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Serie A 25/02/2015, 00.08

Pancotto: Troppi stranieri? Prima vediamo se ci sono tanti italiani che posson stare in A

Le parole di Pancotto a Cestisticamente Parlando

Serie A

L'allenatore della Vanoli Cremona Cesare Pancotto, intervenuto a Cestisticamente Parlando, ha risposto anche alla domanda se siano troppi gli stranieri in Serie A.

Queste le parole di Pancotto riportate dal comunicato stampa inviato dai responsabili della trasmissione Cestisticamente Parlando.

 

Come ritiene che sarà la partita con Caserta di domenica?

E’ una partita complicata, incontreremo un avversario che ha cambiato molto, ma che ha trovato la sua strada per giocarsi la permanenza. Esposito e Baioni stanno facendo un ottimo lavoro.

 

Per Caserta conterà di più l’assenza di Capin o il -1 in classifica?

L’aspetto tecnico si può rimediare, la penalizzazione è un fastidio sia tecnico che psicologico. Ma se guardiamo il rovescio della medaglia, ciò può essere anche uno stimolo in più per Caserta nel raggiungere la salvezza.

 

L’esperienza delle Final Eight?

Ho cercato di trasmettere alla squadra i valori che permettessero alla squadra di partecipare a questo evento. E’ stata una grandissima esperienza per la società e anche per la città di Cremona. Peccato che abbiamo perso contro Sassari, che poi ha vinto la Coppa!

 

Come procede l’inserimento di Daniel?

Procede bene, chiedo a lui di darci una mano per quelle che sono le sue caratteristiche e debbo dire che si sta impegnando molto.

 

Ci sono giocatori italiani delle serie minori che possono giocare in Serie A?

Si, ma prima bisogna meritarselo. Bisogna prima creare competizione tra i giocatori e poi farli giocare.

 

Quanto è cresciuta la squadra dall’inizio della stagione?

Abbiamo fatto enormi progressi, tutti hanno capito il senso del lavoro e che possono correggere gli errori effettuati in allenamento ed in partita. Siamo in continua crescita e dobbiamo continuare così.

 

Ci sono troppi stranieri in Serie A?

Prima di dire se ci sono troppi stranieri, dovremmo domandarci se ci sono tanti giocatori italiani che possono giocare in Serie A, e poi perché non riusciamo a sfruttare il settore giovanile. Bisognerebbe prima fare delle sperimentazioni e poi effettuare riforme concrete.

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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 60 Commenti

Pagina di 2

  • Shaun 25/02/2015, 23.01 Mobile

    Sante parole. Gioca chi è meritevole, togliamo sta cag@ta dell'inno prima della partita e il numero di stranieri...se gli italiani vogliono minuti che si vadano a togliere la paglia dal kulig. Ah, momento, Petrucci non la pensa come il 99% dei filo-cestisti italiani..quindi riduciamo il numero di extra così che diventiamo ancora meno competitivi in Europa e i medio/scarsi italiani ci sguazzano

  • duledule 25/02/2015, 18.29 Mobile
    Citazione ( rhllor 25/02/2015 @ 18:03 )

    babbo bosniaco e mamma lituana: un dio del basket!

    Eheh...essai l'ho detto a caso eh...e poi vuoi mettere cresciuto nei famosissimi playground maltesi dove devi fare canestro anche controvento...

  • rhllor 25/02/2015, 18.03
    Citazione ( duledule 25/02/2015 @ 14:25 )

    Ah Cesare!!! Sempre grande e saggio! Come vorrei che tu potessi anche rendermi i miei ventanni, parafrasando Vecchioni, per riuscire a tornare, anche solo per un attimo, a rivedere il primo quintetto di serie A Crippa,Forti,Minto,Binion,Gay....e le e ...

    babbo bosniaco e mamma lituana: un dio del basket!

  • Dimonioss 25/02/2015, 15.30

    AMEN!

  • OuterMarker 25/02/2015, 14.57 Mobile

    Grande coach! Bisognerebbe che anche tutti gli altri allenatori si facessero sentire da quell'incompetente di petrucci (minuscolo perché se lo merita)

  • duledule 25/02/2015, 14.25

    Ah Cesare!!! Sempre grande e saggio!
    Come vorrei che tu potessi anche rendermi i miei ventanni, parafrasando Vecchioni, per riuscire a tornare, anche solo per un attimo, a rivedere il primo quintetto di serie A Crippa,Forti,Minto,Binion,Gay....e le emozioni di quel periodo....due americani? cinque americani? nove tedeschi? settantadue "formati" a Malta con padre bosniaco e madre lituana? Quel che volete....quando hai gente che sa giocare la nazionalità conta una sega....arrivammo quinti o sesti, non ricordo, con quella GENTE....è come la musica....o buona musica o cattiva musica....il resto è fuffa x mediocri burocrati....

  • tigerjack 25/02/2015, 14.20

    sagge parole di un uomo di basket.

  • fumana 25/02/2015, 14.17

    AVE CESARE..............come contraddirlo........
    FORZA VANOLI

  • terradelbasket 25/02/2015, 13.20 Mobile

    Comunicazione x tutti: ho letto tutti i messaggi e ho notato che alle parole di buon senso di pancotto ne sono seguite altre che non sono da meno, avere dei tifosi cosi' saggi e' un ottimo punto di partenza x il nostro movimento mi fa ben sperare x il futuro, cari colleghi siamo un'ottima squadra.

  • terradelbasket 25/02/2015, 13.05 Mobile

    Esattamente prima devi avere gli italiani e poi ridurre gli straniere, basta con questa storia degli italiani, vanno cambiate le regole e' un processo lungo ci vorranno anni per ottenere dei risultati concreti.

  • andrebott 25/02/2015, 13.02

    Frase giustissima detta da un uomo e un allenatore davvero grande! Capito Petrucci stampati bene questa frase nella testa e non te le scordare mai

  • Anklebreaker 25/02/2015, 12.57

    Parole sante caro Cesare...

  • sassari68 25/02/2015, 12.56

    Grande Cesare....ecco uno che capisce di basket, e dotato di buon senso.

  • Dinamoeboh 25/02/2015, 12.41

    Bravo Pancotto, giusto ragionamento.....chissà che ci arrivi anche Petrucci...

  • SimoRoma83 25/02/2015, 12.25 Mobile

    Giusta affermazione sugli italiani..bravo Coach!

  • Daca 25/02/2015, 11.46 Mobile
    Citazione ( vimetus 25/02/2015 @ 11:31 )

    Amico daca, qui dimostri di essere un signore: "caccialo in gola"; io avrei suggerito un altro orifizio... :-)

    Sai mai che soffoca!! :)

  • DRAZEN64 25/02/2015, 11.43

    Parole sante da persona intelligente che conosce il basket Petrucci e' solo un politico

  • Fenixwing 25/02/2015, 11.34 Mobile

    Pancotto come sempre si dimostra essere un signore intelligente, a differenza di chi se ne esce con dichiarazioni borderline razziste e con soluzioni per la punta dell'iceberg, convinto che basti tagliarla per risolvere il problema.

  • TheAnswer 25/02/2015, 11.32

    Pancotto (come sempre) si dimostra una persona saggia. Il problema è doppio, da un lato non c'è un numero sufficiente di italiani a cui dare spazio in A e giusto per fare qualche esempio, già con i regolamenti attuali squadre come Pesaro, Varese o anche Roma non hanno un singolo italiano (non passaportato) meritevole di un posto nella massima serie.
    Dall'altro bisogna considerare che quei pochi che ci sono, viaggiano mediamente a cifre importanti e con i budget che generalmente di anno in anno vanno al ribasso, per una squadra medio-piccola sarebbe impossibile costruire un roster competitivo con regolamentazioni differenti.


    Date uno sguardo ai roster delle ultime 8 squadre di A...quanti italiani under 30 in grado di garantire un buon contributo ci sono? Io ne conto 2, Stefano Gentile e Michele Vitali.
    E quanti ce ne sono che con un minutaggio superiore potrebbero dimostrare di meritare uno spazio maggiore? Ne conto al massimo 3, tra l'altro sempre nelle stesse squadre (Abass, Laganà, Tessitori).
    Dove sono gli italiani giovani/maturi (ma non vecchi) per queste squadre, in grado di tenere il campo in A ed acquistabili a costi ragionevoli?!



  • vimetus 25/02/2015, 11.31
    Citazione ( Daca 25/02/2015 @ 00:26 )

    Grazie Cesare, ora perfavore scrivi queste cose su un foglio di carta, appallottolato e caccialo in gola a Giannino quando lo vedi...

    Amico daca, qui dimostri di essere un signore: "caccialo in gola"; io avrei suggerito un altro orifizio... :-)

  • OlimpiaArmaniJeansMi 25/02/2015, 11.19

    92 MINUTI DI APPLAUSI !!!!!

  • RedMambaPT 25/02/2015, 11.14

    E se lo dice uno che è "costretto" a far giocare Mei e Gazzotti...grande Cesare!!

  • Lanerossi 25/02/2015, 11.09 Mobile

    Io penso che la frase di Pancotto sia giusta e collegata anche al numero di Italiani che giocano a basket. Il problema sta sempre nella diffusione del movimento, creazione di nuove strutture... Nei paesi che in Europa ci stanno davanti a livello cestistico, la diffusione del basket come sport nazionale è molto più avanzata che da noi.

  • Alien75 25/02/2015, 10.43

    Io sono per la creazione delle "cantere" modello spagnolo.Per la rivalutazione seria dei vivai.Per la formazione seria degli allenatori giovanili, e non con patentini che quasi vengono regalati per portare un po' di soldi alla federazione di turno.Ecco, dopo aver creato un "sistema" che a sua volta "crea" giocatori di livello, allora possiamo finalmente porci il problema se e come farli giocare a livelli europei.

  • diavolobianconero 25/02/2015, 10.27 Mobile

    pancotto dice il giusto, risponde a petrucci con i fatti....vogliamo avere piu' italiani limitando gli extra, ok ma dove sono gli italiani ??? dobbiamo comporre le squadre con altri 3 ragazzi 18enni??? prendete la gold, la gli italiani visto che c'e' la limitazione degli stranieri giocano, hanno la possibilita' di giocare, mi dite qlc nome che faccia la differenza e tenga il campp anche in a1??? li devono fare esperienza e crescere se meritano vanno in a1...

  • nenno87 25/02/2015, 10.13 Mobile
    Citazione ( Alien75 25/02/2015 @ 09:56 )

    quotone Nenno

    Gazie alien :) mettere regole cosi è come nascondere la polvere sotto il tappeto. Bisogna partire dalla base caxxo.. è una cosa elementare

  • Alien75 25/02/2015, 09.58
    Citazione ( Rufus23 25/02/2015 @ 08:54 )

    E infatti quella Treviso non arrivò ai playoff e poi vabbè successe quello che successe. Il punto è che, in teoria, quel che dici è giustissimo. In pratica, però, 1. Giovani non dico forti ma in grado di tenere la serie A in una squadra che vuol ...

    E d'accordissimo anche con te Rufus

  • Alien75 25/02/2015, 09.56
    Citazione ( nenno87 25/02/2015 @ 09:26 )

    Hai fatto l'esempio sbagliato perché quella treviso era costretta a giocare con i giovani.. poi per carità repesa di un altro pianeta però analizziamo quei giocatori. Gentile penso so capiva che diventava una srella da prima che nasceva. Sandri bu ...

    quotone Nenno

  • nenno87 25/02/2015, 09.47 Mobile
    Citazione ( Spel81 25/02/2015 @ 09:39 )

    Mi trovo abbastanza d'accordo con la tua analisi. Forse per favorire l'inserimento dei giovani si potrebbe "obbligare" le squadre ad avere 1 under a referto, in modo che in rosa devi averne almeno 2 se uno si fa male e cmq mettendolo nelle rotazioni ...

    La tua soluzione va bene ma in un secondo momento.. prima devi attirare piu ragazzi al basket.

  • Spel81 25/02/2015, 09.39
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 03:27 )

    Ricordate Tanjevich e Repesa? Prendevano i giovani di 19-20 anni e li lanciavano in prima squadra. Repesa a Treviso faceva giocare in a Cuccarolo, De Nicolao e Sandri oltre a Gentile. Parliamo del 2011, quando De Nicolao aveva 19 anni, sandri 20, cuc ...

    Mi trovo abbastanza d'accordo con la tua analisi. Forse per favorire l'inserimento dei giovani si potrebbe "obbligare" le squadre ad avere 1 under a referto, in modo che in rosa devi averne almeno 2 se uno si fa male e cmq mettendolo nelle rotazioni e inserendosi nella squadra anche il "giovane" potrebbe dir la sua in serie A.. Non so, è un idea.. Cmq grande Pancotto che dice le cose come stanno!

  • rhllor 25/02/2015, 09.35
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 03:27 )

    Ricordate Tanjevich e Repesa? Prendevano i giovani di 19-20 anni e li lanciavano in prima squadra. Repesa a Treviso faceva giocare in a Cuccarolo, De Nicolao e Sandri oltre a Gentile. Parliamo del 2011, quando De Nicolao aveva 19 anni, sandri 20, cuc ...

    e cosa fanno? Imparano per Osmosi? Giocando fanno esperienza e migliorano nella comprensione del gioco ma non nella tecnica e capacità di giocare. Se bastasse giocare per imparare e migliorare, come nei GDR, a quest'ora sarei in NBA.

    Quella di petrucci è una soluzione che si abbatte sulla conseguenza e non sulla radice. 6+6 e settori giovanili in grado di generare atleti pronti per la serie A. Per atleti pronti intendo atleti in grado di stare in campo due minuti ed in grado di fare almeno 1 cosa utile.

  • nenno87 25/02/2015, 09.26 Mobile
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 03:27 )

    Ricordate Tanjevich e Repesa? Prendevano i giovani di 19-20 anni e li lanciavano in prima squadra. Repesa a Treviso faceva giocare in a Cuccarolo, De Nicolao e Sandri oltre a Gentile. Parliamo del 2011, quando De Nicolao aveva 19 anni, sandri 20, cuc ...

    Hai fatto l'esempio sbagliato perché quella treviso era costretta a giocare con i giovani.. poi per carità repesa di un altro pianeta però analizziamo quei giocatori. Gentile penso so capiva che diventava una srella da prima che nasceva. Sandri buon giocatore ma si è perso ed è tornato in serie a quest'anno guadagnando pochissimi minuti in una buona squadra. Cuccarolo sta giocando una buona stagione finalmente aggressivo però probabilmente se non fosse 2,21 e italiano siamo sicuri che era in serie a? Arriviamo a de nicolao e questo è un discorso che mi fa girare le palle. È voluto andare via da varese perche secondo lui doveva giocare titolare (seenza aver fatto vedere nulla) e nessuna squadra di serie A lo ha preso (ssecondo te una squadra non ci guadagna ad averlo in squadra) perche secondo te? Quello che voglio farti capire che puoi farli giocare i giovani ma poi se lo devono meritare e sudare lottando con la concorrenza non aiutati da leggi stupide.

  • Filmic 25/02/2015, 09.13 Mobile

    Pancotto ha un cervello e lo usa, qualcun altro invece c'ha i bachini da sego e farnetica

  • laspadanellaroccia 25/02/2015, 09.06
    Citazione ( DinamoSardegna 25/02/2015 @ 06:54 )

    Pancotto grande uomo di basket ha centrato il problema ;Petrucci si ricordi che per migliorare il movimento cestistico bisogna partire dalla base:vivai e soprattutto scuola:cosa ne dice se riorganizzassimo i campionati di istituto ?cosi si amplierebb ...

    quoto,e più attenzione ai campionati universitari per chi non riesce ad emergere subito...

  • laspadanellaroccia 25/02/2015, 09.06
    Citazione ( Rufus23 25/02/2015 @ 08:54 )

    E infatti quella Treviso non arrivò ai playoff e poi vabbè successe quello che successe. Il punto è che, in teoria, quel che dici è giustissimo. In pratica, però, 1. Giovani non dico forti ma in grado di tenere la serie A in una squadra che vuol ...

    è il classico problema d'agenzia...

  • Mattia27 25/02/2015, 09.05 Mobile

    Daccordissimo con Cesare

  • Rufus23 25/02/2015, 08.54 Mobile
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 03:27 )

    Ricordate Tanjevich e Repesa? Prendevano i giovani di 19-20 anni e li lanciavano in prima squadra. Repesa a Treviso faceva giocare in a Cuccarolo, De Nicolao e Sandri oltre a Gentile. Parliamo del 2011, quando De Nicolao aveva 19 anni, sandri 20, cuc ...

    E infatti quella Treviso non arrivò ai playoff e poi vabbè successe quello che successe. Il punto è che, in teoria, quel che dici è giustissimo. In pratica, però, 1. Giovani non dico forti ma in grado di tenere la serie A in una squadra che vuole competere in Europa e fare i playoff ce ne sono pochissimi, ma veramente pochi, e tendono a costare. 2. Se perdi 5 partite in fila per far giocare i giovani hai idea del presidente dove ti manda? Quindi molti allenatori, giustamente, preferiscono tenersi il proprio lavoro anziché essere licenziati

  • Sperullino66 25/02/2015, 08.35 Mobile
    Citazione ( alert 25/02/2015 @ 08:07 )

    La verità per me è nel mezzo. Ci sono italiani che potrebbero giocare ma bloccati dagli stranieri perchè un filino avanti. Nel senso che se io ho un giovane promettente ma non pronto, preferisco lo straniero con esperienza. Questo può essere gius ...

    Non discuto. Il problema e' che per sostituire un americano scarso devi prendere un italiano decente e un italiano decente ti costa almeno il doppio dell'americano scarso. E qui entra il campo l'altra esigenza (almeno per le squadre medio piccole): rimanere nel budget perché i soldi in giro sono pochi.
    Mi dirai: rispolveriamo i vivai. Giusto, ma per risollevarli e fare in modo che ti produca qualche giocatore che possa giocare in A occorre tempo e soldi.

  • alert 25/02/2015, 08.07

    La verità per me è nel mezzo. Ci sono italiani che potrebbero giocare ma bloccati dagli stranieri perchè un filino avanti. Nel senso che se io ho un giovane promettente ma non pronto, preferisco lo straniero con esperienza. Questo può essere giustificabile, ma se lo straniero è il Jones di Cantù dello scorso anno che svernava nel campionato neozelandese, allora non far giocare un italiano non mi è piaciuto. Perchè Jones, non per colpa sua non meritava la serie A.
    Insomma se devo spendere del denaro, seppure pochi, per uno scarso, preferisco mettere un giovane, spendo di meno con la speranza che possa salire di rendimento. Purtroppo non si fa perchè si guarda la classifica........
    Sono certo che di stranieri nell'attuale campionato che fanno pena ce ne sono. 5/6 in meno e avremo 5/6 italiani e il livello non si abbasserebbe.

  • Oderisio 25/02/2015, 07.41 Mobile

    Purtroppo ha ragione sugli italiani!

  • Anubi 25/02/2015, 07.27

    *mononeurone

  • Anubi 25/02/2015, 07.26
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 07:22 )

    Competitivo come ora

    Cosa vuol dire, non ha senso questo post.


    Anche perche probabilmente in un campionato dove non ci sono soldi (parlo di veri soldi non di "sopravvivenza") probabilmente il livello del campionato e` e resterà questo, ma non e` scritto da nessuna parte che con piu italiani (modus cogitanti del Petrucci mononeutone) sarebbe piu competitivo o forte come campionato, anzi porre "paletti" porta SEMPRE e SOLO a limitare la scelta = abbassamento del potenziale.

  • Csigalotti 25/02/2015, 07.22 Mobile
    Citazione ( Anubi 25/02/2015 @ 07:18 )

    Arrivare al fatto che devono giocare i MERITEVOLI non gli ITALIANI, se si vuole un campionato competitivo e piu e` spietata questa selezione piu sara competitivo il campionato. Altro che la differenza "stranieri vs italiani".

    Competitivo come ora

  • Anubi 25/02/2015, 07.18
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 07:16 )

    Arriva a cosa? Cosa hai capito tu di quello che dice Pancotto?

    Arrivare al fatto che devono giocare i MERITEVOLI non gli ITALIANI, se si vuole un campionato competitivo e piu e` spietata questa selezione piu sara competitivo il campionato. Altro che la differenza "stranieri vs italiani".

  • Gil10Sba5 25/02/2015, 07.16 Mobile

    Grande Pancotto sempre onesto concreto cpn il senso della misura... temo deferimenti alla corte federale adesso....

  • Csigalotti 25/02/2015, 07.16 Mobile
    Citazione ( Anubi 25/02/2015 @ 07:02 )

    Ora che ci arriva anche Petrucci (e NON ci arriva perche non ha 2 neuroni per formare una sinapsi) il Basket in Italia si giochera con la palla da rugby e il canestro a 4 metri...

    Arriva a cosa? Cosa hai capito tu di quello che dice Pancotto?

  • Anubi 25/02/2015, 07.02

    Ora che ci arriva anche Petrucci (e NON ci arriva perche non ha 2 neuroni per formare una sinapsi) il Basket in Italia si giochera con la palla da rugby e il canestro a 4 metri...

  • DinamoSardegna 25/02/2015, 06.54 Mobile
    Citazione ( atmtripleg 25/02/2015 @ 06:32 )

    bravo, Se non giochi non migliori. Questa è la realtà Troppo bello avere giocatori già pronti e non fare più gli allenatori.

    Pancotto grande uomo di basket ha centrato il problema ;Petrucci si ricordi che per migliorare il movimento cestistico bisogna partire dalla base:vivai e soprattutto scuola:cosa ne dice se riorganizzassimo i campionati di istituto ?cosi si amplierebbe di molto la base dei partecipanti e aumentando il numero dei praticanti percentualmente nascerebbe qualche campione

  • GaragePianella2 25/02/2015, 06.49 Mobile

    Io prendo l' esempio dei nostri giovani italiani. Abass qualcosa ha fatto vedere, ma va molto ancora a sprazzi, Laganà arriva da un brutto infortunio x carità, ma poteva far vedere di più anche in partite dove ha avuto i suoi minuti, Gentile sta facendo bene, ma non penso che possa diventare titolare di una squadra che punta all' Eurolega, Bloise e Maspero non so perché siano a Cantù, io avrei fatto come Rullo fossi stato in loro e sarei andato in categorie minori a giocare. Avevamo Aradori, Cusin ma la società non se li poteva più permettere!! Non è che vedo tante scelte italiane x una società come Cantù! A meno che non si vogliano spendere tanti soldi...

  • atmtripleg 25/02/2015, 06.32
    Citazione ( Csigalotti 25/02/2015 @ 03:27 )

    Ricordate Tanjevich e Repesa? Prendevano i giovani di 19-20 anni e li lanciavano in prima squadra. Repesa a Treviso faceva giocare in a Cuccarolo, De Nicolao e Sandri oltre a Gentile. Parliamo del 2011, quando De Nicolao aveva 19 anni, sandri 20, cuc ...

    bravo,
    Se non giochi non migliori.
    Questa è la realtà
    Troppo bello avere giocatori già pronti e non fare più gli allenatori.









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