Reyer corsara ad Avellino, Sidigas sconfitta 69-77
L'Umana vince con merito la gara di andata della finale di FIBA Europe Cup ad Avellino, grande prova corale dei campioni d'Italia, non bastano Fesenko e le fiammate di Wells e Rich agli irpini
LA GARA
Inizia meglio Avellino che parte con le marce alte grazie a Wells, 11-7 dopo la schiacciata del prodotto da Maryland. Reazione immediata della Reyer che sfrutta i blitz di Tonut, 12-13. Sidigas che cerca con insistenza un ottimo Fesenko, altrettanto eccellente la risposta di Watt, 16-19. Primo mini strappo dei campioni d'Italia con la tripla frontale di Bramos, l'ex di lusso di giornata Filloy ricuce, di Rich il buzzer beater che riporta tutto in parità alla prima sirena, 25-25. Gara di grande bellezza ed intensità, gli ospiti oppongono la versatilità di Peric e Daye alla potenza di Fesenko, la zona 3-2 di coach De Raffaele regala preziosi extrapossessi, il siluro dall'angolo di Johnson da il massimo vantaggio, 29-35. Scandone da battaglia che non arretra, ancora un Fesenko scatenato riporta ad un solo possesso i suoi, 35-38. Non si ferma la marcia orogranata, si iscrive alla sfida anche Cerella con la bomba del più 8, 35-43. Sale fin alla doppia cifra il margine ospite dopo il colpo di Daye, Avellino spreca qualche libero di troppo, Reyer al comando all'intervallo, 40-48. Dopo la pausa lunga rabbiosa partenza dei padroni di casa, Rich da la carica, il quarto fallo di Daye complica i piani dei veneziani, 46-52. Va presto in bonus Venezia con Avellino che alza la pressione difensiva, Wells riporta i biancoverdi ad un solo possesso, 52-54. E' Biligha con un paio di cose preziose, in attacco e difesa, a tenere avanti l'Umana nel momento di massima difficoltà, 52-59 dopo la tripla frontale di Johnson. Si raffreddano le mani degli irpini, i campioni d'Italia conservano 8 punti alla penultima sirena, 55-63. La Sidigas si affida a Leunen che prova a sfruttare il mismatch su Cerella, immediata la risposta dell'ex milanese che sigilla la tripla del nuovo più 9, 59-68. Gli uomini di coach Sacripanti restano in corsa grazie ai rimbalzi d'attacco di Lawal, Venezia gioca con pazienza e lucidità, torna in doppia cifra il margine orogranata dopo l'appoggio di Watt, 61-72. Rich e Wells guidano l'assalto finale degli irpini che tornano a contatto, 67-72. Ancora Watt ed un lampo di Jenkins spengono gli entusiasmi del PalaDelMauro, i lagunari congelano il finale, 69-77
SIDIGAS AVELLINO: Fesenko 19, Wells 18, Rich 16
UMANA VENEZIA: Daye 14, Watt 13, Cerella e Johnson 10
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