A Sassari terzo tempo prima della palla a due
Un'ora prima della palla a due le tifoserie di Sassari e Reggio Emilia hanno fatto un terzo tempo anticipato.
SASSARI. Lo sport è da sempre metafora di vita e ambasciatore di quei sani principi etici e civili che possono e devono essere applicati nella vita di tutti i giorni. Uno di questi è sicuramente il rispetto per l'avversario, il fair play. Lo sanno bene le tifoserie di Sassari e Reggio Emilia che oggi, a un'ora dalla palla adue di Gara 4 della finale scudetto si sono ritrovati per festeggiare insieme lo storico momento vissuto dalle due squadre, entrambe debuttanti in ua finale per il tricolore, con un terzo tempo anticipato. Anche al PalaBigi i tifosi si erano incontrati prima della palla a due con uno spuntino offerto dai tifosi della Reggiana: oggi il Commando del settore C della Dinamo ha accolto gli emiliani -circa una trentina arrivati dalla penisola- con un buffet a base di porcetto, patate al forno, salsiccia, formaggio, vino rosso, mirto e limoncino. Un terzo tempo all'insegna delle peculiarità enogastronomiche dell'isola e dell'amicizia, condito da tanti sorrisi e un clima di distesa serenità prima di entrare al Palazzetto e tifare le proprie squadre del cuore. Se ci si domanda perchè il basket sia lo sport più bello del mondo la risposta si trova anche in questi piccoli momenti di non trascurabile unicità: le emozioni che può trasmettere spesso trascendono la semplice prestazione sportiva sul parquet ma abbracciano anche ciò che avviene fuori dal campo.