Una rimaneggiata Olimpia Milano tiene testa al Darussafaka
Milano perde 78-74 contro i turchi
Con sei giocatori, contro una squadra con assenze ma più fisica e meno in emergenza come il Darussafaka, l’Olimpia chiede aiuto ad Alex Urtasun oltre che al baby Toffali e per qualche minuto a Ivica Radic, per arrivare in fondo. Il basco gioca bene, l’Olimpia anche soprattutto per la voglia di restare agganciata alla partita e provare fino alla fine a vincerla, andando a sprazzi sia in attacco che in difesa. 74-78 il finale per Darussafaka. L’Olimpia torna in campo, con gli stessi noti, domenica alle 20 a Casale.
LA CRONACA - L’Olimpia attaccando con precisione schizza avanti 4-0 (mezzo gancio di Macvan, due liberi di McLean). Poi il Darussafaka prova a imporre la sua fisicità con Preldzic che da ala piccola genera mismatch difficili da contenere. Dudley con un gioco da tre punti genera il 7-0 di parziale. Sul 12-6 (tripla di Gordon), Coach Repesa chiama il primo time-out. Bruno Cerella con un recupero difensivo, un tear-drop con la complicità di una bomba di Amato riduce lo scarto: 14-15 dopo 6’33″. Jenkins con un’entrata al ferro e un jumper dall’angolo produce il sorpasso Olimpia sul 19-18 ma l’ultimo possesso si chiude con una tripla sulla sirena di Gordon ed è quella che vale il 21-19 Darussafaka. I turchi tentano l’allungo sfruttando momenti di ispirazione nel tiro da tre (segnano Harangody, Bjelica e Preldzic). Il vantaggio sale a nove punti. Poi l’EA7 esegue meglio in attacco, con Hummel e McLean. Ne approfitta per restare agganciata alla partita, risalendo a meno cinque dopo una conclusione di Jenkins in entrata e una di Hummel da sotto. Alla fine del primo tempo è 40-35 Darussafaka. Cinque punti consecutivi di Amato da fuori e un lunghissimo jumper di Hummel permettono all’Olimpia di rientrare a meno uno sul 44-45. A quel punto, con Urtasun che si sblocca al tiro e Davide Toffali, 17 anni, in campo anche da playmaker, l’Olimpia mette pressione al Darussafaka. Un buon frangente di Macvan e un grande coast-to-coast di Jenkins a fine periodo consentono di finire il quarto 56-59. L’equilibrio prosegue nei primi quattro minuti del periodo, l’Olimpia rientra a meno uno tre volte, il Darussafaka risponde tutte le volte. Due grandi canestri di Reggie Redding lo riportano a più cinque. L’EA7 reagisce. McLean lavora forte dentro l’area, si procura viaggi in lunetta. A tre minuti dalla fine, dalla linea, riporta l’Olimpia a contatto, Urtasun sbaglia il tiro del pareggio. Ma Macvan con un post-up riavvicina l’EA7 a meno uno, 71-72, con 21 secondi da giocare. Gordon con due liberi fa respirare il Darussafaka. Urtasun segna in entrata ma sul fallo sistematico Gordon fa ancora 2/2, così l’Olimpia arriva corta nella rimonta perché Jenkins deve sbagliare appositamente il secondo libero sul meno due. Finisce 74-78.
IL TABELLINO - EA7-Darussafaka 74-78. EA7: Amato 8, Jenkins 15, Cerella 6, Hummel 12, McLean 14, Urtasun 7, Radic, Toffali, Macvan 8. Darussafaka: Gordon 10, Redding 9, Preldzic 6, Harangody 9, Bjelica 10, Yagmur 5, Ozdemeroglu 3, Arslan 5, Dudley 9, Turen 2, Samet 4.