Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 13/03/2015, 09.49

Marino: Disposti ad abbassare soglia stranieri per un progetto che incentivi i vivai

Le parole di Fernando Marino durante la firma della Convenzione Legabasket-FIP

Serie A
Durante la firma della Convenzione tra FIP e Lega Basket, il presidente Marino ha fatto una importante apertura relativa al taglio degli stranieri. Uno dei cavalli di battaglia del presidente federale Gianni Petrucci.

Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni che sono state riprese da La Gazzetta dello Sport.

“Siamo disposti ad abbassare la soglia e a tagliare i visti ma solo sulla base di un progetto che incentivi e valorizzi il lavoro che fanno i club sugli italiani” ha detto Marino.

Ossia maggiori incentivi economici.

Un aspetto su cui Petrucci non si è assolutamente tirato indietro.

“Studieremo delle soluzioni che premino non solo chi fa giocare italiani ma anche chi investe in vivai produttivi” ha detto Petrucci.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 22 Commenti
  • Forsaken 13/03/2015, 19.40 Mobile

    Tutti presidenti di lega vi chiamate oh.. Patetici

  • stella123 13/03/2015, 18.57 Mobile

    Con i pochi soldi a disposizione, vedi i fallimenti nelle serie inferiori, ridurre i visti a favore degli italiani significa far aumentare gli stipendi di questi ultimi. Cominciamo ad eliminare i costi di tesseramento e studiamo graduali cambiamenti.

  • andrebott 13/03/2015, 12.51 Mobile

    A parte che con queste regole abbiamo una nazionale che al completo è nel gruppo delle più forti in Europa ma trovo assurdo che ci debbano essere regole che decidono chi deve giocare in base al passaporto...cosi facendo si abbasserebbe ancora di più il livello del campionato!

  • OuterMarker 13/03/2015, 12.49

    Il fatto è che per prima cosa bisognerebbe allargare la base del movimento e fare in modo di aumentare in maniera significativa i ragazzi che si avvicinano al basket, per aumentare le possibilità di trovare dei campioni, facendo una seria attività di promozione. Iniziare oggi per raccogliere i frutti fra non meno di 10-15 anni.
    Poi ne riparliamo, e magari ci rendiamo conto che forse ci sarebbero più italiani abbastanza forti da essere competitivi con gli stranieri e non ci sarebbe nessuna necessità di mettere limiti di alcun tipo, semplicemente giocherebbero quelli che meritano indipendentemente dal passaporto.
    Limitare dall'oggi al domani il numero degli americani significherebbe far crollare in verticale il livello di spettacolo ed abbandonare questo sport ai pochi nazional-nostalgici rimasti..

  • tankre 13/03/2015, 12.35 Mobile

    1 in spagna sono diventati quello che sono con 7 stranieri per rosa, dando visibilità al sistema degli impianti decenti etc etc....non abbassando il livello del campionato 2 non vedo la connessione 1 straniero in meno---> ci sono soldi x i vivai...perchè con uno straniero in più non ci sono 3 e forse più importante la Trieste di turno (x esempio) può spendere sulle giovanile crescere il fenomeno di turno che andrà a Milano senza che Trieste ci abbia guadagnato null....quindi è quasi inutile anche investire sui giovani!!

  • OuterMarker 13/03/2015, 12.35
    Citazione ( postbasso 13/03/2015 @ 11:52 )

    Io avrei un'idea migliore: dimettetevi entrambi

    Questo sarebbe il primo passo da fare..

  • paradise 13/03/2015, 12.19

    Nell'articolo si dice "ossia maggiori incentivi economici"... questo mi lascia molto perplesso perchè per come sono in grado di pensare loro finiranno di ammazzare il basket. dove pensano di prendere i soldi per questi "incentivi"?
    Le strade che vedranno percorribili saranno solo 2 o aumentare le multe (a tutti i livelli) oppure cosa ancora peggiore aumentare le quote per i pagamenti relativi alla formazione dei giovani giocatori con il risultato che quando un ragazzo/a vorrà cambiare squadra magari per seguire un amico/a o perchè si troverà ad avere problemi con la società di appartenenza smetterà di giocare perchè andare in una squadra dove non si sono fatte le giovanili costerà uno sproposito per il solo tesseramento...
    Siamo già sull'orlo del baratro e credo che questi individui riusciranno a dare la spinta per far fare il salto di sotto

  • steejans 13/03/2015, 11.54 Mobile

    Incentivare i vivai è una gran cosa sicuramente...ma i problemi sappiamo tutti stanno a monte...non centra quanti italiani giocano se poi tutto il resto fa schifo (copertura televisiva bassissima, stadi osceni, societá che falliscono ecc...) c'è molto da lavorare....perche per prima cosa bisogna capire come portare la gente allo stadio.....io vivo in germania e anche la squadretta piu smarza fa piu pubblico della squadra media in italia.....

  • postbasso 13/03/2015, 11.52

    Io avrei un'idea migliore: dimettetevi entrambi

  • Yuri 13/03/2015, 11.49 Mobile

    Direi che possiamo cominciare a giudicare il lavoro di Marino : pessimo.
    Armani portaci in Germania.

  • bombal 13/03/2015, 11.44

    esatto, premi per chi lavora bene sui vivai. Per le prime squadre abbattiamo le quote, non servono a niente. gioca chi è bravo e chi lo merita. eliminiamo i cotonati

  • Peppo 13/03/2015, 11.21

    D'accordo sull'incentivare i vivai,ma dovrebbe essere una cosa ovvia e scontata,non importa il numero di stranieri,se un giovane è bravo lo si fa giocare sia che sia italiano o no, basta dargli le sue possibilità

  • sassari68 13/03/2015, 10.52
    Citazione ( bubu170 13/03/2015 @ 10:25 )

    Mi sono rotto le palle di sentir parlare di stranieri! In Spagna ne hanno 7 da una vita e dei 5 spagnoli che devono andare a referto 3 possono essere oriundi, eppure dominano come nazionale. Allora il problema sono gli stranieri?? Forse il problema à ...

    Quoto in tutto e per tutto te e Giuliano ...si pretende di trasformare i brocchi in purosangue per decreto...il 6 politico del basket. Un buon modo per far sì che si resti a casa a vedere il basket straniero. La Spagna da anni domina in Europa ed è tra le prime nel mondo, con i club e pure con quella cosa anacronistica che si chiama nazionale, e non ha i limiti che abbiamo noi, per non parlare degli USA e dell'NBA, ovvero la culla del basket, quel che la Grecia è stata per la civiltà...non mi pare che in NBA si pongano il problema....

  • bubu170 13/03/2015, 10.25 Mobile

    Mi sono rotto le palle di sentir parlare di stranieri! In Spagna ne hanno 7 da una vita e dei 5 spagnoli che devono andare a referto 3 possono essere oriundi, eppure dominano come nazionale. Allora il problema sono gli stranieri?? Forse il problema è la visibilità, la diffusione e quindi i numeri su cui si può lavorare; dopodiché se uno è buoni stai tranquillo che gioca a prescindere dal passaporto

  • DWADE 13/03/2015, 10.24

    Quella di tagliare i visti sarebbe una cavolata, che dimnuirebbe ancora di più il livello del campionato.


    Ma il premio sui vivai sarebbe un' ottima idea. Il premio, come lo è ora, spinge solo ad alzare il prezzo degli italiani. Mentre invece il premio relativo agli investimenti sul vivaio, potrebbe essere il modo per rilanciare il movimento italiano.

  • Daca 13/03/2015, 10.23

    Se la società non è proprietaria del cartellino del giocatore non servirà a un tubo.

  • Giuliano 13/03/2015, 10.19

    Interessante questo progetto di allontanare la gente dal basket.

  • AldoRaine 13/03/2015, 10.18 Mobile

    Mi sembra una buona idea per una volta

  • Baskettando 13/03/2015, 10.14

    bene

  • MattBonner 13/03/2015, 10.05 Mobile

    Va benissimo, tanto i recenti risultati mostrano quanto le nostre squadre siano stracomopetitive in Europa

  • KyleHines 13/03/2015, 10.03 Mobile

    Così si potrebbe anche fare, almeno i club lavoreranno sui vivai e si troveranno giovani per loro o da mandare in giro..
    non perché se uno è italiano deve giocare per forza, però esistono decine di esempi di giocatori che avrebbero meritato una stabile carriera in A, invece non hanno mai avuto questa opportunità o l'hanno avuta per pochi anni...