Hackett: Sarebbe bello diventare giocatore simbolo di questa grande storia che è l'Olimpia
Daniel Hackett, stella dell’Olimpia Milano, ha rilasciato una lunga intervista a Piero Guerrini di Tuttosport
(Foto: Ciamillo & Castoria)
Daniel Hackett, stella dell’Olimpia Milano, ha rilasciato una lunga intervista a Piero Guerrini di Tuttosport.
Hackett ha iniziato a giocare in Serie A dal girone di ritorno dopo la squalifica per aver abbandonato il ritiro della nazionale la scorsa estate. Ma quel periodo, stando alle parole del giocatore ex Treviso, Pesaro e Siena, gli è servito per crescere come persona.
Si riporta un estratto dell’intervista.
Vivere a Milano. Ho imparato a gestire la mia vita fuori dal campo. La città offre tante opportunità. Sono cresciuto, sono un uomo, guardo avanti. Mi piace, Milano, la metropoli.
Empatia col pubblico Olimpia. Penso di essere uno che ha mostrato più volte il proprio carattere. Si è parlato tanto e in ogni modo di me, anche in maniera fantasiosa. I tifosi hanno imparato a conoscermi e credo ad apprezzarmi perché sono uno generoso, in campo. E uno che non finge. Ma l'aspetto principale credo sia un altro. Io mostro le mie emozioni. Mi piace esprimere la gioia, la volontà di lottare. A volte mi incazzo, anche. Ecco, io penso che il tifoso voglia vedere l'identità di una persona, di un giocatore. Anche adesso che lo show business impera. La gente vuole divertirsi, emozionarsi.
Mesi di sospensione. Questa sospensione l'ho vissuta come un'opportunità e una pausa di riflessione. Lio pensato a lavorare su me stesso. Ho cercato di prenderla in modo positivo e qui mi hanno aiutato tutti, a cominciare dall'allenatore Banchi. Credo di essere un uomo migliore.
NBA. E’ normale sognare la Nba, soprattutto se pensi che sia possibile. E' però un sogno che vivo in modo realistico, dando tutto per chi mi dà l'opportunità di essere parte di qualcosa. Chissà, forse non lascerò mai questa maglia che sento addosso. Sarebbe bello diventare un giocatore simbolo di questa grande storia che è l'Olimpia.
Eurobasket. Ho fiducia, voglio conquistarmi il posto. Eppoi è un momento in cui stiamo raggiungendo o abbiamo raggiunto tutti la maturità. L'Europeo lo viviamo come una grande opportunità. So che formiamo un buon gruppo perché ho già vissuto esperienze azzurre. Sapremo essere compatti. Prima però ho un impegno.
Obiettivo scudetto. Per il momento siamo a zero tituli, che per l'Armani è uno scandalo. Sta a noi difendere lo scudetto”.
Pagina di 4