Luca Dalmonte: Continuiamo a credere in quello che facciamo
Le parole del coach di Roma
Coach Luca Dalmonte, commenta così la sconfitta:"Inizio da dove ho finito con la squadra, un mese fa a Sassari in Supercoppa non giocammo mentre stasera, anche se qualcuno non sara d'accordo, credo che abbiamo in parte sprecato la partita. Dobbiamo tenere ben forte in mano il lavoro fatto in queste 4 settimane che ci ha permesso di tramutare una partita non giocata in una in parte sprecata; dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi senza fare passi indietro. La gara è stata segnata dai primi dieci minuti in cui abbiamo subito Sassari e il loro modo di giocare, e anche da qualche tiro che abbiamo sbagliato noi a non contestare a sufficienza ma che bisogna dirlo è andato sopra la media; li inizialmente si è segnata la partita. Poi abbiamo cominciato a lavorare, ma non siamo mai riusciti a mettere la testa avanti sprecando anche in qualche situazione. Quando una squadra produce 18 tiri in più degli avversari significa che è stata in controllo dei rimbalzi e dei possessi, quelle che stasera non ci ha assistito sono state le percentuali al tiro, ma sicuramente dobbiamo migliorare la selezione del tiro in alcune situazioni. Comunque ribadisco che quando una squadra produce così tanti tiri in più degli avversari significa che ha tenuto il campo. Bisogna mantenerci sulla linea di miglioramento che abbiamo intrapreso sapendo che possono verificarsi dei passi falsi; dobbiamo far tesoro delle situazioni e prendere belle lezioni per arrivare fra qualche mese a chiudere queste partite e vincerle. Tutto il discorso va fatto sempre riconoscendo la forza di Sassari che é una squadra che mentalmente ti distrugge sia per il modo di giocare che di tirare. Noi non dobbiamo abbatterci ma continuare a credere in quello che facciamo e sicuramente non accontentarsi mai.In una partita in cui non ci sono state le giocate del singolo ma più o meno di tutti dobbiamo avere la consapevolezza che ognuno deve portare più del 100% in tutte le situazioni, e purtroppo dobbiamo ancora capirlo bene. Abbiamo bisogno anche dei giocatori che entrando 5 min diano tutto. Non sono turbato, ma dispiaciuto perché secondo me avevamo nelle corde un qualcosa in più di quello che abbiamo mostrato e che in parte abbiamo sprecato. Quando giochi contro Sassari devi mettere in conto dei momenti in cui si infuocano e devi esser bravo a contenerli; noi non eravamo lì con l'anima ma solo con il corpo, potevamoamo essere più cattivi".
Stasera Roma ha dovuto affrontare la prima vera sfida contro un avversario di livello dall'inizio della stagione, e dalla partita si sono evidenziati tutti i punti di forza e di debolezza della squadra, che però sembra già aver fatto dei passi da gigante rispetto alla Supercoppa. I problemi principali rimangono la discontinuit? difensiva e di concentrazione all'interno della gara, punti focali su cui il coaching staff dovrà lavorare per permettere alla Acea di giocarsela alla pari con squadre di livello come la Dinamo Sassari.
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