Cesare Pancotto: Siamo arrabbiati; prendiamo cristianamente l'episodio
Al solito, composta la reazione del coach biancoblù, malgrado la gravità dell'errore arbitrale che ha deciso l'incontro
Arriva dopo lunga attesa in sala stampa coach Cesare Pancotto, attardatosi su Sportando a rivedere le immagini del fallo antisportivo commesso da Andrea Cinciarini su Luca Vitali, clamorosamente non sanzionato dall’arbitro Di Francesco, appostato a due passi ed in linea all’episodio.
E’ un Cesare Pancotto prostrato quello che si presenta in sala stampa, senza accennare minimamente all’episodio incriminato, che, a 21” dal termine con i suoi avanti di una lunghezza, avrebbe verosimilmente posto fine all’incontro a favore della Vanoli Cremona.
“Grande partita sia offensiva che difensiva: abbiamo disputato una partita di grande spessore. Abbiamo fatto tanto. Abbiamo tirato più degli avversari. Siamo stati penalizzati dalla percentuale ai tiri liberi. Posso solamente abbracciare la mia squadra per quanto fatto. Siamo arrabbiati e pronti a rifarci”.
Non essendosi scomposto sull’episodio clou dell’incontro, siamo noi ad invitarlo ad esprimersi.
“Sarebbe stata la fine dell’incontro, ma, come diceva il povero Boskov, ‘fallo è quando arbitro fischia’. Prendiamo cristianamente l’episodio. Siamo arrabbiati, ci rifaremo alla prossima occasione”.
Ad un certo punto del secondo quarto avevi in campo un quintetto interamente italiano, quintetto che ha realizzato la rimonta dal primo svantaggio.
“Ho grande fiducia in questi giocatori, fiducia della quale mi ripagano ampiamente; dalla panchina abbiamo addirittura avuto più punti di Reggio Emilia”.
Avendo il costante obiettivo di migliorarsi progressivamente, qual è il prossimo step che porrai dinanzi ai tuoi giocatori?
“La concentrazione, la continuità. I nostri avversari questa sera sono stati più scaltri. Nell’ultimo quarto Reggio ha segnato undici tiri liberi, noi zero. Mi ha fatto piacere la trasformazione di Clark nell’ultimo quarto rispetto all’inizio. Piccoli aspetti quali la concentrazione da estendere all’intera partita e la consapevolezza del nostro grande potenziale, fatta salva Milano, seconda a nessuno”.
Questa squadra stasera ha dimostrato per lunghi tratti di essere in grado di praticare una difesa impenetrabile, contro la quale ci è voluto il super Diener di questa partita.
“Per allestire una difesa solida occorrono innanzitutto le persone, giocatori disposti all’applicazione difensiva, dotati di grande senso del sacrificio. Grande senso del sacrificio, applicazione dei singoli; poi si allestisce la difesa di squadra. Stasera solo nove palle perse che significa qualità di gioco”.
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