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Serie A 03/04/2015, 17.03

Basile: Non è più il mio basket. L'80% dei canestri oramai frutto d'estemporaneità

Le parole di Basile che potrebbe smettere a fine stagione

Serie A
Gianluca Basile potrebbe avere concluso la sua stagione a causa dell’infortunio muscolare che gli farà saltare una gara che davvero non avrebbe voluto mancare per niente al mondo: la trasferta al Pianella contro Cantù.

Basile ha parlato con La Provincia di Como anche del suo futuro e del fatto che in estate potrebbe appendere le scarpe al chiodo. Si riporta un breve estratto

“La mia stagione potrebbe essere finita qui. E chissà se mi ricapiterà più di tornare al Pianella da giocatore.

Perché smettere. Perché non è più il mio basket, perché non c’è più l’idea che si giochi a pallacanestro, perché l’80% dei canestri è frutto d’invenzione e estemporaneità, non più di schemi e di gioco di squadra, perché la scuola europea sta tramontando soppiantata da quella americana, perché a 40 anni non sono più nelle condizioni di mettere pressione sulla società suggerendo la linea. E perché ho un’etica del lavoro troppo alta rispetto al fisico che mi ritrovo in questo momento. Perché non so cosa significhi gestirsi e così se non sei al 100% in questo basket squisitamente atletico diventa impossibile competere.
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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 134 Commenti

Pagina di 3

  • malix 04/04/2015, 19.27 Mobile

    grande!pienamente d accordo,analisi perfetta!

  • sassari68 04/04/2015, 18.38
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Vero! Ricordo il tuo avatar==>Piazza d'Italia.....sei UDN. Beh, finisse pari non sarebbe male...

  • sassari68 04/04/2015, 18.32
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sì, tranquillo, avevo ovviamente capito la battuta.....ed ora, mi concentro su RE-VE, per poi recarmi al palas....speriamo che Trento si faccia matare, dopo averci buttato nel bidone dell'umido, all'andata...e che tra VE e RE, vinca.....quella che ci fa più comodo. A te che posso dirti? Non buona partita, visto che non giocate oggi, per cui: per oggi, buone partite, quelle degli altri.

  • sassari68 04/04/2015, 18.24
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ahahahah...ed io che, invece, spesso condivido quel che dici...povero me...

  • Alien75 04/04/2015, 17.40 Mobile

    La verità è che il più fortunato di tutti sono io: io mi diverto a vedere tutti i tipi di pallacanestro! :)

  • sassari68 04/04/2015, 16.37
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 16:17 )

    Ahah..ops, vedi, è più facile con i quote diretti, si evita di sbagliare. Ma tu ti diverti davvero vedendo Cantù-Brindisi? Buon per te, visto che l'andazzo del campionato italiano è quello...io difficilmente mi son esaltata quest'anno quanto vede ...

    Per me, James White potrebbe fare qualunque cosa, mi diverto a guardarlo anche se si soffia il naso! Hai ragione, meno male che... tifiamo le squadre che tifiamo! Io, devo dirti la verità, senza voler assolutamente offendere, a vedere RE giocare mi annoio...ma tant'è, come ho scritto prima, de gustibus, e buona camicia a tutti!

  • Fenixwing 04/04/2015, 16.17 Mobile
    Citazione ( sassari68 04/04/2015 @ 15:25 )

    A non voglio nemmeno rispondere...hai trasformato il mio sassari68 in sassari86, per cui, solo per questo, ti amo!

    Ahah..ops, vedi, è più facile con i quote diretti, si evita di sbagliare. Ma tu ti diverti davvero vedendo Cantù-Brindisi? Buon per te, visto che l'andazzo del campionato italiano è quello...io difficilmente mi son esaltata quest'anno quanto vedere i Jazz metter la museruola alla combriccola di Steph Curry, o a Portland e Spurs di fila. Ma se devo scegliere fra una schiacciata di James White e un suo fadeaway dal post...la schiacciata deve esser particolarmente bella per vincere. Siamo fortunati, io tifo Reggio e tu (suppongo!) Sassari, pensa se fosse il contrario xD

  • sassari68 04/04/2015, 15.51
    Citazione ( OuterMarker 04/04/2015 @ 12:38 )

    Partendo dal fatto, a scanso di equivoci, che io rispetto le idee di tutti, a me sembra di capire che quelli a cui piace il gioco tecnico più del gioco atletico, vedano nella nuova scuola americana un imbastardimento del gioco, ovvero una volgarizza ...

    E siamo in due, con gli ignoranti. Poi, de gustibus, eh?! Quello che io non sopporto, è sentire la frase "questo non è/non è più basket", da cui si evince che chi la pronuncia è in qualche modo unico depositario del sapere "cosa è basket", ha ricevuto le Tavole della Legge e vaga per il mondo a diffondere il Verbo. E' tutto basket, poi, ci sono le preferenze ed i gusti personali, e soprattutto ci sono delle differenze concettuali che fanno sì che l'interpretazione possa appagare alcuni più che altri. Io personalmente parto da un paio di concetti, basilari: si chiama "palla a canestro", per cui, già così, mi pare chiara la mission dei protagonisti in campo...è ovvio che si deve contrapporre un qualcosa, alla mission di chi ha la palla in mano, ma questo non significa che si parte dal non far fare canestro all'avversario, e poi pensiamo a farlo noi...per quel che riguarda il gioco e la correlazione con l'evoluzione fisico-atletica, è un fenomeno che accomuna praticamente tutti gli sport, perlomeno quelli più diffusi; io credo che proporre in velocità i gesti tecnici, sia un plus...come credo che soddisfare il pubblico, garantendo uno spettacolo, ovvero azioni e gesti spettacolari, sempre più spettacolari, sia quello a cui una qualunque squadra dovrebbe tendere, e se uno spettatore sobbalza ad uno schiaccione, ad una bomba ignorante da 8 metri, ebbene, credo che questo voglia e debba significare qualcosa; non dimentico che, sempre in NBA, a fare da corollario all'All Star Game, non ci sono la "gara per il miglior assist", o la "gara per la migliore uscita dai blocchi", ma la gara del tiro da 3 punti e la gara delle schiacciate...poi, sottolineo quel che dici, relativamente ai "saltatori e boh", ma io, tra un 2,20 da 120 chili, che si fa largo a culate, e poi appoggia alla tabella da 23 centimetri, e che prende i rimbalzi "per caduta", che fa benissimo il giro sul perno (in 27 secondi netti...), continuo a preferire uno che zompa un metro e mezzo, per pulire i tabelloni, e che riceve in aria dopo aver staccato da tre metri, per affondare di prepotenza...

  • sassari68 04/04/2015, 15.26

    * A te

  • sassari68 04/04/2015, 15.25
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:02 )

    I Jazz di Stockton e Malone, pur avendo Eaton e Ostertag che risolvevano i problemi, mica avevano una difesa insuperabile. Eseguivano alla perfezione quel che dovevano eseguire, giocavano in 5 in attacco anche quando il 5 non sapeva far altro che app ...

    A non voglio nemmeno rispondere...hai trasformato il mio sassari68 in sassari86, per cui, solo per questo, ti amo!

  • sassari68 04/04/2015, 15.24
    Citazione ( Anubi 04/04/2015 @ 13:31 )

    no e te lo domando sinceramente 10 forti contro 10 organizzati secondo te vincono i secondi? Oh mi sembra che gli ultimi mondiali abbiano dimostrato qualcosa eh, sti qui si mettono a chiamarne 15 dei migliori 50, con i piu "vecchi" che non ci vanno ...

    Da questi post si evince che potrebbero averci separati alla nascita...sei nato a Sassari?

  • tirosolodatre 04/04/2015, 14.58 Mobile

    Ah perché Baso tu non hai mai fatto perché caso canestri ignoranti e spesso tiravi a casaccio da 9 metri?

  • Fenixwing 04/04/2015, 13.45 Mobile
    Citazione ( Anubi 04/04/2015 @ 13:31 )

    no e te lo domando sinceramente 10 forti contro 10 organizzati secondo te vincono i secondi? Oh mi sembra che gli ultimi mondiali abbiano dimostrato qualcosa eh, sti qui si mettono a chiamarne 15 dei migliori 50, con i piu "vecchi" che non ci vanno ...

    Dipende quanto forti sono gli organizzati. Se consideri Team USA vs nazionali come paragone parti da un presupposto secondo me sbagliato, il livello è troppo diverso. Se prendi i top europei dell'NBA, se hai dei buchi piazzi un giocatore buono in NBA ma non un top tier (un Conley o un Teague, per dire) dai un po'di tempo per diventare organizzati poi li fai giocare contro Lebron&friends non lo so se stravincono Lebron&friends.

  • andreago 04/04/2015, 13.32
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:02 )

    I Jazz di Stockton e Malone, pur avendo Eaton e Ostertag che risolvevano i problemi, mica avevano una difesa insuperabile. Eseguivano alla perfezione quel che dovevano eseguire, giocavano in 5 in attacco anche quando il 5 non sapeva far altro che app ...

    * Infatti il basket italiano fatico a vederlo... vedo solo attacchi isterici, con l'americano di turno ad ergersi protagonista.

    Il problema è che molti degli yankee che vengono da noi sono gli "scarti degli scarti":
    i migliori stanno in Usa, quelli più bravi in Europa finiscono in Spagna, poi dopo la Turchia...arriviamo noi.

  • Anubi 04/04/2015, 13.31
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:26 )

    Seriamente, ti pare che i giocatori fuori dalla top3 NBA di adesso, per non parlare degli americani del campionato italiano di cui parlava Basile, siano vagamente paragonabili al livello di Jordan, Hakeem e quel Kobe?

    no e te lo domando sinceramente 10 forti contro 10 organizzati secondo te vincono i secondi?


    Oh mi sembra che gli ultimi mondiali abbiano dimostrato qualcosa eh, sti qui si mettono a chiamarne 15 dei migliori 50, con i piu "vecchi" che non ci vanno neanche, si mettono li, si allenano 2 settimane, VANNO IN FERIE IN SPAGNA e ne danno 30 a tutti, giocando con una mano legata dietro la schiena e scherzando... non so... organizzatevi tutti eh, fiqqquissima come cosa, ma te la vincono SEMPRE (diciamo quasi) i forti, non gli organizzati.

  • andreago 04/04/2015, 13.29
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:02 )

    I Jazz di Stockton e Malone, pur avendo Eaton e Ostertag che risolvevano i problemi, mica avevano una difesa insuperabile. Eseguivano alla perfezione quel che dovevano eseguire, giocavano in 5 in attacco anche quando il 5 non sapeva far altro che app ...

    Quoto anche le virgole!
    Vuoi mettere un appoggio alla tabella di Tim, con un'inutile schiacciata in campo aperto?
    E' il mio pensiero sputato questo tuo commento.
    Non vorrei essermi espresso male sotto, ma con l' "attacco" vince sempre non mi riferivo agli 1vs1, run&gun.
    Anzi squadre che si basano su questi concetti strada ne fanno poca, giocatori e squadre da portare ad esempio ce ne sono e a quelli da te indicati aggiungo gli stessi Warriors pre Kerr!


  • Riccardo2013 04/04/2015, 13.27 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:02 )

    I Jazz di Stockton e Malone, pur avendo Eaton e Ostertag che risolvevano i problemi, mica avevano una difesa insuperabile. Eseguivano alla perfezione quel che dovevano eseguire, giocavano in 5 in attacco anche quando il 5 non sapeva far altro che app ...

    Hai detto bene: in Italia. Perché io nelle Coppe Europee vedo si un uso smodato del p&r, e anche vari 1vs1 sui mismatch, ma le squadre europee sanno giocare di squadra eccome, sanno come sbilanciare e colpire la difesa, sanno muovere la palla.

  • Fenixwing 04/04/2015, 13.26 Mobile
    Citazione ( Anubi 04/04/2015 @ 13:12 )

    Tipo MJ o Hakeem che erano "leggermente" estemporanei... effettivamente il talento senza il sistema (non mi si venga a parlare di TPO con MJ che aveva SEMPRE la palla in mano) o i Lakers di Kobe, o anche li siamo poco "estemporanei"?

    Seriamente, ti pare che i giocatori fuori dalla top3 NBA di adesso, per non parlare degli americani del campionato italiano di cui parlava Basile, siano vagamente paragonabili al livello di Jordan, Hakeem e quel Kobe?

  • andreago 04/04/2015, 13.23
    Citazione ( Lanpo 04/04/2015 @ 12:50 )

    Mah anche qui ho seri dubbi. Sono d'accordo sul fatto che l'attacco sia sempre avvantaggiato, però la difesa in rapporto ha sempre la maggioranza ( diciamo 51%difesa 49% attacco). Insomma non si può prescindere da una delle due fasi, ma con una buo ...

    Sono d'accordo che devi avere una buona difesa... se gli attacchi segnassero sempre non vincerebbe nessuna delle 2, imho la "condizione necessaria e sufficiente" è: buona difesa e grande attacco.

  • Fenixwing 04/04/2015, 13.22 Mobile
    Citazione ( OuterMarker 04/04/2015 @ 12:57 )

    Io non seguo più l'NBA da una decina d'anni (l'era di Shaq per capirci), quindi non entro in merito, ma sempre di scuola americana stiamo parlando. Il confronto (impossibile) andrebbe fatto con una squadra slava fatta solo di slavi degli anni 90, al ...

    Parliamo dell'americano medio del campionato italiano, purtroppo, che non é Hollis ma lo stesso é abbastanza tristo (posto che ci sono sistemi in un cui americano che sappia solo mettere il fisico pur non sapendo neanche palleggiare sono abbastanza funzionali); già Mitchell e Taylor, per dire, senza scomodare Marshon Brooks che è chiaramente superiore, son giocatori ad alto livello tecnico ma che è difficilissimo inserire in un sistema vincente, proprio per come giocano: alto numero di possessi, grande capacità 1vs1, sequestro di palla. Il problema è che il one man show è di solito deleterio per tutto il resto della squadra, perché comunque togli ritmo a tutti gli altri, il che porta problemi su entrambi i lati del campo, non metti in difficoltà la difesa anche se segni, e se il livello di disciplina dell'avversario è adeguata (cosa che con squadre zeppe di rookies dalla mentalità offensiva è difficile) questi continuano a resistere anche se c'è un giocatore in god mode dall'altra parte, e alla fine possono pure cavarsela. Ripeto, non è il caso di Sassari che oltre ad avere americani che san fare canestro ha un sistema costruito per evitare la situazione "troppi galli nel pollaio".

  • PIOLET 04/04/2015, 13.14

    Ho grandissimo affetto, stima e ammirazione per il Baso e proprio per questo gli pongo una domanda:" Basile, perchè queste considerazioni non le hai fatte qualche tempo fa, ritirandoti dopo una carriera indimenticabile, anzichè andare a spegnerti tristemente come hai fatto? Il basket è cambiato, ma dieci anni fa saresti emerso ugualmente anche in un basket come quello che ora critichi. Un abbraccio.

  • Anubi 04/04/2015, 13.12
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 13:09 )

    E Stockton piazzava i buzzer ai playoff. Quindi? Al momento della zingarata ci arrivano giocando estemporaneamente per 47 minuti o con un sistema abbastanza collaudato che a volte ha bisogno della zingarata? Il colpo di talento, il canestro dalla spa ...

    Tipo MJ o Hakeem che erano "leggermente" estemporanei... effettivamente il talento senza il sistema (non mi si venga a parlare di TPO con MJ che aveva SEMPRE la palla in mano) o i Lakers di Kobe, o anche li siamo poco "estemporanei"?

  • Fenixwing 04/04/2015, 13.09 Mobile
    Citazione ( Anubi 04/04/2015 @ 12:53 )

    E vincono ANCHE (e che ANCHE) per le zingarate di Parker e Ginobili e per le mani "estemporanee" di Timoteo... #ilsistema

    E Stockton piazzava i buzzer ai playoff. Quindi? Al momento della zingarata ci arrivano giocando estemporaneamente per 47 minuti o con un sistema abbastanza collaudato che a volte ha bisogno della zingarata? Il colpo di talento, il canestro dalla spazzatura, il tiro ignorante ti salvano le chiappe e ti fanno vincere, non credo ci sia qualcuno che possa negarlo. Anche su più di un'azione, se parliamo di certi giocatori come Lillard, Irving, e ora ti faccio piangere, McGrady. Giocare "estemporaneo" per quasi tutto il tempo difficilmente ti porta allo stesso risultato.

  • Fenixwing 04/04/2015, 13.02 Mobile
    Citazione ( andreago 04/04/2015 @ 12:43 )

    Infatti, gli Spurs hanno un sistema offensivo collaudato da anni. Chi ha attaccato tutti questi anni meglio di loro? xD

    I Jazz di Stockton e Malone, pur avendo Eaton e Ostertag che risolvevano i problemi, mica avevano una difesa insuperabile. Eseguivano alla perfezione quel che dovevano eseguire, giocavano in 5 in attacco anche quando il 5 non sapeva far altro che appoggiare a canestro. Gli Spurs hanno preso da lì (e difendono da dio, anche se nessuno pare mai farci caso). Ma anche passando al run&gun che "esclude" la difesa, non è tanto l'eterno scontro del difesa vs attacco, è la differenza fra attacco eseguito e attacco condotto "a caso". Un attacco casuale contro una difesa organizzata, a meno di mettere regole che strafavoriscano l'attacco (e ad alti livelli succede lo stesso anche con quelle regole) rischia seriamente di prendere tante batoste quante ne ha prese Westbrook contro i Jazz nell'ultima partita, quando ogni volta che andava verso il ferro e vedeva Gobert faceva dietrofront e perdeva palla. Fra l'altro il run&gun funziona proprio perché pur avendo un'impostazione tattica apparentemente ridotta ai minimi termini (che parte lo stesso, fra l'altro, dalla difesa, perché parte dalla gestione del rimbalzo difensivo) non dà tempo alla difesa di schierarsi e sfrutta i buchi con un sapiente uso delle spaziature; é il motivo per cui Sassari un po' é da escludere da questa diatriba, c'é chi fa ben di peggio e il gioco di Sacchetti, per quanto semplice e relativamente monotematico e con falle gestionali dipendenti dall'allenatore, ha un'idea di base e un senso. Quel che si vede in Italia ultimamente sono 1vs1 contro difesa organizzata, perché se non entra lo schema, sempre che esista, nei primi 8 secondi poi non si sa più come rigiocare la palla, pesa troppo fare un ribaltamento, quindi si smette di giocare in 5 e quello che ha la palla in mano va a testa bassa anche senza che si crei un vantaggio per l'attaccante. A sassari86 piace così, io mi diverto molto di più quando vedo i Rockets e GSW difendere e salto sulla sedia sulle doppie virate di Kaukenas, finché c'è...

  • OuterMarker 04/04/2015, 12.57
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 12:39 )

    ...e alla fine vincono gli Spurs che sono la squadra più lontana dal concetto di basket individualistico e di showbiz, sia in difesa che soprattutto in attacco, perché a basket per fortuna si gioca in 5, sennò è playground. Che è bello per gli a ...

    Io non seguo più l'NBA da una decina d'anni (l'era di Shaq per capirci), quindi non entro in merito, ma sempre di scuola americana stiamo parlando. Il confronto (impossibile) andrebbe fatto con una squadra slava fatta solo di slavi degli anni 90, allora potremmo avere un verdetto.. E comunque io, e credo anche quelli che la pensano come me, non parlo di brocchi che sanno solo saltare, quelli io li bannerei a vita dai palazzetti, e noi ne abbiamo uno in squadra che indossa la casacca che lo scorso anno fu dell'mvp del campionato, io parlo di giocatori che sanno giocare a pallacanestro, ma con una tecnica solo un po' meno raffinata

  • Anubi 04/04/2015, 12.53
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 12:39 )

    ...e alla fine vincono gli Spurs che sono la squadra più lontana dal concetto di basket individualistico e di showbiz, sia in difesa che soprattutto in attacco, perché a basket per fortuna si gioca in 5, sennò è playground. Che è bello per gli a ...

    E vincono ANCHE (e che ANCHE) per le zingarate di Parker e Ginobili e per le mani "estemporanee" di Timoteo... #ilsistema

  • Lanpo 04/04/2015, 12.50
    Citazione ( andreago 04/04/2015 @ 12:42 )

    Attenzione, io non ho detto che la difesa non sia importante eh. E' fondamentale. Noi dipendiamo da Bogut (giocatore MAGNIFICO) che ti fa 6 punti a partita. Dico che lo scopo è farne 1 in più, se non hai gente che segna le partite non le vinci e u ...

    Mah anche qui ho seri dubbi. Sono d'accordo sul fatto che l'attacco sia sempre avvantaggiato, però la difesa in rapporto ha sempre la maggioranza ( diciamo 51%difesa 49% attacco). Insomma non si può prescindere da una delle due fasi, ma con una buona difesa si va ovunque, senza no.

    Raddoppiare costantemente un giocatore per me è sbagliato, una difesa non deve prescindere dal singolo ma dal sistema, per cui è meglio farne fare 40 a curry, ma 30 ai suoi compagni, piuttosto che metterli in ritmo tutti.
    Il brutto è che se i suoi compagni si chiamano thompson, bogut, Barnes, Igoudala e company difendere è ancora più difficile.

  • andreago 04/04/2015, 12.43
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 12:39 )

    ...e alla fine vincono gli Spurs che sono la squadra più lontana dal concetto di basket individualistico e di showbiz, sia in difesa che soprattutto in attacco, perché a basket per fortuna si gioca in 5, sennò è playground. Che è bello per gli a ...

    Infatti, gli Spurs hanno un sistema offensivo collaudato da anni.
    Chi ha attaccato tutti questi anni meglio di loro? xD

  • andreago 04/04/2015, 12.42
    Citazione ( Lanpo 04/04/2015 @ 12:24 )

    Mah veramente la storia del basket dice altro. La logica dice che vince chi fa un punto in più, ma è una constatazione abbastanza semplicistica. Ai playoffs chi ha la miglior difesa di solito va sempre avanti, mentre le squadre di puro istinto off ...

    Attenzione, io non ho detto che la difesa non sia importante eh. E' fondamentale.
    Noi dipendiamo da Bogut (giocatore MAGNIFICO) che ti fa 6 punti a partita.
    Dico che lo scopo è farne 1 in più, se non hai gente che segna le partite non le vinci e un attaccante top avrà sempre la meglio su un difensore top.
    Parte avvantaggiato.
    Più gli attaccanti sono pipp-e, più la difesa è importante. XD
    Un Curry in Nba non lo fermi, puoi mettergli addosso 2 o 3 giocatori, a quel punto 1 o 2 tuoi compagni sono liberi, passi la palla e fai segnare gli altri.
    E' proprio una cosa di concetto, come diceva sassari68: il basket è gioco d'attacco!
    Sui passi io fischierei anche quelli che non ci sono. ;D


  • Fenixwing 04/04/2015, 12.39 Mobile
    Citazione ( sassari68 04/04/2015 @ 12:19 )

    Quoto quasi tutto di OuterMarker , stefanog23 Anubi andrea (go) ...continuo a pensare sia un gioco in cui vince chi fa un punto in più; certo, perde chi fa un punto in meno, ma è proprio la differenza concettuale che passa tra una commedia ed un ...

    ...e alla fine vincono gli Spurs che sono la squadra più lontana dal concetto di basket individualistico e di showbiz, sia in difesa che soprattutto in attacco, perché a basket per fortuna si gioca in 5, sennò è playground. Che è bello per gli amanti del genere, ma con il basket c'entra pochino. Poi i gusti son gusti, a me piace infinitamente di più vedere un Big Al che danza in post che uno che schiaccia facendosi largo con il braccio e prendendo quattro passi di rincorsa, con il difensore che ha dovuto perdere la posizione perché c'è una regola che gli impedisce di difendere come gli pare. E se una squadra volesse difendere a zona dovrebbe poterlo fare, il campo è largo, se una squadra fosse capace di lavorare in cooperazione la zona la batte quando vuole. Anche se facendo sparire la tecnica, come il palleggio arresto tiro dalla media, fai molta più fatica a farlo.

  • OuterMarker 04/04/2015, 12.38
    Citazione ( sassari68 04/04/2015 @ 12:19 )

    Quoto quasi tutto di OuterMarker , stefanog23 Anubi andrea (go) ...continuo a pensare sia un gioco in cui vince chi fa un punto in più; certo, perde chi fa un punto in meno, ma è proprio la differenza concettuale che passa tra una commedia ed un ...

    Partendo dal fatto, a scanso di equivoci, che io rispetto le idee di tutti, a me sembra di capire che quelli a cui piace il gioco tecnico più del gioco atletico, vedano nella nuova scuola americana un imbastardimento del gioco, ovvero una volgarizzazione in senso stretto, cioè proprio perchè 15000 persone (il volgo) saltano sulla sedia quando vedono una schiacciata al volo e magari non per la culata del centrone di turno che sposta l'avversario ed appoggia al vetro. Quindi per loro un certo movimento di gioco, per il fatto di essere apprezzato dai più è sintomo intrinseco di gioco ignorante.
    E questo ragionamento ci sta tutto, anche a me piace vedere i giocatori tecnici, ma mi piace anche vedere la mia squadra vincere, e soprattutto la cosa che mi fa impazzire è poter condividere l'esaltazione di una giocata spettacolare con 5000 persone che saltano in piedi e si danno il cinque piuttosto che con 3 o 4 puristi del gioco includendo il mio professore di ginnastica delle medie che ad occhio e croce oggi avrà 80 anni.
    Insomma, scusate, ma io sto con gli ignoranti.

  • Lanpo 04/04/2015, 12.24
    Citazione ( andreago 04/04/2015 @ 10:14 )

    In Nba agevolavo l'attaccante e fuor di dubbio, le regole hanno come 1° obiettivo la (presunta) spettacolarizzazione del gioco, ma la pallacanestro resta uno sport in cui vince chi ne fa 1 in più, non chi ne subisce uno in meno: le partite non ter ...

    Mah veramente la storia del basket dice altro. La logica dice che vince chi fa un punto in più, ma è una constatazione abbastanza semplicistica.
    Ai playoffs chi ha la miglior difesa di solito va sempre avanti, mentre le squadre di puro istinto offensivo non fanno mai molta strada. è con la difesa che si vince.
    Difendendo bene ti puoi permettere più libertà in attacco e meno forzature, inoltre grazie alla difesa conservi spesso quel punto in più che ti porta alla vittoria.

  • sassari68 04/04/2015, 12.19

    Quoto quasi tutto di OuterMarker , stefanog23 Anubi andrea (go) ...continuo a pensare sia un gioco in cui vince chi fa un punto in più; certo, perde chi fa un punto in meno, ma è proprio la differenza concettuale che passa tra una commedia ed un film dell'orrore, e non sto a dire quale sia la parte orrorifica. Il basket, come tutti gli sport del mondo, ha avut un'evoluzione in senso atletico, ed è vero che, forse, il livello tecnico sia inferiore, ma è anche vero che ora, a differenza di prima, i gesti tecnici vengono eseguiti a velocità ed altezze prima impensabili, ovvero con un "coefficiente" di difficoltà maggiore...resta poi per me opinabile, e molto, il fatto che un appoggio a tabella da due metri, di un giocatore alto 2,15 e pesante 120 chili, sia più apprezzabile di una schiacciata con partenza da 3 metri di distanza...a giudicare dall'enfasi con la quale gli spettatori (ovvero quelli che pagano il biglietto) accolgono uno schiaccione o un tiro da 3, non mi pare che siano così poco apprezzati...e l'NBA da questo punto di vista può solo insegnare; lì tutto è concepito per lo show: la zona è sottoposta a riti voodoo (vien fuori il talento individuale del difensore forte, rispetto a quello che può permettersi di essere più scarso, tanto la zona lo salva, e di conseguenza si incentivano gli 1vs1, ovvero la massima espressione del talento se c'è!)...anche i passi, che vengono fischiati in maniera più "lasca" rispetto a quel che si fa da queste parti (qui riusciamo a fischiare i passi sulla virata!), perché se si sposta il perno di un millimetro, se si fa un passetto prima di mettere palla a terra, se ciò non crea un vantaggio determinante, si lascia giocare, e non si spezzetta....

  • canturigno 04/04/2015, 12.18 Mobile
    Citazione ( sassari68 04/04/2015 @ 11:13 )

    Ahahahah....coach, accetto la provocazione, ma non sono d'accordo...il basket è nao a Springfield, non a Madrid; Naismith era canado-statunitense (sarà un neologismo?), non italiano, e l'NBA è quel campionatucolo (non quello spagnolo, tedesco, tur ...

    Ah sì? E i che pensavo fosse nato all'oratorio di San Michele di Cantù con Marzorati. . ;)

  • andreago 04/04/2015, 11.45
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 11:35 )

    Hai visto poche partite dei Jazz ultimamente xD noi non attacchiamo e vinciamo perché teniamo gli avversari a 80-90 punti, visto che non siam capaci di farne più di 91 di solito xD

    Prossimo anno chiamate il Trap e l'anello del potere sarà vosto. ;D

  • Fenixwing 04/04/2015, 11.35 Mobile
    Citazione ( andreago 04/04/2015 @ 10:14 )

    In Nba agevolavo l'attaccante e fuor di dubbio, le regole hanno come 1° obiettivo la (presunta) spettacolarizzazione del gioco, ma la pallacanestro resta uno sport in cui vince chi ne fa 1 in più, non chi ne subisce uno in meno: le partite non ter ...

    Hai visto poche partite dei Jazz ultimamente xD noi non attacchiamo e vinciamo perché teniamo gli avversari a 80-90 punti, visto che non siam capaci di farne più di 91 di solito xD

  • andreago 04/04/2015, 11.29
    Citazione ( Mike8DAntoni 04/04/2015 @ 10:59 )

    strano assioma il tuo, a me sembra ovvio che chi fa un punto meno degli altri perde la partita e credo che le partite si vincano con attacco e difesa, golden state che in questo momento è probabilmente la miglior squadra al mondo ha un attacco terri ...

    O sono gli altri attacchi che sono meno forti di quelli dei Warriors. xD

    Non dico che la difesa non sia importante, Bogut è giocatore imprescindibile e non c'è certo uno scorer, ma in un gioco in cui in una partita ci sono un'ottantina di canestri mi pare logico che l'obiettivo primo sia buttare la palla nel cesto: catenaccio e contropiede non si possono fare. XD

  • sassari68 04/04/2015, 11.13
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ahahahah....coach, accetto la provocazione, ma non sono d'accordo...il basket è nao a Springfield, non a Madrid; Naismith era canado-statunitense (sarà un neologismo?), non italiano, e l'NBA è quel campionatucolo (non quello spagnolo, tedesco, turco) che viene seguito in tutto il mondo, da milioni di persone, che ambiscono a vederne le partite in tv, che sognano di vederne una "in loco", con le squadre europee che fanno a gara per ospitarne una partita od anche una tourneè di una singola squadra, con i giocatori di basket di tutto il mondo che sperano, un giorno, di giocarci una partita...e le cui squadre, si tratti dei team che del Dream Team, difficilmente, giocando al 100%, perderebbero una partita con una qualsiasi squadra europea...se penso ad una pizza, penso a Napoli (anche se mi dicono che a Milano e migliori pizze le fanno i pizzaioli iraniani, non so se sia vero), se penso alla seta penso alla Cina, se penso ad un tappeto penso alla Persia/Iran, se penso al basket, penso all'NBA, e non mi pare che gli amanti del genere stiano diminuendo, anzi....e finchè non si farà contagiare (spero infatti che i coach europei non arrivino mai) dalla malattia europea, LA TATTICA, l'NBA resterà quel luogo in cui lo spettacolo la fa da padrone, dove l'estro e la fantasia, l'intuito e la sana follia, continuano ad essere il marchio di fabbrica dello sport più spettacolare del mondo.

  • OuterMarker 04/04/2015, 11.04
    Citazione ( NicoXXVI 04/04/2015 @ 10:00 )

    Pienamente d'accordo, e felice di leggere finalmente commenti a sostegno di quanto penso ormai da anni... visti anche i risultati scandalosi in Europa, speriamo si torni ad un gioco più europeo e meno americano in Italia...

    Si, ma ripeto, la scuola europea contro la scuola americana, se entrambe sono rappresentate da giocatori degni, ha sempre perso.
    Mi spiego meglio, perchè non voglio che si pensi che a me piace il basket solo uno contro uno e triple a grandine con le mani in faccia:
    Se prendi dei giocatori di scuole europea, dotati di buona tecnica, ma non troppo atletici, diciamo di "tipo 1, "con un centro capace di segnare mettere a segno lo skyhook, con un play che vede sempre l'uomo libero, e delle guardie capaci di tiri sopraffini in sospensione uscendo da tre bloccihi, e li fai giocare contro una squadra fatta da giocatori molto atletici, ma dotati di tecnica relativamente inferiore, diciamo di "tipo 2", che magari non sanno fare le tutte le cose che sanno fare i precedentemente citati, ma sono comunque capaci di eseguire i fondamentali basici, ma ad una quota di mezzo metro più alta, ebbene 8 volte su 10 vincerà la seconda squadra, anche perchè i giocatori di tipo 1 ne trovi pochissimi, sono costosi e quando vanno a riposare in panca il secondo quintetto prende un ventello.
    E siccome le regole della pallacanestro dice che vince chi realizza più punti, e non chi fa più punti su assist o più punti in post basso, allora ben vengano gli uno contro uno realizzati da atleti che si mangiano l'avversario e spesso portano a casa 2+1, ben vengano contropiedi fulminanti 5 contro 0 conclusi con alleyoop mentre gli altri 5 stanno a guardare nelle propria metà campo perchè dopo mezza partita hanno già la lingua di fuori.
    Poi però siamo d'accordo che se mi trovi 12 giocatori tecnici ed atletici che costano poco li prendo tutti, ma tant'è, questo è quello che il mercato offre oggi, anche a causa della pessima (per non dire nulla) programmazione che si è fatta in Italia negli scorsi decenni, e se vuoi costruire una squadra competitiva con risorse non illimitate, ti devi adeguare (tu retorico, naturalmente...)

  • Mike8DAntoni 04/04/2015, 10.59
    Citazione ( andreago 04/04/2015 @ 10:14 )

    In Nba agevolavo l'attaccante e fuor di dubbio, le regole hanno come 1° obiettivo la (presunta) spettacolarizzazione del gioco, ma la pallacanestro resta uno sport in cui vince chi ne fa 1 in più, non chi ne subisce uno in meno: le partite non ter ...

    strano assioma il tuo, a me sembra ovvio che chi fa un punto meno degli altri perde la partita e credo che le partite si vincano con attacco e difesa, golden state che in questo momento è probabilmente la miglior squadra al mondo ha un attacco terrificante come anche altre squadre NBA ma quello che li rende superiori è la straordinaria difesa che riesce a limitare moltissimo questi attacchi e che nessun altro ha

  • Mike8DAntoni 04/04/2015, 10.45

    a me sembra che in europa il gioco organizzato renda ancora, il maccabi è diventato campione d'europa con il gioco più che con i fenomeni visto che, pur avendo ottimi giocatori, altre squadre avevano roster sulla carta superiore o sbaglio? il fatto è che per avere un gioco efficace servono interpreti di valore soprattutto play, merce rara e costosa che attualmente in Italia non ci si può permettere così si finisce per affidarsi a play atipici come cinciarini, vitali, hackett, stone in grado di creare punti e rimbalzi più che gioco e a piccoli individualisti e talentuosi ma allergici al gioco di squadra come dyson gentile brooks mitchel etc.
    insomma più che una scelta a me pare una necessità, credo che nessun coach italiano, potendosi permettere gente come spanoulis, diamantidis, teodosic, zizis, fernandez, pargo rinuncerebbe al gioco di propria volontà.
    Non ho visto molte partite di pesaro e varese ultimamente e magari mi sbaglio ma credo che gioco e risultati siano migliorati all'istante quando hanno inserito due play veri come wright e maynor

  • KingJames2 04/04/2015, 10.20 Mobile

    Ma i cosiddetti "Tiri ignoranti" allora erano frutto di complessi schermi preparati e ripreparati durante la settimana o erano giocate estemporanee? Cioè non è una critica, ma Basile che critica il ricorso alla giocata estemporanea fa un po' sorridere...lo avesse detto Marconato...

  • andreago 04/04/2015, 10.14
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    In Nba agevolavo l'attaccante e fuor di dubbio, le regole hanno come 1° obiettivo la (presunta) spettacolarizzazione del gioco, ma la pallacanestro resta uno sport in cui vince chi ne fa 1 in più, non chi ne subisce uno in meno: le partite non terminano 2-0, 3-1, 4-2.

    Per me non c'è mai una squadra che attacca e poi una che difende, c'è prima una squadra che attacca e poi attacca l'altra. XD

  • NicoXXVI 04/04/2015, 10.00 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 04/04/2015 @ 09:44 )

    Capito tutto proprio...è una questione di frequenza, non di interpreti. Basile, per quanto sia famoso per i tiri ignoranti, non tirava l'80% delle volte così, ma giocava all'interno di una pallacanestro di sistema. Estemporaneo vuol dire improvvisa ...

    Pienamente d'accordo, e felice di leggere finalmente commenti a sostegno di quanto penso ormai da anni... visti anche i risultati scandalosi in Europa, speriamo si torni ad un gioco più europeo e meno americano in Italia...

  • Fenixwing 04/04/2015, 09.44 Mobile
    Citazione ( OuterMarker 04/04/2015 @ 08:54 )

    Solo per essere sicuro di aver capito: quando un tiro ignorante lo fa lui va bene perché è ignorante e quindi estemporaneo in quanto tale, mentre oggi l'80% dei tiri sono estemporanei quindi hanno perso lo status di ignoranti e di estemporanei.. Ci ...

    Capito tutto proprio...è una questione di frequenza, non di interpreti. Basile, per quanto sia famoso per i tiri ignoranti, non tirava l'80% delle volte così, ma giocava all'interno di una pallacanestro di sistema. Estemporaneo vuol dire improvvisato, fuori dalla preparazione. E i tiri ignoranti di Basile erano fuori dagli schemi, li precedevano, come le triple in transizione, o salvavano la situazione quando lo schema era fallito, sulla sirena dei 24. Ma li contavi sulle dita di una mano durante una partita, e ti avanzava sempre qualche dito. Adesso quel tiro fuori dagli schemi è diventato un "gioco di sistema" dal tanto che è frequente, quella caratteristica di improvvisazione che ti caratterizzava una, due azioni a partita raggiunge frequenze tali che tutta la partita diventa un match di improvvisazioni, di 1vs1, di giocatori che eseguono gli schemi lontano dalla palla con la palla che tanto non arriva perché c'è l'attore estemporaneo che conclude da solo, spesso con un tiro peggiore, perché ci si scorda sempre che il tiro ignorante resta per caratteristiche meno efficiente di un tiro costruito e in ritmo, indipendentemente che sia un Marshon Brooks o un Basile a farlo.

  • jdrocko 04/04/2015, 09.33

    che il basket dal punto di vista tattico si sia impoverito credo che sia un dato incontrovertibile...pick'n'roll, penetra e scarica, tiro 1 vs 5...già vedere un paio di extra pass mi fa sobbalzare sulla sedia :D

  • OuterMarker 04/04/2015, 08.54 Mobile
    Citazione ( Fenixwing 03/04/2015 @ 19:44 )

    Io non ci vedo niente di strano. Proprio perché quando giocava lui il suo tiro ignorante era estemporaneo è quello più in grado di capire quanto ora quell'estemporaneità sia talmente abusata che diviene ordinaria.

    Solo per essere sicuro di aver capito: quando un tiro ignorante lo fa lui va bene perché è ignorante e quindi estemporaneo in quanto tale, mentre oggi l'80% dei tiri sono estemporanei quindi hanno perso lo status di ignoranti e di estemporanei.. Cioè l'ignoranza è diventata la norma..in effetti sotto questo punto di vista non fa una piega..

  • hondo17 04/04/2015, 01.11 Mobile

    C'hai 40 anni...il tuo lo hai fatto...non trincerarti dietro un " non é piú il mio basket " che tanto sappiamo tutti che neanche nel tuo basket c'erano 40enni che dettavano legge....la seconda parte più condivisibile .cmq, sia ben chiaro, stiamo parlando di un grande

  • canturigno 03/04/2015, 23.55 Mobile

    Ho il magone....che squadra quella...

  • Qohelet 03/04/2015, 23.23 Mobile
    Citazione ( canturigno 03/04/2015 @ 22:56 )

    http://m.youtube.com/watch?v=0b3jWT7bH5M questo si che basket altro che quello che piace a te

    Mado', Markoishvili e Micov insieme..

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