Jamel McLean si presenta a Milano: 'Preferisco giocare da ala grande'
McLean spazza via i dubbi sul suo ruolo all'arrivo a Milano
Veloce apparizione di Jamel McLean a Milano: visite mediche, scelta dell’appartamento, test atletici e via in vacanza per rientrare dopo ferragosto. Ecco cos’ha detto.
LA STORIA - “Uscito dal college, in Belgio ho avuto l’opportunità di fare esperienza e giocare per una squadra di veterani che mi hanno fatto capire cosa sarebbe servito per avere una carriera di successo. Ho portato quel bagaglio di conoscenze in Germania dove ho avuto subito un buon impatto e poi l’anno scorso ho debuttato in Eurolega. L’Alba era un’eccellente organizzazione in campo e fuori, e quello che dovevo fare era giocare con energia, impegno, giocare assieme ai compagni e questo mi ha aiutato ad elevarmi al livello dell’Eurolega”
IL RUOLO - “A Bonn ho giocato da centro perché in Germania non ci sono tanti giocatori grossi e si poteva fare. A Berlino invece ero impiegato da ala grande classica e quello è il ruolo che mi piace di più, avere la possibilità d muovermi lontano dal canestro, avere un po’ la palla in mano, usare l’atletismo per segnare ma anche l’abilità per attaccare dal palleggio e la taglia per giocare in post basso contro le ali. Posso giocare 4 o 5 ma in ogni caso creo mismatch, questo è ciò su cui sto lavorando, ed è positivo”
IL TIRO - “Il tiro che ho segnato contro San Antonio è stato incredibile come tutta la sequenza, dalla palla rubata al passaggio che Leon Radosevic mi ha fatto. E’ stata una sensazione fantastica ma avevo giocato bene tutta la partita, una gara dura, abbiamo segnato tanti tiri difficili. E’ stato eccitante per la squadra, i tifosi, battere la squadra più forte del mondo”.
I PROGRESSI - “Dopo aver vinto il trofeo di Mvp in Germania ho capito subito che il prossimo passo sarebbe stato il più difficile, che fossi rimasto lì o mi fossi trasferito. Ma c’è sempre spazio per migliorare, ho guardato i video delle vecchie partite e posso fare di più in difesa, usare le mie doti in modo più efficace in attacco. Ora andrò in palestra per farmi trovare pronto qui a Milano, anche in Eurolega”.
MILANO - “Sono felici di essere qui e dell’opportunità. Mi stanno dando l’occasione di giocare per una grande società, di tradizione. Spero di vincere, c’è tanta pressione ma la pressione è positiva, forgia il carattere. Saremo una buona squadra e potremo avere una buona stagione, portare tanto entusiasmo nell’ambiente”.
EURO CLASSIC - “Sono cresciuto in Virginia ma nato a Brooklyn ed è entusiasmante poter tornare a casa e giocare al Madison Square Garden, una delle poche arene in cui non ho mai avuto la possibilità di giocare. Sarà eccitante farlo di fronte alla mia famiglia e soprattutto in preseason quando ci sarà la possibilità di creare entusiasmo anche dentro la squadra”.
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