Inizia ad animarsi il PalaSerradimigni di Sassari: questa mattina il botteghino ha registrato un buon afflusso quindi per stasera è atteso un pubblico maggiore rispetto a quello visto nelle due semifinali.
Mancano poco più di due minuti alla palla a due: l'atmosfera del PalaSerradimigni (con le tribune abbastanza vuote) si surriscalda.
I QUARTO. Milano 14- Sassari 29
II QUARTO. Milano 40 - Sassari 50
III QUARTO. Milano 68- Sassari 72
Iv QUARTO. Milano 88 - Sassari 96
(Foto S.Madau)
La Dinamo Sassari conquista la sua prima SuperCoppa contro un'Olimpia Milano che ha tenuto botta per tre quarti senza mollrae di un centrimetro fino agli ultimi secondi. I padroni di casa hanno chiuso tutti i quarti in vantaggio grazie ad un ottimo lavoro di squadra ( ben cinque giocatori in doppia cifra) mentre per l'Olimpia non sono bastati una grande prestazione di Brooks e il terzo quarto di Ragland. La partita si è chiusa con il quinto fallo del capitano Alessandro Gentile, relegato in panchina.
Olimpia Milano – Ragland, Brooks, Gentile, Kleiza, Samuels.
Dinamo Sassari – Logan, Sanders, Lawal, Dyson, Brooks.
I TEMPO. La partita inizia con i primi due punti firmati da Kleiza, MVP della semifinale contro l'Enel, mentre il pareggio arriva per gli isolani dalla lunetta con Sanders. I giochi si fanno subito serissimi: Gentile e J.Brooks si sfidano sotto canestro, l'ex Cantù stoppa in due azioni consecutive il talento italiano e -grazie anche ad un gioco da tre punti di Dyson- il PalaSerradimigni si infiamma. Il secondo fallo di Ragland convince coach Banchi a chiamare timeout: al rientro sul parquet i sardi arricchiscono il parziale (9-0). Samuels sblocca i suoi ma l'offensiva isolana non si ferma con un Lawal formato deluxe (8 punti), Sanders pericoloso dall'arco, Dyson e il neo entrato Sosa, subito produttivo (8-22). M. Brooks è l'unico a trovare il canestro tra le fila delle scarpette rosse mentre Hackett monetizza dalla lunetta un brutto contatto sanzionato a Devecchi (14-29). La seconda frazione si apre nel segno di Todic mentre per l'Olimpia si sveglia Kleiza, dopo aver commesso un fallo antisportivo. Coach Sacchetti sperimenta diverse rotazioni, Hackett e M.Brooks trascinano le scarpette rosse risalendo la china dal 18-36 al 33-36 con un gioco da 4 punti di Gentile e il primo canestro della partita di Gigli. Coach Sacchetti chiama minuto quando sul tabellone ne restano poco meno di quattro dall'intervallo lungo: al rientro in campo Lawal e J.Brooks fanno la voce grossa sotto canestro mentre M.Brooks è incontenibile per la difesa isolana. Controbreak dei padroni di casa (8-2) mentre per l'Olimpia vede il parquet Moss (rimasto in panchina contro Brindisi), subito a referto con il primo fallo. Nell'ultimo giro di cronometro succede di tutto: Sosa mette a segno una tripla mentre ad Hackett viene sanzionato un fallo antisportivo che però l'ex Biella non monetizza (0/2). Una tripla di Logan chiude il primo tempo con un vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra (40-50).
II TEMPO. Al rientro sul parquet la tensione è palpabile: ne è la dimostrazione il tecnico sanzionato a Gentile, con i ringraziamenti di Logan dalla lunetta; l'Olimpia accorcia il gap in un amen con due triple di un ritrovato Ragland (8 punti nei primi quattro minuti) e Kleiza. Samuels stoppa Lawal e infierisce sull'avversario guadagnandosi un fallo tecnico (è ancora Logan a ringraziare dalla linea di carità) mentre J.Brooks colpisce dall'arco seguito da Sosa, nel tentativo di scavare un gap e non far riavvicinare Milano (55-60 a metà quarto). Dopo un contropiede di Dyson coach Banchi chiama timeout: Kleiza e M.Brooks bombardano dall'arco approfittando delle sviste difensive sassaresi. Todic mette a segno un parziale di 5 punti mentre Ragland continua la sua corsa (12 punti): il quarto fallo di Gentile permette a Dyson di allungare le distanze mentre Kleiza monetizza il fallo tecnico sanzionato al coach isolano e Ragland chiude il quarto con 16 punti a referto (68-72). Riapre i giochi M.Brooks ma Sassari mette a segno un parziale di otto punti che convincono Banchi a parlarci su. Kleiza punisce dai 6,75, Sanders dalla lunga sancisce il ritrovato vantaggio in doppia cifra mentre a Gentile viene sanzionato il quinto fallo che lo obbliga al rientro in panchina. Due possessi sprecati e coach Sacchetti chiama timeout con metà quarto ancora da giocare ed il punteggio fissato sul 74-84. Logan ritrova la via del canestro mentre Milano segna un parziale di 6-0 con Melli e Samuels (canestro and one):80-86. Todic, Dyson e Logan con estrema concretezza sfruttano i tiri liberi a loro disposizione e il tabellone dice 80-90 a due minuti dalla fine: Hackett segna un canestro importantissimo segno che l'Olimpia non molla di un centimetro. Una tripla di Dyson chiude la partita nonostante la reazione di Milano,e la Dinamo conquista la sua prima Supercoppa. finisce 88-96
Olimpia Milano – Ragland 16, Brooks 26, Gentile4 , Gigli 2, Cerella, Melli 6, Meacham, Kleiza 17, James , Hackett 8, Samuels 9, Moss .
Dinamo Sassari – Logan 14, Sosa 14, Sanders 10, Devecchi 2, Lawal 12, Chessa, Dyson 25, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 5, Todic 14, Cusin.
Le foto sono di SALVATORE MADAU.
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