Taccuino del GM: 5 ali grandi di varie caratteristiche
5 ali grandi, ali o ali/pivot arruolabili in free agency ed accessibili
TACCUINO DEL GM: 5 ALI GRANDI DI VARIE CARATTERISTICHE
Le rubriche di Sportando non si fermano mai, perché il mercato obbliga a scegliere con grande tempismo e acume i giocatori per completare il roster. Oggi analizziamo 5 nomi di ali grandi che potrebbero rivelarsi degli ottimi affari tecnico-economici per le squadre che avranno il coraggio di firmarle.
1) SHAVLIK RANDOLPH
Squadra: Boston Celtics (free agent)
Età: 29 anni
Altezza: 208 cm
Peso: 109 kg
Nazionalità: USA
Statistiche di NBA:
G |
MIN |
PPG |
RPG |
APG |
2fg% |
3fg% |
TL% |
RPG |
VAL |
17 |
11,9 |
3,9 |
4,3 |
0,2 |
58,3 |
0,0 |
40,7 |
0,5 |
4,4 |
Uno dei più colossali flop della storia recente dell’ NBA. Shavlik Randolph quando uscì dal college era accreditato di una carriera di ben altro livello invece di quella che ha poi avuto, ma se dovessimo scegliere un’ala grande su cui puntare il suo nome potrebbe essere piuttosto interessante per un team europeo. Si parla di un giocatore che da tempo ha chiuso con “ciò che conta” dell’NBA, ma che nel campionato cinese è stato capace di segnare qualcosa come 32 punti di media. Nonostante il livello sicuramente non eccelso (anzi) del campionato cinese, per segnare 32 punti a gara è comunque necessario avere qualche qualità e si da il caso che Shavlik ce l’abbia; il giocatore innanzitutto ha una buona tecnica di piedi, è capace di rifinire in gancio dal post con movimenti abbastanza rapidi e precisi. Il suo raggio di tiro varia a seconda della posizione: quando è schierato da 4 ha anche licenza di colpire dall’arco dove mostra una buona mano e una discreta efficienza; mentre se lo si schiera da 5 il suo gioco ruota prevalentemente nella zona del pitturato. A molti scout e GM piace questo ideale di lungo di pelle bianca che mescola un buona tecnica con un discreto atletismo, cosa che in Europa gli potrebbe permettere di avere da subito un impatto di spessore. Dal punto di vista difensivo ha qualche lacuna, ma trattasi principalmente di casi di isolamento, in quanto è piuttosto abile nel leggere i tagli e nell’occupare un’esatta posizione sul parquet in fase di non possesso. Se entra nel sistema giusto a 30 anni e con il desiderio di mettersi in gioco può essere un crack. Post scriptum: non si capisce come uno che ha una tecnica in lunetta così pulita faccia fatica ad arrivare al 50% di realizzazione.
2) IKE OKOYE
SQUADRA: Tin Kalev
ANNI: 27 anni
ALTEZZA: 206 cm
PESO: 103 kg
Nazionalità: USA/NGA
Statistiche di Korvpalli Meistriliiga:
G |
MIN |
PPG |
RPG |
APG |
2fg% |
3fg% |
TL% |
RPG |
VAL |
31 |
29,8 |
14,2 |
10,6 |
1,4 |
52,4 |
25,0 |
67,8 |
0,9 |
19,1 |
Il classico lungo saltatore ma non solo. Potremmo iniziare così la disquisizione sulle caratteristiche tecniche di Ike Okoye, ma nel giocatore c’è qualcosa in più di un banale lungo da rimbalzi e tap in. Okoye è quell’archetipo di giocatore afroamericano tutta verticalità e potenza, ma che nasconde dentro di sé una interessante tecnica, specialmente in attacco. Il giocatore è snello e agile e nella maggior parte dei casi viene schierato da centro. Noi scegliamo però di inserirlo tra le ali grandi per un ben preciso motivo: versatilità. Abbiamo nella testa l’idea che il centro sia un giocatore monotematico, mentre l’ala grande deve mostrarsi più versatile e mortifera in varie zone del campo. Okoye possiede una bella tecnica di piedi che gli permette di attaccare dal post in maniera efficace anche grazie alle grandi falcate che gli permettono le lunghe leve di cui dispone, ma nel contempo conserva un jump-shot fino ai 4 metri e mezzo abbastanza efficace (con rilascio dietro la testa alla Kevin Garnett) che miscelato con la rapidità degli arti lo rende pericoloso anche in isolamento. La sua pericolosità inoltre è aumentata dalla capacità di saper attaccare dal palleggio mettendo palla per terra con ottimi movimenti (attacca solitamente dal lato sinistro per finire in avvicinamento al ferro con un lob di destro). La difesa è ciò che lascia maggiormente perplessi: spesso pare statico, se giocasse in NBA rischierebbe raffiche di infrazioni di tre secondi e difficilmente segue il portatore di palla. Sicuramente ha caratteristiche che la difesa a zona aiuterebbe a migliorare di rendimento. Nella sostanza si tratta di un lungo molto interessante e versatile che quest’anno è stato tra i migliori del campionato estone con quasi 20 di valutazione e che ha fatto ancora meglio in Lega Baltica. Lo status di cotonou poi lo rende inevitabilmente da prendere in considerazione.
3) JAMES MAYS
SQUADRA: Sioux Falls Skyforce (Free Agent)
ANNI: 27 anni
ALTEZZA: 206 cm
PESO: 104 kg
Nazionalità: USA/CAF
Statistiche di NBA Development League:
G |
MIN |
PPG |
RPG |
APG |
2fg% |
3fg% |
TL% |
RPG |
VAL |
16 |
29,4 |
14,4 |
9,2 |
0,9 |
50,8 |
0,0 |
60,1 |
1,1 |
11,9 |
Lo abbiamo personalmente visionato alla Summer League di Orlando; James Mays è il secondo cotonou che proponiamo oggi e si tratta di un giocatore totalmente differente rispetto ai primi due. Mays piace principalmente per due cose: concentrazione e stamina. Il giocatore di passaporto centrafricano durante una gara da sempre la sensazione di sapere cosa fare e in che posizione stare per essere utile. Giocatore energico e molto dedito al gioco anche in fase difensiva, dove si distingue per buone difese un po’ in generale sia dal post che nell’uno contro uno. Molto rapido di piedi e dotato anche di un equilibrio sulle gambe decisamente interessante per un lungo di oltre due metri, cosa che gli concede una certa pericolosità e varietà di movenze dal post basso. Nel repertorio offensivo annovera tra le altre cose un jumper di buona tecnica e di ottima fattura realizzativa, che permette di allargare il campo in situazioni di area intasata. Il passaporto cotonou lo rende molto appetibile e decisamente interessante. Il giocatore ha l’età giusta per iniziare una carriera seria in Europa e dedicarsi a migliorare in ciò che ancora gli difetta, come ad esempio la capacità di leggere l’attacco. Se volessimo elencare qualche suo difetto potremmo iniziare da qui; il giocatore non sempre da l’idea di saper come costruire l’azione, perché ha la classica indole del finire molto da guardia tiratrice. Ciò che fa senza palla non riesce a replicarlo palla in mano, ma un sistema rodato e un buon allenatore possono fargli fare il salto di qualità.
4) JACKIE CARMICHAEL
SQUADRA: Illinois State Redbirds (Free agent/undrafted)
ANNI: 22 anni
ALTEZZA: 206 cm
PESO: 109 kg
Nazionalità: USA
Statistiche di NCAA Division I:
G |
MIN |
PPG |
RPG |
APG |
2fg% |
3fg% |
TL% |
SPG |
VAL |
33 |
30,6 |
17,4 |
9,3 |
0,8 |
53,7 |
18,2 |
68,1 |
2,0 |
17,8 |
Risulta strano credere che un giocatore come Jackie Carmichael sia passato inosservato al draft, ma siccome ora l’ala di Illinois State è free agent può firmare in Europa e portare eccellenti dividendi. Carmichael è un giocatore alla Carlos Boozer, molto forte fisicamente ma dotato di fondamentali piuttosto interessanti. Piace molto la sua completezza sia in attacco che in difesa, dove mostra potenziale e grandi margini di miglioramento specialmente nel jumper. La prima cosa che colpisce di questo giocatore è la durezza unita alla forza fisica che sprigiona: difensore di eccellente fattura, sia senza palla che dal post, dove è molto difficile da spostare per via di un corpo dal baricentro basso ma molto muscolare. La stessa qualità fisica gli permette blocchi duri e difficilmente aggirabili in fase offensiva. Il suo gioco è principalmente vicino al ferro, ma non disdegna l’allontanarsi per cercare una conclusione dal post medio per aumentare il campo di pericolosità. Piace moltissimo la sua presenza a rimbalzo: 12,1 rimbalzi calcolati sui 40 minuti e 2,7 stoppate. Ha l’aria di essere un giocatore molto presente nell’azione e che non si tira indietro quando c’è da sudare qualche goccia in più. In NBA è stato ignorato, ma qualora non trovi contratto di là in Europa potrebbe subito sprigionare tutto il potenziale fisico dominante di cui dispone. Se riuscisse a diventare affidabile anche da media/grande distanza potremmo parlare comodamente di un grande giocatore. Spendiamo anche due parole sul campionario offensivo: in post è molto efficace, sia in avvicinamento, sia in passo-incrocio, sia in allontanamento (predilige il lato destro), la mano è piuttosto educata e il lavoro di piedi è rapido e abbastanza tecnico. Insomma un giocatore che se mette su un affidabile raggio di tiro si accinge a diventare decisamente appetibile sia a livello europeo che americano con ovvie differenze di ruolo.
5) LEO LYONS
SQUADRA: Budivelnyk Kiyv
ANNI: 26 anni
ALTEZZA: 206 cm
PESO: 115 kg
Nazionalità: USA
Statistiche di Ukraina Super Liha:
G |
MIN |
PPG |
RPG |
APG |
2fg% |
3fg% |
TL% |
RPG |
VAL |
53 |
26,7 |
16,1 |
6,9 |
1,9 |
54,8 |
38,3 |
79,8 |
0,8 |
16,6 |
Ogni anno dalla D-League esce qualche giocatore che poi si rivela a dir poco decisivo e quest’anno la palma va a Leo Lyons. Il piatto forte del taccuino del GM è proprio l’ala tiratrice della squadra Ucraina, talmente anomalo nel tipo di gioco per essere uno statunitense da non poter che destare curiosità. Lyons è un giocatore completissimo sia in attacco che in difesa. Il so raggio d’azione e la sua intensità fanno la differenza su entrambi i lati del campo. E’ anche uno dei giocatori più migliorati nell’arco della stagione, con il picco nelle 7 sfide della finale scudetto contro l’Azovmash che hanno dato la vittoria contro la ex squadra di Luca Bechi, dove Lyons ha raggiunto i 39 di valutazione in gara 5 e ha chiuso con 31 in gara 6. Il giocatore è intenso, non spreca palloni e non intralcia le situazioni offensive e difensive che la squadra crea. E inoltre perde pochissimi palloni (solo 1,5 perse a gara) mostrando così un elevato QI cestistico ed una capacità di analizzare varie situazioni nelle quali viene a trovarsi. E’ molto abile a leggere il pick n’roll sia offensivo che difensivo e sa come trovare spazio per il tiro da ogni posizione. Il massimo lo esprime in isolamento e con piedi per terra: piace moltissimo ed esalta il suo tiro della cicogna che lo rende una specie di Dirk Nowitzki coloured e che converte con precisione e grande efficacia. Nonostante la massa e i 115 kg non bisogna farsi ingannare: il giocatore è agile, molto svelto nelle braccia e sa costruire dal palleggio o rifinire in contropiede. Il tiro da tre affidabilissimo, la pericolosità in lunetta e tutte le varie situazioni offensive in cui riesce ad essere pericoloso lo mettono nella condizione di poter essere a soli 26 anni un enorme capitale su cui investire.