Mbakwe: Dobbiamo giocare duro. Poi in casa avremo il sostegno del PalaLottomatica
Le parole del centro della Virtus Roma
Trevor Mbakwe, centro della Virtus Roma, è pronto alla sfida contro la Mens Sana.
Il rookie si è dimostrato partita dopo partita uno dei lunghi più dominanti del campionato italiano con autentici show nelle sfide di quarti contro Cantù.
Mbakwe ha parlato a Il Corriere dello Sport della sua esperienza a Roma.
"Ringrazio Dio per avermi donato questa energia: è un elemento fondamentale per essere competitivi contro avversari più forti: più si va avanti e più deve essere un aspetto presente in tutta la squadra e non in un solo individuo. Già da piccolo ero molto attivo e praticavo diversi sport, poi al college i due infortuni alle ginocchia mi hanno costretto ognuno a rimanere fermo per 6 mesi. Questo, oltre a farmi venire ancora più voglia di giocare e di fare la vita di squadra con i compagni, mi ha fatto capire guardando dall'esterno che bisogna disputare ogni gara come se fosse l'ultima.
Metamorfosi. Una volta arrivato in Europa ho avuto bisogno di un periodo di ambientamento per affinare il mio stile di gioco e per capire una nuova cultura, e le differenze con la pallacanestro di college. Ma sono riuscito a crescere grazie ali 'aiuto dei compagni e del coach.
Sfida a Siena. Abbiamo già perso 3 gare quest'anno, non vogliamo succeda ancora. Siena è una delle migliori squadre, sia come organico che come gioco. Non sarà facile, però crediamo in noi stessi. Siena gioca bene come sistema di squadra, Haynes, Green e Carter sono tra i migliori tiratori della lega, dovremo essere bravi a limitarli negando tiri aperti da tre. E penso anche a giocatori come Ress, che mercoledì contro Reggio ha disputato una gara incredibile. Dobbiamo giocare duro. In casa, poi, avremo il sostegno del PalaEur. Non vedo l'ora di giocarci, così da avere l'opportunità di avere una carica ancora maggiore da tanti tifosi. Contro Cantù la loro energia è stata fondamentale, speriamo che possano continuare a darci il loro sostegno. Se ci sarà la mia famiglia? E' tornata negli USA per programmare l'estate, però qui in Italia ho un'altra famiglia: quella dei miei compagni di squadra”.
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