'Nitro' Hazell: Bologna sconfigge Cantù
La Virtus Bologna supera quota 100 punti e batte la Pallacanestro Cantù al termine di una partita in cui gli attacchi sono stati protagonisti
Granarolo Bologna – Acqua Vitasnella Cantù 108-96 (27-21, 55-40, 73-72)
Granarolo Bologna: White 15, Cuccarolo 4, Gaddy 15, Imbrò 6, Fontecchio 9, Mazzola 5, Benetti 0, Hazell 33, Ray 13, Reddic 8.
All.: Giorgio Valli.
Acqua Vitasnella Cantù: Johnson-Odom 27, Abass 5, Bloise 0, Laganà 2, Maspero n.e., Jones 6, Shermadini 6, Hollis 6, Buva 21, Gentile 13, Williams 10.
All.: Stefano Sacripanti.
Bologna si affida al trio di esterni americani iniziando con Gaddy-Ray-Hazell insieme a Mazzola e Cuccarolo; risponde Sacripanti affidando la cabina di regia a Gentile e spostando Johnson-Odom in guardia, con Jones, Buva e Shermadini a completare lo starting five.
Parte subito forte Cantù con le iniziative personali di Johnson Odom che permettono ai suoi di allungare subito al primo minuto (2-6).
Sacripanti, in difesa, mette Jones sulle tracce di Gaddy cercando, col fisico, di togliere ritmo e linee di passaggio al play virtussino.
Bologna, però, trascinata da un Allan Ray voglioso di riscatto dopo l’ultima, deludente, prestazione, pareggia e supera gli avversari al 3’ (9-7 con 2/2 da tre del capitano bolognese).
La partita inizia a diventare intensa anche in difesa, dopo un avvio dalle maglie larghe.
Bologna ha più intensità degli avversari che si affidano in attacco, solamente, alla concretezza di Buva (14-11 al 4’).
Il 2° fallo di Mazzola e quello di Johnson Odom costringono gli allenatori a cambiare: Valli inserisce Okaro White, inizialmente in panchina, mentre Sacripanti risponde con Laganà.
Il neo entrato White, affiancato da un efficacie Imbrò uscente dalla panchina, permette a Bologna di allungare sul 27-21 di fine primo quarto (7 Ray, 7 White; 7 Buva e 5 Gentile).
I secondi dieci minuti riprendono con Cantù che rivoluziona il quintetto iniziale puntando su Laganà-Gentile-Abass-Hollis-Williams; Bologna rischia, confermando Mazzola in quintetto gravato di due falli e puntando su Gaddy-Ray-Fontecchio come terzetto di esterni e Reddic sotto le plance.
Il gioco di Cantù, senza ritmo e rallentato dalla pressione difensiva bianconera, prova a spostarsi sotto canestro dove Williams prova a far valere con efficacia il proprio fisico (27-23 al 12’).
I bianconeri, però, hanno controllo della partita e ritmo in attacco: Simone Fontecchio, fino a quel momento silente, entra in partita subendo due falli e realizzando 4 liberi consecutivi.
Al 13’, però, Bologna si trova con White-Mazzola entrambi gravati di tre falli: Valli rischia l’americano e la scelta rischiosa paga.
Bologna si schiera a zona in difesa e in attacco si illumina Jeremy Hazell: i 10, pesantissimi, punti dell’esterno bianconero segnano un solco importante al termine del primo tempo, chiuso sul 55-40 per Bologna con una Cantù, a tratti, irriconoscibile (Hazell 14, Ray 10; 10 Williams, 9 Buva).
Il secondo tempo, però, riprende con un altro copione e con un protagonista assoluto: Ivan Buva.
L’ala canturina, in 3’ 30” segna 12 pesantissimi punti che permettono agli ospiti di riaprire la partita in pochissimo (59-54 al 26’).
La chiave di questa sfida è “RITMO”: nel primo tempo Bologna era in controllo di questo fattore, nel secondo tempo, grazie al parziale iniziato firmato dalla sua ala forte, Cantù ne diventa padrone.
Alla “festa” del terzo quarto si unisce Johnson Odom che col suo immenso talento realizza 13 punti in 5’ fino al sorpasso degli ospiti (71-72 al 29’) e al finale del 30’ che vede la gara in sostanziale equilibrio (73-72 per Bologna).
Bologna, schiaffeggiata dal ritorno in partita di Cantù, reagisce da squadra matura e con attributi importanti: è sempre Jeremy Hazell ad accendersi in uno di quei suoi raptus in cui vede il canestro come una vasca da bagno.
11, ripetiamo, 11 pesantissimi punti in 3’ permettono ai padroni di casa di “ristrappare”, portandosi sul 96-82 del 36’.
La partita sembra finita ma due perse consecutive di Imbrò, permettono a Gentile, Johnson Odom ed Abass di riportare gli ospiti sul 96-92 al 38’.
Il finale è al cardiopalma: Bologna difende meglio ed è più lucida negli ultimi possessi, conquistando una vittoria meritata al termine di una prova in cui ha condotto per 37’.
Protagonista assoluto della serata un sontuoso Jeremy Hazell autore di 33 punti finali.
Finale da Bologna: Granarolo Bologna 108 - Acqua Vitasnella Cantù 96.
Pagelle:
Granarolo Bologna
White 6,5
Cuccarolo 6
Gaddy 7,5
Imbrò 6
Fontecchio 6,5
Mazzola 6
Benetti sv
Hazell 8
Ray 6,5
Reddic 6
Acqua Vitasnella Cantù
Johnson-Odom 7
Abass 5,5
Bloise sv
Laganà 5,5
Jones 5
Shermadini 5,5
Hollis 5
Buva 7
Gentile 7
Williams 6
MVP: Jeremy Hazell
Vittorio Longo Vaschetto per Sportando
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