Luca Dalmonte: Avuta una forza mentale straordinaria
Le parole del coach di Roma
Si concludono in soli tre atti i quarti di finale Playoffs per la Virtus Roma che dopo le due ottime vittorie in trasferta chiude i conti, non senza qualche difficoltà, con l'Acqua Vitasnella Cantù vincendo in casa gara 3 per 74-70. La partita, che rispecchia appieno il trend della serie, rimane sempre in equilibrio tant'è che si necessita di un overtime per trovare un vincitore con le due squadre che, forti questa sera di migliori difese piuttosto che di attacchi prolifici se la giocano punto a punto fino ai secondi finali, in cui la maggiore esperienza dei giocatori romani ha portato la partita e la serie nelle mani dei ragazzi di coach Dalmonte.
Il coach, visibilmente contrariato per alcuni atteggiamenti poco sportivi degli avversari commenta così la partita:" credo che nella vita bisogna avere un po' di stile e lo stile non è sciacquarsi la bocca dopo gara 3, lo stile è fare i complimenti all'avversario. Io non mi sono mai permesso di entrare in casa d'altri e valutare il loro budget e cosa devono o non devono fare con quei soldi e allora non permetto che mi si vengano a fare queste cose a casa mia. Io non sono una persona estroversa ma se mi toccano la mia squadra divento una bestia. Io mi sento di fare i complimenti a Cantù perché è una grande squadra, molto tosta che ci ha dato molto filo da torcere nelle 3 partite, in cui i miei giocatori sono stati straordinari e meritano che gli venga concesso il giusto tributo. Questi ragazzi ci hanno creduto e hanno lottato sempre, stando insieme, facendo un grande sacrificio e lavoro di squadra. Abbiamo avuto una forza mentale straordinaria per rimanere sempre in partita anche dopo il tiro di Aradori. Stasera stiamo gioendo per una vittoria che è arrivata però dopo aver vinto 2 volte a Cantù, ed è questo che da il valore aggiunto alla serie; noi ne siamo usciti fuori lottando e stando sempre insieme da grande squadra. Dobbiamo essere brutti sporchi e cattivi, se vogliamo essere competitivi, perché questa è la nostra natura. D'ercole ha avuto un problema fisico e mi sono sentito di non rischiarlo, noi nei playoffs dobbiamo avere il sostegno di tutti e dobbiamo gestire le forze di tutti. Vorrei dedicare questa sera al mio staff perché si meritano i ringraziamenti miei e di tutti perché sono sempre al servizio dello squadra dedicandosi anima e corpo alla Virtus. La panchina sarà determinante nel proseguo della stagione e sembra che abbiano capito quanto ci aspettiamo da loro. Tonolli è una di quelle persone che devono essere prese come esempio dalle nuove generazioni non solo come giocatore ma anche come uomo per come ha dato la vita a una maglia e a una città".
Si conclude così il primo turno dei Playoffs per Roma che adesso attende la vincente della serie tra Siena e Reggio Emilia (1-2), per continuare una stagione che tra alti e bassi sta di nuovo regalando gioie al pubblico romano, che adesso attende anche un glorioso ritorno all'impianto del PalaEur dove secondo le parole del presidente Toti ci si dovrebbe trasferire in occasione delle semifinali scudetto.
Di A. Chiabotti