Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Altre leghe 02/05/2013, 12.11

Quintetto ideale europeo: 4^a settimana d'aprile

Quintetto più sesto uomo dei 6 migliori giocatori setacciati in tutta europa

Altre leghe

Eccoci pronti ad analizzare il quintetto ideale della settimana riguardante i vari campionati europei. I criteri non sono la semplice valutazione e i ruoli vengono mantenuti sempre con un criterio di rigidità-flessibilità stabilito in base al tipo di partita giocata dal suddetto giocatore. Il quintetto ideale tiene conto non solo dei numeri offensivi, ma anche di tutte quelle situazioni che nei tabellini non vengono a galla. Ricordiamo che non è importante la squadra per stabilire il ruolo, una squadra può anche avere tutti e 6 i giocatori se vengono valutati meritevoli.


QUINTETTO:



Krystof Szubarga, PM, Anwil Wloclawek: 
gara 1 dei quarti di finale e subito sorpresa in Polonia, con l’Anwil Wloclawek che espugna il campo del molto più quotato Prokom. Nella vittoria della squadra dell’ex varesino Tony Weeden c’è il grosso contributo del playmaker Krystof Szubarga, che si sobbarca tutto il peso del gioco dei suoi chiudendo con 25 punti, 8 assist, 3 rimbalzi e 2 rubate con 5 falli subiti a fronte di sole 2 palle perse per 33 di valutazione. Szubara, 31 anni, già analizzato nel taccuino del GM europa continentale, mostra una volta più come un capitano sappia guidare la propria squadra pur inferirore sulla carta ad una vittoria meritata su un campo difficile. Tira 4/7 da tre punti, facendo male quando serve e nella maniera giusta, penetra con sapienza finendo 5/7 da due e anche dalla lunetta si dimostra alquanto freddo. Dall’altra parte c’è un Rahid Mahalabasic in vena di tripla doppia, ma  lui e la sua squadra non si lasciano impressionare e vincono meritatamente con un parziale 24-11 nel quarto periodo.

Fran Pilepic, G/AP, Uxue Bilbao: il giovane croato di Bilbao si rende protagonista di una prestazione pazzesca e totalmente inattesa, basti pensare che in tutta la stagione non aveva mai superato i 9 punti e i 12 di valutazione. Ebbene nel centello che Bilbao rifila a Saragozza, pur marcato dall’ottimo Pablo Aguilar Pilepic segna 30 punti, sbattendola nel cesto da ogni dove. Le sue statistiche al tiro fanno impallidire anche gli increduli tifosi baschi: 4/4 da due, 5/7 da tre e 7/7 in lunetta. Season high in punti, valutazione (28) e minuti giocati (33). Probabile che adesso coach Katsikaris gli conceda maggiore fiducia per sfruttare il suo momento di slancio. Arrivato quest’estate è parso per tutta la stagione una sorta di oggetto misterioso, che a volte compariva e a volte no. Forse qualche mistero inizia ad essere svelato.

J.P. Prince, AP, Mersin: penultima di campionato in turchia e il Mersin non ha più nulla da chiedere a questo campinato, ma non J.P. Prince. Parte in ala piccola con Holston playmaker, ma ben presto si capisce che voglia fare tutto da solo, dal portare palla, a fare gioco, finendo con segnare. C’è da dire che ci riesce piuttosto bene, con lo score finale di 21 punti, 10 assist, 7 rimbalzi e 4 rubate per 33 di valutazione. Giocatore che ha buoni fondamentali praticamente in tutto, con la sola eccezione dei tiri liberi dove converte col 57%. Nella stagione ha spesso giocato sia da guardia, sia da ala piccola, sfruttando il suo grosso corpo di oltre due metri che gli permette vantaggio fisico sugli avversari. Dopo un inizio di stagione altalenante e discontinuo si assestato su buone prestazioni e c’è da dire che i 7,3 rimbalzi di media per un 2/3 sono veramente tanti. Giocatore che nel campionato italiano farebbe molto bene, considerando anche che ha ancora 25 anni.

Damian Kulig, AG, Turow Zgorzelec:  rientriamo in Polonia, sempre gara 1 ma questa volta è il Turow Zgorzelec ad abbattersi sul Polpharma rifilandogli 28 punti di scarto. Nella gara il merito maggiore è di Damian Kulig: l’ala forte del Turow diventa semplicemente immarcabile da subito e i difensori avversari non possono che prenderne atto. 24 punti e 11 rimbalzi con 4/5 da due e 4/5 da tre, per 32 di valutazione con anche 7 falli subiti. Classe 1987 non è mai uscito dalla Polonia. In  campionato gioca appena poco più di 20 minuti facendo 10,5 punti e 5,4 rimbalzi di media. C’è chi pescando nel campionato polacco ha trovato qualche buon giocatore. Lui potrebbe essere un buon sesto uomo per una squadra di media classifica in serie A, a patto che migliori un po’ in difesa dove è ancora abbastanza carente.


Andrew Naymick, C, CEZ Nymburk: ci spostiamo in Repubblica Ceca e premiamo la prestazione pulita e precisa nella clamorosa vittoria del Nymburk sul US Praha per 100-48. Davvero incredibile come la difesa del CEZ riduca gli avversari a delle mere comparse. Andrew Naymick è il migliore dei suoi, giocando una partita pulitissima e precisa praticamente senza errori. 14 punti  (6/6 dal campo), 12 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 stoppate per 33 di valutazione. Naymick è al secondo anno in maglia arancione e ha ancora 27 anni. Centro molto versatile, capace di occupare più posizioni sul parquet e per questo abbastanza interessante. Per ora è americano (ha fatto anche la comparsa nei Lakers), ma potrebbe essere uno dei prossimo a munirsi di passaporto europeo. Possiede discreti fondamentali sia difensivi che offensivi, che una volta limati hanno discrete possibilità di dare un prodotto finito di buon valore.


SESTO UOMO:


Sofoklis Schortsanitis, C, Panathinaikos:
qui si parla di tutt’altro tipo di centro, e anche la sua caratura è ben diversa, ma Sofoklis Schortsanitis conquista il titolo di sesto uomo della settimana grazie alla sua decisiva prestazione da 21 punti, 7 rimbalzi e 8 falli subiti in 15 minuti contro il Kolossos Rodi. Sostanzialmente da quando entra fa praticamente tutto, seminando lo sconquasso nell’area avversaria e togliendo pressione ai tiratori del Panathinaikos che ovviamente ringraziano. Diamantidis con 10 assist lo innesca e lui battaglia come un leone contro i lunghi avversari dandosele di santa ragione. La nota più lieta per Big Sofo quest’anno è senza dubbio il non essere stato tormentato dagli infortuni, cosa che gli ha permesso di recuperare una buona forma e di giocare già ben 44 partite questa stagione. In campionato spesso viene preservato, ma nonostante tutto converte con il 72,5% dal campo.

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • sircharles2 02/05/2013, 22.43

    Sofo in 15 minuti 21 e 7 rimbalzi, non male!

  • EmanueleSS 02/05/2013, 13.12

    Naymick abbastanza mediocre secondo me. Già ventottenne, non ci vedo grandi margini di miglioramento. Difficile a questa età ottenere un buon prodotto limando le sue potenzialità. Il giocatore è questo.