Basket in TV, il contratto della Lega Basket tra i più bassi d'Europa
Un approfondimento de Il Corriere di Bologna sui contratti televisivi firmati da Lega Basket paragonati con quelli delle altre nazioni europee
Come riportato da Daniele Labanti nel suo approfondimento su Il Corriere di Bologna, la Lega Basket Serie A percepisce circa 1 milione di euro (meno i costi di produzione a carico dei club) dalle televisioni.
Da questa stagione sono tre i passaggi televisivi della Serie A (due su RaiSport ed uno in streaming su Gazzetta.it) ma gli incassi che portano questi contratti sono davvero irrisori se paragonati a quelli delle altre nazioni europee.
Questo l’estratto de Il Corriere di Bologna, Il panorama televisivo del nostro basket è desolante. La serie A percepisce un milione di euro all’anno, da quale detrarre i non irrisori costi di produzione che sono a carico dei sedici club. Qualche soldo, spiccioli, in cambio di uno spazio televisivo per due gare (lasciamo stare il web, che con una qualità così scadente della produzione è un servizio inutilizzabile; come se ti offrissero un piatto di carne rancida: formalmente ti hanno dato da mangiare, ma ci vuol coraggio…). Ai club rimangono briciole, poco più del valore di un contratto al minimo salariale di un giocatore. A latere, nulla: promozione zero, idee zero, scelte discutibili (una per tutte: organizzazione della Supercoppa). Come introiti, siamo ai minimi: solo la lega polacca sta peggio. Come si legge nella tabella, i maggiori campionati europei hanno tutti contratti più vantaggiosi in termini economici (a cui aggiungere il supporto e la promozione del prodotto): si va dai quasi 6 milioni all’anno della Francia ai 3 della Spagna, passando per i futuri 4,5 circa della Turchia, i 3,2 della Grecia e i 2,6 della Germania (che accanto al milione per i diritti somma i costi di produzione HD del 100% delle partite a carico della tv). Un divario abnorme, che viene poi santificato e certificato dal campo: il livello del nostro contratto tv e della qualità delle trasmissioni fa scopa con il livello tecnico del campionato. Scadente è la parola d’ordine.
(Tabella via Il Corriere di Bologna)
Sempre Il Corriere di Bologna conta i passaggi televisivi fino ad ora (alcuni dettati dalle Coppe Europee): “Un calendario subordinato agli impegni di coppa dei top team e – secondo alcune voci – forse anche da resistenze di alcune società a intaccare l’incasso del botteghino (di palasport comunque raramente pieni) per ottenere un passaggio televisivo in più. Un passaggio che evidentemente interessa il giusto a molti club perché poco remunerativo”.
(Tabella Via il Corriere di Bologna)
QUI per leggere l'articolo integrale su Il Corriere di Bologna.
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