c'è a Cantù che gli permette (avendone viste in 40 anni di cotte e crude,di vittorie e di sconfitte,di roster esaltanti e di giocatori degni del dopolavoro ferroviario) di aver anticorpi solidi e di stare dalla parte della squadra nonostante Gerasimenko non piaccia a nessuno dei loro tifosi, rende ogni possibile futuro per la Dinamo almeno plausibile

  • Porfy72 22/12/2015, 00.05 Mobile
    Citazione ( Harlock12 21/12/2015 @ 23:40 )

    la Dinamo è sempre stata una realtà radicata e circoscritta al territorio sassarese. Almeno fino agli anni dell'A2, mai è stata considerata al pari del Cagliari Calcio una realtà rappresentativa del movimento in Sardegna. Lo dimostra appieno anc ...

    Ti ringrazio per la nuova risposta e a ss131.

  • Harlock12 21/12/2015, 23.40
    Citazione ( Porfy72 21/12/2015 @ 22:32 )

    Ma ,chiedendo da ignorante, i cagliaritani potrebbero mai volervi portare via la Dinamo?

    la Dinamo è sempre stata una realtà radicata e circoscritta al territorio sassarese.
    Almeno fino agli anni dell'A2, mai è stata considerata al pari del Cagliari Calcio una realtà rappresentativa del movimento in Sardegna.
    Lo dimostra appieno anche l'atteggiamento di Datome che mai ha fatto mistero del suo 'orgoglio sardo' ma sicuramente non vede la Dinamo come la 'Nazionale Sarda'.
    Anche perche un movimento in Sardegna ne c'era prima ne c'è adesso secondo me.
    Il movimento lo conti dal numero dei praticanti del settore giovanile e dal numero
    dei campetti pubblici presenti in regione che vengono usati da adulti e adolescenti con assiduità.
    Rimango dell idea che sia un movimento di carta fatto solo di parole e che la pallacanestro sia solo un pretesto per sentirsi 'Sardegna che vince(va)' a prescindere dalla comprensione e dall amore per il gioco tout court.

    La 'sardità' della Dinamo è arrivata con Sardara, anche in virtu del fatto che il basket cagliaritano è oramai putroppo da decenni confinato nelle serie minori.
    E il Cagliari Calcio vivacchia tra la A e la B regalando pochi successi.
    E ritengo che si sia cavalcata abbondantemente la spinta emotiva e di appartenenza per 'fare cassa'.

    La presenza in A1 a buoni livelli ha fatto aumentare il numero dei 'tifosi', tifosi che aspettavano qualcosa di sardo che desse una visibilità positiva.
    Diventa molto facile avvicinarsi a qualcosa che fino a ieri ti era completamente estraneo quando vince e nel resto del tuo territorio non vince nessun altro.
    E un po cio che accadde in Italia ai tempi della Di Centa e della Belmondo e della Staffetta Azzurra alle Olimpiadi di Lillehammer : erano diventati tutti appasionati dello sci di fondo, esperti di scioline, e pareva che il numero degli appassionati italiani della disciplina fosse pari a quello dei norvegesi. Durò un paio di inverni.

    Appena la Dinamo concluderà il percorso di discesa agli inferi che ha iniziato quest estate che la porterà nel giro di 4/5 anni al massimo a tornare in A2 si potrà valutare quanto questa squadra continuerà a contare nel presente sardo.

    Poi tutto è possibile: sono riusciti a distruggere un roster che ha vinto tutto l'anno scorso nel giro di 15 giorni, figurati se non è possibile vendere il numero Fip a Cagliari,Olbia,Berchidda o Domusnovas. O Rimini, Forli', Napoli, Firenze.

  • SS131 21/12/2015, 23.04 Mobile
    Citazione ( Porfy72 21/12/2015 @ 22:32 )

    Ma ,chiedendo da ignorante, i cagliaritani potrebbero mai volervi portare via la Dinamo?

    ... ci troveremmo

  • SS131 21/12/2015, 22.57 Mobile
    Citazione ( Porfy72 21/12/2015 @ 22:32 )

    Ma ,chiedendo da ignorante, i cagliaritani potrebbero mai volervi portare via la Dinamo?

    Io sono cagliaritano .... Non rispondo per rispetto dei sassaresi. Abbiamo avuto in un passato ormai lontano (ma io c'ero) il Cagliari calcio campione d'Italia ed il Brill in serie A (vedi il mio Avatar). C'è la siamo goduta comodamente. Ora (sino a giugno, almeno) ce la godiamo ....scomodamente. Certo, più che scippare la Dinamo ai sassaresi, con una spesa modesta uno sponsor potrebbe far salire di categoria una delle modeste squadre locali, ma poi ci troveremo con i consueti problemi: un palazzetto vetusto, nessun vivaio o quasi, spese per i trasporti proibitive, una crisi economica la cui fine si vede solo a parole...

  • Porfy72 21/12/2015, 22.32 Mobile
    Citazione ( SS131 21/12/2015 @ 21:36 )

    Quoto tutto. Sul piano della popolarità le due società sono un tantino in concorrenza. Noi sardi siamo pochi, il bacino è piccolo

    Ma ,chiedendo da ignorante, i cagliaritani potrebbero mai volervi portare via la Dinamo?

  • SS131 21/12/2015, 21.44 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Quoto. Non ci meritiamo di uscire di scena così presto, praticamente subito dopo il trionfo, non ce lo siamo nemmeno goduto e avrebbe dovuto essere una stagione un po' più lunga, non dico di tutte vittorie, ma almeno di dignità non calpestata

  • SS131 21/12/2015, 21.40 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Quoto, sembrava stesse giocando per noi... Sembrava... Poi certo è un vincente e i nostri sono o sembrano perdenti

  • SS131 21/12/2015, 21.36 Mobile
    Citazione ( giamoss 21/12/2015 @ 13:49 )

    Credo che la visibilità/notorietà acquisita dalla Dinamo passi anche per le sventure del Cagliari. Sono convinto che il percorso di crescita di quest'ultima potrebbe danneggiare la Dinamo in termini di raccolta sponsor. Non sono convinto del discor ...

    Quoto tutto. Sul piano della popolarità le due società sono un tantino in concorrenza. Noi sardi siamo pochi, il bacino è piccolo

  • Pallaf 21/12/2015, 20.58 Mobile
    Citazione ( Arrestigu50 21/12/2015 @ 17:35 )

    Se ci mettiamo in testa tutti questi conteggi, per Capodanno avremo la testa pronta per i botti. Ho deciso di continuare la fedeltà alla squadra con serenità. Accettando tutto quello che viene.Abbiamo raccolto abbastanza la scorsa stagione. Lasciam ...

    Bel commento. Speriamo sia di buon auspicio

  • Dinamoeboh 21/12/2015, 20.35
    Citazione ( Arrestigu50 21/12/2015 @ 17:35 )

    Se ci mettiamo in testa tutti questi conteggi, per Capodanno avremo la testa pronta per i botti. Ho deciso di continuare la fedeltà alla squadra con serenità. Accettando tutto quello che viene.Abbiamo raccolto abbastanza la scorsa stagione. Lasciam ...

    Beh ma mica pretendo di vincere nulla....però sai...almeno parteciparci alle F8 non sarebbe male....da detentrice non entrarci nemmeno non è proprio il massimo.....per una squadra che tra l'altro (e non me ne frega nulla di come sia andata) partecipava all'EL

  • GinoBill 21/12/2015, 20.26

    Siamo passati dal tiro al piccione al tiro a ra bizzona

  • nipys 21/12/2015, 20.24
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    beh non è proprio uno abituato a giocarsi i play off, ne tantomeno le finali ecco :)

  • Arrestigu50 21/12/2015, 17.35
    Citazione ( Dinamoeboh 21/12/2015 @ 12:59 )

    Il tiro finale non lo considero nemmeno.....avessimo giocato come si deve non ne staremmo nemmeno parlando. I miracoli che riesce a fare questa squadra nel rivitalizzare qualsiasi squadra credo passeranno alla storia....E dire che magari sarebbero b ...

    Se ci mettiamo in testa tutti questi conteggi, per Capodanno avremo la testa pronta per i botti. Ho deciso di continuare la fedeltà alla squadra con serenità. Accettando tutto quello che viene.Abbiamo raccolto abbastanza la scorsa stagione. Lasciamo anche agli altri qualcosa e nel frattempo ricostruiamoci la squadra per la prossima stagione..Con la serenità vedremo anche qualche buon risultato, e una squadra solida e affiatata come noi! Per questo: Buon Natale a tutti!

  • CaDinamoSS1970 21/12/2015, 17.27 Mobile
    Citazione ( dinamite10 21/12/2015 @ 15:41 )

    Quoto anche io sempre

    Il tiro che ti fatto vincere la partita.... Lapsus freudiano... Ahahahahah.... Bei tempi ormai andati........ Grazie:)

  • nipys 21/12/2015, 17.26
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    più che gemello di quello di roma è quello di roma che è una grossa eccezione rispetto al solito, e comunque li aveva un lawal in stato di grazia, altri signori giocatori come goss e un certo datome come ciliegina...


    strano che poi nemmeno venne riconfermato.....

  • CaDinamoSS1970 21/12/2015, 17.26 Mobile
    Citazione ( sassari68 21/12/2015 @ 16:05 )

    Assolutamente sì. Nei momenti cruciali, c'è sempre, anche se ha fatto kagare tutta l partita. Cojones megagalattici

    Ne più e ne meno di quello che faceva da noi....Poi però... Nei momenti decisivi e cruciali.....presente....

  • dinamor 21/12/2015, 17.19

    Secondo il mio modesto parere a noi non manca chi sa segnare ma non si può pensare che questi si debbano sempre costruire il tiro per conto loro, con tutte le conseguenze del caso. Serve qualcuno che sappia recapitargli i palloni giusti (leggasi fare il play) in modo da poter concludere nelle situazioni più favorevoli. Non necessariamente un grande attaccante ma un play. Mi viene in mente uno tipo Ronald Moore, che sta facendo bene a Pistoia, che dimostra che si possono trovare buoni giocatori senza svenarsi (se il problema è di tipo economico). E poi un centro da alternare a Varnado, data la sua poca autonomia, ma un vero centro non un 4 addattato o porcherie del genere.

  • dinamite10 21/12/2015, 16.57
    Citazione ( SuperGeo 21/12/2015 @ 16:10 )

    Ma chi meglio di noi lo sapeva, dopo aver assistito all'inchiodata sul 90/90, in gara 4? Polonara lo sta ancora cercando, cazz! :D

    Quella schiacciata secondo me e l emblema della nostra stagione, e delle capacita di JD. Io la reputo la miglior azione della stagione, dopo quella ho abbracciato tutti quelli che avevo vicino, pur conoscendone solo qualcuno....



  • SuperGeo 21/12/2015, 16.41

    Gara 6, ovviamente, non gara 4. Di gara 4 ricordo Fanelli gridare come mai sentito prima quando ha messo la tripla dall'adesivo Beko. :D

  • Pirpo76 21/12/2015, 16.41 Mobile

    Cmq la gestione delle ultime azioni (penetrazione incontrastata di Dyson, il fallo in attacco ed il tiro della speranza senza neanche un accenno di difesa) è l'emblema del problema di questa squadra; si giochicchia, ci si impegna poco, non c'è cattiveria agonistica, qui l'ultimo centimetro lo si cede all'avversario senza alcun problema. Non è il talento che manca, è la voglia, potremmo essere una gran bella squadra...spero che la dirigenza faccia qualcosa, ancor prima di cambiare qualche giocatore.

  • Creosoto 21/12/2015, 16.39

    è più facile vendere merchandising con un'immagine vincente più che con il malumore sfiancante. Stiamo supportando la società per inerzia.

  • CaDinamoSS1970 21/12/2015, 16.35 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Giustissimo anche questo.... Anzi forse più importante della questione Dyson..... Ormai andato via.......

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