Marco Atripaldi: Rimetto il mio mandato nelle mani della società
Le parole del GM di Caserta dopo la quinta sconfitta in fila in campionato
“Il mio mandato è a disposizione. Qui bisogna mettere mano a questa squadra. Per quello che mi riguarda mi assumo le responsabilità di quanto è successo fino ad ora. La proprietà deve pensare bene se io sono la persona adatta. E poi devo pensarci anche io. Le dimissioni irrevocabili, nel mio mestiere, alla quinta giornata non esistono. Non so come essere più onesto. Il problema è vincere le partite. E il problema è sentirsi in grado di fare i cambiamenti che ci sono da fare. Avere la lucidità per farli ed avere la fiducia. La proprietà non merita di ritrovarsi in questa situazione e non lo merita il pubblico. Ma nello sport succede. Ma io proprio perché ho stima e rispetto di Barbagallo e Iavazzi e so quale montagna di soldi hanno messo, soprattutto per coprire il vecchio e per tenere in piedi la Juve Caserta, sono mortificato per loro e per la gente che è venuta a guardarci. So che cosa vuol dire essere attaccati alla maglia. Si è vista poca voglia di essere squadra. Non dico che ci siamo illusi nel precampionato che ha detto delle cose. Ma alla prima difficoltà, ossia perdere 3-4 giocatori in fila non abbiamo reagito. Magari senza infortuni non saremmo a zero punti in classifica ma non saremmo neanche quelli che pensavamo di essere. I problemi si sarebbero presentati alla prima sconfitta brutta. Proprio perché c’è una fragilità. Questi sono giocatori che ho preso io. Presi singolarmente sono tutti ottimi giocatori” ha detto Atripaldi.