Luca Banchi presenta i cinque nuovi #MenInRed
Banchi presenta i cinque stranieri
Ecco la presentazione delle cinque novità del roster dell’Olimpia di Coach Luca Banchi.
Joe Ragland: “Penso che possa far tesoro dell’esperienza accumulata nella stagione e mezzo trascorsa a Cantù per avere un adeguato approccio a questa nuova avventura che si discosta molto da quello che ha vissuto fino ad oggi. Le aspettative e l’esposizione sono ben diverse e poi c’è questo grande stimolo di giocare in Eurolega dove per caratteristiche fisiche e tecniche il suo gioco ha bisogno di elevarsi. A noi piace l’idea di scommettere su giocatori che debbano ancora raggiungere il loro massimo livello di rendimento. Joe a stretto giro spero possa diventare un giocatore importante anche per l’altissimo livello cui Milano aspira”.
Trenton Meacham: “E’ stato l’ultimo arrivo, un giocatore che abbiamo voluto nel momento in cui si è materializzata la situazione di Daniel Hackett. Cercavamo caratteristiche a suo modo uniche che lui racchiude essendo esperto e capace di valorizzare i compagni che ha al fianco. Ha maturità ed esperienza per interpretare al meglio il ruolo che gli abbiamo disegnato”.
MarShon Brooks: “Si è parlato tanto di lui perché è raro che arrivi in Italia un giocatore scelto al primo giro così presto. Ha già accettato una sfida importante, quella di affrontare l’esperienza europea con il desiderio elevare un gioco e caratteristiche che l’hanno già reso protagonista. Adesso è chiamato ad un esame importantissimo, competere ai massimi livelli europei. Nessuno discute le sue qualità tecniche e il suo talento, ma dovremo riuscire a renderlo performante in base alle esigenze della squadra”.
Linas Kleiza: “Rappresenta quell’addizione di esperienza di cui avevamo bisogno. Porta in dote anche quel briciolo di motivazione in più dopo una stagione deludente o al di sotto delle sue aspettative e di quelle degli appassionati che lo conoscono come una potenziale stella. Vorremmo che questa esplosione si verificasse proprio a Milano”.
Shawn James: “E’ reduce da una stagione complicata da un infortunio ma lo conosciamo e sappiamo che porterà in dote alla squadra veriticalità, rapidità e imprevedibilità. Insieme a Samardo Samuels potrà formare una coppia ideale che ci permetterà anche di variare gli assetti in base alle caratteristiche dei nostri avversari”.
Joe Ragland: “Penso che possa far tesoro dell’esperienza accumulata nella stagione e mezzo trascorsa a Cantù per avere un adeguato approccio a questa nuova avventura che si discosta molto da quello che ha vissuto fino ad oggi. Le aspettative e l’esposizione sono ben diverse e poi c’è questo grande stimolo di giocare in Eurolega dove per caratteristiche fisiche e tecniche il suo gioco ha bisogno di elevarsi. A noi piace l’idea di scommettere su giocatori che debbano ancora raggiungere il loro massimo livello di rendimento. Joe a stretto giro spero possa diventare un giocatore importante anche per l’altissimo livello cui Milano aspira”.
Trenton Meacham: “E’ stato l’ultimo arrivo, un giocatore che abbiamo voluto nel momento in cui si è materializzata la situazione di Daniel Hackett. Cercavamo caratteristiche a suo modo uniche che lui racchiude essendo esperto e capace di valorizzare i compagni che ha al fianco. Ha maturità ed esperienza per interpretare al meglio il ruolo che gli abbiamo disegnato”.
MarShon Brooks: “Si è parlato tanto di lui perché è raro che arrivi in Italia un giocatore scelto al primo giro così presto. Ha già accettato una sfida importante, quella di affrontare l’esperienza europea con il desiderio elevare un gioco e caratteristiche che l’hanno già reso protagonista. Adesso è chiamato ad un esame importantissimo, competere ai massimi livelli europei. Nessuno discute le sue qualità tecniche e il suo talento, ma dovremo riuscire a renderlo performante in base alle esigenze della squadra”.
Linas Kleiza: “Rappresenta quell’addizione di esperienza di cui avevamo bisogno. Porta in dote anche quel briciolo di motivazione in più dopo una stagione deludente o al di sotto delle sue aspettative e di quelle degli appassionati che lo conoscono come una potenziale stella. Vorremmo che questa esplosione si verificasse proprio a Milano”.
Shawn James: “E’ reduce da una stagione complicata da un infortunio ma lo conosciamo e sappiamo che porterà in dote alla squadra veriticalità, rapidità e imprevedibilità. Insieme a Samardo Samuels potrà formare una coppia ideale che ci permetterà anche di variare gli assetti in base alle caratteristiche dei nostri avversari”.
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E. Carchia
@Sportando
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