La matrice italiana vince: Caserta espugna Bologna grazie a Cinciarini-Amoroso
La Pasta Reggia Caserta vince 90-85 in casa della Virtus Bologna
Obiettivo Lavoro Bologna – Pasta Reggia Caserta 85-90 (15-22 ,32-38, 57-60, 76-76)
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 4, Fabiani ne, Vitali 5, Vercellino ne, Cuccarolo ne, Gaddy 20, Williams 4, Fontecchio 11, Mazzola 25, Oxilia 0, Graziani ne, Odom 16.
All.: Giorgio Valli.
Pasta Reggia Caserta: Downs 0, Hunt 13, Cinciarini 25, Ventrone ne, Amoroso 20, Gaddefors 14, Ghiacci 5, Giuri 11, El-Amin 2, Ingrosso ne.
All.: Sandro Dell’Agnello
Posticipo del lunedi che vede affrontarsi alla 5° giornata di andata, due squadre appaiate a 2 punti, ovvero Obiettivo Lavoro Bologna vs. Pasta Reggia Caserta.
Valli, vista l’assenza di Ray, lancia Williams in quintetto assieme a Gaddy-Fontecchio-Mazzola e Pittman; Dell’Agnello opta per Giuri nei cinque insieme a Cinciarini-Downs-Amoroso ed Hunt.
Focus particolare sugli accoppiamenti tra Mazzola-Amoroso e Williams-Cinciarini.
Gli ospiti partono subito col turbo nel I quarto, guidati dalla “matrice italiana” Cinciarini-Amoroso che portano subito i propri sul 6-10 del 4’.
Pittman è raddoppiato sistematicamente e la scarsa vena realizzativa di Bologna da fuori è evidenziata dall’apatia offensiva nei primi 5’ (8-13 con 6 punti del solo Mazzola).
Caserta difende alla grande, comanda a rimbalzo ed in attacco fa girare bene il pallone grazie ad un’ottima regia di Giuri, mal difeso da Gaddy.
Il primo quarto è un monologo degli ospiti che chiudono sul 15-22 (8 Mazzola e 4/16 al tiro per la Virtus; 7 Cinciarini, 4 di Amoroso).
Valli, infuriato, punta nella seconda frazione sul quintetto “basso” inserendo Vitali e spostando Fontecchio da “4” tattico.
Dell’Agnello si adegua rispondendo con Amoroso sotto le plance e Gadderfors su Fontecchio.
La mossa del coach bolognese però, non è ripagata ed anzi si rivela un boomerang: prima un Giuri scatenato, ben supportato da Gadderfors allunga sul 19-32 del 13’.
Bologna ha la spia offensiva spenta ed il solo Fontecchio con 5 punti consecutivi tenta di riportare a galla i suoi (24-34 al 15’).
Pittman entra in partita con il primo canestro dal campo in schiacciata solamente al 16’, ma è il suo avversario diretto, Hunt, che con due canestri consecutivi tiene la doppia cifra di distanza tra le squadre (28-38 al 17’).
Fontecchio e Mazzola sono gli unici a dimostrare carattere in un primo tempo orribile per i padroni di casa che, comunque, limitano i danni chiudendo sul 32-38 (10 Mazzola, 9 Fontecchio; 9 Cinciarini, 8 Hunt e Giuri).
Obiettivo Lavoro prova a ripartire con Vitali in quintetto al posto di Williams.
Valerio Amoroso, però, “vede rosso” ed insieme al compagno di merende Cinciarini realizza 12 punti in 3’ contenendo la timida reazione di Bologna (37-46 al 23’).
La Virtus si sveglia dal torpore quando, finalmente, inizia a difendere meglio e, soprattutto, quando Gaddy diventa padrone dei flussi di gioco: il play bianconero prima realizza due punti in sottomano e poi regala due buoni palloni per Fontecchio e per un reattivo Odom riportando, in un amen, i suoi sul pareggio 50-50 al 26’.
Alla gara dell’ex partecipa anche attivamente, un eccellente Viktor Gaddefors che negli ultimi 3’ realizza due pesantissime triple che consentono a Caserta di rispondere ad uno scatenato Valerio Mazzola, chiudendo in vantaggio anche il terzo quarto (57-60).
Pittman è costretto a seguire dalla panchina per problemi fisici; Odom, con due rimbalzi offensivi consecutivi, inizia col piede giusto l’ultima frazione ma Ghiacci con, un fondamentale recupero ed una tripla pesantissima, riporta 4 punti di distanza tra le due compagini.
E’ sempre Cinciarini, però, il finalizzatore per i campani: il pesarese, con una penetrazione da playground ed un assist per la bimane di Hunt, permette alla Juve di strappare nuovamente sul 60-67 del 35’.
La partita, però, è fuori dal binario del primo tempo dove Caserta guidava con autorità: Michele Vitali, fino a questo momento nullo e relegato al compito difensivo su Cinciarini (per altro male eseguito), realizza un tiro impossibile dall’arco e una schiacciata in contropiede regalando il -1 ai padroni di casa sul 66-67 del 36’.
Bologna è viva e Odom nella seconda frazione è scatenato: prima la tripla del 69-69 e poi la schiacciata in contropiede, su assist di Vitali, regalano ai bolognesi il primo vantaggio sul 71-69 a 1’30” dalla fine.
Amoroso impatta con due liberi a cui risponde Gaddy con altrettanta pagnotta.
Cinciarini sbaglia la tripla del sorpasso ed il sopracitato play bianconero realizza altri due liberi portando i suoi sul 75-71 a 18” dalla fine.
Amoroso fa un miracolo da 3 (75-74 a 14”); ½ di Gaddy dalla lunetta e, sul ribaltamento di fronte, contropiede di Gaddefors e assist per Hunt che segna da 2 e subisce fallo: libero sbagliato per il lungo casertano, palla a Bologna che spreca da tre con Fontecchio, il match point.
Tempi Supplementari: parità a Bologna sul 76-76.
Gaddy-Vitali-Fontecchio-Odom-Mazzola contro Giuri-Cinciarini-Gaddefors-Amoroso-Hunt.
Mazzola subisce il V fallo subito da Hunt che lascia la partita, costringendo Dell’Agnello ad impiegare Ghiacci abbassando il quintetto.
Sul ribaltamento di fronte Caserta sbaglia un tiro dall’angolo e Gaddy con due liberi regala il 79-76 al 1’ di supplementare.
Giuri da 3 impatta nel momento di maggiore difficoltà dei suoi sul 79-79 ma, sul possesso successivo, commette il suo V fallo, sempre su Mazzola che fa ½ dalla lunetta.
Cinciarini a 2’43” porta Caserta nuovamente in vantaggio: la partita si gioca su particolari ed è Abdul Gaddy a caricarsi sulle spalle la responsabilità del sorpasso, con un gioco vincente spalle a canestro.
Gaddefors sbaglia una schiacciata clamorosa ma il solito, incredibile, Amoroso realizza da 3 portando Caserta sul 82-84.
Mazzola impatta dalla media ma Cinciarini esplode dalla lunga il +3 per i suoi (84-87).
Lo stesso lungo bolognese segna un libero e Vitali spende fallo su Gaddefors che realizza solo un libero.
Sul ribaltamento di fronte Fontecchio sbaglia la tripla del pareggio ed Abdul Gaddy, sul rimbalzo offensivo catturato, si fa stoppare dall’angolo.
I liberi della vittoria sono siglati da un glaciale Cinciarini.
Dopo una battaglia avvincente, Caserta espugna Bologna, lasciandola a 2 punti in classifica.
Finale da Bologna: Obiettivo Lavoro Bologna – Pasta Reggia Caserta 85-90
Pagelle:
Obiettivo Lavoro Bologna
Pittman 5,5
Vitali 5,5
Gaddy 6,5
Williams 4
Fontecchio 6
Mazzola 7,5
Oxilia 5,5
Odom 6,5
Pasta Reggia Caserta
Downs 4
Hunt 6,5
Cinciarini 8
Amoroso 8
Gadderfors 7
Ghiacci 6,5
Giuri 7
El-Amin 5,5
MVP: il duo Amoroso-Cinciarini
Vittorio Longo Vaschetto per Sportando
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