La sfida dei Playoffs: gli ultimi tre posti
Il campionato e’ a due giornate dalla fine al netto dei recuperi di giovedì 1° maggio)
Il campionato e’ a due giornate dalla fine (al netto dei recuperi di giovedì 1° maggio) e se la lotta per il piazzamento delle prime 5 posizioni è appassionante, ancora di più lo è quella per le ultime tre.
(In verde e maiuscolo le partite in casa;in rosso le partite in trasferta;evidenziati in giallo gli scontri diretti;con il (*) le partite da recuperare)
I primi verdetti definitivi del campionato italiano 2013-2014 arrivano con la fine della tredicesima: la Granarolo Bologna e la Vanoli Cremona sono entrambe salve ma non giocheranno i playoff.
La tabella si legge in orizzontale, da sinistra verso destra.
In giallo sono riportati gli scontri diretti che hanno la partita di ritorno ancora da giocare.
Cominciamo dalla Acea Roma: la squadra della capitale ha sprecato l’occasione per consolidare il 6° posto e potersi godere la lotta per questi ultimi posti per i playoff con relativa tranquillità: la Pistoia di Coach Moretti l’ha inguaiata infliggendo una sconfitta casalinga che la fa precipitare nuovamente nella bagarre.
La partita dell’anticipo di sabato ha una doppia lettura, vera intensità di Pistoia che ha sfruttato bene la maggior velocità e gioco confusionario (e a tratti svogliato) dei padroni di casa.
I punti sono 30, due piu’ di Reggio Emilia (con una partita in meno) e Caserta.
Considerando il calendario (fuori a Venezia e in casa con Varese), la squadra di Dalmonte è costretta a vincerne almeno una per essere sicuri di giocare i playoff perchè ci sono ben 4 squadre che possono virtualmente raggiungere quota 30 e gli scontri diretti non sono entusiasmanti (+8 su Caserta, -3 su Pistoia e -8 su Reggio Emilia e un provvisorio +8 con Varese in attesa dell’ultima giornata, che potrebbe rivelarsi decisiva).
Tre sono le squadre “calde” del momento: incandescente la Grissin Bon Reggio Emilia che dopo la vittoria in EuroChallenge (congratulazioni alla squadra e all’MVP Cinciarini!) ha davanti a sè la possibilità di agganciare Roma (potrebbe accadere già giovedi 1° maggio nel recupero della partita di Venezia) a quota 30 e lottare per il 6° posto della griglia.
Attenzione pero’: l’intensità della squadra reggiana in coppa non è stata poca cosa ed il calendario da qui alla fine non è comunque facile. Venezia vuole chiudere la stagione giocandosela fino alla fine (anche se le reali possibilità di un ottavo posto sono poche) per salvare la faccia, Cantù sarà MOLTO interessata a vender cara la pelle perchè direttamente interessata al 2° posto e Avellino, che si gioca le ultime speranze nell’altro recupero del 1° Maggio con Milano, potrebbe essere un brutto cliente.
Gli scontri diretti sono però mediamente favorevoli per i Reggiani: +8 con Roma, +1 con Caserta, +3 con Pistoia e negativo soltanto il -26 con Varese.
Bollente anche la Pasta Reggia Caserta che ha un po’ strozzato in gola l’esultanza dei tifosi pistoiesi per la vittoria nell’anticipo di Roma di sabato, mantenendo 2 punti di vantaggio sui toscani con una gran partita a Sassari (avendo costretto la squadra di Sacchetti ad un anomalo 7/24 da 3, di fatto spuntando la migliore arma dei padroni di casa e raggiungendo anche il +18 prima del finale).
Guardando il calendario delle prossime partite, questa vittoria proietta la squadra di Caserta verso un posto nei playoffs, avendo Cremona (tra i primi verdetti ufficiali di questo campionato: salvezza per Cremona, niente playoffs) in casa e l’ultima proprio a Pistoia che potrebbe però non impensierire i campani se non passano a Bologna nel prossimo turno.
Negli scontri diretti, -8 con Roma e -1 con Reggio Emilia.
Terza ed ultima “calda”, la Giorgio Tesi Group Pistoia (3° vittoria consecutiva, seconda consecutiva in trasferta su 3 totali in campionato). La squadra ed i suoi tifosi sono passati dall’euforia dell’impresa ad una parziale delusione dopo i risultati della domenica.
Avendo vinto nell’anticipo di sabato pomeriggio a Roma, fino a ieri pomeriggio Pistoia aveva agganciato Caserta nel punteggio e tutto diceva che ci si potessero giocare le proprie carte nell’ultima gara casalinga con il fattore-Palacarrara a proprio favore. L’impresa esterna dei campani invece varia il panorama ed il sogno playoffs passa da una è una terza vittoria esterna consecutiva a Bologna, ormai fuori dai giochi per l’ottavo posto.
Per la squadra di coach Moretti e per la città di Pistoia, dopo una salvezza arrivata in anticipo ed un campionato (viste le premesse) esaltante, l’impresa è difficile ma non impossibile.
Per il calcolo di una eventuale classifica avulsa e per gli scontri diretti, rimane fondamentale proprio l’ultima in casa con Caserta.
La Cimberio è la diretta concorrente di Pistoia in questo tentativo di “miracolo di fine stagione”: e anche per Varese la speranza (al netto di eventuale classifica avulsa, che vede i lombardi comunque non fortissimi negli scontri diretti) è quella di due vittorie in due partite, ma il cammino appare piu’ difficile di quello di Pistoia: la prima in casa con Siena interessata dal testa-a-testa con Cantù per il secondo posto e l’ultima a casa di quella Roma che, dicevamo, ha bisogno di una vittoria in due partite per ottenere un piazzamento matematico.
La Umana Venezia ha due partite casalinghe su 3 e l’ultima in trasferta con una Pesaro che potrebbe ancora essere in corsa per salvarsi e giocare quindi con svariati coltelli tra i denti.
Come la Sidigas Avellino, entrambe devono recuperare il turno della 13esima giornata, entrambe giocano in casa rispettivamente con Reggio Emilia e Milano, ed entrambe - in caso di tre vittorie consecutive - arriverebbero a quota 28, sufficienti per rientrare nei calcoli delle classifiche avulse e degli scontri diretti solo con una limitatissima serie di possibilità, ma ancora non matematicamente fuori dai giochi.
Tutto può ancora succedere: Pistoia sabato ha provato il colpaccio, Caserta glielo ha prontamente restituito. Il gruppo delle inseguitrici si è riavvicinato ad una Roma che poteva guardare queste ultime giornate con più tranquillità e Reggio Emilia ha la possibilità di approfittarne. Nella parte bassa dei concorrenti sono necessarie delle vere e proprie imprese per poter centrare l’obiettivo grosso… ma e’ davvero impossibile?
Buon finale di campionato!
Articolo di Alessio Gori
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