Capo d'Orlando lotta fino all'ultimo, ma il cuore di Roma è più grande
La Virtus Roma vince uno scontro importante nei bassifondi della classifica
La Virtus Roma porta a casa uno spareggio nei bassifondi della classifica di Serie A battendo un’agguerrita Orlandina. Dopo un avvio promettente Roma pian piano si fa rimontare, l’Orlandina è brava a crederci e ad andare avanti anche di due possessi durante l’ultimo quarto. Il cuore di Roma ha la meglio nei minuti finali dove un monumentale Bobby Jones realizza i canestri decisivi per vincere. Per Roma 19 punti di Jones con 7/11 da due e 1/5 da tre, 16 per Morgan e 12 per Gibson. Per Capo d’Orlando 13 di Freeman ed Henry, 12 di Archie e Hunt.
LA PARTITA
Parte forte la Virtus Roma, che dopo tre minuti di partita va avanti 7-0. Il primo punto per Capo d’Orlando arriva dopo 4 minuti e a segnarlo è Freeman, per Roma 5 punti di Bobby Jones. Problemi di falli per Griccioli che dopo 5 minuti ha già Archie ed Hunt con due falli a testa. Dopo 7 minuti Roma si trova in vantaggio di 10 lunghezze, con Jones a segnare 8 dei 14 punti totali. Il primo quarto finisce 19 a 12.
Gibson in penetrazione segna il canestro del massimo vantaggio di Roma sul 23-12. Infortunio alla caviglia sinistra per Daniele Sandri che esce dal campo accompagnato. Capo d’Orlando prova a reggere con le due triple di Henry e l’esperienza dei veterani Soragna e Basile schierati in contemporanea da coach Griccioli. Per Roma male la percentuale dall’arco con 1/9 dai tre punti. A 4’ dall’intervallo il punteggio è 25-19. Una tripla di Freeman rimette del tutto in partita la squadra ospite che torna a -3 ma nell’azione successiva di Roma Griccioli prende un fallo tecnico per proteste. Jones segna il dodicesimo punto, Roma torna sopra 28-22. Il primo tempo finisce 32-24.
Parziale di 2-7 in apertura di terzo quarto per Capo d’Orlando, ottima prova sotto canestro di Archie con un 5/8 da due, 6 rimbalzi ma anche 4 falli. A metà terzo quarto Roma è ancora in vantaggio ma di sole due lunghezze, 37-35. Primo vantaggio per la squadra di Griccioli al 27’ con la tripla di Freeman e la schiacciata di Burgess. Roma soffre anche a rimbalzo dove l’Orlandina è avanti 27 a 19. Hunt realizza uno schiaccione con tanto di fallo per il 41-43. Prosegue il buio in attacco dall’arco per Roma che dopo 29’ ha realizzato 2 canestri su 16 tentativi. Terzo quarto che si conclude sul 45-47.
Fallo tecnico per simulazione fischiato a Kyle Gibson in apertura di ultimo quarto, Freeman sbaglia il libero. L’Orlandina cerca di scappare, Roma ora insegue sul 49-56 dopo la terza tripla personale di Henry, 11 punti per lui fino ad ora. Roma continua a sparare a salve, 2/20 da tre mentre anche Hunt raggiunge quota 4 falli, Griccioli lo sostituisce. Reazione di cuore di Roma che torna sotto 53-56. Sale in cattedra Morgan che lotta sotto canestro tenendo Roma in partita a 3’ dalla fine, Bobby Jones firma il momentaneo sorpasso a 120’ secondi dalla fine seguito da una penetrazione di Triche che vale il 61-58. Assurda tripla di Freeman che pareggia il conto da 8 metri ma il cuore di Jones permette a Roma di andare ancora sopra. Capo d’Orlando perde palla e a 10’ dalla fine è costretta a commettere fallo per mandare in lunetta Stipcevic. Finisce 67-63.
LA PARTITA
Parte forte la Virtus Roma, che dopo tre minuti di partita va avanti 7-0. Il primo punto per Capo d’Orlando arriva dopo 4 minuti e a segnarlo è Freeman, per Roma 5 punti di Bobby Jones. Problemi di falli per Griccioli che dopo 5 minuti ha già Archie ed Hunt con due falli a testa. Dopo 7 minuti Roma si trova in vantaggio di 10 lunghezze, con Jones a segnare 8 dei 14 punti totali. Il primo quarto finisce 19 a 12.
Gibson in penetrazione segna il canestro del massimo vantaggio di Roma sul 23-12. Infortunio alla caviglia sinistra per Daniele Sandri che esce dal campo accompagnato. Capo d’Orlando prova a reggere con le due triple di Henry e l’esperienza dei veterani Soragna e Basile schierati in contemporanea da coach Griccioli. Per Roma male la percentuale dall’arco con 1/9 dai tre punti. A 4’ dall’intervallo il punteggio è 25-19. Una tripla di Freeman rimette del tutto in partita la squadra ospite che torna a -3 ma nell’azione successiva di Roma Griccioli prende un fallo tecnico per proteste. Jones segna il dodicesimo punto, Roma torna sopra 28-22. Il primo tempo finisce 32-24.
Parziale di 2-7 in apertura di terzo quarto per Capo d’Orlando, ottima prova sotto canestro di Archie con un 5/8 da due, 6 rimbalzi ma anche 4 falli. A metà terzo quarto Roma è ancora in vantaggio ma di sole due lunghezze, 37-35. Primo vantaggio per la squadra di Griccioli al 27’ con la tripla di Freeman e la schiacciata di Burgess. Roma soffre anche a rimbalzo dove l’Orlandina è avanti 27 a 19. Hunt realizza uno schiaccione con tanto di fallo per il 41-43. Prosegue il buio in attacco dall’arco per Roma che dopo 29’ ha realizzato 2 canestri su 16 tentativi. Terzo quarto che si conclude sul 45-47.
Fallo tecnico per simulazione fischiato a Kyle Gibson in apertura di ultimo quarto, Freeman sbaglia il libero. L’Orlandina cerca di scappare, Roma ora insegue sul 49-56 dopo la terza tripla personale di Henry, 11 punti per lui fino ad ora. Roma continua a sparare a salve, 2/20 da tre mentre anche Hunt raggiunge quota 4 falli, Griccioli lo sostituisce. Reazione di cuore di Roma che torna sotto 53-56. Sale in cattedra Morgan che lotta sotto canestro tenendo Roma in partita a 3’ dalla fine, Bobby Jones firma il momentaneo sorpasso a 120’ secondi dalla fine seguito da una penetrazione di Triche che vale il 61-58. Assurda tripla di Freeman che pareggia il conto da 8 metri ma il cuore di Jones permette a Roma di andare ancora sopra. Capo d’Orlando perde palla e a 10’ dalla fine è costretta a commettere fallo per mandare in lunetta Stipcevic. Finisce 67-63.
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M. Manna
@MatteoManna
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