Daniele Della Fiori: 'Spero che Metta resti, e rifirmerei anche DJO'
Della Fiori fa una lunga rassegna sulla squadra
Daniele Della Fiori ha parlato a La Provincia dei piani futuri della Pallacanestro Cantù sul mercato.
Preoccupazione sul budget ridotto Non direi. Si farà con quel che ci si potrà permettere. Intanto questo sono giornate di riflessione. Per tutti noi. Per quanto mi riguarda la sessione estiva di mercato si aprirà lunedì prossimo con l'inizio dell'Eurocamp. Tra l'altro, entro quella data saprà chi sarà il suo referente interno nelle vesti di allenatore poiché il club e coach Sacripanti devono incontrarsi a breve per decidere se continuare o meno insieme. Prima di lunedì la decisione sarà presa.Dopodiché si agirà di conseguenza.
Valutazione sulla squadra di quest'anno Occorre partire da una premessa: con il budget a disposizione e dovendo allestire una "rosa" lunga non potevamo nel contempo permetterci di abbinare forza fisica ed esperienza. E così abbiamo dato priorità alla freschezza atletica.
Mancanza del vero play Tre giocatori intercambiabili che potessero portar palla, due dei quali sempre in campo. E con Laganà come quarto si era più che coperti, anche perché i play puri sono sempre più delle rarità e quei pochi che sopravvivono o costano un botto o essendo appunto merce rara non sono facili da inserire in un contesto di squadra. È la modernità, bellezza. Effettivamente, ormai è questo il solco tracciato da tantissimi club. Oggi vanno di moda questi qui. Forse che il Ragland dell'anno prima era un play? No, si trattava di una cosiddetta " scoring point" pur con attitudini certo diverse da quelle di DJO. I 24" hanno provveduto a imprimere una prima svolta e il cronometro che riparte dai 14" dopo un rimbalzo offensivo ha sancito quella definitiva: serve gente sempre più veloce. Il problema vero, inoltre, non è di ruolo ma di coesione generale.
Più fiducia in Abass Con il senno di poi avremmo dovuto credere di più in Abass. Concedergli maggior fiducia preventiva, mettendogli alle spalle nel suo ruolo un giocatore dal minutaggio più basso, con meno esuberanza atletica ma con più letture di gioco. Evidente il riferimento a Jones. DeQuan ha indubbie potenzialità per giocare da protagonista in serie A, ma non ha saputo adattarsi alla proposta tecnica. Abass avrebbe dovuto essere per voi sin da subito ciò che Fontecchio è stato per Bologna. Vero. Avremmo dovuto avere il coraggio di metterlo subito in quintetto e di aspettarlo, dandogli il tempo di sbagliare ma pure minuti certi, senzafargli sentire presenze ingombranti alle spalle. Uno senza tante aspettative e senza pedigree Nba, insomma.
Metta World Peace Anche l'anno scorso giravano voci che potesse venire in Europa, a cifre peraltro più alte delle attuali, ma in un contesto di spogliatoio come quello della stagione passata con tanti "capi", il suo arrivo con tutto quel peso specifico che si sarebbe portato appresso avrebbe potuto complicare la situazione. Quest'anno invece, la sua leadership e la sua esperienza servivano come il pane. Così come la scossa che eravamo sicuri ci avrebbe dato. Il riscontro mediatico è andato oltre ogni aspettativa, ma questo è un risvolto che non mi compete. Per me ha fatto stramegabenissimo, portando mentalità vincente. Ci ha aiutato a livello mentale prima ancora che sul campo. Con l'esempio e la dedizione. Alla vigilia del derby di Desio con Milano ha radunato attorno a sé tutti i suoi compagni caricandoli come bestie. E quando ti parla uno così, con quel carisma e con quel pò pò di carriera Nba, inevitabilmente tendi a farti contagiare.
MWP ancora a Cantù Magari! È un guerriero, gioca sul dolore, più si avvicinano i momenti caldi e più si carica, ti dà mentalità e credibilità, è un super professionista.
Darius Johnson-Odom Lo rifirmerei con il sangue. Darius è giocatore di grandissima volontà, di grandissima dedizione, uno che non si è mai risparmiato un secondo, che non ha mai saltato mezzo allenamento e che non ha mai fatto un passo indietro contro nessuno. Ha prodotto tanto, all'inizio ha fatto arrabbiare in molti ma poi è cresciuto tantissimo. Il rammarico in questi casi è che li valorizzi qui e poi se ne vanno altrove a monetizzare. Ma questa è la legge dello sport. Credo che lui avrà tanto mercato perché può fare molto sia a livello fisico sia a livello tecnico.
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