La rubrica degli ex: Pallacanestro Varese

Dopo un lungo periodo di sosta torna la rubrica che analizza la carriera di molti giocatori passati per il nostro campionato negli ultimi anni, e dopo quelle dedicate alle squadre di Siena, Milano e Roma è il turno della Pallacanestro Varese. Non è stato un secolo particolarmente felice quello della squadra Lombarda soprattutto se si paragona al passato neanche troppo lontano come quello di fine anni 90. Dal 2000 ad oggi ci sono stati moltissimi alti e bassi con stagioni anonime, una retrocessione come momento più nero ed un esaltante 2013 con la vittoria della regular season e la semifinale scudetto raggiunta. Proprio per questo motivo sono tantissimi i giocatori transitati per Varese negli anni 2000, un elenco infinito con nomi e storie sicuramente ad effetto… buona lettura!

Rusty LaRue: campione NBA con i Bulls di Jordan, ha vestito la maglia di Varese nel 2003 segnando 8 punti di media. Si ritirò l’anno successivo e dal 2009 è assistente allenatore alla Wake Forest University in NCAA (con un altro ex-Varesino, vedi sotto).
Randolph Childress: portato in Italia da Napoli, l’ex Pistons e Blazers ha giocato a Varese dal 2008 al 2010, dopo le stagioni con Scafati, Montegranaro e Caserta, guidando la squadra al ritorno in A1 e chiudendo di fatto la sua carriera da giocatore un anno dopo a San Severo. Dall’anno scorso è anche lui vice allenatore a Wake Forest!
Schin Kerr: nel 2001/02 senza brillare, ha giocato poi in Cina e Kosovo chiudendo presto la sua carriera nel 2004. Sicuramente ricordato di più per il ruolo in Glory Road, ha interpretato David Lattin!
Alain Digbeu: un anno a Varese chiuso a quasi 15 di media per il Francese ex Liga ACB visto anche alla Fortitudo. Ha chiuso la sua carriera con Strasburgo nel 2011 dopo le stagioni passate fra Grecia e Spagna.
Arizona Reid: nel 2008 senza mai giocare, ha girato il mondo fra Svizzera, Finlandia, Australia, Libano, Filippine, Germania (ottenendo la promozione dalla ProA) prima di firmare quest’anno in Ucraina (ha lasciato dopo 3 gare, destinazione Arabia Saudita). Ora in Filippine sta viaggiando a 29+13+4 con un high di 48.
Billy Keys: portato in Italia da Roseto ha giocato a Varese nel 2007 (quasi 10 di media) prima di continuare la sua carriera principalmente in Grecia (AEL, Marousi e Panionios) con una parentesi al Budivelnyk vincendo lo scudetto nel 2011. Quest’anno ha giocatoi ai Bisons (Finlandia) con 8+4+3 in Korisliiga e 11 di media in Eurocup (fuori al primo turno) lasciando a gennaio.
Corey Albano: scoperto da Verona (viaggiava a 20+10 in Portogallo) ha giocato anche con Napoli, Pesaro e Cremona (ultima sua esperienza Italiana) dopo il top raggiunto con il Pana (vincendo anche l’Eurolega). A Varese nel 2006 (5 punti e 4 rimbalzi di media), ha chiuso la carriera nel 2009 in Francia con qualche partita nel 2010 in JSBL (lega Americana minore).
Davor Pejčinović: 18 gare nel 2002 con la Metis, fermo ormai dal 2008 dopo le esperienze con Pau, BC Kiev, Domzale, Olimpia Larisa e Keravnos oltre ai trascorsi in patria (Zagabria) ed in Kosovo e Cina.
Denis Wucherer: a Varese ad inizio secolo (vincendo anche la supercoppa), l’ex Milano ha giocato poi in patria (Francoforte e ritorno a Leverkusen) prima di chiudere la carriera di giocatore ad Ostenda dopo qualche gara a Treviso. Attualmente è head coach in ProA (Giessen, eliminato in semifinale nei playoff promozione) dopo aver fatto anche da vice al Bayern e da coach nelle selezioni giovanili della nazionale.
Diego Osella: ritiratosi nel 2011, dopo l’esperienza Italiana del 2003 ha giocato per 7 anni consecutivi all’ Atenas Cordoba, squadra in cui era cresciuto, vincendo 4 trofei e diventando il giocatore con più gare giocate nel campionato Argentino (oltre 1000) nonché quarto scorer di sempre e primo rimbalzista e stoppatore nella storia della lega. Cordoba ha deciso di ritirare la sua numero 11 dopo ben 20 stagioni giocate con la maglia dell’Atenas!
Diego Fajardo: dopo la parentesi di 2 anni a Varese e la promozione ottenuta con Pistoia (in mezzo anche una partita in Iran), ha passato l’ultimo anno al CB Canarias Tenerife in ACB giocando poco meno di 12 minuti a partita (3.5 punti e 3.0 rimbalzi) chiudendo la stagione all’undicesimo posto.
Dimitri Lauwers: 16 partite nel 2009 e poi tanta Italia con una parentesi in patria nel 2012 (scudetto vinto ad Ostenda).
Donnie McGrath: 15 gare nel 2010 arrivando dall’AEK Atene. In Italia ha vestito anche le maglie di Cantù, V.Bologna, Teramo e Verona con in mezzo le parentesi di PAOK e Cholet. L’anno scorso ha vinto lo scudetto Lituano con lo Zalgiris mentre quest’anno ha viaggiato a 10 punti e 5 assist di media con San Pietroburgo giocando VTB ed Eurocup.
Dragan Ćeranić: una brevissima apparizione nel 2004 per il centro Serbo che ha poi vestito le maglie di 15 squadre in 10 anni (8 nazioni diverse). Quest’anno è tornato in patria al Vojvodina, squadra con cui aveva iniziato la sua carriera, viaggiando a 7+7 di media in A2.
Dusan Mladjan: portato in Italia da Udine, ha giocato una sola partita a Varese nel 2007 dopo una buona annata con Reggio Calabria. Dopo diverse stagioni ai Lugano Tigers (risultando uno dei migliori realizzatori del campionato) ha giocato quest’anno in Serbia con il Radnicki Kragujevac mettendo a referto buone cifre anche in lega Adriatica (quasi 10 punti di media) ed Eurocup (12 segnati a partita). In patria ha vinto 3 scudetti, è stato MVP nel 2013 viaggiando a quasi 20 punti ad uscita ed agli ultimi Europei under 20 di Division B ha chiuso in doppia-doppia di media (17+10 con 3 stoppate).
Evgenij Kisurin: qualche gara nel 2000, ha giocato poi con CSKA, Antibes e Spartak San Pietroburgo dove adesso ha il ruolo di vice allenatore.
Hristo Zahariev: un’unica gara nel 2009 prima di finire il prestito allo Chernomorets con cui ha giocato per 2 stagioni. Successivamente altri 2 anni al Rilski Sportist Samokov risultando fra i miglior recupera palloni della lega Bulgara e della Balkan League (segnando anche quasi 15 punti di media nel 2013) prima di firmare con il Levski Sofia dove ha chiuso il 2014 a 12+4+3 (high di 37) vincendo Lega Balcanica, Coppa di lega e scudetto!
J.R. Reynolds: solo 13 gare a 5 punti di media nel 2009/10 per l’ex Soresina che ha passato buona parte della sua carriera in Francia fra Orleans e Gravelines con un paio di parentesi in D-League ed Israele. Quest’anno con Limoges ha viaggiato a quasi 11 punti di media vincendo il titolo di ProA!
Jaime Lloreda: 17 gare sfiorando la doppia-doppia di media nel 2008 (ex anche di Novara e Roseto), ha praticamente girato il Sud America negli ultimi anni fra Panama, Argentina, Messico, Uruguay, Venezuela e Rep.Dominicana con una brevissima esperienza a Zaragoza. Quest’anno con i Quintana Roo-Cancun 12+8 di media in LNBP prima di firmare con Bayamon in Portorico.
Janar Talts: oltre 80 gare in 2 anni per il centro Estone che quest’anno è tornato in patria al Tartu Rock (fra Eurochallenge, Baltica e KML oltre 60 partite con 10 punti e 6,5 rimbalzi ad uscita).
Julius Hodge: l’ex NBA arrivò in Italia nel 2007 ma non riuscì ad ambientarsi (solo 7 gare a Varese e 6 a Scafati) lasciando l’Europa per l’Australia dove con gli Adelaide 36ers chiuse la stagione a 25+9+6 di media! Nonostante le buone cifre in D-League non riuscì a strappare un contratto NBA con i Nets e da quel momento ha vagato fra Australia, Francia (coppa di lega vinta l’anno scorso con Parigi), Venezuela, Iran, Cina (vincendo anche il titolo NBL da MVP), Bielorussia, Vietnam, Portorico e Canada. A gennaio ha firmato il Libano senza però mettere piede in campo.
Justin Hurtt: tagliato dopo 17 deludenti gare nel 2012 chiuse la stagione in Belgio a poco più di 3 punti di media. L’anno scorso ha giocato 40 gare con gli Iowa Energy mentre quest’anno in A1 Greca ha chiuso a 13 punti a partita con l’AGOR sfiorando l’accesso ai playoff.
Kamil Pietras: 2 gare senza punti nel 2007 prima di trasferirsi in prestito al Lugano (13+9 di media). Si è ritirato molto presto, nel 2011, dopo un paio di stagioni passate in patria a Varsavia per via dei continui problemi al ginocchio.
Kaniel Dickens: arrivato a Varese nel 2008 dopo il fallimento di Napoli giocò una buona stagione ottenendo la promozione prima di passare in ProA firmando con Nancy. Nel 2010/11 tornò in Italia con San Severo (16+8 di media in A2) e nell’estate della stessa stagione giocò le sue ultime gare da professionista in Nuova Zelanda.
Karim Shabazz: a Varese nel 2001/02 (7+6 di media), successivamente Capo d’Orlando, NBDL, Svezia, Uruguay, Germania e Lussemburgo (nel 2011 le sue ultime partite, a 18+12 ad uscita).
Kimani Ffriend: arrivò a Varese dall’Hapoel giocando 12 gare nel 2005. Dopo il fallito tentativo NBA con Memphis ha giocato con Besiktas, Bamberg, Paris-Levallois ed in campionati minori come Corea, Cipro ed Iran. Dopo un breve parentesi in Venezuela è tornato in Europa firmando in Ucraina chiudendo poi la sua carriera fra Turchia, Fuenlabrada e Serbia nel 2013.
Samuli Vanttaja: a Varese nel 2011 senza mai giocare, il Finlandese è tornato in patria poco dopo giocando con Kouvola e Kotka (8 punti e 5 rimbalzi di media quest’anno in Korisliiga).
Sasa Knezevic: poche presenze nel 2002/03, ha chiuso la carriera nel Kalendermacher in Austria nel 2005 con un’ultima stagione in doppia cifra di media.
Tierre Brown: un’annata non particolarmente convincente per l’ex Napoli ed NBA che firmò a Varese nel 2008 giocando 17 gare sfiorando la doppia cifra di media. Dopo alcune partite in D-League e 3 anni passati praticamente da spettatore causa infortunio ha indossato le casacche di Toros de Aragua (Venezuela) e Tsmoki-Minsk l’anno passato con cui ha vinto lo scudetto in Bielorussia segnando 13 punti a partita e servendo quasi 4 assist (giocando anche in VTB ed Eurochallenge).
Tony Weeden: 10 gare 2 anni fa a quasi 9 punti di media arrivando dalla Polonia. L’anno scorso ha giocato con l’Anwil vincendo la supercoppa mentre quest’anno ha vestito la maglia di 3 squadre: Stabill Jezioro Tarnobrzeg, Keravnos (Cipro) finendo poi la stagione al Lukoil in Bulgaria a 14 punti e 3 assist a partita perdendo la finale scudetto.
Keith Carter: diverse tappe Italiane per l’ex Mississippi che con Varese ha giocato quasi 40 gare nel 2007, penultima stagione della sua carriera chiusa successivamente a Veroli in A2 (quasi 17 punti di media).
Mergin Sina: qualche gara nel 2000 prima di chiudere la carriera in Portogallo al CAB Madeira.
Michel Morandais: altro ex Napoli che ha vestito la maglia di Varese, esattamente nel 2009/10 segnando oltre 10 punti di media. Successivamente 2 anni a Parigi ed un anno sabatico prima di rimettersi in gioco con lo Champagne Chalons-Reims Basket (14+5 quest’anno in ProB raggiungendo la semifinale nei playoff promozione ma ottenendo comunque la promozione in ProA e la conferma per altri 2 anni).
Miles Simon: solo 3 gare nel 2002 prima di rientrare negli States in CBA. Qualche presenza in Turchia e con Reggio Emilia prima del definitivo ritiro nel 2004 a soli 29 anni.
Gregor Hafnar: quasi 100 gare in 3 anni per lo Sloveno portato in Italia da Avellino. Ha giocato le sue ultime partite fra Imola e Bologna nel 2012 dopo un anno in Romania ed un breve ritorno in patria.
Tim Nees: arrivato dall’Aris, appena 10 gare nel 2001 prima di trasferirsi all’Asvel. Successivamente Napoli senza brillare e Chalon per poi chiudere la carriera in patria nel 2009 con il Bayreuth (dove è assistant coach da 6 stagioni).
Misan Haldin: meglio noto come Misan Nikagbatse, ha cambiato cognome nel 2012 prendendo quello materno. Ha giocato a Varese nel 2008/09 in Lega2 tornando poi in Germania 2 anni dopo per chiudere la carriera al Giessen. In Italia ha vestito anche le maglie di Udine, Roseto, Cantù e Montegranaro.
Pavel Podkolzin: il gigante Russo arrivò giovanissimo a Varese nel 2002 ma non riuscì a brillare come si pensava. Draftato da Utah ha giocato solamente 6 gare NBA con Dallas causa infortunio e dopo l’esperienza in D-League tornò in patria nel 2006. Dopo qualche presenza al Khimki è tornato a casa al Novosybirsk con cui ha giocato 7 stagioni prima di trasferirsi, nel febbraio scorso, all’ AltajBasket (sempre in Superleague). In totale quest’anno 12 punti di media con quasi 6 rimbalzi in 16 minuti… ma la miseria di 0,5 stoppate.
Phil Missere: nessuna gara con Varese, le ultime partite le ha giocate con Leicester in BBL dopo le esperienze di Latina e Casalpusterlengo.
Simonas Serapinas: 7 gare nel 2011, poi Bonn ed il ritorno all’Azovmash l’anno scorso con cui ha raggiunto la finale scudetto. Nel 2013/14 è rimasto senza squadra mentre l’anno prossimo giocherà in Bundesliga.
Romel Beck: arrivato a Varese nel 2007, passò a Capo d’Orlando dove fece decisamente meglio (da 12 a 17 punti di media). Successivamente Messico, Venezuela, D-League, Portorico e le nuove esperienze Europee con Reggio Emilia, Ikaros (Grecia) e Bnei Hasharon (19 punti di media nel 2013). Da gennaio è tornato in Messico dove sta segnando 7 punti di media in LNBP.
Derel Washington: Zaragoza, Argentina e leghe minori Spagnole per l’ex Trieste, Osimo, Novara e Rieti che giocò con Varese nel per qualche mese nel 2004/05.
Tyrone Staindl Grandberry: 2 gare nel 2004, le ultime della sua carriera per l’ala con passaporto Austriaco.
Ryan McCormack: play Italo-Americano, giocò con al Metis del 2002/03 segnando poco più di 5 punti di media. La stagione successiva fu l’ultima per lui, spesa con la FuturVirtus Castelmaggiore in A2.
Valdas Dabkus: qualche gara nel 2004 in ULEB per il Lituano che arrivava dall’Anwil. L’anno successivo venne mandato in prestito in Lettonia (risultando uno dei migliori realizzatori della lega) per poi girare parecchio, principalmente fra Lituania e Cipro (3 trofei vinti). L’anno scorso 8 punti di media in Polonia, quest’anno è tornato ancora una volta in patria (con Nevezis 12+6 a partita in Baltica e 10+8 in LKL) uscendo di scena nei quarti di finale playoff.
Rok Stipcevic: in Turchia quest’anno (Tofas) segnando quasi 9 punti di media in Eurochallenge e TBL.
Vladimir Krstić: arrivato dal Pau nel 2001 mise a referto ottime cifre (11 punti, 4 rimbalzi, 2.6 assist ed altrettanti recuperi) ma lasciò poi a fine anno firmando con il Rytas. Ha poi giocato maggiormente in patria (Zadar, Cibona, Zagreb e Cedevita) con parentesi però anche con Anwil, Menorca, Olimpia Larisa e BC Kiev ritirandosi nel 2011 con molte finali disputate ed un paio di trofei nel palmares (tutti vinti in Croazia).
Mate Skelin: l’ex Fortitudo ha giocato solo 6 gare nel 2007 prima di infortunarsi e chiudere, la stagione successiva, la sua carriera a Cipro diventando dirigente del Cedevita nel 2009.
Dan Callahan: una carriera intera in Italia con 7 squadre diverse, oltre 60 gare a Varese in 2 anni prima di giocare le ultime partite della sua carriera a Trapani e Roseto nel 2005/06.
Cal Bowdler: l’ex NBA con passaporto Irlandese ha chiuso la carriera proprio con la Metis nel 2005.
Steponas Babrauskas: arrivato dall’ASK Riga, solo 7 gare nel 2007 prima di passare a Scafati. Dal 2008 è tornato al Rytas diventando la bandiera della squadra vincendo anche Eurocup, Baltica ed un paio di campionati e coppe nazionali (4 punti di media in Eurolega ed 8 in campionato nel 2014).
Damien Ryan: le ultime 5 partite della sua carriera nel 2011, rivisto in Italia dopo che era tornato in Australia ai Kings.
Drew Barry: solo 6 gare nel 2011, poi Bergamo in A2 e Prokom dove ha smesso con il basket giocato 2 anni dopo.
Albert Burditt: dopo la buona stagione 2000/01 con Varese (e le altre esperienze Italiane di Reggio e Ferrara) ha giocato principalmente ‘al caldo’ fra Messico, Portogallo, Spagna, Uruguay, Argentina e Bolivia con una parentesi in Svezia nel 2008 prima di ritirarsi.
Daniel Farabello: 3 buone stagioni passate a Varese (e 4 a Ferrara) con in mezzo un’esperienza a Menorca in ACB. Dal 2011 è tornato in patria giocando con La Union Formosa e SC Canadense (in A2 oltre 6 punti e quasi 5 assist di media quest’anno).
Norman Nolan: dopo l’ottima stagione nel 2005 (19 punti e 7 rimbalzi di media con cifre di poco inferiori in ULEB Cup) l’ex Biella, Avellino e Roseto (successivamente anche Teramo e Scafati) ha giocato praticamente ovunque con apparizioni in Spagna (Fuenlabrada), Portorico, Corea del Sud, Francia (Roanne), Libano, Argentina, Iran, Venezuela, Rep. Dominicana e Colombia. Dai ormai 3 anni ha scelto il Kuwait come nuova casa giocando per l’ Al Jahraa!
DeJuan Collins: con la Varese targata Casti Group nel 2006 (quasi 15 di media), ha avuto una carriera importante giocando per squadre blasonate come Bamberg , Siviglia e Zalgiris (per 4 stagioni vincendo 3 scudetti e 3 leghe Baltiche). Esperienze anche in Grecia e Russia (la sua ultima apparizione proprio con Samara nel 2013 vincendo l’Eurochallenge).
Derek Hamilton: Dinamo Mosca, Rimini ed Israele dopo l’esperienza Italiana del 2002 a quasi 19 punti di media.
Geno Carlisle: solo 10 gare ma viaggiando a 24 punti di media nel 2001 prima di lasciare per sostituire all’Estudiantes un certo Garnett (vedi sotto). Successivamente ha girato tanto giocando in Grecia, Venezuela (vincendo lo scudetto nel 2006), ancora Italia (Avellino e Ferrara), Kuwait, Portogallo e Turchia tornando di tanto in tanto patria nelle leghe minori Americane riuscendo anche a raggiungere l’NBA nel 2004 (8 punti totali in 6 gare con Portland).
Marlon Garnett: l’ex Celtics, dopo un’ottima stagione a Messina, salì di livello firmando prima con la Benetton e poi con Varese nel 2006 (13 punti di media). Dopo un ritorno a Madrid e le esperienze Croate di Spalato, Zadar e Cedevita ha giocato in Iran (vittoria nella WABA) e Portorico prima di chiudere nel 2012/13 in Slovacchia con l’Inter Bratislava vincendo lo scudetto a 10 punti di media.
Tyrone Nesby: per l’ex NBA arrivato dalla Grecia mezza stagione nel 2004 prima di firmare in Serbia e Lituania dove con il Rytas ha conquistato l’ULEB ed ha ottenuto un discreto successo come rapper nel 2005. Ha chiuso la carriera nella SUA squadra di ABA, i Las Vegas Venom.
Marcus Melvin: una stagione decisamente sotto le aspettative nel 2008 (solo 8 punti di media) dopo 2 eccellenti annate in A2 con Rieti. Successivamente ha indossato le maglie di squadre Turche, Libanesi, Rumene giocando anche in Iran, Portorico, Venezuela e Kuwait. Nel 2015 giocherà con il Quimsa Santiago del Estero dopo una stagione a 17 punti ed 8 rimbalzi di media con l’ Atletico Argentino Junin.
Melvin Sanders: 11 partite nel 2004 alla sua prima esperienza post-college, successivamente tanta D-League trovando anche un po’ di spazio con gli Spurs nel 2006. In Europa ha giocando anche con Oostende, Pau Orthez, Panellinios, Malaga, Gran Canaria,Menorca, BK Minsk, Hacettepe University e Karsiyaka con 16 partite a Barcellona in Lega2 nel 2013. Nell’ultima stagione solamente 5 gare in totale con Valladolid.
Teemu Rannikko: scovato da Treviso (con cui di fatto non ha mai giocato), Varese lo riportò in Italia nel 2010 dopo le esperienze di Khimki e Granada. Dopo 2 stagioni ad oltre 7 punti di media il Finlandese tornò a Lubiana firmando con l’Olimpia decidendo poi di tornare a casa per vestire la maglia del Joensuun Kataja con cui ha raggiunto la finale scudetto nel 2014 segnando 13 punti e servendo quasi 6 assist ad uscita con il 45% dall’arco.
Ron Slay: l’ex Casale, Montegranaro, Pesaro e Caserta arrivò a Varese nel 2009 ma subì un grave infortunio dopo un paio di mesi dovendo chiudere in anticipo la stagione (viaggiava a 17+8 a partita). La stagione successiva, grazie anche al fallimento del Marousi, tornò in Lombardia chiudendo l’anno a 14+6 di media lasciando definitivamente Varese in estate per firmare al Levski. Dopo una sola gara con i Bulgari ci fu il ritorno in Italia (Avellino e Scafati) mentre l’anno scorso, in coppia con Morandais, ha trascinato lo Champagne Chalons-Reims alla promozione in ProA con 15 punti e 5 rimbalzi ad uscita.
Jobey Thomas: una vita passata in Italia per il tiratore di Charlotte che ha giocato a Varese 2 buone stagioni nel 2009-2011 nonostante un infortunio. Dopo le gare con Treviso ed un anno in A2 fra Trieste e Barcellona ha firmato nel 2013 al Benfica con cui ha vinto praticamente tutto (supercoppa, coppe di lega e scudetto in Portogallo) viaggiando ad oltre 19 punti di media e tirando con un clamoroso 48% dall’arco (97-202).
Rolando Howell: una prima stagione discreta, una seconda decisamente meno per il lungo arrivato da Capo d’Orlando che ha vestito la maglia della Whirlpool dal 2005 al 2007. Dopo un ritorno in Sicilia ha giocato in Polonia, Spagna, Portogallo, Argentina e molta Asia con esperienze in Libano, Giappone e Taiwan dove nel 2013 ha viaggiato a 15+12 di media.
Delonte Holland: due parentesi diverse a Varese nel 2007 (dopo l’anno a Teramo) a 17 di media e nel 2008 (di ritorno dopo l’esperienza con sospensione alla Virtus Bologna) quando chiuse a 25 punti di media in 15 gare segnandone 47 contro Montegranaro e 50 nel derby perso contro Milano con 10/19 da 3. Da quel momento in poi la sua carriera è decisamente crollata: dopo alcune gare sparse in D-League e con Roseto, Besancon, San Severo e Dnipro (una ventina in totale) ha iniziato a vagare nei campionati Sudamericani ed Asiatici giocando nel 2014 con Bucaros (20 di media in 6 gare Colombiane) e Al Ahli (19+7+4 in Qatar).
Aleksandar Ćapin: portato in Italia da Reggio Calabria, ha giocato più o meno 2 anni a Varese lasciando poi l’Italia per poi giocare in Grecia, Ucraina, Russia, Lituania, Turchia, Serbia e Slovenia (ritorno all’Olimpia) in squadre comunque sempre di buon livello vincendo tra l’altro con lo Zalgiris scudetto e due Baltic League. Nella stagione appena conclusa ha vestito la maglia del Buducnost (quasi 10 di media prima di lasciare ad Aprile) mentre nel 2013 ha trascinato alla semifinale di Lega Adriatica il Radnicki Kragujevac con 18 punti e 5 assist di media vincendo il titolo di MVP.
Federico Anibal Marin: unica esperienza Europea proprio con Varese dal 2002 al 2005 (anche in prestito a Novara) con cifre non proprio esaltanti. L’anno scorso con il Quilmes Mar del Plata 11 punti e 5 rimbalzi di media.
Gabriel Fernandez: arrivato dalla Liga ACB nel 2005, ha giocato 2 anni e mezzo in Italia prima di tornare in Argentina nel gennaio del 2008. Da quel momento ha cambiato diverse squadre, nel 2014 con il Penarol ha vinto lo scudetto viaggiando a 4 punti di media in 12 minuti circa di utilizzo.

Quintetto XXI secolo:

Gianmarco Pozzecco (Mike Green)
Boris Gorenc (Adrian Banks)
Andrea Meneghin (Ebi Ere)
Giacomo Galanda (Ron Slay)
Bryant Dunston (Daniel Santiago)

La scelta del quintetto per questo XXI secolo non è stata per niente facile soprattutto se si considera che c’è uno scudetto vinto teoricamente ‘da non considerare’ perché arrivato nel secolo precedente. Ecco che quindi, con qualche eccezione obbligatoria, abbiamo 10 giocatori che rappresentano un giusto mix di storia recente e passata, con ‘scarti’ comunque di tutto rispetto. In cabina di regia non può non partire titolare coach Pozzecco con alle spalle il talento di Mike Green, trascinatore nella sua unica stagione a Varese. Tanti gli esclusi nel ruolo, nomi del calibro di Goss, McCullough, Becirovic oltre ai già citati Farabello, Childress e Capin. Negli spot di numeri 2 e 3 spazio agli intercambiabili Andrea Meneghin e Boris Gorenc coperti da Adrian Banks ed Ebi Ere, fuori dai 10 gli Italiani storici Cotani ed Allegretti oltre al talento sregolato di Holland e Diawara. Sotto canestro tanti nomi, non poteva mancare il recente miglior difensore di Eurolega Bryant Dunston con al suo fianco un pilastro come Giacomo Galanda mentre dalla panchina due scelte probabilmente discutibili: Ron Slay e Daniel Santiago (10+5 in Portorico quest’anno). Primi per esclusione Alessandro De Pol e Francesco Vescovi con altri due Italiani come Paolo Conti e Cristiano Zanus Fortes oltre ad un lungo elenco di stranieri composto da nomi importati quali Kangur, Sakota, Shawnelle Scott, Fajardo, Tusek, Nolan e DeMarco Johnson, attualmente assistente ad Hampton in NCAA. Infine fuori dai 10 due giocatori che magari avrebbero potuto far parte di questo quintetto in futuro, Achille Polonara ed Andrea De Nicolao.