Reyer Venezia, Phil Goss si racconta
Goss verso l'Umana
Il mio soprannome è semplicemente Phil, la soluzione di tiro che preferisco è lo stepback, il mio giocatore preferito è Michael Jordan mentre il compagno di squadra che in passato mi ha maggiormente impressionato è Trevor Mbakwe. Sono molto legato a coach Brusier Flint e l’insegnamento più importante che ho ricevuto durante gli anni del settore giovanile è ad avere tenuta mentale e cosa è la leadership. L’emozione sportiva più grande che ho provato è legata ad una esperienza negativa: la sconfitta nella serie finale di due anni fa. Cosa penso del campionato italiano? Che è molto competitivo e che non ci sono partite facili. Della Reyer so che è un club ambizioso e importante e mi aspetto che i tifosi ci supportino come hanno sempre fatto nei confronti della squadra tanto più che secondo me la prossima sarà una stagione speciale per noi.Come ho iniziato a giocare a basket? Mia mamma mi ha indirizzato verso il basket per tenermi lontano dai problemi. Il mio motto è
“Heavy” il mio portafortuna è una collana e ho molti tatuaggi. Quando smetterò di giocare vorrei restare nel basket come agente o allenatore. A livello di gusti personalo la mia città preferita è Washington dc, il mio piatto preferito è italiano ed è la pasta, il mio cantante preferito è Young jeezy e il mio film preferito è Life. Il sito web che guardo maggiormente è sportando.net mentre a livello di social uso facebook e instagram. Caratterialmente mi reputo una persona divertente mentre il mio “difetto” è che odio perdere. Il mio augurio per la prossima stagione? Ovviamente di vincere il più possibile!