Reggio Emilia, contro Milano la sconfitta più pesante della sua storia

D'altro canto amo il lavoro dei tifosi, i cori, il capo tifo che non guarda la partita
perchè incoraggia spalle al campo. E' uno spettacolo nello spettacolo.

Ma ciò che non sopporto sono le recriminazioni fine partita, i sensi di piccola faida,
e se becco un genitore incarognirsi più di tanto al di fuori, ci parlo, in maniera chiara,
anche a rischio di non vedere più suo figlio tra le mie fila.

Certo il salto poi a livello professionistico presenta effetti collaterali incalcolabili per me, ma credo che l'anima dello sport debba sempre essere la vittoria dell'aspetto ludico rispetto a quello puramente competitivo (sempre e solo dopo la partita)

A scanso di equivoci o di esser preso per schizofrenico, io faccio il coach (siamo in de in realtà) di una under (ma non 18). Quello che vorrei è da un lato ben figurare
in campo e nel mini campionato, d'altro canto vorrei anche trasmettere dei valori
sportivi. Per questo dico sempre che lo sport non finisce quando finisce la partita, ma è un sano atteggiamento mentale al di fuori.

Onde per cui incoraggio a legare con gli avversari (così magari li frego alla squadra avversaria per l'anno successivo...ehm dai, no).

Quindi se c'è modo (raramente) di giocare con una squadra vicina
promuovo pizzate dove sono il primo a provocare sfottò bonari, che si risolvono in un allegerimento della tensione, ma soprattutto che insegnano che lo sport
in campo deve essere "lacrime e sangue" (insomma, esagero m ail concetto e questo) e fuori amicizia e ironia, perchè è questo uno dei toccasana dello sport: essendo una metafora della vita, vivendolo al di fuori, a partita terminata, con ironia, insegna appunto l'ironia, il non autocompiacimento, l'amore per l'attività e non solo per i colori della squadra. Un sano ammortizzatore utile per le durezze della vita.

Beh, certo che no.
Ma il tuo è un tono piacevole, sportivo

Però non è nemmeno giusto sminuire la prestazione dei nostri. Nel primo tempo Reggio ci ha provato, soprattutto raddoppiando sulla palla. La differenza è che noi eravamo al completo e concentrati. Li abbiamo criticati spesso per come si ponavo, ma bisogna riconoscere quando i nostri fanno il loro dovere.

Se sei tu che decidi con un nulla obsta mi sentirei più tranquillo

Magari!!!! secondo me quel pazzo di White potrebbe tornare presto...
d'altra parte è l'unico black che possiamo firmare per non andare contro al nostro credo di visi pallidi

Se mi riduci il ragionamento a questa singola frase, non vale manco la pena confrontarsi. E comunque sentiti pure libero di tifare Reggio ai po, nessuno ti trattiene :-)

Da reggiano non posso che ringraziarti per le belle parole e per l'apprezzamento del lavoro che qui si sta cercando di portare avanti. Noi siamo forse il caso più eclatante, ma io sono contento di vedere anche altre squadre di vertice puntare con decisione su giocatori nostrani, consapevoli che un solido nucleo di italiani sia un'ottima base per avere buone squadre. Io guardo con simpatia a tutte queste, Trento Cremona Bologna Caserta (ed anche la tanto vituperata Milano che ha in Hackett Gentile e Melli tre nazionali giovani ma già molto responsabilizzati) e forse ne dimentico altre.
Come dici tu vedere giovani italiani giocare con continuità è uno stimolo impareggiabile per i vivai e per chi li gestisce e li porta avanti con tanto sacrificio, e checchè se ne dica il "premio italiani" forse ma forse in questo senso stimola a dare qualcosa di più.
Poi coi giovani bisogna avere pazienza e non credo sarà una sconfitta seppur pesantissima a farcela perdere di colpo.
Io spero di incontrarvi di nuovo più avanti in stagione, intanto ti/vi auguro buon campionato. E soprattutto buona Eurolega!

Potrei toglierti il saluto solo per averlo nominato il Brachetto..... :-)

Comunque mi sembra si stia facendo di un topo una montagna (o come si dice).
Una partita persa già a metà tempo porta a demotivazione che deve durare solo per la patita in corso. Facile che in un contesto di motivazione da una parte e di supermotivazione dall'altra si derivi in risultati appariscenti quanto molto
più sterili di quello che appaiano in fatto di classifica.

Aver perso di 50 è positivo per Re, un valore aggiunto, perchè le prossime gare avranno il surplus dell'effetto rebound dell'orgoglio.
Sembra che perdere una partita di tanto faccia finire il campionato e i progetti.
Rimanete RE, che ci ha battuto all'andata. I punti sono 2 a 2, il resto è fuffa.

Da tifoso di Milano, ma soprattutto dello sport vero, comincio a scocciarmi della boria di alcuni commenti milanesi, e mi sa che quest'anno ai Po tiferò RE.
E non certo per pietismo o cose umane, ma perchè il progetto RE è più complesso, più difficile da realizzare, una sua vittoria sarebbe una vittoria a 360*, con un inizio campionato da incorniciare come tra i più sfigari in fatto di infortuni.

Kleiza con RE non farà più il suo gioco solitario, vero che il nuovo innesto gli toglie alcune patate dal forno e lo fa giocare più da tiratore.

Ma Kleiza sarà marcato con tripla attenzione da ora, da qualunque squadra.

Inoltre, vista l'incostanza dovuta a un invecchiamento atletico, nei PO vedo molto più Gentile come determinante, e molto più la panca, che Kleiza, che partite ravvicinate non le regge ne fisicamente ne come testa (vedi il finalle con SS).

Gli era già capitata la Grazia Divina già a SS, poi è ricaduto in letargo.
Ci sono giorni in cui i 3 entrano come niente, altri in cui non ne entra uno.
Kleiza è stato determinante in qs partita, non credo lo sarà in altre (almeno allo stesso modo).

RE concede spazi in difesa imperdonabili, ma col rientro del darjus più in forma già questo aspetto fa ben sperare. Inoltre, il grande altro tiratore da 3, Diener, più forte di kleiza al tiro "siderale", non giocava. In forma lui, ricordo certi exploit che avrebbero veramente trasformato la gara, o almeno ridotto enormemente il passivo. Giornata sfigatissima per RE, ma giornata e basta.
Perso set per 6-0, ci sono altri set, dimenticare simoboliche e sterili "umiliazioni"
per ripartire con mente lucida e esperienza acquisita per il prossimo set.

Forza reggio, pochi piagnistei e all'opera, con più carica e rabbia.
Siete secondi (o terzi, insomma, secondi appaiati a SS) con un calendario che ora è più in discesa.

Se Drake mette la quinta Milano s'accartoccia.

puoi vincere di 1 o di cento, sempre due punti sono.

Il "freno a mano" di RE quest'anno è da ricercarsi nelle scelte di società,
ma per motivi apprezzabili:
Menetti è l'unico che cerca di costruire si una squadra competitiva, ma mai dimenticando il suo impegno di valorizzare e far crescere i giovani.
Magari lo fa per budget, ma a Della valle e Mussini nessuno crederebbe in Italia, lui li sta facendo diventare giocatori da nazionale. Il suo progetto va oltre il
ben figurare quest'anno.

Se tutti gli allenatori italiani fossero un pò Menetti ci ritroveremmo una nazionale più forte e un incoraggiamento forte ai vivai, fatti di gente, ora, che
una loro "esplosione" la sognano con poca convinzione; se invece vedi
giovani che arrivano in nazionale i vivai cominciano a sputare sangue e lavorare per una crescita in maniera più convinta.

Mille di questi Menetti, e grande stima per Reggio, che nonostante questo "doppio impegno" è comunque seconda o terza, e l'inciampo di oggi
non inficia il progetto che porterà (spero) RE a qualcosa di importante nei prossimi anni.

Basta che non unisci le due cose e vai di Brachetto!

Se torna Giacomo Bianco io vado di rosso!
E di spumante!

Faccio ammenda totale perchè non mi viene alla mente a chi ti riferisci. Però anche bobbino non è male, dai... Ho messo nomi a caso, impossibili, ma siccome si dice che abbiam bisogno di colorati, ho giocato coi colori..:)

comunque quello forte è carlo marrone non roberto

No, è solo demenza senile, non ti preoccupare.

mi hai frastornato. Cosa hai fumato?

altro grandissimo!!! Black Power… oh yes Brother!! ;-)

per una volta non condivido il tuo parere...se fossimo stati noi nella parte dei "tritati" gli avversari avrebbero dato un braccio pur di arrivare da più 20 a più 30, e magari da più 30 a più 40...dobbiamo imparare ad avere anche noi questa mentalità, cattivi e aggressivi per 40', senza nessuna pietà di sorta. Primo perchè così si migliora mentalmente e secondo perchè siamo già sui maroni a tutti sempre e comunque. Per cui ben vengano queste legnate...se poi se la legano al dito? Meglio così, capace che la prossima volta se la legano al collo :-)

credo che abbia appena firmato...speriamo si. Io spero di rivedere James White più che Donello!

ok grazie! speriamo di rivederlo in italia presto...

in Isrlaele credo

ciao Chaucer! dove è finito DT?

Umilté umilté umilté! E un po' di arzanité!
Da questi momenti si esce con lavoro, dedizione e spirito di squadra (almeno questa squadra ne può uscire solo così). Poi ci vogliono la salute e il giusto stato di forma e a noi adesso mancano un po' tutti e due...

Concordo. Adoro vedere italiani per di più giovani portarci fin dove siamo ora, ma pare evidente la mancanza di atletismo, soprattutto sotto canestro.

Tutta colpa di Lamonica...no Tibiletti...aspetta Pini...Menetti....BIGGI!!! E poi cos'è questo disfattismo per una giornata importante in cui abbiamo ottenuto un grande risultato, in quanto con 21 punti di vantaggio sull'ultima a dieci giornate dalla fine, siamo matematicamente salvi! ......No..., non funziona...., peccato, pensavo che il paraculismo funzionasse anche nel basket! Cercando di essere serio, volevo fare un paio di considerazioni. Le cose son due, o la squadra è questa, e allora bisogna fare un grande applauso a tutti per i risultati ottenuti, o la squadra è un'altra, che nel dopo Brindisi, la partita perfetta, si è persa, a mio modo di vedere un pò imborghesita, sboronita, superficialotta. I problemi nascono da più di due partite. Si è preso uno schiaffone che la terra te ne ha dati altri due, bisogna ripartire. E con Reggio si fa i conti senza l'oste, secondo me (poi mi sbaglierò..).In caso di permanenza di problematiche croniche noi possiamo ancora prendere due o tre stranieri (non so come siamo messi col numero tesseramenti) e tra poco finisce la lega cinese, le top sixteen e comincia ad esserci roba buona in giro che prima non c'era. Così, tanto per dare un pò d'ansia ai già sicuri di vincere, un Roberto Marrone e un Giacomo Bianco e... mi manca il colore per quello grosso..ah, no, il Moro di Venezia Cacciatore...va bè, si scherza, ma qualcosa di buono lo si trova e col premio italiani lo si paga pure.

Non sono d'accordo, l'avversario si rispetta continuando ad impegnarsi non giochicciando al gatto con il topo imho

Ora pretendiamo di vedere 12 leoni sempre. Figure di medda cosi non si posso fare. Ieri squadra senza spina dorsale.
Non penso che Milano dovesse farci recuperare, preferisco averne presi 50. Anzi onore a Milano che ha continuato a giocare.

scusa ma l olimpia negli ultimi 2 quarti ha giocato a passo d oca , erano proprio quelli di reggio che hanno perso la bussola...per me non ci sono i presupposti neanche minimi per dire che abbiano voluto infierire sull'avversario

Hai ragione. Me lo chiedevo pure io vedendoli contro Sassari. Ok spazio agli italiani, ma questa sembra quasi discriminazione XD

bravo giorgio. Hai centrato il bersaglio

L'unica cosa che manca a Reggio e' un po' di black power...ma perche' a Varese non abbiamo preso Donnel T?!!

bella figura !!!! adesso però fuori le palle !!!

A prescindere dall'avversario, e se non c'è necessità di differenza punti, sono contrario a infliggere agli avversari una simile bastonata. Se avessimo vinto di 30 non sarebbe cambiato nulla ma Reggio non se la sarebbe legata al dito.

Sara bene che Reggio si rimetta in moto sputando sangue sul parquet ogni domenica per cancellare questa pagina dolorosa della sua storia