Supercoppa 2015: Venezia controlla, Milano si sveglia e vola in finale
La Reyer guida nel punteggio per 39 minuti, nel finale l'EA7 trascinata da Gentile ha il guizzo giusto e vince 71-66
CRONACA
Dopo la vittoria della Pallacanestro Reggiana tocca all'Olimpia Milano ed alla Reyer Venezia scendere in campo al PalaRuffini, per la seconda semifinale della Supercoppa 2015.
L'EA7 di coach Repesa, rimaneggiata rispetto all'ultima stagione, si affiderà ai rientranti Gentile e Cinciarini e sfida una Reyer che ha confermato il blocco dell'ottima stagione 2014/15.
Palla a due ore 20:45.
McLean apre le danze per Milano, Peric sbaglia ma corregge a rimbalzo e dopo il canestro di Jenkins, che perde poi palla in attacco, è il lungo Croato che porta Venezia sul 5-4 con la tripla. Macvan manca il gancio, Goss trova punti da sotto ma Gentile risponde tenendo l’Olimpia a contatto. Cerella entra in campo per Jenkins (tre falli) ma Goss segna ancora, e dall’angolo realizza per il +4 Reyer. Dopo il timeout Venezia doppia l’EA7 con Green e Peric schiaccia in contropiede il 16-6 del 6’. Milano non ha le idee chiare in attacco e Bramos la punisce dall’arco, Lafayette prova a reagire e dopo la rubata è Cerella a segnare, con fallo, per il 12-19. Con l’ingresso di Simon Milano inizia a girare e grazie ai suoi assist riduce il gap sul -5, 21-16 Reyer.
Bramos inaugura il secondo quarto con la tripla, Ress lo segue a ruota per il nuovo +11 Umana Reyer e con Owens, che stoppa e vola per inchiodare l’alley-oop, Venezia si porta sul 29-16 al 13’. L’Olimpia si affida al suo capitano in attacco, aumenta l’aggressività in difesa e con Cinciarini segna per il -5. Bramos è letale dall’arco e con il solito lavoro sporco di Ortner gli uomini di Recalcati riescono a mantenere un discreto vantaggio. L’EA7 prova ad accorciare dalla lunetta ma perde Jenkins che commette in attacco il suo quarto fallo personale. Nel finale di tempo Viggiano segna sulla sirena dei 24 ed i primi 20 minuti terminano sul 37-28 per la Reyer.
Tempo 10 secondi e Gentile inchioda la schiacciata del -7, Lawal fa la voce grossa sotto canestro e Cinciarini, dopo un errore, segna una tripla importante per il 33-37. Il centro Nigeriano realizza forzando il timeout di Recalcati, Viggiano ruba e inchioda in contropiede e dopo lo sfondo di Hummel è Simon che prova a trascinare i suoi ad un solo possesso di distanza. Gentile lavora spalle a canestro, Goss segna la bomba e torna a farsi vedere anche Peric, con Venezia che va sul 48-41 grazie all’ennesima tripla di Bramos. McLean schiaccia, Ortner trova il canestro dall’arco forzando anche la persa Olimpia ed è nuovamente doppia cifra di vantaggio per Venezia. Peric si divora un canestro dopo la tripla di Gentile, che ruba e serve a Cerella il canestro del -3. Nell’ultima palla del terzo quarto Ortner sbaglia e la Reyer chiude avanti 53-50.
In apertura di ultimo periodo, dopo il tecnico fischiato a Gentile e non sfruttato da Venezia, Cerella impatta a quota 53 ma Owens, Peric e Green rispondono immediatamente costringendo Repesa a fermare il gioco. Dopo un paio di minuti di stallo è Gentile a muovere il punteggio trovando punti dalla lunetta. Owens schiaccia dall’altra parte, il capitano Olimpia segna il sospensione ma Peric è lesto e realizza per il 63-57 a poco meno di tre minuti dalla fine. L’antisportivo di Goss rilancia Milano che torna ad un punto con il canestro del Cincia. Goss rimanda al mittente, Jenkins risponde e porta Milano in vantaggio con appena 47 secondi da giocare. La Reyer perde palla, McLean schiaccia (servito da Gentile) il 69-66 lasciando 12 secondi a Venezia per l’attacco. Green commette infrazione di passi causa raddoppio della difesa Olimpia e con i liberi Milano ipoteca la finale, vincendo 71-66 la sfida!
Milano: Gentile 17+5+6, McLean 12+8, Cerella 8, Cinciarini 8 con 3 assist, Jenkins 7, Macvan 4+4, Simon 6 con 4 assist, Lafayette 3, Hummel 4, Lawal 2+4
Venezia: Goss 15, Peric 13, Bramos 12 con 3 recuperi, Owens 7+4, Green 6+4+7, Viggiano 5+4, Ortner 5, Ress 3
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