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BBL 25/02/2016, 23.55 Rumors

Alba Berlino: in arrivo Brandon Ashley

Il giocatore verso la Germania

BBL
L’Alba Berlino ha raggiunto l’accordo con Brandon Ashley.
La squadra tedesca ha pagato il buyout per liberare Ashley dai Texas Legends.
Ashley segnava 14.7 punti di media con 6.7 rimbalzi in D-League.
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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti
  • roberxulix 26/02/2016, 13.38

    A EmanueleSS
    Indubbiamente il buyout esiste come sorta di "scudo protettivo" attuabile da una società sportiva al fine di difendersi da interferenze di mercato durante lo svolgimento della propria stagione. I 3 livelli del BO in D-League (dai 40k$ ai 50k$) già ora garantiscono alle squadre che vi partecipano un indennizzo sulle spese di ingaggio (che oscillano tra i 13k$ e i 25.5k$). Il fatto che molte società di A1 in Italia ed in Europa non possano permettersi tali BO è comunque condivisibile. Senz'altro diversi atleti che giocano in D-League possono essere oggetto di operazioni nel prossimo mercato estivo, visto che a fine stagione non c'è BO da pagare.
    Più che di mercati vecchi da abbandonare e nuovi da approcciare, sono più portato a credere che il nuovo presente porti a prendere in considerazione il mercato che si crea dinamicamente, e che comunque il BO non sia un'istituzione destinata al tramonto. Mi spiego meglio forse con degli esempi.
    Cremona ha scelto da poco Starks dal campionato australiano, Milano e Sassari hanno scelto Batista e Akognon da quello cinese: dubito che le società avessero fatto queste scelte se avessero deciso di intervenire sul mercato 2/3 mesi prima, perchè ritengo che i succitati atleti non si sarebbero liberati così facilmente.
    Senza dubbio ha fatto bene Sassari ad includere nel contratto di Heynes un BO di 100k€, e altrettanto il Panathinaikos se crede in Elliot Williams a versare un BO di 50k$ per ingaggiarlo.
    Più che di mercati vecchi da abbandonare e nuovi da vedere sono più portato a pensare che una società di basket oggi sia chiamata ad osservare tutto ciò che la circonda, dall'Asia all'Oceania, dall'Africa ai Baltici, conscia del fatto che in ogni stagione c'è il periodo dell'osservare (e oggi grazie ad internet questo è più facile) e quello dell'agire.

    P.S. Casomai mi leggesse B.Ashley le mie scuse per avergli regalato forse almeno 4 kg. in più :-) ... mi assumo le colpe del refuso per stanchezza notturna senza invocare le attenuanti generiche delle conversioni tra unità di misura o l'esistenza sul web di almeno 3 altezze diverse e 4 pesi differenti per giocatore....

  • EmanueleSS 26/02/2016, 07.36
    Citazione ( roberxulix 26/02/2016 @ 04:43 )

    E' un'ala di m.2.05 per kg.107 molto interessante. Un'esperienza con il team di S.Obradovic può fargli solo bene. La D-League era nata per dare un'importante vetrina a chi è disposto ad accettare ingaggi bassi per sperare di accasarsi nella NBA, ma ...

    Negli ultimi due anni, i BO pagati dalle squadre europee per giocatori della D-League, sono calati drasticamente proprio per le nuove regole in tema di BO. SOno veramente poche le squadre che in Europa possono permettersi di pagare 50 mila $ di BO. Ma anche 30. L'80% dei movimenti tra team europei avvengono senza BO. Dal prossimo anno le cifre dei BO aumenteranno ancora, cosi come gli ingaggi, questo per garantire più stabilità alle squadre e dare la possibilità alle franchigie NBA di lavorare su i giocatori che interessano in maniera mirata. E' cambiato molto l'orientamento delle franchigie NBA. L'intento è proprio quello di creare una Lega più chiusa e vero serbatoio per l'NBA. Oggi i roster sono formati al 90% da rookies o giocatori al 2° o 3° da pro. Sono rari i 30enni prossimi alla pensione che stanno li in assenza di un contratto in NBA o in Europa. Nell'immediato non sono tanti i giocatori che hanno realmente possibilità di trovare un contratto in NBA, ma è sicuramente un progetto a lungo termine. E' proprio per questi motivi che in Europa ora gli occhi vengono puntati anche su leghe asiatiche o in campionati come quello australiano. La D-League non è più il serbatoio a portata dei team europei.


    P.S. Brandon Ashley 107 kg dopo una cura al McDonald's :)

  • roberxulix 26/02/2016, 04.43

    E' un'ala di m.2.05 per kg.107 molto interessante. Un'esperienza con il team di S.Obradovic può fargli solo bene. La D-League era nata per dare un'importante vetrina a chi è disposto ad accettare ingaggi bassi per sperare di accasarsi nella NBA, ma è sfruttata più dai club europei in grado di pagare uno dei 3 livelli di buyout (decisamente più bassi rispetto a dei team europei).
    Dei Texas Legends posso consigliare altri 3 giocatori: Toure Murry - Jamil Wilson - Tu Holloway.

  • Lakersthebest 26/02/2016, 01.57 Mobile

    Giocatore molto interessante che sembrava dovesse fare la SL con noi prima di cambiare idea e optare per Atlanta, in Europa può fare decisamente bene!